Vet 03 - Attenzione! - Università degli Studi di Milano

COLLEGIO DIDATTICO INTERDIPARTIMENTALE DEL CORSO DI STUDIO
IN MEDICINA VETERINARIA
Seduta del 6 marzo 2013 ore 14,30
BANDI C.
P
BELLOLI A.
LANFRANCHI P.
AG
P
MORETTI V.
AG
BONTEMPO V.
P
MORTELLARO C.M.
CAIROLI F.
P
NAVAROTTO P.L.
CARLI S.
P
NEGRI A.
P
CATTANEO P.
P
PAGNACCO G.
P
CREMONESI F.
P
PIRANI A.
P
DELL'ORTO V.
P
POLI G.
P
DOMENEGHINI C.
P
SALA V.
P
SARTORELLI P.
P
FERRO E.
AG
P
AG
FONDA D.
P
SAVOINI G.
P
GALLAZZI D.
P
SCANZIANI E.
P
GANDINI G.
P
SIRONI G.
P
GANDOLFI F.
GENCHI C.
AG
P
SONCINI G.
AG
VIGO D.
AG
ZECCONI A.
P
PROFESSORI DI RUOLO DI II FASCIA
ARRIGHI S.
P
GRIECO V.
ALBERTINI M.
P
GUALTIERI M.
AG
A
BAGNATO A.
A
LUVONI C.
AG
BIONDI P.A.
A
LUZI F.
AG
BORROMEO V.
BRAMBILLA P.
AG
P
BREVINI T.
AG
MANFREDI M. T.
P
MATTIELLO S.
P
MODINA S.
P
BRONZO V.
P
PALTRINIERI S.
P
CALONI F.
P
PICCININI R.
P
CANALI E.
AG
PINOTTI L.
CANIATTI M.
P
POLLI M.
CEROLINI S.
P
PRAVETTONI D.
CREPALDI P.
P
PROVERBIO D
DALL’ARA P.
AG
AG
P
AG
P
RAMPIN T.
A
DI GIANCAMILLO M.
P
ROCCABIANCA P.
FARAVELLI G.
P
ROMUSSI S
P
RUFFO GC.
P
SCARPA P.
P
FAUSTINI M.
FAVERZANI S.
A
P
AG
FERRUCCI F.
P
VERONESI M.C.
P
VILLA R.
AG
RICERCATORI CON INCARICO
AGAZZI A.
P
LOMBARDO R.
A
BALZARETTI C.
AG
LUZZAGO C.
P
BAZZOCCHI C.
AG
MARTINO P.A.
P
BERNARDI C.
P
MAZZOLA S.
P
BERSANI C.
P
MINERO M.
P
CHIESA L.
P
MORTARINO M.
P
COZZI M.C.
P
PALESTRINI C.
AG
COMAZZI S.
P
PECILE A.
AG
FERRANTE V.
P
POLLERA C.
P
RICCABONI P.
P
P
FUSI E.
AG
GIUDICE C.
P
SPADA E.
GIORDANO A.
P
STEFANELLO D.
GRILLI G.
AG
GROPPETTI D.
A
GUARINO M.
AG
GUSMARA C.
LAUZI S.
A
P
A
STELLA S.
P
TANGORRA F.
P
VALLONE L.
P
ZANI D.
A
ZUCCA E.
P
ROSSI L.
P
RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
LODDE V.
P
RAVASIO G.
AG
TRAVETTI O.
A
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
CERIANI F.
A VIRGILIO T.
P
MARCAZZAN S.
A ZOLIN C.
P
PAPOTTI F.
A MILANI V.
PEDRONI G.E.
A NEGRETTI M.
P
ROMANELLI P.
A RUSU S.
P
A
DOCENTI ESTERNI
PENNATI R.
A
DOCENTI A CONTRATTO
BASSO B.
AG
CANEPA G.
AG
TOMASONI C.
A
RAPPRESENTANTE PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO
PARISI M.
P
Presiede la prof.ssa Cinzia Domeneghini
Funge da Segretario il prof. Giuseppe Sironi
La seduta si apre alle ore 14,30 con il seguente ordine del giorno:
ORDINE DEL GIORNO:
1) Lettura e approvazione verbale CDi MV (LM 42) seduta del 24 gennaio 2013
2) Comunicazioni
3) Nomina Vice-presidente del Collegio Didattico Interdipartimentale
4) Domande studenti: provvedimenti di competenza
5) Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria a.a. 2013/14: posti disponibili I anno
6) Rinuncia e copertura dell’insegnamento di Etologia di base, attività formativa a scelta dello studente
“Scienze comportamentali applicate” a.a. 2012/13
7) Programmazione attività didattica a.a. 2013/14: provvedimenti di competenza
8) Definizione data sessione di laurea a.a. 2012/2013: modifica
9) Lettera dr. Claudia Pollera
10) Clinica mobile e altre attività pratiche
11) Commissione per le attività formative a scelta dello studente
12) Cultori della materia: provvedimenti di competenza
13) Varie ed eventuali
****
1) LETTURA E APPROVAZIONE VERBALE DEL CDI MV SEDUTA DEL 24 gennaio 2013
Il Presidente sottopone ad approvazione il verbale del Collegio Didattico Interdipartimentale del 24 gennaio
2013, che viene approvato all’unanimità.
2) COMUNICAZIONI
2.1) CALENDARIO DELLE PROVE DI AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE
PROGRAMMATI A LIVELLO NAZIONALE – A.A. 2013-14 E A.A. 2014-15
Il Presidente comunica che il MIUR con avviso del 14 febbraio 2013 protocollo n. 3188 ha stabilito che la
prova di ammissione per il corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria per l’a.a. 2013/2014 si terrà il
24 luglio 2013 e per l’a.a. 2014/2015 si terrà il 9 aprile 2014.
Il Collegio ne prende atto.
2.2) CONTROLLO PROPEDEUTICITA’ H08- H15
Il Presidente comunica che la dr.ssa Dellavalle, come da richiesta del CDi, ha tolto dall’iscrizione agli esami il
controllo bloccante sulle propedeuticità di H08 e H15. E’ stato ovviamente lasciato il controllo del rispetto
della propedeuticità all’atto della registrazione in vweb del voto d’esame. E’ importante quindi che i docenti
verbalizzino subito l’avvenuto esame e la relativa valutazione perchè la mancata registrazione del voto di un
esame propedeutico comporterebbe automaticamente il blocco della verbalizzazione degli esami successivi
e la necessità di gestire manualmente ciascuno di questi errori. Come già anticipatonella seduta del Cdi di
gennaio u.s., detta procedura è sperimentale e limitata nel tempo (febbraio-luglio 2013).
Il Collegio ne prende atto.
2.3) TERMINI DI ACCETTAZIONE/RIFIUTO ESITI SCRITTI VERBALIZZATI CON FIRMA ELETTRONICA
Il Presidente comuncia che, con decreto rettorale d’urgenza reg. 0283173 del 25 gennaio 2013, è stato
modificato l’art. 18 del Regolamento studenti limitatamente al termine previsto per accettare/rifiutare
l’esito della prova scritta verbalizzata con firma elettronica. Il suddetto termine è stato ridotto da 15 a 10
giorni, tenuto conto che, ai sensi dell’art. 20 del Regolamento didattico di Ateneo, l’intervallo tra due appelli
successivi non può essere inferiore alla due settimane. La modifica decorre dagli esiti delle prove scritte
pubblicati dal mese di febbraio 2013.
Il Collegio ne prende atto.
2.4) EAEVE
Il Presidente informa il Collegio che in data 31 gennaio 2013 è pervenuta ufficiale comunicazione
dell’accreditamento EAEVE/ECOVE.
2.5) PROGRAMMA BRASILIANO “SCIENZA SENZA FRONTIERE” OFFERTA FORMATIVA DELL’UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI MILANO PER IL 2013
Il Presidente informa il Collegio che il nostro Ateneo dallo scorso anno partecipa al programma “Scienza
Senza Frontiere”, promosso dal Ministero dell’Istruzione del Brasile, che finanzia la mobilità di studenti
brasiliani verso le Università Europee per svolgere un periodo di studio su materie di ambito scientifico.
La nostra Università è coinvolta nel programma assieme alle maggiori Università Italiane (tra le molte
Bologna, capofila del progetto, Padova, La Sapienza, Milano Politecnico, Politecnico di Torino, Roma Tre,
Trento).
Il sistema universitario Brasiliano è basato sul ciclo unico, ma l’accordo prevede che gli studenti in mobilità
abbiano compiuto una prima parte degli studi in Brasile.
Dal punto di vista didattico lo scambio prevede la stipula di un “learning agreement” che deve essere
approvato dall’Università di provenienza, dallo studente e dal docente di riferimento in Unimi.
Il Presidente propone al Collegio:
quale docente di riferimento la prof.ssa Valeria Grieco
che sia 4 il numero di posti che si intende concedere per la mobilità studentesca (numero che,
analogamente a quanto avviene con altri programmi di scambio internazionale, non va a modificare il
numero programmato stabilito annulamente dal MIUR)
Il Collegio approva.
2.6) Prof. Luciano Pinotti
Il Presidente comunica che il prof. Luciano Pinotti è stato chiamato dal Rettore a far parte del Comitato di
coordinamento di sperimentazione della verifica degli apprendimenti effettivi dei laureandi UNIMI
nell’ambito del processo di valutazione ANVUR.
Il Collegio ne prende atto.
3) NOMINA VICE-PRESIDENTE DEL COLLEGIO DIDATTICO INTERDIPARTIMENTALE
Viene altresì indicata la possibilità di individuare un vice-presidente suggerendo la possibilità di individuare
tale figura nel Dipartimento associato.
Chiede la parola il Prof. Poli sostenendo che nella riunione tenutasi tra i Direttori, Prof. Dell’Orto e Prof.
Bonizzi, si era addivenuti ad un accordo che prevedeva che sarebbe stato il Dipartimento associato a
presentare la propria proposta per la carica di vice-presidente.
Interviene il Prof. Dell’Orto sostenendo che, dal punto di vista procedurale, è il Presidente che individua e
propone, in accordo con il Dipartimento associato, una persona per tale carica.
