settimana dello spirito - Azione Cattolica Italiana

Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA DELLO SPIRITO
Essere credenti per essere apostoli
5-12 OTTOBRE 2003
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- dall’ascolto della Parola alla vita e all’annuncio
DESTINATARI:
- tutte le persone di buona volontà
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
tre momenti:
- Parola
- Vita
- Annuncio
Ogni momento è caratterizzato da un simbolo, un brano evangelico ed una testimonianza:
- Parola:
simbolo > quaderno vuoto su cui scrivere una parola sull’essere credenti
brano > la parabola del buon seminatore
testimonianza > condivisione della propria esperienza di Parola vissuta
- Vita:
simbolo > cesta con oggetti di vita quotidiana
brano > Marta e Maria
testimonianza > visione del film “Billy Elliot” o altri
- Annuncio: simbolo > candela da accendere al cero pasquale
brano > Giovanni 1, 1-4
testimonianza > esperienza di missionarietà laicale
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA DELLA CARITÀ (1)
Cristiani con stile
30 NOVEMBRE – 6 DICEMBRE 2003
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- farsi conoscere nel territorio e conoscere altre realtà operanti in ambito sociale
- cooperazione: il progetto è pensato, elaborato e concretizzato insieme alle altre realtà
- mettere a fuoco l’idea di UOMO (immagine e somiglianza di Dio)
- promuovere la sobrietà come stile di vita e la fratellanza come ricchezza
DESTINATARI:
- comunità civile (diventando essi stessi realizzatori di un progetto condiviso)
SOGGETTI DELL’AC COINVOLTI:
- tutte le fasce di Ac (con proposte differenziate)
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- Caritas
- osservatori permanenti (dipartimenti universitari)
- associazioni locali attive nel campo del sociale e non necessariamente ecclesiali
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
fasi:
1) promozione : “bombardamento mediatico”
2) approfondimento “culturale”
3) laboratori: che siano spazi in cui si progettano percorsi comuni
COME SI VERIFICA IL PROGETTO:
- verifiche periodiche circa la realizzazione degli obiettivi
ANNOTAZIONI:
- che il progetto non sia in mano ad una sola persona oppure legato ad un ambiente puramente
ecclesiastico, ma si viva in fraternità
- i Garanti sono i responsabili delle associazioni che hanno avviato questa “settimana”
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA DELLA CARITÀ (2)
Cristiani con stile
30 NOVEMBRE – 6 DICEMBRE 2003
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- educare alla quotidianità attraverso uno stile fraterno che giorno per giorno ci faccia riscoprire la
bellezza di camminare accanto all’altro attraverso gesti semplici ma concreti
- individuare e sostenere i bisogni e le necessità di chi condivide con noi lo stesso spazio vitale
- proposte di intervento da sottoporre alle istituzioni al fine di instaurare con esse un dialogo
duraturo e costruttivo.
DESTINATARI:
- noi, promotori in quanto soggetti in cammino che devono formarsi ad uno stile aperto e
responsabile;
- persone in difficoltà che l’analisi del territorio metterà in evidenza, in particolare gli anziani, le
famiglie disagiate e i disabili.
SOGGETTI DELL’AC COINVOLTI:
- l’iniziativa è promossa dal SG, ma tutti i settori sono chiamati a parteciparvi.
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- Caritas
- giovani non associati
- amministratori locali
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
luogo: parrocchia
tempi: 1º momento: lettura del territorio attraverso la collaborazione degli enti presenti ( caritas,
giovani non associati, altre associazioni,…); iniziativa: “un caffè con te!”; obiettivo: creare,
attraverso l’ascolto, un clima di sincero interesse per le persone che incontriamo; 2º momento: fare
sintesi di tutte le relazioni instaurate evidenziando i bisogni e le necessità di ciascuno; durante la
settimana: (vengono proposte due iniziative di servizio nella carità a titolo di esempio) 1. visita e
animazione di luoghi dove incontriamo persone che soffrono (ospedali, centri di igiene mentale,
case di riposo, case famiglia, …); 2. raccolta di generi di prima necessità, nei supermercati o a
domicilio, da destinare alla Caritas e ad altre associazioni con finalità simili; in dialogo con
l’istituzione: occorre prevedere un incontro con amministratori locali (sindaco, assessore alle
politiche sociali, consiglio comunale) al fine di presentare una sintesi del lavoro fatto in precedenza
(lettura del territorio) evidenziando i bisogni materiali e le necessità dei cittadini incontrati.
