Sergio Vigna Vice Direttore ARS Liguria La cura dell’Ictus Acuto: Modelli organizzativi a confronto Milano, 6-7 marzo 2014 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE Liguria - 2013 Popolazione 2011 (antecensimento) Popolazione 2013 (postcensimento) Età 0-64 65-84 > 84 Totale liguri 2013 1.616.788 1.567.339 Femmine I* Maschi I* Totali 575.145 70% 564.074 76% 1.139.219 205.019 25% 156.971 21% 361.990 46.717 6% 19.413 3% 66.130 826.881 100% I* 740.458 100% 1.567.339 73% 23% 4% 100% Italia - 2013 Età 0-64 65-84 > 84 Totale Italiani 2013 *= Incidenza Femmine I* 23.536.236 76% 6.019.791 20% 1.242.146 4% Maschi I* 23.509.162 81% 4.830.556 17% 547.336 2% Totali 47.045.398 10.850.347 1.789.482 I* 79% 18% 3% 30.798.173 100% 28.887.054 100% 59.685.227 100% MALATTIA CEREBROVASCOLARE • In Italia 200.000 nuovi casi/anno • 50% dei pazienti ha un deficit severo • La prevalenza di Ictus nella popolazione anziana (65-84 aa) è del 6,5% IL 75% DEGLI ICTUS COLPISCE OLTRE I 65 ANNI POLITICHE DI REGIONE LIGURIA • Quadro epidemiologico • Introduzione di nuove tecnologie • Progressiva specializzazione di professionisti e strutture • Necessità di integrazione/interazione di competenze Piano Sanitario Regionale 2009 STRUTTURA A RETE LA RETE Realizza interazione fra i nodi che la compongono VUOLE Collaborazione (Competenze, Strutture e Istituzioni) RISPETTA Autonomia professionale e competenza specialistica di ciascuno MA Ogni nodo contribuisce al percorso assistenziale del paziente in modo coordinato con gli altri, non separatamente e senza personalismi MODELLO A RETE Si realizza nel coordinamento dei contributi tecnici (attraverso documenti di consenso su PDT, raccomandazioni, LG, ecc.) che deve raggiungere il livello politico-programmatorio con la forza della competenza scientifico-clinica necessaria a qualificare tutto il sistema. ORGANIZZAZIONE RETE NEUROLOGICA LIGURE NODI DELLA RETE Gruppo strategico neurologia e neuroscienze cliniche FUNZIONI Strategia Indirizzo Monitoraggio Linee Guida Standard qualiquantitativi delle prestazioni Gruppo operativo Assistenza neurologica distrettuale, ospedaliera e riabilitativa Attuazione azioni di piano Medici di Medicina Generale Discussione operativa obiettivi strategici del piano LIVELLO Regionale/ area ottimale (es. Dip. di neuroscienze del ponente ligure) Azienda ASL (es. rapporti con SUMAI) Territorio RELAZIONI INTRA Gruppo operativo assistenza neurologica distrettuale, ospedaliera e riabilitativa RELAZIONI INTER Reti Verticali: Prevenzione Acuzie Cronicità Riabilitazione Medici di Medicina Generale Collegamento Ospedale territorio Assistenza distrettuale, ospedaliera e riabilitativa Collegamento Ospedale territorio EMORRAGIA INTRACRANICA/INFARTO CEREBRALE Drg Azienda ASL 1 IMPERIESE ASL 2 SAVONESE ASL 3 GENOVESE ASL 4 CHIAVARESE ASL 5 SPEZZINO IRCCS AOU S. MARTINO-IST E.O. OSPEDALI GALLIERA ALTRE STRUTTURE TOTALE 014 - (CMS24) Ricoveri 2013 (stima) 471 627 614 314 358 747 307 12 3.450 Ricoveri 2012 507 628 626 314 394 702 369 16 3.556 Ricoveri 2011 478 555 654 338 380 670 296 11 3.382 MALATTIA CEREBROVASCOLARE E OCCLUSIONE PRECEREBRALE - NO INFARTO Drg 015 - (CMS24) Azienda Ricoveri Ricoveri Ricoveri 2013 2012 2011 (stima) ASL 1 IMPERIESE ASL 2 SAVONESE ASL 3 GENOVESE ASL 4 CHIAVARESE ASL 5 SPEZZINO IRCCS AOU S. MARTINO-IST E.O. OSPEDALI GALLIERA ALTRE STRUTTURE TOTALE 67 140 158 25 48 45 22 9 513 67 152 179 45 23 44 22 6 538 94 190 137 33 19 50 27 10 560 STROKE UNIT Si intende una unità di 4-16 p.l. in cui i malati con ictus sono seguiti da team multidisciplinare di infermieri, tecnici della riabilitazione e di medici competenti ed esclusivamente cerebrovascolari. Caratterizzano le Stroke Unit: • Multiprofessionalità dell’equipe; • Approccio integrato medico/riabilitativo; • Formazione continua del personale; • Educazione dei pazienti e dei famigliari. dedicati alla malattie POSTI LETTO NEUROLOGIA (a novembre 2013) Aziende Posti Letto Dedicati ASL 1 IMPERIESE 30 9 p.l. Stroke Unit OSPEDALE S. CORONA 26 6 p.l. Stroke Unit e 16 NCH OSPEDALE S. PAOLO (SV) 28 non ha p.l. dedicati ma effettua trombolisi ASL 3 GENOVESE 41 8 p.l. Stroke Unit E.O. OSPEDALI GALLIERA 26 12 p.l. Stroke Unit IRCCS AOU S. MARTINO-IST 73 12 p.l. Stroke Unit ASL 4 CHIAVARESE 22 5 p.l. Stroke Unit ASL 5 SPEZZINO 30 8 p.l. Stroke Unit TOTALE 276 Presidi nei quali si effettua trombolisi intra arteriosa Presidi nei quali si effettua trombolisi intra venosa PROTOCOLLO ICTUS «GIALLO» •2011: adozione protocollo per il trattamento precoce ictus ischemico (Delibera G.O.R.E. 27/07/2011) Il protocollo prevede 2 fasi: