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SINDROME “X LINKED”
Napoli G., Martella C., Cocca M.P.,
Casiello M., Napoli A.
Dipartimento di Anatomia Patologica-Università degli
Studi di Bari
INTRODUZIONE
• La lissencefalia è una rara anomalia congenita dovuta
ad arresto del normale sviluppo cerebrale prima del 3°4° mese di età gestazionale.
• Può manifestarsi in forma isolata o associarsi alla
pachigiria o ad agenesia del corpo calloso “x linked”
(mutazione del gene XLIS, locus xq 22.3-q23) o 17
“linked” (mutazionedel gene LIS, locus 17p13.3).
CASO CLINICO
• Cadaverino di sesso maschile, del peso di grammi 800,
con grave ritardo di crescita e con diagnosi di sindrome
polimalformativa a cui è sopraggiunta morte per
coaugulazione intravascolare disseminata.
CASO CLINICO
• Referto ecografico alla 26° W di E.G.: dilatazione della
cisterna magna, colpocefalia e sospetta agenesia
parziale del corpo calloso.
• Referto ecografico alla 27° W di E.G.: ventricolomegalia
borderline, megacisterna magna, minuscole cisti
subependimali, ipotelorismo, ipertrofia delle pareti
ventricolari cardiache con modico versamento
pericardico e assenza dei movimenti fetali.
CASO CLINICO
• Cariotipo su sangue fetale: 46 xy.
• Lieve dilatazione delle anse intestinali.
• Sospetto ecografico di pachigiria e lissencefalia.
• Exitus qualche ora dopo il parto cesareo d’urgenza per
sopraggiunta bradicardia fetale.
ESAME AUTOPTICO
Esame Esterno
• Segni di macerazione di 1° grado con scarsa
rappresentazione del pannicolo adiposo, soffusione
emorragica sottocutanea in corrispondenza dell’osso
occipitale sinistro, fontanelle estremamente ampie e
suture craniche non consolidate.
ESAME AUTOPTICO
Esame Interno
• Encefalo di forma conservata e di consistenza
estremamente molle (estrazione e fissazione in toto).
• Cisterna Magna dilatata.
• Notevole dilatazione delle anse intestinali e agenesia
surrenalica e testicolare.
L’esame neuropatologico confermò il sospetto ecografico di
lissencefalia con agenesia del corpo calloso, ipoplasia
cerebellare, superficie cerebrale liscia e assottigliata e
severa riduzione delle interdigitazioni.
Corteccia cerebrale a tre strati costituita esclusivamente dai
neuroni piramidali.
Difetto di migrazione neuronale con disorganizzazione dei
gangli della base.
Gliosi reattiva
• Focale pneumopatia da membrane ialine.
• Completa agenesia surrenalica e testicolare.
CONCLUSIONI
• Il caso illustrato rientra nell’ambito della lissencefalia
associata ad alterazioni dei geni presenti sul cromosoma
x con assenza del corpo calloso e con genitali ambigui.
CONCLUSIONI
• L’associazione di tali anomalie fenotipiche deve essere
inquadrata nell’ambito di una nuova sindrome
riconosciuta responsabile di disordini neurologici severi
tra cui comparsa di epilessia intrattabile, ipotonia severa
oltre che anomalie dei genitali e morte precoce durante
lo sviluppo neonatale dei soggetti di sesso maschile.
CONCLUSIONI
• I soggetti di sesso femminile portatrici di tale
anomalia cromosomica, sebbene fenotipicamente
non esprimano completamente l’intero quadro di
alterazioni morfologiche, nella maggior parte dei casi
mostrano ritardo mentale di grado variabile, epilessia
e spesso agenesia parziale o completa del corpo
calloso.
CONCLUSIONI
• Il fenotipo caratterizzato da lissencefalia “x
linked” con assenza del corpo calloso e
genitali ambigui deve essere differenziata
dalla forma isolata di lissencefalia “x linked”
per mutazione del gene XLIS.
• Tale distinzione si rende necessaria per
individuare le donne portatrici e di
conseguenza per la dimostrazione di un tipo
di trasmissione “semidominante”
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