Anno C 3ª DOMENICA DI AVVENTO Sof 3,14-18a - Il Signore si rallegrerà per te con grida di gioia. Cantico Is 12,2-6 - Rit.: Alleluia: viene in mezzo a noi il Dio della gioia. Fil 4,4-7 - Il Signore è vicino! Canto al Vangelo - Alleluia, alleluia. Lo Spirito del Signore è su di me, mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri. Alleluia. Lc 3,10-18 - E noi che dobbiamo fare? Il Signore è vicino L’Apostolo esorta i Filippesi, con tutta la tenerezza possibile, alla gioia spirituale, alla bontà e all’orazione, nella consapevolezza della vicinanza del Signore. Rallegratevi nel Signore (v. 4) San Paolo raccomanda la gioia costante nel Signore, cui dà enfasi la ripetizione del verbo “rallegratevi”. La frase “nel Signore” precisa quasi l’ambiente spirituale di questa gioia, che dev’essere abituale. L’imperativo è rafforzato dalla parola “sempre”, la quale significa che la gioia non ha le sue radici nella natura, ma nella salvezza ottenuta con Cristo. La replica “ve lo ripeto” dimostra che il cristiano, come vero figlio di Dio, deve essere sempre allegro spiritualmente, qualunque sia lo stato in cui si trova, e anche quando soffre. Il patire è il seme della gloria eterna: dunque in mezzo alle afflizioni rallegratevi in spirito, perché un momento di afflizione assai leggera produrrà in noi un peso eterno di gloria (cf 2 Cor 4,17). Il patire vi fa partecipi della passione di Cristo: dunque, patendo, rallegratevi in spirito, perché, avendo patito con Cristo, sarete glorificati con lui. La perdita di beni temporali è un felice presagio del possesso dei beni eterni: spogliati dei vostri beni, rallegratevi dunque in spirito, perché possederete eternamente i beni di Dio. L’allegrezza, la serena gioia del cuore, era già una gaia nota dell’antica pietà israelitica, quanto più nella religione di Cristo, fondata sopra un messaggio di pace e di riconciliazione fra Dio e l’uomo e degli uomini tra loro. 3ª Domenica di Avvento “C” - “Omelie per un anno 1”, Elledici 1 Nella carità, nell’unione dei cuori, nell’identità di credenze e di aspirazioni sta il segreto della più pura e perfetta gioia. La vicinanza del Signore e la pace di Dio (vv. 5-7) La gioia conosce la sua risonanza all’esterno sotto forma di affabilità. Essa a sua volta è il frutto buono e indulgente motivato dalla vicinanza del Signore, da riferirsi a tutto il tratto esortativo. La speranza non illusoria ma certa che il Signore verrà, che anzi è vicino, nonostante il ritardo della parusia, deve dare al cristiano una calma serenità e una accomodante mansuetudine o moderazione. La vicinanza del Signore – non in senso spirituale ma escatologico, e perciò la speranza cristiana – è un motivo in più per superare l’angoscia e le preoccupazioni della vita quotidiana, unitamente a una preghiera incessante che non si esprime solo come richiesta ma anche come ringraziamento. La risultante di una tale impostazione di vita non può essere che la pace con Dio, non tanto nel senso stoico di pura imperturbabilità, ma nel senso biblico globale di salvezza, tanto più che essa è possibile solo in Cristo Gesù. La pace di Dio è la pace divina che custodirà, prenderà nella propria sfera d’influsso cuori e pensieri, ossia tutto l’essere affettivo e intellettuale del fedele. Essa sorpassa ogni intelligenza, perché non può essere compresa pienamente o perché non è frutto degli sforzi razionali o naturali dell’uomo. Questa pace terrà lontano ogni timore, ogni inquietudine, ogni diffidenza; cose tutte che sono capaci di far perdere la grazia di Dio. Riflessioni pratiche Come cristiani, in qualunque stato ci troviamo, dobbiamo rallegrarci spiritualmente anche nelle afflizioni. Il Signore è vicino: quanto prima abbandoneremo tutte le cose e tutte le cose abbandoneranno noi; perché dunque attaccarci ad esse? Quanto prima il Signore verrà a rendere a ciascuno secondo le sue opere; perché dunque non ci affrettiamo a fare opere buone? Il Signore ci vede e ci considera: la nostra modestia, la nostra dolcezza, la nostra affabilità siano note a tutti gli uomini. 3ª Domenica di Avvento “C” - “Omelie per un anno 1”, Elledici 2