preospedaliera e di centralizzazione primaria •Le fasi: 1. PREOSPEDALIERA: Medico 118 centrale operativa Dispatch sospetto di ictus in corso: • funzioni vitali non compromesse codice GIALLO invio ambulanza con o senza automedica (secondo la valutazione del medico stesso) • funzioni vitali compromesse Codice ROSSO invio ambulanza e automedica PROTOCOLLO ICTUS «GIALLO» 2. CENTRALIZZAZIONE PRIMARIA pz con ictus acuto • Sintomi da meno di 3 ore (compreso trasporto) invio pz al DEA più vicino autorizzato alla trombolisi sistemica • Sintomi da 3 a 6 ore invio pz al DEA in grado di effettuare trombolisi loco-regionale h24 (IRCCS AOR S. Martino-IST – Ospedali Galliera, Ospedale Pietra Ligure – presenza di neuroradiologia interventistica) • Sintomi da oltre 6 ore o con tempistica non valutabile invio pz al DEA più vicino al luogo dell’evento • Autopresentazione del pz in Pronto Soccorso (oltre i termini utili per trombolisi sistemica) valutazione d’intesa con il neurologo per una possibile trombolisi intra-artreriosa con collaborazione attiva 118 DETERMINA ARS LIGURIA N. 101 DEL 12-12-2013 Indirizzi regionali in materia di «Presa in carico riabilitativa a lungo termine del soggetto disabile con quadro clinico complesso» e di «classificazione dei continuativo e diurno» mandati riabilitativi delle strutture a ciclo AREA DELLA RIABILITAZIONE INTENSIVA OSPEDALIERA • • • • – • Unità spinale (cod.28) Unità gravi cerebrolesioni acquisite (cod. 75) Unità gravi disabilità in età evolutiva Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa intensiva (cod. 56 a – complessità clinica elevata o media) Mandato: Soggetti di complessità clinica elevata o media , importante dipendenza funzionale, buona prognosi di recupero ma possibili condizioni di instabilità del quadro clinico, in grado di sostenere programmi intensivi di recupero e rieducazione funzionale di almeno 3 ore die. Hanno il compito di accelerare il turnover all’interno delle strutture per acuti e di permettere lo sfruttamento rapido del potenziale di recupero. Accolgono in caso di necessità soggetti che richiedano, per l’ elevata complessità, di un periodo di inquadramento prognostico degli esiti prima della definizione del progetto riabilitativo individuale. Tali Strutture richiedono di operare in collegamento funzionale con le Strutture per acuti del Presidio Ospedaliero all’interno del quale sono collocate Unità di Medicina Fisica e riabilitativa intensiva (cod 56 b – complessità clinica bassa o media) AREA DELLA RIABILITAZIONE ESTENSIVA EXTRA OSPEDALIERA • Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa estensiva clinica bassa complessità – Mandato: Soggetti con complessità clinica bassa, elevata dipendenza funzionale anche temporanea, buona prognosi di recupero che possono trarre vantaggio da un trattamento di recupero e rieducazione funzionale di almeno 1 ora/die • Strutture residenziali o Unità di accoglienza per soggetti a bassa responsività protratta (SUAP) – Mandato: soggetti provenienti dalle Unità gravi cerebrolesioni acquisite o dal domicilio per periodi di sollievo con protratte gravi alterazioni della coscienza (stato vegetativo o stato di minima coscienza), grave disabilità e necessità di elevato nursing tutelare e sanitario che non sono assistiti a domicilio. AREE DELLE CURE INTERMEDIE • Cure Intermedie Ospedaliere di Stabilizzazione in postacuzie o sub-acuzie con domanda riabilitativa – Cod. 60 – Mandato: Soggetti con esiti di evento morboso acuto a lenta risoluzione, che per le condizioni di instabilità del quadro clinico non sono in grado di tollerare programmi di recupero e rieducazione funzionale. Vengono accolti all’interno di Strutture di area medica o di letti dedicati in reparti specialistici per un breve periodo di degenza in attesa di stabilizzazione delle condizioni cliniche e di successivo trasferimento in riabilitazione intensiva o di restituzione al domicilio o in strutture dedicate alla fragilità. • Cure Intermedie Territoriali di stabilizzazione in postacuzie o sub-acuzie con domanda riabilitativa RSA I livello (riabilitativo) POSTI LETTO RIABILITATIVI REGIONE LIGURIA Gennaio 2007 AZIENDE ASL 1 IMPERIESE ASL 2 SAVONESE ASL 3 GENOVESE ASL 4 CHIAVARESE ASL 5 SPEZZINO IRCCS AOU S. MARTINO-IST E.O. OSPEDALI GALLIERA Novembre 2013 Posti letto piano Posti letto riabilitazione 29 30 140 172 78 151 38 74 98 104 49 200 22 55 108 156 171 72 97 206 66 IRCCS ISTITUTO G. GASLINI 2 22 OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 4 4 ALTRE STRUTTURE ACCREDITATE TOTALE 6.382 129 191 189 583 983 1.091 Posti letto acuti 4.902 4.850