Chiedere infine una concreta (se economica è meglio!) collaborazione e una maggiore sensibilità e
attenzione alle problematiche sociali.
COME SI VERIFICA IL PROGETTO:
- la settimana della carità è il momento visibile di un progetto iniziato precedentemente e che DEVE
continuare nel tempo
- è fondamentale coinvolgere e sensibilizzare fin dall’inizio tutto il gruppo attraverso la sua
partecipazione ad ogni fase del progetto e ad ogni momento dell’iniziativa!
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
MESE DELLA PACE (1)
“Il diritto Internazionale, una via per la pace”
GENNAIO 2004
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- approfondimento di una situazione
- ruolo del diritto internazionale
- educazione all’informazione
- sensibilizzazione alla cultura della pace
DESTINATARI:
- giovani e giovanissimi (aderenti e non), usando metodi appropriati per ogni arco di età
SOGGETTI INTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- èquipe diocesana (che dia indicazioni di base e scelga progetto e modalità di coordinazione a
livello diocesano)
- associazioni parrocchiali locali
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- rappresentanza che illustri la presa in “esame” (ambasciatori, laici, ministri, missionari,
associazioni,…)
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
1) momento comune per presentare il progetto (ai soggetti interni all’AC) all’inizio dell’anno
2) fase di studio del progetto (ottobre-dicembre)
3) convegno a inizio mese per spiegare lo studio fatto in precedenza. Il progetto va scelto in base
alle situazioni presenti sui luoghi, facendo riferimento, se possibile, a problemi di ordine
internazionale. Nel mese della pace, far partecipare tutta la cittadinanza al progetto.
COME SI VERIFICA IL PROGETTO:
- incontro comunitario con verifica dei progressi effettuati (momento aperto alla cittadinanza).
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
MESE DELLA PACE (2)
“Il diritto Internazionale, una via per la pace”
GENNAIO 2004
FASE 1: FORMAZIONE
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- documentazione su leggi, dichiarazioni e convenzioni riguardanti il diritto internazionale e sugli
scritti di ispirazione cristiana sulla pace (dichiarazione internazionale dei diritti umani, carta dei
diritti fondamentali e costituzione europea, convenzione di Ginevra, Pacem in terris, dichiarazioni
del Papa, …)
- disposizione d’animo alla comprensione del vero significato della pace e delle vie per raggiungerla
e promuoverla (donarla)
DESTINATARI:
- ragazzi del SG, MSAC e MLAC (giovani studenti e lavoratori)
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- esperti in materia
- testimoni
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
documentazione personale e in gruppo (informazione e confronto), con incontri tenuti da esperti e
testimoni + esperienze spirituali (digiuno, riconciliazione, riflessioni,…)
FASE 2: PRODUZIONE E COMUNICAZIONE
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- creazione di elaborati artistici e/o giornalistici per informare
- ricerca di collaborazioni con enti locali e associazioni
- divulgazione e propaganda
DESTINATARI:
- enti locali (comune, provincia, …)
- associazioni umanitarie
- simpatizzanti
- Vescovo
- cittadini stessi
SOGGETTI INTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- presidente diocesano
- altri settori interessati a collaborare
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
gli elaborati vengono lasciati alla fantasia ed alla discrezione degli organizzatori (rappresentazioni
teatrali, canzoni, materiali informativi, magliette,…). La proposta di collaborazione viene fatta
anche e preferibilmente agli altri settori associativi, poi si cerca di coinvolgere anche le altre
associazioni dagli scopi affini e gli enti amministrativi (mettersi in rete per una maggiore visibilità e
per un sostegno nell’organizzazione). A seconda delle associazioni coinvolte si decide la sfumatura
specifica del tema da affrontare insieme (o viceversa, per es.: Caritas - immigrazione, …).
Propagandare l’iniziativa con volantinaggio, avvisi, comunicati stampa, che abbiano un target
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
proporzionato alla grandezza dell’evento (perché non donare nella cassetta delle lettere una copia
della dichiarazione dei diritti umani allegata ad un invito all’iniziativa?).
