PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (P.A.S.)
Università di Pisa
DIDATTICA INFORMATICA NELLA SCUOLA DEGLI ADULTI
Elaborato presentato per il conseguimento dell’Abilitazione all’insegnamento
nella classe di concorso
A042 - Informatica
Referente:
Prof. Roberto Grossi
Relatore:
Prof. Paolo Milazzo
Candidata:
Giovanna Gatti (matr. 514900)
ANNO ACCADEMICO 2013-2014
Storia della scuola degli adulti
La scuola degli adulti nasce nel XIX secolo per sconfiggere l’analfabetismo
ADULTI
1859-Legge Casati: corsi popolari
1904-Legge Orlando: scuole serali e festive
1911-Legge Credaro: competenze delle scuole
serali passano allo Stato
1923-Riforma Gentile
nessuna iniziativa per le
1934-Ministro Bottai
scuole serali
ISTITUTI PENITENZIARI
1891-Lo Statuto Albertino non contempla il
diritto all’istruzione ma viene considerata
attività obbligatoria
1931-Regolamento Carcerario prevede la scuola
d’istruzione elementare obbligatoria
• Nel dopoguerra svolge un ruolo importante Alberto Manzi, in carcere e in televisione dove costituisce una vera scuola serale
• Art. 34 Cost. “l’istruzione inferiore….obbligatoria e gratuita”
• Statuto dei diritti dei lavoratori: istituzione di nuove scuole serali pubbliche per gli studenti lavoratori
• Decreti Delegati: la competenza delle scuole serali passa ai Provveditorati agli Studi
• 1975-Ordinamento Penitenziario: l’istruzione viene allineata alle scuole pubbliche
• 1997- Nascita dei Centri Territoriali Permanenti cui è anche affidata l’istruzione degli adulti nelle carceri,
contemporaneamente si diffonde la presenza delle scuole serali pubbliche di secondo grado in ogni indirizzo e
sperimentazione
• Carta di Lisbona: amplia l’istruzione con nuove tecnologie (FAD e blended learning)
La scuola
Istituto Istruzione Superiore “Vespucci-Colombo” Livorno
• 1863 - nasce come sezione di “Commercio Amministrazione e Ragioneria” dell’Istituto Marina Mercantile
• 1921 - acquisisce fisionomia autonoma
• 1933 - diventa Istituto Tecnico Commerciale
• 1968 - prevede un Corso Serale Statale Commerciale, da anni Corso Serale Sirio informatico
• 1998 - detiene un corso completo di Sistemi Informativi Aziendali informatica presso l’Istituto Penitenziario
“Le Sughere “ di Livorno
• 2010 - confluisce l’indirizzo Turistico dell’Istituto “Buontalenti” ed è associato l’IPSTC “Colombo”
• detiene progetto VE.DI. Corso di istruzione per adulti che si trovano in contesti geografici particolari
Indirizzi:
• Amministrazione, Finanza e Marketing
• Servizi Commerciali
• Sistemi Informativi Aziendali – Informatica
• Gestione Aziendale
• Relazioni Internazionali per il Marketing
• Grafico Pubblicitario
• Economia di Sistemi Logistici Integrati
• Liceo Artistico indirizzo Grafica
• Turismo
• Servizi Turistici
• Operatore del Benessere
Tipologia delle classi della scuola degli adulti
Caratteristiche comuni della scuola degli adulti sono:
• riduzione di orario (30 ore settimanali)
flessibilità:
• didattica modulare per recuperi efficaci e veloci
• aggregazione degli studenti in gruppi scolastici per livelli
percorsi formativi individualizzati:
• crediti formali
• crediti non formali
Caratteristiche delle classi:
• studenti lavoratori adulti e giovani
Corso Sirio indirizzo Informatico
quarta serale
• studenti che hanno abbandonato la scuola
Corso Sistemi Informativi Aziendali
terza Istituto Penitenziario
• studenti che hanno abbandonato la scuola
• studenti con esigenza di ampliare il proprio bagaglio personale
• studenti sezione “comuni” dell’Istituto Penitenziario
Metodologie didattiche
•
coinvolgere e motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando il valore
formativo di ogni proposta didattica;
•
coinvolgere lo studente attraverso l'indicazione di traguardi raggiungibili;
•
utilizzare lezioni frontali di breve durata;
•
privilegiare le attività di laboratorio come momento in cui si impara facendo;
•
facilitare il lavoro di gruppo e assumere la cooperazione come modalità di lavoro;
•
utilizzare il problem solving come strategia più funzionale a processi di
apprendimento efficaci;
•
essere caratterizzate da ricorrenti momenti per apprendimenti autonomi;
•
ricorrere a modalità di lavoro appropriate per gli studenti che rientrano in classe dopo
un periodo di assenza.
