50 anni da primo intervento cuore aperto in circolazione extracorporea

REGIONE DEL VENETO
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
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COMUNICATO STAMPA 23.01.2014
50 anni dal primo intervento a Padova a cuore aperto
in circolazione extracorporea
Il 24 gennaio 1964, veniva eseguito a Padova il primo intervento chirurgico a cuore aperto in
circolazione extracorporea di una cardiopatia congenita. L’intervento veniva eseguito dall’allora
Prof. Pier Giuseppe Cevese.
Oggi Padova è il Centro Regionale di riferimento per il trattamento delle cardiopatie acquisite e
congenite.
Da quella data sono stati eseguiti presso il nostro Centro più di 40.000 interventi a cuore aperto in
adulti e bambini. In seguito al primo trapianto di cuore in Italia eseguito nel 1985 dall’allora prof.
Vincenzo Gallucci, furono eseguiti sempre a Padova anche il primo trapianto di cuore in età
pediatrica in Italia nel 1988 e poi in un neonato nel 1989. Nel frattempo è stato sviluppato un
programma di correzione di tutte le cardiopatie congenite complesse, anche quelle che erano
considerate inoperabili.
Al Centro di Padova afferiscono l’unità operativa di Cardiochirurgia diretta dal 2003 dal prof. Gino
Gerosa e l’unità operativa di Cardiochirurgia pediatrica e cardiopatie congenite diretta dal prof.
Giovanni Stellin dal 2001.
Le Cardiochirurgie contano 13 medici esperti, 14 specialisti in formazione, 96 unità di personale
infermieristico, 4 caposala, 10 tecnici specializzati, 21 ausiliari e 1 psicologo.
Il Centro Gallucci di Padova vanta circa 1.000 interventi chirurgici all’anno dei quali 200 pediatrici e
800 su adulti.
Nel dicembre 2001 il prof. Gino Gerosa esegue il primo intervento in Italia di rivascolarizzazione
miocardica a cuore battente attraverso l’endoscopia con il sistema robotico.
Nel marzo 2002 sempre il prof. Gerosa effettua il primo trapianto di cellule staminali autologhe prelevate dallo stesso paziente e iniettate nel cuore a torace aperto come terapia per
l’insufficienza cardiaca post-ischemica.
Nel 2004 esegue il primo intervento in Italia utilizzando un sistema robotico per il trattamento
della fibrillazione atriale isolata. Il prof. G. Gerosa nel dicembre 2007 impianta il primo cuore
artificiale totale in Italia in un paziente di 54 anni (Sistema CardioWest) nel quale verrà eseguito
il trapianto di cuore umano nel settembre 2011, con la più lunga sopravvivenza con cuore
artificiale totale (3 anni e 8 mesi).
Il Centro ha sviluppato inoltre un programma di correzione delle cardiopatie congenite e acquisite
attraverso minimi accessi chirurgici (incisioni di 4-5 cm in zone del torace poco visibili) che, oltre a
ridurre al minimo la dolorabilità postoperatoria, hanno ridotto la degenza in ospedale pochi giorni.
Gli interventi che vengono eseguiti in questo Centro sono:
 Bypass aorto-coronarico
 Sostituzioni valvolari
 Chirurgia riparativa delle valvole
 Chirurgia mininvasiva senza ausilio della circolazione extracorporea
 Chirurgia robotica
 Chirurgia delle aritmie cardiache
 Aneurismi dell’aorta toracica e tutte le patologie operabili del cuore fino al cuore artificiale.
I trapianti di cuore eseguiti a Padova dal 1985 (data del primo trapianto di cuore in Italia) ad oggi,
risultano essere circa 700, con una media di un trapianto ogni 15 giorni.
Il centro è attrezzato con tre sale operatorie che sono attive 12 ore al giorno, dalle 8.00 alle 20.00,
inoltre vanta un totale di 57 posti letto: 10 di terapia intensiva, 35 di reparto e 12 dedicati alla
sezione trapianti.
I successi nell'ambito del trattamento delle cardiopatie sia congenite che acquisite con interventi a
cuore aperto sono resi possibili grazie all'impegno e professionalità di tutto il personale che opera
nel centro.
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