Segue discussione durante la quale intervengono i Proff. Gandini, Genchi, Carli e nuovamente Gandini, Poli e
Dell’Orto.
Alle ore 15,10 esce il Prof. Poli.
Al termine della discussione il Presidente, Prof. Domeneghini, comunica al Collegio che si procederà alla
nomina nel corso della prossima riunione del Collegio.
4) DOMANDE STUDENTI: PROVVEDIMENTI DI COMPETENZA
Il Presidente comunica che sono pervenute dalla Segreteria Studenti le seguenti domande:
4.1) Riconoscimento esami e corsi
- n. 3 domande di studenti provenienti da altri corsi di laurea: PERI MARGHERITA - SPALLACCI SUSANNA –
VANINI VIOLA: si propone che le domande vengano accettate;
- n. 1 domanda della studentessa SCARAMPI DEBORA che chiede il riconoscimento degli esami di
Teratologia e Idrobiologia e Pescicoltura: si propone che la domanda non venga accetata in quanto
manca la tabella di conversione in crediti formativi.
Il Collegio approva.
4.2) Piano degli studi:
n. 4 domande di riconoscimento del piano degli studi H08 degli studenti: AMADIO DIANA - BASSIOUNI HANI
– CORBETTA STEFANO - GRIPSHI ENTELA Il Collegio approva.
4.3) Erasmus
- n. 1 domanda di convalida di esami sostenuti presso l’Universidad Complutense de Madrid della
studentessa BASSETTI MARIA.
Il Collegio approva.
4.4) Riconoscimento laurea
 Dott.ssa BEDULLA IRENA
Riconoscimento del titolo accademico di “Medico Veterinario” conseguito presso la Facoltà di Medicina
Veterinaria dell’Università di Tirana (Albania)
1) Lo studente deve iscriversi al IV ANNO (H15) anno del corso di laurea in MEDICINA VETERINARIA per
l’anno accademico 2012/13
2) Lo studente dovrà scegliere un’attività formativa a scelta e superare l’esame finale per acquisire i relativi
8 CFU.
3) lo studente deve superare SOLO LA PARTE RELATIVA ALLE NORMATIVE VIGENTI dei seguenti esami:
Modulo
C.I. SEMEIOTICA MEDICA VETERINARIA E MEDICINA
LEGALE VET.
CFU
CFU
da acquisire
 Medicina legale vet.
C.I. MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI I E
PATOLOGIA AVIARE
 Malattie infettive degli animali domestici I
C.I. MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI II E
EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA
C.I. ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE I
3
3
4
9
4
9
9
9
C.I. ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE II
8
8
NON E’ RICHIESTA LA FREQUENZA DEI SUDDETTI CORSI
4) Lo studente deve frequentare un tirocinio pratico ed acquisire i relativi (30 CFU) prima della laurea,
secondo il regolamento vigente in Facoltà. Tale tirocinio gli permetterà anche di accedere all’esame di
stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione.
5) Lo studente deve sostenere l’esame di tesi di laurea (7 CFU).
GLI ESAMI DI PROFITTO E DI LAUREA DOVRANNO ESSERE SOSTENUTI IN LINGUA ITALIANA
Il Collegio approva.
5) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA VETERINARIA A.A. 2013/2014: POSTI
DISPONIBILI I ANNO
Il Presidente comunica che, in vista della definizione del numero dei posti per le immatricolazioni ai corsi
programmati a livello nazionale, il Collegio Didattico Interdipartimentale è chiamato a deliberare il numero
dei posti disponibili al I anno, in seguito alla richiesta degli Uffici Centrali riguardo al potenziale formativo
dei corsi ad accesso programmato per l’a.a. 2013/2014.
Il Presidente propone quindi numero 100 posti disponibili per gli studenti comunitari (a cui si aagiunge il
numero di 5 studenti extracomunitari, già deliberato nella precedente seduta di gennaio del Cdi). Segue
breve discussione nella quale intervengono i Proff. Savoini, Genchi, Ruffo, Gallazzi, Sironi, Sala, Scanziani,
Carli.
Al termine della discussione il Collegio Didattico Interdipartimentale approva all’unanimità la delibera che
indica in n. 100 studenti comunitari (più 5 riservati a studenti extracomunitari), il numero dei posti
disponibili per l’iscrizione al I anno del corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria per l’A.a.
2013/2014.
6) RINUNCIA E COPERTURA DELL’INSEGNAMENTO DI ETOLOGIA DI BASE, ATTIVITA’ FORMATIVA
A SCELTA DELLO STUDENTE “SCIENZE COMPORTAMENTALI APPLICATE” A.A. 2012/13
Il Presidente comunica che la prof.ssa Mariangela Albertini, associato sul SSD VET/02, con lettera del 19
febbraio 2013 ha segnalato di riunciare all’insegnamento di Etologia di base, compreso nell’attività
formativa a scelta dello studente “Scienze comportamentali applicate” del corso di laurea in Medicina
Veterinaria.
Contestualmente il Presidente comunica che, con lettera del 4 marzo 2013, la dott.ssa Federica Pirrone, in
qualità di ricercatore di ruolo, dà la disponibilità a coprire tale insegnamento.
Il Collegio approva all’unanimità di assegnare con legge 240/10 l’insegnamento di Etologia di base, modulo
dell’attività formativa a scelta dello studente “Scienze comportamentali applicate” del corso di laurea in
Medicina Veterinaria alla dott.ssa Federica Pirrone.
7) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA A.A. 2013/14: PROVVEDIMENTI DI COMPETENZA
Il Presidente ricorda che, come ogni anno, si deve provvedere entro il 31 marzo alla programmazione
didattica per il successivo a.a. e in tal senso è stata inviata comunicazione a tutti i componenti del Collegio
Interdipartimentale con E-mail in data 05/02/2013 invitando i SSD a fornire le indicazioni utili alla copertura
degli insegnamenti di pertinenza. Nella stessa comunicazione è stata richiamata l’attenzione di tutti su
quanto prevede il Regolamento sui doveri accademici dei professori e dei ricercatori dell’Università degli
Studi di Milano approvato nella seduta del SA del 22 gennaio 2013.
Il Presidente al fine di agevolare il compito dei Consigli di Dipartimento e del Comitato di Direzione ai fini
della programmazione didattica della Facoltà per l’a.a. 2013/2014 per gli insegnamenti del corso di laurea
magistrale in Medicina Veterinaria, sottopone al Collegio l’elenco degli insegnamenti e le indicazioni relative
agli affidamenti come di seguito riportato:
CLASSE DELLE LAUREE LM/42
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA VETERINARIA - H15
I ANNO
1 sem
1 sem
2 sem
2 sem
2 sem
2 sem
c.i. FISICA, CHIMICA, INFORMATICA BIOSTATISTICA E INGLESE - 14 CFU
- (FIS/07 – CHIM/03 – CHIM/06 - SECS/02 – L-LIN/12)  Fisica (3 CFU = 24 ore)
 Chimica (3 CFU = 32 ore)
 Informatica e Biostatistica (5 CFU = 64)
 Inglese (3 CFU = 24 ore)
c.i. BIOLOGIA, ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA - 10 CFU – (BIO/01 –
BIO/05 – VET/01)
 Biologia animale (3 CFU = 24 ore)
 Biologia vegetale (3 CFU = 24 ore)
 Istologia e embriologia generale (4 CFU = 40 ore)
c.m. ANATOMIA VETERINARIA SISTEMATICA E COMPARATA – 11 CFU (VET/01)
 Anatomia generale e apparati locomotore (4 CFU= 40 ore)
 Anatomia veterinaria sistematica e comparata A (7 CFU = 72 ore)
c.i. BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE - 9 CFU - (BIO/10)
 Propedeutica biochimica (3 CFU = 32 ore)
 Biochimica strutturale (3 CFU = 24 ore)
 Biochimica metabolica (3 CFU = 32 ore)
c.i. ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO – 7 CFU (AGR/17)
 Zootecnica generale e miglioramento genetico (4 CFU = 40 ore)
 Genetica veterinaria (3 CFU = 24 ore)
C.I. AGRONOMIA, COLTURE ERBACEE, COSTRUZIONI RURALI E
ECONOMIA ) - 9 CFU - (AGR/02 – AGR/10 – AGR/01
 Agronomia e coltivazioni erbacee (3 CFU = 24 ore)
 Costruzioni rurali ( 3 CFU = 24 ore)

Economia (3 CFU = 24 ore)
BIONDI
CREPALDI
GANDOLFI
MODINA
ARRIGHI
BIONDI
NEGRI
NEGRI
BAGNATO
BAGNATO
GUARINO
Legge 240/10
PIRANI
II ANNO
1 sem
c.i. ANATOMIA VETERINARIA SISTEMATICA E TOPOGRAFICA – 8 CFU (VET/01)
DOMENEGHINI
 Anatomia veterinaria sistematica e comparata B (5 CFU = 48 ore)
MODINA
 Anatomia topografica veterinaria (3 CFU = 32 ore)
(BANDO)
1 sem
1 sem
2 sem
2 sem
2 sem
c.i. FISIOLOGIA ED ETOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI – 10 CFU
(VET/02)
 Fisiologia veterinaria 1 (6 CFU = 56 ore)
 Etologia veterinaria e benessere animale (4 CFU = 32 ore)
ALBERTINI
PIRRONE
Legge 240/10
c.i. FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI - 9
CFU - (VET/02)
 Fisiologia veterinaria 2 (6 CFU = 56 ore)