Lezioni in classe
L’unità didattica trattata in queste lezioni riguarda gli Algoritmi di Ordinamento:
Selection Sort e Insertion Sort
• lezione frontale di breve durata con la spiegazione:
- del perché si ordina (esempi: rubrica, vocabolario, libri, films,…..)
- dell’ordinamento in ambito informatico
- degli algoritmi, con un esempio sviluppato in ogni suo passaggio
Metodologie didattiche utilizzate
in quarta serale e terza in carcere
• lavoro di gruppo, coinvolgendo gli studenti alla cooperazione e allo studio:
- proposta di esercizio simile a quello svolto alla lavagna
• esposizione di uno studente, a tutta la classe, dell’esercizio svolto con la
partecipazione dell’intera classe
• quarta serale
• comprensione del meccanismo dell’algoritmo
• comandi poco utilizzati nell’anno scolastico precedente
Criticità: Insertion Sort
• terza carcere: comprensione del meccanismo dell’algoritmo
Risoluzione in modo intuitivo: come si ordina un mazzo di carte
Attività di laboratorio
scrittura del codice degli algoritmi ed esercizi
• utilizzo del problem solving come strategia di apprendimento più efficace:
- scrittura del codice degli algoritmi proposti
- esercizi vari che riguardano l’argomento trattato
Metodologie didattiche utilizzate
in quarta serale
• lavoro e studio individuale per creare apprendimenti autonomi e riflessione
sulle loro criticità
• con l’aiuto del tecnico, andare incontro alle loro problematiche nella scrittura
del codice, cercando il modo giusto di far risolvere a loro il problema
• se ci sono domande ricorrenti, fermare l’attività di laboratorio, considerando
i punti critici
Metodologie didattiche utilizzate
in terza carcere
(non si hanno a disposizione ancora i computer)
• utilizzo del problem solving con simulazione degli esercizi
proposti
• lavoro di gruppo coinvolgendo gli studenti alla partecipazione
• lavoro e studio individuale per creare apprendimenti autonomi
e riflessione sulle loro criticità
• esposizione a turno degli esercizi dai vari studenti
Sperimentazione in classe di metodologie
apprese nei PAS
Attraverso i PAS ho acquisito:
Sperimentazione nella classe
quarta serale
• nuove modalità per presentare un argomento e
coinvolgere la classe ad una partecipazione più
attiva
• strumenti “accattivanti” per fare lezioni meno
noiose
• ricerca su Internet delle Animazioni degli
Algoritmi di ordinamento trattati nelle lezioni
precedenti e fatte vedere nei corsi PAS:
- Select-sort with Gypsy folk dance
- Insert-sort with Gypsy folk dance
• gli studenti hanno trovato anche altre
animazioni, come le:
- carte, barre, numeri…..
Risultati:
Select-sort with Gypsy folk dance
• la classe ha appreso nuovi concetti:
- complessità di un algoritmo
- differenza tra operazioni di swap e confronti
• esistenza di altri algoritmi più efficienti
Studente particolare
barre
Cosa migliorare
• non spiegare l'argomento del perché si ordina ma:
- chiedere alla classe il perché si ordina
- fare in modo che gli studenti arrivino agli esempi della rubrica, del vocabolario…..
- come farebbero loro ad ordinare
• ricerca su Internet delle Animazioni degli Algoritmi di Ordinamento
• eventualmente fare le simulazioni degli algoritmi alla lavagna
• in seguito passare alla scrittura del codice
• preparare un DVD, con queste animazioni per gli studenti dell’Istituto Penitenziario
In questo modo la classe è più coinvolta perché:
- si motiva lo studente alla partecipazione e alla cooperazione
- si evidenzia il valore formativo della proposta didattica
- si ha la possibilità di imparare nuovi concetti
- si ha un apprendimento più proficuo
Conclusioni
Mi sono resa conto, dopo quindici anni di insegnamento, che:
• con altri strumenti e metodologie proposte nei PAS e non solo nell'argomento
trattato, si possono raggiungere gli stessi obiettivi in modo più efficace, più
interessante e meno tedioso;
• molte volte dover seguire i libri scolastici, che ultimamente in questa scuola sono
stati cambiati ogni anno, chiude l'apertura verso nuove proposte;
• gli insegnanti dovrebbero, con ciclicità, fare dei corsi di aggiornamento per tenersi al
corrente sulle nuove metodologie e sui nuovi strumenti che si possono utilizzare nella
scuola, affinché gli studenti, adulti o giovani, siano più preparati e competitivi per
una società che chiede sempre più competenze per stare al passo con i tempi.