FASE 3: REALIZZAZIONE
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- realizzazione in rete di una fiera itinerante che abbia come tema fondamentale la valorizzazione e
la sensibilizzazione ai diritti civili
- organizzazione di assemblee di istituto e corsi extra scolastici a tema
- iniziative informative per i professori
DESTINATARI:
- cittadinanza tutta
- studenti
- professori (soprattutto di materie umanistiche – tipo storia ed educazione civica)
SOGGETTI INTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- vedi fasi precedenti
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- vedi fasi precedenti
- catechisti
- UCIIM
- pastorale scolastica
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
la fiera itinerante deve essere un’occasione di incontro tra le diverse realtà locali e di divulgazione
per le famiglie e per gli altri nuclei sociali; l’idea è quella di raggiungere tutta le cittadine di una
diocesi o i quartieri di una grande città a distanza di un periodo di tempo prestabilito. La durata
della fiera in ogni città può variare dai 2 ai 4 giorni. Le iniziative organizzate nelle scuole sono
finalizzate ad un’opera di valorizzazione più vicina agli studenti e ai professori, i quali potrebbero
cedere qualche ora per questa iniziativa.
ANNOTAZIONI:
tutto ciò che non è specificato è lasciato alla discrezione, alle necessità e alle possibilità degli
organizzatori e del territorio. Le sovvenzioni possono essere ottenute dalla vendita dei prodotti (fase
2), dagli enti amministrativi, dalla curia vescovile,… Si può organizzare un concorso nazionale per
la realizzazione di una canzone per la pace, tutte le canzoni pervenute verranno poi raccolte dal
centro nazionale in un CD che potrà essere venduto.
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA SOCIALE
Democrazia e società civile in Europa
8-14 FEBBRAIO 2004
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- stimolare la coscienza critica dei giovani
- capire cos’è la democrazia per i giovani
- fare esercizio di “democrazia europea”
DESTINATARI:
- ragazzi dai 17 ai 30 anni
SOGGETTI DELL’AC COINVOLTI:
- settore giovani
- settore adulti
- MEIC
- MIEAC
- FUCI
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- comune
- istituti culturali
- enti e istituti scolastici
- associazioni sul territorio
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
luoghi: sala consigliare, sala conferenze, sale per gruppi di lavoro
tempi: un fine settimana
modalità: conferenza in plenaria introduttiva, venerdì sera, per spiegare le motivazioni
dell’iniziativa e introdurre alla democrazia per i giovani e alla democrazia europea; simulazione di
seduta di parlamento europeo e, parallelamente, laboratori (i cui temi potrebbero essere:
democrazia per i giovani, immigrazione, interculturalità e bioetica) – questa distinzione di attività è
legata alla diffrenziazione di proposta per fasce di età (simulazione per i ragazzi tra i 17 e i 22 anni
e laboratori per i giovani tra i 23 e i 30)- nell’intera giornata del sabato; conferenza in plenaria ed
esposizione dei lavori del sabato, domenica.
COME SI VERIFICA IL PROGETTO:
- monitoraggio costante dei lavori di preparazione
- verifica a iniziativa avvenuta del raggiungimento degli obiettivi
- prevedere un cammino lungo tutto l’anno di sensibilizzazione alla tematica
ANNOTAZIONI:
- valorizzazione dell’iniziativa sulla stampa locale (laica ed ecclesiastica) e pubblicazione degli atti
dell‘iniziativa stessa
- certificato di partecipazione con valenza di credito scolastico e di corso di aggiornamento
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
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Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA DELLA COMUNITÀ (1)
Essere cristiani in parrocchia. Nella Chiesa quotidiana una fede radicale
18-25 APRILE 2004
“familympossible”
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- costruire relazioni positive
- intervenire in situazioni di difficoltà
- raggiungere le famiglie
DESTINATARI:
- l’intera comunità, in particolare le famiglie e le giovani coppie
SOGGETTI DELL’AC COINVOLTI:
- famiglie e adulti
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
- altre realtà presenti sul territorio
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
1) analisi della situazione
2) costituzione di commissione per il progetto: l’attività si apre con un momento di preghiera e
presentazione del progetto; attività di cineforum tematico, centri di ascolto, confronto
generazionale, tavola rotonda, festa conclusiva per tutti.