 Endocrinologia degli animali domestici (3 CFU = 24 ore)
c.i. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA, MICROBIOLOGIA E
IMMUNOLOGIA VETERINARIA – 14 CFU - (VET/03 - VET/05)
 Patologia generale veterinaria (4 CFU = 32 ore)
 Fisiopatologia e immunopatologia (4 CFU = 40 ore)
 Microbiologia veterinaria (3 CFU = 32 ore)
 Immunologia veterinaria (3 CFU = 32 ore)
PALTRINIERI
PALTRINIERI
POLI
POLI
c.m. BIOCHIMICA CLINICA – CFU 6 = 56 ore) - (BIO/12)
BORROMEO
c.i. ZOOTECNIA SPECIALE E ZOOCOLTURE – 9 CFU - (AGR/19 – AGR/20)
 Produzioni animali (3 CFU = 32 ore)
 Tecnologie di allevamento (3 CFU = 32 ore)
 Zoocolture (3 CFU = 32 ore)
VIGO
ALBERTINI
CANALI
CANALI
CEROLINI
III ANNO
1 sem
1 sem
2 sem
1 sem
1 sem
2 sem
2 sem
c.i. PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE – 9 CFU (VET/06)
 Parassitologia (5 CFU = 48 ore
 Malattie parassitarie (4 CFU = 40 ore)
c.i. ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA I – 5 CFU (VET/03)
 Anatomia patologica veterinaria 1 (3 CFU = 32 ore)
 Istopatologia e citopatologia (2 CFU = 16 ore)
c.i. ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA 2 – 8 CFU (VET/03)
 Anatomia patologica veterinaria 2 (3 CFU = 24 ore)
 Oncologia (2 CFU = 16 ore)
 Autopsie (3 CFU = 40 ore)
c.i. FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA - 9 CFU (VET/07)
 Farmacologia veterinaria (5 CFU = 48 ore)
 Tossicologia veterinaria (4 CFU = 32 ore)
c.i. NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE – 10 CFU (AGR /18)
 Nutrizione e salute animale (3 CFU = 32 ore)
 Alimentazione degli animali da reddito: qualità e sicurezza
alimentare (3 CFU = 32 ore)
 Alimentazione e dietetica degli animali da compagnia (4 CFU = 40
ore)
c.i. MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI I E PATOLOGIA
AVIARE - 8 CFU – (VET/05)
 Malattie infettive degli animali domestici I (4 CFU = 40 ore)
 Patologia aviare (4 CFU = 40 ore)
c.i. MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI 2 ED
EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA – 9 CFU – (VET/05)
 Malattie infettive degli animali domestici 2 (3 CFU = 32 ore)
 Sanità pubblica veterinaria e patologia tropicale (3 CFU = 32 ore)
 Epidemiologia veterinaria (3 CFU = 32 ore)
MANFREDI
GENCHI
SCANZIANI
CANIATTI
SIRONI
SIRONI
GRIECO
CARLI
CALONI
DELL’ORTO
DELL’ORTO
BONTEMPO
SALA
RAMPIN
ZECCONI
LUZZAGO
Legge 240/10
ZECCONI
I V ANNO
1 sem
c.i. ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 1 – 9 CFU
(VET/04)
 Industrie e alimenti di origine animale (5 CFU = 48 ore)
 Igiene e tecnologia alimentare (4 CFU = 40 ore)
1 sem
c.i. ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 2 – 8 CFU
(VET/04)
 Ispezione e controllo delle carni (3 CFU = 24 ore)
1 sem
1 sem
2 sem
2 sem
2 sem
 Ispezione e controllo dei prodotti della pesca (3 CFU = 32 ore)
 Lavori pratici nei macelli (2 CFU = 24 ore)
c.i. ANESTESIOLOGIA E MEDICINA OPERATORIA VETERINARIA - 6 CFU
(VET/09)
 Anestesiologia veterinaria (3 CFU = 32 ore)
 Medicina operatoria veterinaria (3 CFU = 32 ore)
c.i. OSTETRICIA E PATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE ANIMALE – 6 CFU
(VET/10)
 Ostetricia veterinaria (3 CFU = 32 ore)
 Patologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale (3
CFU = 32)
c.i. PATOLOGIA,
SEMEIOTICA CHIRURGICA E RADIOLOGIA
VETERINARIA – 9 CFU (VET/09)
 Patologia chirurgica (3 CFU = 32 ore)
 Semeiotica chirurgica (3 CFU = 32 ore)
 Radiologia veterinaria e medicina nucleare (3 CFU = 32 ore)
c.i. PATOLOGIA MEDICA VETERINARIA ED EPIDEMIOLOGIA CLINICA 6 CFU (VET/08)
 Patologia medica veterinaria (3 CFU = 24 ore)
 Epidemiologia clinica (3 CFU = 32 ore)
c.i. SEMEIOTICA MEDICA VETERINARIA E MEDICINA LEGALE VET. – 9
CFU (VET/08)
 Semeiotica medica veterinaria, diagnostica di laboratorio e per
immagini dei piccoli animali (3 CFU = 32 ore)
 Semeiotica medica veterinaria, diagnostica di laboratorio e per
immagini dei piccoli animali (3 CFU = 32 ore)
 Semeiotica medica veterinaria, diagnostica di laboratorio e per
immagini dei grandi animali (3 CFU = 32 ore)
 Medicina legale veterinaria (3 CFU = 32 ore)
CATTANEO
SONCINI
STELLA
Legge 240/10
CATTANEO
SCANZIANI
FONDA
GUALTIERI
LUVONI
CREMONESI
MORTELLARO
ROMUSSI
DI GIANCAMILLO
FARAVELLI
BRAMBILLA
FAVERZANI
SCARPA
BELLOLI
RUFFO
V ANNO
1 sem
c.i. ANDROLOGIA E CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA – 8 CFU
(VET/10)
VERONESI
 Andrologia e clinica andrologica veterinaria (3 CFU = 32 ore)
CAIROLI
 Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria (5 CFU = 56 ore)
1 sem
1 sem
c.i. CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA - 8 CFU (VET/09)
ROMUSSI
 Clinica chirurgia dei piccoli animali (3 CFU = 32 ore)
MORTELLARO
 Ortopedia e clinica traumatologica veterinaria (2 CFU = 24 ore)
GUALTIERI
 Clinica chirurgica veterinaria (3 CFU = 32 ore)
c.i. CLINICA MEDICA VETERINARIA, TERAPIA MEDICA VETERINARIA 12 CFU (VET/08)
PROVERBIO
 Clinica medica veterinaria dei piccoli animali (3 CFU = 32 ore)
FERRUCCI
 Clinica medica veterinaria del cavallo (3 CFU = 32 ore)
 Clinica medica degli animali da reddito ( 3 CFU = 32 ore)
 Terapia medica veterinaria (3 CFU = 32 ore)
PRAVETTONI
FERRO
ATTIVITA’ FORMATIVA A SCELTA DELLO STUDENTE
1. Clinica Medica degli animali da compagnia
Proponenti Proff. Daniela Proverbio e Stefano Faverzani
Titolo del modulo
Contenuto di massima
SSD
Docenti
VET/08
PROVERBIO
Ore
CFU
48
3
Gruppi sanguigni nel cane e nel gatto
Indicazioni per la trasfusione ematica o
di emocomponenti
Diagnosi e terapia delle principali
cardiopatie del cane e del gatto
VET/08
SPADA
Legge 240/10
VET/08
FERRO
32
2
16
1
Neurologia
Esame neurologico, diagnosi e terapia
delle patologie neurologiche
VET/09
LOMBARDO
Legge 240/10
16
1
Radiologia
Valutazione ed interpretazione dei
radiogrammi
VET/09
DI
GIANCAMILLO
16
1
VET/08
FAVERZANI
48
3
AGR/18
FUSI
Legge 240/10
16
1
SSD
Docenti
Ore
CFU
Medicina generale
 Gestione del paziente ambulatoriale.Elementi di medicina
interna, nefrologia, malattie infettive protozoarie,
parassitarie e respiratorie. Protocolli vaccinali, terapie.
 Endocrinologia clinica
 Dermatologia
 Diagnostica di laboratorio, terapia medica
 Esecuzione ed interpretazione degli esami di base di
diagnostica clinica
Medicinatrasfusionale
Cardiologia
Diagnostica ultrasonografica
Elementi di valutazione dei reperti ultrasonografici e modalità di
esecuzione
Dietetica clinica
Ruolo della dieta nella gestione della
salute
2. MEDICINA GENERALE E DIAGNOSTICA
Proponenti Proff. Daniela Proverbio e Stefano Faverzani
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Medicina generale
 Gestione del paziente ambulatoriale.Elementi di medicina
interna, nefrologia, malattie infettive protozoarie,
parassitarie e respiratorie. Protocolli vaccinali, terapie.
 Endocrinologia clinica
 Dermatologia
 Diagnostica di laboratorio: esecuzione ed interpretazione
degli esami di ematologia, biochimica clinica, urine e feci e
sierologia
Medicinatrasfusionale
Cardiologia
Gruppi sanguigni nel cane e nel gatto
Indicazioni per la trasfusione ematica o
di emocomponenti
Diagnosi e terapia delle principali
cardiopatie del cane e del gatto
Diagnostica ultrasonografica
Elementi di valutazione dei reperti ultrasonografici e modalità di
esecuzione
Dietetica clinica
Ruolo della dieta nella gestione della
salute
VET/08
PROVERBIO
80
5
VET/08
SPADA
Legge 240/10
VET/08
FERRO
32
2
16
1
VET/08
FAVERZANI
48
3
AGR/18
FUSI
Legge 240/10
16
1
SSD
Docenti
VET/08
SCARPA
Ore
CFU
32
2
VET/08
FARAVELLI
32
2
VET/08
BRAMBILLA
48
3
VET/09
ROMUSSI
16
1
3. MEDICINA INTERNA E DI LABORATORIO DEI PICCOLI ANIMALI
Proponenti: Prof.ssa Paola Scarpa, Prof.ssa Grazia Faravelli.
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Medicina generale e di
laboratorio
Il paziente internistico: esame clinico,
scelta dell’iter diagnostico mediante
indagini strumentali e di laboratorio ed
approccio terapeutico. La medicina di
laboratorio utile ed affrontabile dal
clinico prima del patologo.
Approccio clinico alle più comuni
sindromi riscontrabili sulla base della
casistica afferente. Particolare riguardo
sarà volto alla medicina felina e ad il
corretto approccio al paziente non
convenzionale.
Il paziente cardiologico: esame clinico,
diagnosi e terapia. Verrà dato ampio
spazio alla
lettura dei tracciati
elettrocardiografici normali e patologici
ed all’interpretazione delle immagini
ecocardiografiche
Approccio diagnostico al paziente con
patologie respiratorie delle vie aeree
superiori ed inferiori. Indicazioni alle
tecniche diagnostiche. Il chirurgo in
stretta collaborazione con l’internista
per affrontare la corretta procedura
diagnostica e scegliere la terapia
migliore.
Elementi di medicina
interna
Patologia e clinica
dell’apparato
cardiovascolare
Apparato respiratorio:
diagnostica clinicostrumentale
Malattie degli uccelli da
gabbia e da voliera
Tecniche diagnostiche
radiotomografiche
Approfondimento di patologie di
natura
infettiva,
nutrizionale
e
gestionale che interessano le più
diffuse
specie
ornitologiche
dell’allevamento amatoriale.
Indicazioni ed interpretazione delle
indagini radiologiche e tomografiche.
VET/05
RAMPIN
16
1
VET/09
DI
GIANCAMILLO
VET/03
CANIATTI
16
1
16
1
VET/05
MARTINO
Legge 240/10
16
1
SSD
Docenti
VET 09
RAVASIO
art. 24 comma 4
Legge 240/10
VET 09
ROMUSSI
Ore
CFU
16
1
32
2
VET 09
STEFANELLO
Legge 240/10
16
1
VET 09
ROMUSSI
32
2
VET 09
ROMUSSI
16
1
Citologia
Raccolta e preparazione dei campioni
citologici. Lettura dei vetrini allestiti.
Microbiologia
Isolamento ed identificazione
principali microrganismi.
dei
4. Clinica e Terapia delle Malattie Chirurgiche del cane e del gatto
Proponenti: prof . Stefano Romussi, prof. C.M. Mortellaro
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Anestesia e analgesia
Fondamenti anestesia e analgesia
del paziente chirurgico canino e
felino
Diagnostica chirurgica
Visita del paziente chirurgico:
corretto impiego degli algoritmi
diagnostici e comunicazione con il
proprietario
Clinica delle malattie chirurgiche
della cute
Chirurgia generale dei
tessuti molli
Chirurgia speciale I
Chirurgia speciale II
Clinica delle malattie chirurgiche
dell’apparato urinario
Clinica delle malattie chirurgiche del
faringe e del laringe
Clinica delle malattie chirurgiche di
cavo orale, orecchio e naso
Chirurgia oncologica
Principi di chirurgia ongologica di
apparati e sistemi
VET 09
STEFANELLO
Legge 240/10
16
1
Chirurgia ostetricoginecologica
Clinica delle malattie chirurgiche
dell’apparato genitale e della
mammella
VET 10
PECILE
Legge 240/10
16
1
Ortopedia
Clinica Ortopedica e Chirurgia
Ortopedica
VET 09
MORTELLARO
32
2
Istopatologia speciale
Il ruolo del patologo nella
progettazione della chirurgia elettiva
VET 03
GRIECO
16
1
5. CLINICA DEL BOVINO E DEI PICCOLI RUMINANTI
Docenti Referenti: Prof. Angelo Belloli e Prof. Silvano Carli
Titolo del modulo
Tecnica
delle
autopsie
e
diagnostica
cadaverica,
ultramicroscopica e istologia e citologia patologica veterinaria
Diagnosi batteriologica in clinica bovina
Chemioterapia veterinaria
Farmacosorveglianza veterinaria
Clinica Bovina e dei piccoli ruminanti, Diagnostica di laboratorio e
Diagnostica per immagini
Patologia nutrizionale e metabolica veterinaria
Radiologia Veterinaria
Ostetricia veterinaria, Fisiopatologia della riproduzione animale e
fecondazione artificiale
Ruolo della nutrizione sullo stato di salute dell’animale
SSD
Docenti
VET 03
RICCABONI
Legge 240/10
CFU
Ore
1
16
1
16
1
16
1
16
VET 08
PRAVETTONI
3
48
VET 08
BELLOLI
1
16
1
16
2
32
1
16
VET 05
POLLERA
Legge 240/10
VET 07
CARLI
VET 07
VILLA
VET 09
DI GIANCAMILLO
VET 10
PECILE
Legge 240/10
AGR 18
SAVOINI
6. CLINICA E MANAGEMENT DEL CAVALLO SPORTIVO
Proponenti: proff. Francesco Ferrucci, Fausto Cremonesi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Medicina Interna
Elementi di medicina interna e gestione
del cavallo atleta ambulatoriale ed
ospedalizzato.
Elementi di valutazione dei reperti
endoscopici e modalità di esecuzione
nel cavallo atleta.
Elementi di valutazione dei reperti
ultrasonografici e modalità di
esecuzione nel paziente equino.
Elementi utili per la scelta e
l’interpretazione delle indagini di
laboratorio nella diagnostica delle
principali affezioni del cavallo.
Endoscopia
Ultrasonografia
Diagnostica di
laboratorio
SSD
Docenti
VET 08
FERRO
Ore
CFU
16
1
VET 08
FERRUCCI
16
1
VET 08
ZUCCA
Legge 240/10
VET 08
ZUCCA
Legge 240/10
16
1
16
1
Ortopedia
Valutazione delle zoppie: approccio
diagnostico alle principali affezioni
osteo-articolari del cavallo e relativo
trattamento. Elementi di valutazione dei
reperti radiografici. Elementi di
mascalcia.
Tecnologie della
Ecografia diagnostica dello stallone e
riproduzione e
della fattrice. Fecondazione, gestione
diagnostica riproduttiva della gravidanza e del parto.
Anatomia applicata
Elementi di anatomia propedeutici alla
medicina interna e alla diagnostica
riproduttiva
Medicina rigenerativa
Cellule staminali embrionali, fetali ed
adulte e loro proprietà proliferative e
differenziative
per
potenziali
applicazioni cliniche in medicina
rigenerativa veterinaria. Stato dell’arte
in campo ippiatrico e prospettive future.
Genetica di base per la Basi della genetica dei caratteri
pratica equina.
morfologici, funzionali, di tracciabilità e
patologici importanti per la pratica
equina. Cenni di terapia genica e
trasfusionale e prospettive applicative.
Cenni di etnografia e zoognostica
Nutrizione
Nutrizione e dietologia del cavallo con
riferimento
ai
principali
eventi
patologici di origine alimentare.
Zootecnia di precisione Principali tipologie stabulative, materiali
impiegati e tecnologie innovative
applicate alle strutture per assicurare
benessere e prevenire le patologie di
origine ambientale. Metodiche di
controllo e monitoraggio della
preparazione atletica del cavallo
sportivo.
Tecniche non invasive
Termografia ad infrarosso: principi
per la diagnostica ed il teorici e applicazioni in ippiatria
benessere del cavallo.
Il cavallo come strumento riabilitativo.
VET 09
GUALTIERI
16
1
VET 10
CREMONESI
16
1
VET 01
ARRIGHI
16
1
VET 10
CREMONESI
16
1
AGR 17
COZZI
Legge 240/10
16
1
AGR 18
AGAZZI
Legge 240/10
16
1
16
1
16
1
AGR 10
CAVALCHINI A.
AGR20
LUZI
7. ANESTESIOLOGIA E ANALGESIA DEL CANE, DEL GATTO E DEL CAVALLO
Proponente: Prof. Diego Fonda/ Dr. Ravasio
Titolo del modulo
Neuroanatomia per
anestesiologia
Contenuto di massima
Substrati neurali dell’elaborazione del
dolore e della perdita di coscienza in
anestesia generale
Fisiologia per
Controllo respiratorio e cardiovascolare
anestesiologia
in corso di anestesia generale e di dolore
Patologie cardiache per Principi di elettrocardiografia e studio
anestesiologia
degli eventi aritmici in corso di anestesia
generale
SSD
Docenti
Ore
CFU
VET01
BREVINI
16
1
VET02
ALBERTINI
VET 08
BRAMBILLA
16
1
16
1
Sedazione, anestesia
generale ed analgesia
nel cane
Sedazione, anestesia
generale ed analgesia
nel gatto
Uso dei farmaci sedativi, analgesici e
criteri di scelta di protocolli anestetici
utilizzati nel cane
Uso dei farmaci sedativi, analgesici e
criteri di scelta di protocolli anestetici
utilizzati nel gatto
Sedazione, anestesia
generale ed analgesia
nel cavallo
Uso dei farmaci sedativi, analgesici e
criteri di scelta di protocolli anestetici
utilizzati nel cavallo
Anestesia locale in Uso di anestesie locali intra- ed extracorso di anestesia rachidee in additivazione all’anestesia
generale
generale nel cane, nel gatto e nel cavallo
Agopuntura in
medicina veterinaria
Procedure di agopuntura in corso di
anestesia generale
VET09
FONDA
32
2
VET09
RAVASIO
art. 24 comma 4
Legge 240/10
VET09
RAVASIO
art. 24 comma 4
Legge 240/10
VET 09
RAVASIO
art. 24 comma 4
Legge 240/10
VET10
GROPPETTI
Legge 240/10
32
2
32
2
32
2
16
1
SSD
Docenti
VET10
GROPPETTI
Legge 240/10
Ore
CFU
32
2
VET10
CAIROLI
48
3
VET10
VERONESI
32
2
VET10
LUVONI
32
2
VET10
LUVONI
16
1
VET10
VERONESI
16
1
AGR17
POLLI
16
1
8. RIPRODUZIONE DEI PICCOLI ANIMALI
Proponenti Prof.ssa Cecilia Luvoni, Prof.ssa Maria Cristina Veronesi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Fisiopatologia della
riproduzione
Approfondimento di aspetti
fisiologici e patologici della
riproduzione.
Clinica ostetrica e
ginecologica veterinaria
Gestione ostetrica dei piccoli
animali. Approccio clinico e
chirurgico delle patologie
ostetrico-ginecologiche e della
mammella.
Fisiologia e metodi di valutazione
della vitalità neonatale. Patologie
neonatali e gestione clinica del
neonato normale e patologico.
Prelievo, manipolazione,
conservazione ed impiego dei
gameti.
Semeiotica e diagnostica
ecografica applicate alle fisiopatologia riproduttiva.
Fisiopatologia del maschio,
gestione clinica e chirurgica delle
patologie dell’app. genitale
maschile, laboratorio di
andrologia.
Allevamento del cane, controllo e
diagnosi delle malattie ereditarie
Neonatologia
Riproduzione assistita
Diagnostica per immagini
in riproduzione
Clinica andrologica
Cinotecnica e malattie
ereditarie
9. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Proponenti: prof. Mauro Di Giancamillo, dr. Davide Zani
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Anatomia sezionale Basi anatomiche in diagnostica per
immagini e topografia d’organo
Radiologia digitale Descrizione delle apparecchiature
(CR e DR)
Principi di funzionamento
Modalità di contenzione del paziente
Tecniche radiografiche: posizionamenti e
proiezioni
Metodiche radiografiche: esame
radiografico,diretto e contrastografico
Semeiotica radiologica di organi ed apparati
in condizioni normali e patologiche
La refertazione radiologica digitale
Evoluzione e futuro della radiologia
computerizzata
Disposizioni normative e tecniche di buona
pratica nella protezione del paziente,
dell’operatore, del pubblico e della
popolazione nel suo insieme
Tomografia
Descrizione delle apparecchiature
Ciclo di funzionamento della TC assiale e
Computerizzata a
volumetrica
Posizionamento del paziente
Raggi x (TC)
Applicazioni della TC assiale
Applicazioni della TC volumetrica
Identificazione e scelta dei protocolli
Semeiotica TC di organi ed apparati in
condizioni normali e patologiche
TC interventistica: biopsie TC-guidate
La refertazione tomografica TC
Evoluzione e futuro della TC: 3D, MIP, MPR,
endoscopia virtuale
Disposizioni normative e tecniche di buona
pratica nella protezione del paziente,
dell’operatore, del pubblico e della
popolazione nel suo insieme
Tomografia
Descrizione delle apparecchiature
Principi di funzionamento RM
Computerizzata a
Modalità di contenzione del paziente
Mezzi di contrasto in RM
Risonanza
Applicazioni della RM nei piccoli animali
Applicazioni della RM nei grossi animali
Magnetica (RM)
Semeiotica RM di organi ed apparati in
condizioni normali e patologiche
La refertazione tomografica RM
Evoluzione e futuro della RM
Disposizioni normative e tecniche di buona
pratica nella protezione del paziente,
dell’operatore, del pubblico e della
popolazione nel suo insieme
SSD
Docenti
VET 01
MODINA
VET 09
TRAVETTI
art. 24 comma 4
Legge 240/10
Ore
CFU
16
1
48
3
VET 09
DI GIANCAMILLO
48
3
VET 09
ZANI
Legge 240/10
48
3
Elementi di
anestesia applicata
alla diagnostica per
immagini
Elementi di
ecografia
Protocolli anestetici elettivi per il paziente
sottoposto ad esame radiologico
convenzionale, a tomografia computerizzata
a raggi x e a risonanza magnetica e a terapia
radiante
Gestione delle principali complicazioni
anestetiche e post-anestetiche
Descrizione delle attrezzature
Principi tecnici e cicli di funzionamento
Indicazioni nella pratica clinica nei piccoli e
nei grossi animali
VET 09
RAVASIO
Art. 24 comma 4
Legge 240/10
16
1
VET 08
FAVERZANI
16
1
10. Oncologia Veterinaria
Proponenti: proff. Valeria Grieco e Stefano Romussi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Istologia oncologica
Fondamenti di istologia applicata alla
diagnostica delle principali patologie
neoplastiche degli animali domestici
Citologia generale e
Citologia diagnostica con particolare
oncologica
riferimento alle lesioni neoplastiche
Diagnostica oncologica Risonanza magnetica e oncologia
per immagini
tomografica.
Ecografia nella
Aspetti ecografici delle neoplasie;
diagnostica oncologica stadiazione neoplastica; biopsie
ecoguidate
Oncologia chirurgica
Tecniche per esecuzione di prelievi
generale
citologici ed istologici; tecniche di
chirurgia oncologica e protocolli
chemioterapici
Clinica delle affezioni Stadiazione e strategie terapeutiche
oncologiche più
di mastocitoma, linfoma, sarcoma dei
frequenti
tessuti molli e duri del cane e del
gatto
Chirurgia dei tumori
Approccio chirurgico-oncologico alle
delle cavità nasali
neoplasie del cavo orale, di orecchio,
naso, gola del cane e del gatto
Neoplasie
Classificazione, patogenesi e
ematologiche
diagnostica ematologica delle
leucemie
Neoplasie
dell’apparato genitale
e della mammella
Diagnostica
immunoistochimica in
oncologia
Approccio clinico-chirurgico al
paziente con neoplasie mammarie e
dell’apparato genitale
Tecniche per l’identificazione
morfologica di markers tumorali
SSD
Docenti
VET 03
GRIECO
Ore
CFU
16
1
VET 03
CANIATTI
VET 09
DI GIANCAMILLO
16
1
16
1
VET 08
FAVERZANI
16
1
VET 09
ROMUSSI
16
1
VET 09
STEFANELLO
Legge 240/10
32
2
VET 09
ROMUSSI
16
1
VET 03
COMAZZI
Legge 240/10
32
2
VET 10
VERONESI
16
1
VET 03
SIRONI
16
1
11. PATOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA DEI PICCOLI ANIMALI
Proponenti: Saverio Paltrinieri e Mario Caniatti
Titolo del modulo
Contenuto di massima
SSD
Docenti
VET 03
CANIATTI
VET 03
ROCCABIANCA
Ore
CFU
Citologia
Istologia delle
biopsie chirurgiche
con cenni di
immunoistochimica
Citologia di lesioni infiammatorie e/o
neoplastiche
Lesioni istologiche riferibili sia a forme
infiammatorie / immuno-mediate sia
neoplastiche
Analisi istologica di biopsie trucut,
ecoguidate, o ottenute per exeresi. Diagnosi
immunoistochimica per malattie infettive
e/o marker tumorali
32
2
16
1
VET 03
GIUDICE
Legge 240/10
32
2
Patologie
metaboliche
Alterazioni di funzionalità epato-renale,
endocrinopatie.
VET 03
PALTRINIERI
32
2
Disproteinemie
Alterazioni quali-quantitative delle proteine
sieriche e plasmatiche
VET 03
GIORDANO
Legge 240/10
16
1
Disordini emopoietici Fisiopatologia e aspetti ematologici
prevalenti nelle diverse forme di anemia,
leucocitosi e leucemia
Approccio clinico e
Esame clinico, scelta degli esami e
scelta degli esami
valutazione clinica del follow up
VET 03
COMAZZI
Legge 240/10
VET 08
SCARPA
32
2
16
1
Valutazione del
paziente oncologico
VET09
STEFANELLO
Legge 240/10
16
1
Dermatopatologia
Gestione di pazienti oncologici, tecniche di
prelievo cito-istologico
12. DAL LABORATORIO ALL’AMBULATORIO: DIAGNOSTICA E PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE E
PARASSITARIE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Proponenti: prof.ssa Dall’Ara, dr.ssa Martino
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Diagnostica e profilassi
delle patologie
batteriche e micotiche
dei vecchi e dei nuovi
animali da compagnia
Tecniche diagnostiche per la ricerca di
batteri e funghiper il controllo delle
malattie infettive
Tecniche diagnostiche e profilassi delle
Patologie virali e zoonosi principali malattie ad eziologia virale dei
emergenti degli animali pets
da compagnia
Up to date sulle patologie infettive
emergenti a carattere zoonosico
Identificazione dei vettori e dei patogeni
trasmessi; tecniche diagnostiche
Zoonosi parassitarie
applicabili nella pratica clinica;
trasmesse da vettori
metodologie per il controllo ambientale;
elementi di educazione sanitaria per
proprietari ed allevatori
SSD
Docenti
Ore
CFU
VET05
MARTINO
Legge 240/10
64
4
VET05
LAUZI
Legge 240/10
32
2
VET06
MORTARINO
Legge 240/10
16
1
Esami ematologici ed
ematochimici in corso di
malattie infettive
Immunoprofilassi e
immunopatologia
Valutazione dei parametri ematologici ed
ematochimici nella normalità e loro
alterazioni in corso di malattie infettive
Vaccini e vaccinazioni: presìdi, strategie,
pregi e difetti, rischi e benefici, effetti
indesiderati di vaccini e vaccinazioni per
la prevenzione delle malattie infettive dei
vecchi e nuovi animali da compagnia
Immunologia applicata e
immunopatologia: aspetti pratici e
comparati delle condizioni legate a un
sistema immunitario “difettoso”
(immunodeficienze, malattie autoimmuni
e reazioni di ipersensibilità immunitaria)
VET08
SCARPA
16
1
VET05
DALL’ARA
64
4
13. ALIMENTI SENZA FRONTIERE: IL RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO NEI CONTROLLI UFFICIALI NELLE
DIVERSE FILIERE DI ALIMENTI DI O.A.
Proponente: prof.ssa Patrizia Cattaneo, prof.ssa Gabriella Soncini
Titolo del modulo
Filiera carne
Contenuto di massima
Ruolo del Veterinario ispettore nell’ambito
della filiera delle carni fresche, alla luce
dell’attuale situazione produttiva e dei
moderni canali di distribuzione (importazione,
presenza di nuove fasce di consumo).
Problematiche emergenti, qualitative ed
igienico-sanitarie, legate alla produzione ed
alla modalità di commercializzazione delle
carni fresche. Attività ispettiva e di vigilanza
necessarie e relativa documentazione.
Filiera latte
Ruolo del veterinario ispettore nel controllo
ufficiale nei processi produttivi del latte e dei
prodotti derivati. Controllo del latte crudo.
Regole sanitarie, parametri microbiologici,
merceologici e indicatori di processo.
Filiera prodotti della
Il ruolo del medico veterinario nei controlli
pesca
ufficiali nel settore dei prodotti della pesca.
Controllo igienico-sanitario e qualitativo,
etichettatura, problematiche emergenti,
normativa specifica e interpretazione con
particolare attenzione alle principali
problematiche relative all’Importazione da
paesi terzi di prodotti della pesca allevati e
pescati e trasformati..
Ristorazione collettiva Ruolo del veterinario ufficiale nel controllo del
e prevenzione delle
rischio e della qualità dal campo al piatto
malattie trasmesse
attraverso l'applicazione dell'autocontrollo e
dagli alimenti.
della tracciabilità/rintracciabilità ai fini della
prevenzione delle malattie alimentari.
Contaminazione nelle Ruolo del veterinario ispettore nel controllo
filiere della
ufficiale negli stabilimenti di produzione degli
produzione alimenti. alimenti di o.a., compreso il controllo degli
alimenti per gli animali da reddito ai fini della
SSD
Docenti
VET/04
STELLA
Legge 240/10
Cfu/Ore
VET/04
SONCINI
16/1
VET/04
BERNARDI
Legge 240/10
32/2
VET/04
BALZARETTI
Legge 240/10
32/2
VET/04
VALLONE
Legge 240/10
32/2
32/2
Filiera dei prodotti a
base di carne
Analisi di laboratorio
degli alimenti di
origine animale
prevenzione dei contaminanti, in particolare
di quelli fungini e dei loro metaboliti
Ruolo del veterinario ispettore nei controlli
ufficiali per verificare l'osservanza dei requisiti
di igiene minimi da parte degli operatori del
settore alimentare negli stabilimenti di
trasformazione delle carni. Problematiche
emergenti, qualitative ed igienico-sanitarie,
legate alla produzione ed alla
commercializzazione dei prodotti a base di
carne.
Il veterinario ispettore e le analisi di
laboratorio finalizzate alla idoneità al
consumo; ai requisiti igienico -sanitari, di
composizione, di corrispondenza
all'etichettatura degli alimenti di origine
animale.
VET/04
BERSANI
Legge 240/10
32/2
VET/04
CATTANEO
16/1
14. ALIMENTI SENZA FRONTIERE: IL RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO NEL CONTROLLO ISPETTIVO DEI
PROCESSI PRODUTTIVI DEGLI ALIMENTI DI O.A.
Proponente: prof.ssa Patrizia Cattaneo , prof.ssa Gabriella Soncini
Titolo del modulo
Contenuto di massima
i controlli e le analisi
delle carni fresche
Ruolo del Veterinario ispettore
nell'applicazione e valutazione dei piani analitici
e di controllo presso le aziende di produzione
delle carni fresche, scelta dei parametri
microbiologici e chimico-fisici per la garanzia
dell'igiene e della qualità delle carni fresche
Verifica della qualità igienico-sanitaria dei
processi produttivi. Metodologie ispettive
applicate. Tutela delle produzioni tradizionali e
valorizzazione della specificità dei prodotti.
Regole sanitarie, parametri microbiologici,
merceologici e indicatori di processo richiesti
per i prodotti esportati verso, o importati da,
paesi terzi intra ed extraeuropei .
Le analisi chimiche, fisiche e microbiologiche
utili per la valutazione della sicurezza
alimentare e della qualità nei prodotti della
pesca e prodotti derivati.
Valutazione critica nella scelta delle analisi e
nell’interpretazione dei risultati. Esercitazioni in
laboratorio per comprendere i vantaggi e i limiti
delle principali analisi.
Controllo del rischio e della qualità dal campo al
piatto attraverso l'applicazione
dell'autocontrollo e della
tracciabilità/rintracciabilità. Analisi della qualità
delle materie prime e dei prodotti finiti nelle
sue componenti igieniche, merceologiche,
nutrizionali, sensoriali, ambientali ed
economiche.
I controlli e le analisi
nel settore lattierocaseario
I controlli e le analisi
nel settore dei
prodotti della pesca
i controlli e le analisi
nella ristorazione
collettiva
SSD
Docenti
VET/04
STELLA
Legge 240/10
Cfu/Ore
VET/04
SONCINI
16/1
VET/04
BERNARDI
Legge 240/10
32/2
VET/04
BALZARETTI
Legge 240/10
32/2
32/2
i controlli e le analisi
per la prevenzione
delle contaminazioni
delle filiere alimentari
I controlli e le analisi
microbiologiche per i
prodotti carnei
trasformati
Analisi di laboratorio
degli alimenti di
origine animale
Il ruolo del veterinario aziendale nella
prevenzione delle contaminazioni in particolare
di quelle fungine e di loro metaboliti nella
produzione degli alimenti di origine animale e
degli alimenti zootecnici. Presenza di specie
tipiche e critiche. Attualità legislative.
Esercitazioni in laboratorio.
Il ruolo del veterinario aziendale
nell'applicazione e valutazione dei piani analitici
e di controllo presso le aziende di
trasformazione della carne, scelta dei parametri
microbiologici e chimico-fisici per la garanzia
dell'igiene e della qualità dei prodotti a base di
carne.
Conoscenze di base per la scelta, l'applicazione
e l'interpretazione delle più comuni analisi
chimiche e fisiche atte a stabilire l'idoneità al
consumo, la freschezza, la conservabilità, la
sicurezza degli alimenti di origine animale e la
corrispondenza alle norme vigenti.
VET/04
VALLONE
Legge 240/10
32/2
VET/04
BERSANI
Legge 240/10
16/1
VET/04
CATTANEO
32/2
15. GESTIONE SANITARIA DELLA FAUNA SELVATICA
Proponenti Proff. Paolo Lanfranchi e Paola Sartorelli
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Morfopatologia degli
animali selvatici
Tecniche di necroscopia applicate agli animali
selvatici e indagini macro e microscopiche delle
principali malattie nella fauna a vita libera
Biologia ed ecologia delle principali specie
selvatiche di interesse sanitario nel contesto
territoriale italiano; modificazioni metaboliche
negli animali a vita libera in relazione a
stressors ambientali, sociali, antropici.
Rapporto tra ambiente, fauna e agenti
patogeni. Modificazioni dei patterns ecologici
ed epidemiologici. Rischi zoonosici da serbatoio
silvestre.
Ortho e paramyxovirosi aviarie.
Pox e calicivirosi dei lagomorfi.
Zoonosi avicunicole
Principi di ecologia. Ecologia delle malattie
parassitarie in animali selvatici;
Monitoraggio dello stato sanitario in
popolazioni a vita libera; Definizione di misure
gestionali in un’ottica di sviluppo sostenibile
Analisi di programmi di conservazione; Banche
dati sulla conservazione. Simulazione gestione
di piccole popolazioni.
Metodiche di censimento e prelievo.
Riconoscimento del sesso e stima dell'età in
varie specie di animali selvatici.
Contaminanti nella fauna e nell’ambiente e
relative tecniche di rilevamento
Biologia e
Fisiopatologia degli
animali selvatici
Antropozoonosi a
serbatoio silvestre
Malattie infettive
dell’avifauna e dei
lagomorfi
Ecoparassitologia e
gestione sanitaria
della fauna selvatica
Principi di
conservazione
Principi di gestione
degli animali selvatici
Tossicologia applicata
alla protezione della
fauna
SSD
Docenti
Vet 03
SIRONI
Ore
CFU
16
1
Vet 03
SARTORELLI
32
2
Vet 06
GENCHI
16
1
Vet 05
GALLAZZI
16
1
Vet 06
LANFRANCHI
32
2
Agr 17
GANDINI
32
2
Agr 19
MATTIELLO
32
2
Vet 07
CALONI
16
1
16. Alimentazione e Gestione Animali d’affezione
Proponenti proff. Valentino Bontempo – Michele Polli
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Prevenzione delle
patologie
geneticamente
trasmissibili
Prevenzione delle patologie geneticamente trasmissibili
SSD
Docenti
Ore
CFU
AGR/17
POLLI
48
3
48
3
32
2
AGR/18
PINOTTI
32
2
AGR/19
MORETTI
16
1
16
1
Le associazioni cinofile ed i libri genealogici.
Evoluzione e classi-ficazione delle razze
AGR/17
Cinognostica,
canine. Valutazioni cinotecniche morfoallevamento e gestione logiche, funzionali ed attitudinali. La
POLLI
gestione degli animali da affe-zione sia in
allevamento che in famiglia.
Linee guida per la pianificazione
dell’alimentazione e la promozio-ne della
AGR/18
Alimentazione degli
salute
negli
animali
d’af-fezione.
animali d’affezione
Definizione delle diete più idonee come
ROSSI L.
sussidio terapeutico nella risoluzione delle Art. 24 comma 4
principali malattie.
Legge 240/10
Petfood
Small pet
Patologie della
nutrizione
Produzione
del
petfood.
nutraceutiche nei pet-food.
Sostanze
Gestione, alimentazione e cura di alcune
specie
animali
d’affezione
non
convenzionali”
Sviluppare e approfondire le te-matiche
inerenti le patologie della nutrizione e le
problematiche clinico-applicative
VET/08
FAVERZANI
17. Scienze comportamentali applicate
Proponenti dott.sse: Michela Minero, Clara Palestrini e Federica Pirrone
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Etologia di base
Neurofisiologia del comportamento;
Sviluppo comportamentale;
Endocrinologia e comportamento.
Gli etogrammi specie-specifici degli
animali domestici. Modalità di
apprendimento: esempi pratici.
Valutazione del benessere in campo.
I sistemi e i segnali di comunicazione;
modalità di interazione uomo-animale.
Etologia applicata
Neurofisiologia della
comunicazione
Analisi del
comportamento e
disturbi
comportamentali
Analisi e valutazione del
comportamento degli animali da
affezione. Le anomalie comportamentali
più frequenti negli animali da affezione.
Interventi per la modificazione del
comportamento.
SSD
Docenti
VET02
PIRRONE
Legge 240/10
AGR19
PALESTRINI
Legge 240/10
Ore
CFU
48
3
32
2
VET02
MAZZOLA
Legge 240/10
AGR19
PALESTRINI
Legge 240/10
32
2
48
3
Gestione in sicurezza,
addestramento e
problemi
comportamentali del
cavallo
Gestione in sicurezza del cavallo in
diversi contesti. Anomalie
comportamentali e comportamenti
indesiderabili del cavallo: cause,
prevenzione e gestione. Tecniche idonee
e non idonee di addestramento.
AGR19
MINERO
Legge 240/10
32
2
18. MALATTIE PARASSITARIE DEL CANE E DEL GATTO: EPIDEMIOLOGIA, PREVENZIONE, CONTROLLO E
TRATTAMENTO
Proponenti: proff. Manfredi, Genchi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Endo ed ectoparassiti del cane
e del gatto
Approccio clinico alle malattie
enteriche e alle dermatiti di
origine parassitaria nel cane e
nel gatto
Gestione e controllo delle
parassitosi intestinali in
allevamento e in animali di
proprietà
Patogenesi, diagnosi
prevenzione e terapia delle
infezioni nel cane e nel gatto.
Rischi zoonosici da Toxoplasma
nell’uomo
Epidemiologia, prevenzione,
controllo e terapia
dell’infezione alla vista dei nuovi
presidi terapeutici e di profilassi
vaccinale
Eziopatologia, diagnosi,
controllo e terapia nel cane e
nel gatto
Babesiosi, ehrlichiosi,
anaplasmosi e borreliosi:
diagnosi eziologica nell’ospite
vertebrato e nel vettore
Applicazione pratica di tecniche
biomolecolari per la diagnosi
delle parassitosi
Parassitosi intestinali del
cane e del gatto
Toxoplasmosi e neosporosi
Leishmaniosi
Filariosi cardiopolmonare e
sottocutanea del cane e del
gatto
Zecche e malattie trasmesse
Diagnostica molecolare
applicata alle parassitosi
Protozoi ematici
Epidemiologia delle malattie
parassitarie negli animali
d’affezione
Rischi zoonosici e linee guida
ESCCAP
Patogenesi e diagnosi delle
infezioni protozoarie ematiche
trasmesse da vettori
Aspetti epidemiologici delle
principali malattie parassitarie
del cane e del gatto anche alla
luce dei cambiamenti climatici
Discussione sulle linee guida
europee e sui rischi di infezioni
zoonosiche, come prevenirli e
controllarli
SSD
Docenti
VET/08
SCARPA
Ore
CFU
16
1
VET/06
MANFREDI
16
1
VET/06
GENCHI
16
1
VET/06
MORTARINO
Legge 240/10
32
2
VET/06
GENCHI
16
1
VET/06
BANDI
32
2
VET/06
BAZZOCCHI
Legge 240/10
16
1
VET/03
COMAZZI
Legge 240/10
VET/08
BRAMBILLA
16
1
16
1
VET/06
GENCHI
16
1
19. IL RUOLO DEL VETERINARIO D’AZIENDA A DIFESA DELLA SANITÀ ANIMALE, DEL BENESSERE E DELLA
QUALITÀ DELLE PRODUZIONI.
Proponenti: proff. Manfredi, Zecconi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Gestione sanitaria degli
allevamenti da latte bovini e
ovicaprini
Problematiche riproduttive
nell’ allevamento della
bovina da latte e della capra
Diagnosi e controllo delle
malattie parassitarie
Esperienze e metodologie pratiche per
la gestione sanitaria degli allevamenti
da latte bovini e ovicaprini
Gestione della riproduzione e controllo
delle patologie dell’apparato genitale
della bovina da latte e della capra
Esperienze pratiche per la gestione
delle principali malattie parassitarie in
allevamenti bovini e caprini
(diagnostica, controllo e piani di
profilassi).
Controllo e prevenzione integrata delle
più comuni condizioni patologiche
digitali nella vacca da latte e negli ovicaprini con particolare riguardo alle
dermatiti , flemmone interdigitale e
lesioni del cheratogeno ( ulcera
soleare, pododermatite settica,
laminite sub-clinica,etc,etc.)
Come un veterinario può verificare
l’efficienza del management sanitario
nei diversi tipi di ciclo produttivo, come
può mettere a punto le soluzioni
correttive e verificarne l’efficacia nel
tempo.
Pianificazione e organizzazione del
monitoraggio e della profilassi delle
malattie infettive e parassitarie
nell’avicoltura intensiva.
Quello che il veterinario aziendale deve
sapere sull'organizzazione della
selezione nelle specie/ razze
domestiche (Prova di progenie, sib test,
cosa serve la FA, differenza tra fenotipo
e genotipo)
I test diagnostici utilizzati nella diagnosi
delle malattie infettive: significato,
valutazione dell’esito e impiego nella
gestione dell’allevamento.
Controllo lungo la filiera ( feed from to
food), delle caratteristiche degli
alimenti destinati al bestiame e dei
prodotti derivati
Utilizzo teorico e pratico di strumenti
molecolari per la identificazione,
autenticazione e valorizzazione delle
diverse specie animali e dei loro
prodotti.
Le malattie digitali del bovino
e piccoli ruminanti
nell’allevamento intensivo
Gestione sanitaria degli
allevamenti suinicoli
Gestione sanitaria degli
allevamenti avicoli
Allevamento e selezione
La sicurezza e la qualità del
latte: problematiche di stalla
e diagnosi di laboratorio.
Qualità e controllo sanitario
delle produzioni
Tracciabilità molecolare
SSD
Docenti
VET/05
ZECCONI
Ore
CFU
16
1
VET/10
PECILE
Legge 240/10
VET/06
MANFREDI
16
1
16
1
VET/09
MORTELLARO
16
1
VET/05
GUSMARA
Legge 240/10
16
1
VET/05
RAMPIN
16
1
AGR/17
PAGNACCO
16
1
VET/05
PICCININI
16
1
VET/04
CHIESA
Legge 240/10
32
2
AGR/17
CREPALDI
16
1
Benessere animale
Metodologie di valutazione del
benessere nei ruminanti e negli avicoli:
dalla teoria all’applicazione in campo
AGR/19
AGR/20
FERRANTE
Legge 240/10
16
1
SSD
Docenti
VET01
LODDE
art. 24 comma 4
Legge 240/10
Ore
CFU
16
1
VET 02
FAUSTINI
16
1
AGR 09
TANGORRA
Legge 240/10
48
3
VET 05
BRONZO
48
3
AGR 18
SAVOINI
32
2
20. GESTIONE “PROATTIVA” DELLA BOVINA DA LATTE, ASPETTI TECNOLOGICI E GESTIONALI
Proponenti: prof. Bronzo, dott. Tangorra
Titolo del modulo
Contenuto di massima
Anatomia applicata
Valutazione degli aspetti macroscopici e
microscopici e dell’apparato mammario e
digerente in funzione delle nuove
metodologie gestionali della bovina da latte
Valutazione e
interpretazione dei
parametri fisiologici
Interpretazione fisiologica dei parametri
rilevati in automazione.
Raccolta e gestione dei dati acquisiti.
Analisi multivariata dei dati: scegliere le
variabili rilevanti.
Analisi multivariata dei dati: gestire,
analizzare e interpretare i risultati in
funzione degli obiettivi.
Principali tecniche di scelta delle variabili e di
analisi multivariata.
Automazione e
Gestione informatizzata della mungitura.
sensoristicadi
Mungitura robotizzata.
mungitura
Dispositivi innovativi per il controllo della
funzionalità ed efficienza degli impianti di
mungitura.
Sensoristica per il rilievo e il monitoraggio su
base individuale della produzione del latte,
della qualità del latte e della sanità della
mammella.
Mungitura meccanica Valutazione della routine di mungitura e
e mastiti
sanità della mammella. Utilizzo del
Lactocorder® per la valutazione della
preparazione degli animali, la
sovramungitura come rischio per la salute
della mammella, condizione dei capezzoli in
relazione al rischio infezioni intramammarie,
valutazione igiene delle mammella,
problematiche in sala di mungitura e
incremento delle cellule somatiche.
Analisi di casi pratici e dei controlli funzionali
al fine di evidenziare e proporre la
risoluzione dei problemi all’allevatore.
Didattica prevalentemente in sala di
mungitura (almeno 80% delle ore)
Piani nutrizionali per
Approccio problemsolving, parte teorica
l'ottimizzazione della
(20%) usufruendo anche delle strutture di
produttività della
UNIMI (Polo di Lodi, che permette ad es. lo
bovina in relazione alle studio del comportamento alimentare),parte
tecnologie e al
applicativa (80%) in allevamento
management aziendale Acquisizione di case studies in allevamenti di
adottati
Selezione genomica
bovine da latte, individuazione dei problemi,
acquisizione caratteristiche analitiche e
caratteristiche fisiche (dimensioni particelle
con Penn State Separator) alimenti dei case
studies, studio di piani nutrizionali per la
risoluzione dei problemi, realizzazioni di
razioni con software CPM, verifica delle
soluzioni adottate negli allevamenti.
Le tecnologie genomiche al servizio degli
allevatori per la selezione genomica per la
resistenza alla mastite e per la diagnostica di
patologie a carattere mendeliano e a
controllo complesso. Didattica in aula,
attività in laboratorio e con operatori della
selezione bovina.
AGR 17
BAGNATO
32
2
21. PATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO E DEL CAVALLO
Proponenti: dott. Pietro Riccaboni e prof. Mariateresa Manfredi
Titolo del modulo
Contenuto di massima
SSD
Docenti
Ore
Patologia speciale
degli animali da
reddito e del cavallo
Approfondimento dello studio delle lesioni
anatomo-istopatologiche di specie in
funzione della diagnostica nel singolo e nel
gruppo
VET 03
16
Tecnica delle
autopsie e
diagnostica
cadaverica
veterinaria e
istopatologia
Apprendimento delle tecniche
necroscopiche e del laboratorio di istologia,
descrizione, riconoscimento ed
interpretazione del reperto morfopatologico
Patologia delle
specie avi-cunicole
Approfondimento dello studio delle
patologie delle specie avicunicole e lesioni
anatomo-istopatologiche di specie in
funzione della diagnostica nel singolo e nel
gruppo
Citologia patologica
Apprendimento delle tecniche di laboratorio,
descrizione, riconoscimento ed
interpretazione di reperti morfologici
citopatologici.
Immunoistochimica
applicata alla
diagnostica
anatomo-patologica
veterinaria
Microscopia
elettronica applicata
alla diagnostica ed
allo studio della
patologia degli
animali da reddito e
del cavallo
Apprendimento delle tecniche di laboratorio,
lettura ed interpretazione del reperto
ultramicroscopico
1
RICCABONI
Legge 240/10
VET 03
32
2
16
1
16
1
16
1
16
1
RICCABONI
Legge 240/10
VET 05
GRILLI
Legge 240/10
VET 03
CANIATTI
VET 03
Apprendimento delle tecniche di laboratorio,
lettura ed interpretazione del reperto
immunoistochimico
CFU
GIUDICE
Legge 240/10
VET 03
SIRONI
1
Patologie
metaboliche dei
ruminanti e del
cavallo
Approfondimento della patogenesi delle
principali patologie metaboliche degli
animali da reddito e del quadro metabolico
biochimico ad esse connesso
Diagnosi delle
malattie parassitarie
Approfondimento delle tecniche
parassitologiche per la diagnosi delle
principali malattie parassitarie degli animali
da reddito e del cavallo e interpretazione dei
risultati ai fini di una corretta applicazione
delle misure di profilassi.
Patologia della
riproduzione
Approfondimenti eziopatogenetici delle
principali patologie riproduttive degli animali
da reddito e del cavallo finalizzati al percorso
diagnostico
Batteriologia
applicata alla
diagnostica
cadaverica
Apprendimento delle principali tecniche
batteriologiche applicate alla diagnostica
cadaverica
Biologia molecolare
nella diagnosi delle
malattie infettive
Approfondimento delle metodiche
biomolecolari per la diagnosi delle malattie
infettive degli animali da reddito e del
cavallo
VET 03
16
GIORDANO
Legge 240/10
VET 06
16
1
MANFREDI
VET 10
16
1
PECILE
Legge 240/10
VET 05
POLLERA
Legge 240/10
VET 05
16
16
1
1
LAUZI
Legge 240/10
8) DEFINIZIONE DATA SESSIONE DI LAUREA A.A. 2012/13: MODIFICA
Il Presidente comunica che è necessario modificare la data d’inizio della terza sessione di laurea,
precedentemente (Cdi del 24 gennaio 2013) fissata per nel giorno 3 marzo 2014, in quanto verrebbe a
cadere immediatamente prima dell’inizio del periodo di sospensione delle attività didattiche per le festività
del Carnevale ambrosiano. Viene pertanto proposta la seguente data:
TERZA SESSIONE
27 FEBBRAIO 2014
Il Collegio approva.
9) LETTERA DR.SSA CLAUDIA POLLERA
Il Presidente comunica di aver ricevuto dalla dott.ssa Pollera una lettera con la quale comunica che a
decorrere dalla fine di luglio 2013 cesserà l’attività di tirocinio di Diagnostica microbiologica (area Clinica
medica, profilassi e patologia aviare) presso il laboratorio centralizzato dell’Ospedale Grandi animali di Lodi.
Invita quindi la dott.ssa Pollera ad illustrare il contenuto della sua lettera.
La dott.ssa Pollera comunica che vi è stata negli ultimi tempi una drastica riduzione dei conferimenti di
materiale patologico al laboratorio centralizzato da parte dei reparti e che sono quindi venute meno le
condizioni per far operare regolarmente i tirocinanti. In ragione di ciò ritiene che sia corretto nei confronti
degli studenti cessare tale attività almeno fino a quando non si modificherà l’attuale situazione.
Interviene il Prof. Romussi lamentando analoga situazione di sofferenza per quanto riguarda l’Ospedale
Piccoli animali.
Seguono interventi dei Proff. Ferrucci, Dell’Orto e Domeneghini.
Il Collegio ne prende atto.
10) CLINICA MOBILE E ALTRE ATTIVITA’ PRATICHE
Il Presidente segnala al Collegio l’esistenza di alcuni problemi in merito all’organizzazione delle uscite della
Clinica mobile e alla sua regolamentazione. Pur in una condizione di buon funzionamento generale, si
segnala che vi sono a volte uscite programmate che non hanno luogo a causa delle assenze degli studenti.
D’altra parte si segnalano lamentele da parte degli studenti in merito al fatto che venga richiesto loro di
effettuare 4 uscite anziché le 3 uscite inizialmente programmate per l’acquisizione del relativo CFU.
Interviene il Prof. Mortellaro, responsabile dell’organizzazione dell’attività di Clinica mobile, spiegando che
tale decisione è dovuta al fatto che, vista la durata relativamente breve delle uscite, il tempo complessivo
dedicato all’attività è inferiore a quello corrispondente ad un CFU di didattica esercitativa. Precisa inoltre
che la modalità di iscrizione adottata quest’anno, che lascia allo studente libera scelta per l’iscrizione alle
uscite della Clinica mobile, ha fatto sì che diversi studenti si iscrivessero escusivamente ad uscite presso
allevamenti di una sola delle tre specie animali (bovini, suini, equini) oggetto dell’attività.
Chiede la parola il Sig. Virgilio che dopo aver sottolineato i positivi aspetti dell’attività, riconosce che, per
quanto concerne le assenze, il problema è in larga parte organizzativo ed effettivamente correlato alla
libera scelta per l’iscrizione anziché un’organizzazione in gruppi come fatto inizialmente. In merito al
numero delle uscite, precisa che nel corso della presentazione fatta all’inizio dell’anno erano state 3 le
uscite indicate come obbligatorie, lasciando ad una quarta uscita il carattere della facoltatività. Sottolinea
altresì che diversi studenti già hanno presentato per la firma il loro quaderno delle attività dopo 3 uscite.
Al protrarsi della discussione sull’argomento, interviene il segretario, Prof. Sironi, che, fa rilevare come
tuttora manchi un regolamento scritto di tale attività; propone pertanto che si mantenga, come avvenuto
in passato con l’approvazione EAEVE, il numero di 3 uscite e si proceda a definire, con un lavoro conguinto
di docenti e studenti, un regolamento da rendere pubblico ed operativo in futuro, previa approvazione del
CDI.
Nel corso della discussione del presente punto, escono alle ore 16,00 i Proff. Paltrinieri e Proverbio.
11) COMMISSIONE PER LE ATTIVITA’ FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE
Il Presidente chiede di confermare la composizione della sopra indicata Commissione. I Proff. Carli e
Sartorelli, in considerazione della loro nomina a componenti di Commissione per le Abilitazioni Scientifiche
nazionali, chiedono di essere sostituti; danno la loro disponibilità i Proff. Paltrinieri e Caloni.
Il Collegio approva all’unanimità la nuova composizione della Commissione per le attività formative a scelta
dello studente.
SSD
BIO/10,11,12
AGR/17,18,19,20
VET/01
VET/02
VET/03
VET/04
VET/05
VET/06
VET/07
VET/08
VET/09
VET/10
STUDENTI
DOCENTI
NEGRI ARMANDO
PAGNACCO GIULIO – DELL’ORTO VITTORIO –
CANALI ELISABETTA
MODINA SILVIA
ALBERTINI MARIANGELA
PALTRINIERI SAVERIO
CATTANEO PATRIZIA
ZECCONI ALFONSO
MANFREDI MARIA TERESA
CALONI FRANCESCA
PROVERBIO DANIELA
FONDA DIEGO
VERONESI MARIA CRISTINA
RUSU SANDRA
12) CULTORE DELLA MATERIA: PROVVEDIMENTI DI COMPETENZA
Il Presidente dà lettura della richiesta della prof.ssa Cinzia Domeneghini (SSD VET/01) e della dr.ssa Claudia
Balzaretti (SSD VET/04), per la nomina a Cultore della materia da inserire nella commissione di esame di
profitto delle seguenti:
 dr.ssa Lucia Buccarello
c.i. Anatomia veterinaria sistematica e topografica
 dr.ssa Katia Razzini
Alimenti senza frontiere: il ruolo del medico veterinario nei controlli ufficiali nelle diverse filiere di alimenti
di o.a. – attività formativa a scelta dello studente
- Ristorazione collettiva e prevenzione delle mattie trasmesse degli alimenti
Alimenti senza frontiere: il ruolo del medico veterinario nel controllo ispettivo dei processi produttivi degli
alimenti di o.a. – attività formativa a scelta dello studente
- I controlli delle analisi nella ristorazione collettiva
Il Collegio approva all’unanimità.
13)
VARIE ED EVENTUALI
13.1) Il Presidente comunica al Collegio che il servizio di Terapia intensiva, Degenza e Pronto soccorso
Piccoli Animali (OPA) è stato temporaneamente sospeso per cause di forza maggiore. Ricorda ai
componenti del Collegio che già si sono tenuti incontri dei Prof. Dell’Orto e Bonizzi, Direttori dei
Dipartimenti VESPA e DIVET e del Prof. Genchi, Presidente del Comitato direttivo, con il Rettore nel corso
dei quali sono stati illustrati e discussi i problemi inerenti il servizio suddetto (OPA), nonché quelli connessi
alla gestione dello smaltimento di carcasse animali e visceri nell’Ospedale Grandi Animali (OGA) del Polo
Universitario di Lodi.
In particolare, la Prof. Domeneghini ricorda che l’attività dell’OPA costituisce un importante requisito per il
mantenimento dell’accreditamento EAEVE e chead essa è legato lo svolgimento di 1 CFU di attività didattica
pratica; per tali ragioni, in attesa che venga riattivato il servizio stesso presso la Facoltà, sono state definite
dal Presidente del CDi e dal Responsabile di OPA, Dott. Acocella con la collaborazione dei servizi veterinari
dell’ASL di Milano, le attività sostitutive da svolgersi presso il presidio sanitario-canile municipale. Da marzo
a giugno del corrente anno saranno quindi temporaneamente indirizzati presso tale struttura i circa 190
studenti (H08, V anno) che ancora non hanno svolto tale attività.
La seduta termina alle ore 16,40.
Il SEGRETARIO
Prof. Giuseppe Sironi
IL PRESIDENTE
prof.ssa Cinzia Domeneghini