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
SETTIMANA DELLA COMUNITÀ (2)
Essere cristiani in parrocchia. Nella Chiesa quotidiana una fede radicale
18-25 APRILE 2004
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
- riscoprire la bellezza della vita comunitaria anche come luogo in cui condividere e raccontarsi la
fede ogni giorno
- rideclinare i momenti ordinari della vita parrocchiale nell’ottica delle relazioni, dell’incontro, della
partecipazione di tutti, dell’apertura, dell’accoglienza
- risottolineare i fondamenti della vita comunitaria: eucaristia, parola, discernimento comunitario
- dare il via a degli impegni per la cura della vita comunitaria
DESTINATARI:
- comunità parrocchiale allargata al territorio di appartenenza della parrocchia
- attenzione rivolta alle diverse fasce d’età nella preparazione degli incontri
SOGGETTI DELL’AC COINVOLTI:
- tutti
- commissione coordinatrice con tutti i rappresentanti dei gruppi
SOGGETTI ESTERNI ALL’AC COINVOLTI:
 Il Consiglio pastorale parrocchiale
 Commissioni di lavoro (cura dei vari aspetti della proposta)
 Altri gruppi
 Caritas parrocchiale
 Mediatori con le strutture del territorio (scuola, circoscrizione, associazioni…)
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
Da domenica a domenica (centralità dell’Eucaristia domenicale)
 1° giorno: S. Messa della comunità (possibilmente 1 sola messa molto curata durante la
giornata); invito e accoglienza al territorio (chiaramente la Settimana è stata preparata e
preannunciata con cura in tutto il territorio, ma questo è un modo per ribadire che la nostra
missionarietà di laici deriva dalla messa – ite, missa est –)
 8° giorno: S. Messa della comunità (possibilmente 1 sola messa molto curata durante la
giornata) e mandato (impegni di continuità nella cura della comunità, proposta di
accompagnamento spirituale e di altre figure di riferimento, coinvolgimento delle persone),
festa insieme
Articolazione sullo stile del discernimento comunitario (guardare, interpretare, scegliere), attraverso
iniziative nel territorio in cui la comunità parrocchiale è inserita. Far emergere lo specifico del
territorio e della comunità, prendere in mano risorse e difficoltà per crescere insieme. Le singole
proposte hanno dei destinatari diretti diversificati, ma non escludono la partecipazione di nessuno.
Guardare
la comunicazione artistica per leggere e far parlare il territorio: musica, pittura, cineforum…;
dibattito sul territorio, per rispondere ad un’esigenza precisa, mantenendo un taglio che sia alto ma
anche capace di prospettive di lavoro. Oppure una tavola rotonda sul bene comune (costruire
comunità… ).
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003
Campo nazionale équipes Giovani & Msac
- lavori di gruppo del 27 luglio 2003 -
Interpretare
momento di testimonianza / esperienza / narrazione della fede: essere cristiani in parrocchia
(dovrebbe emergere l’impegno laicale, la testimonianza quotidiana, semplice ma chiara, di una fede
adulta e in cammino);
la cattedra dei non credenti (in alternativa alla semplice testimonianza) su un tema in cui emergono i
valori umani che si condividono;
approfondimento culturale sulla Bibbia (a cura di un laico preparato), che sia un momento di
crescita della comunità aperto a tutti;
scuola della Parola con lo stile della lectio (proposta differenziata: ragazzi / adolescenti / giovani e
adulti insieme; può essere uno dei momenti previsti nel percorso annuale sul vangelo di Luca; il
tema può mettere al centro la comunità. A predicare può essere anche un laico).
Scegliere
gesti di attenzione al territorio: durante la settimana attivare delle attenzioni di servizio verso alcune
realtà del territorio, da proseguire in seguito con piccoli progetti di volontariato e di missionarietà
impegno a declinare i momenti ordinari della vita parrocchiale nell’ottica delle relazioni,
dell’incontro, della partecipazione di tutti, dell’apertura, dell’accoglienza (per costruire delle
relazioni che sappiano annunciare il Vangelo);
impegni di continuità per la cura della comunità parrocchiale e del territorio;
proposta di un accompagnatore spirituale e di altre figure di riferimento, sia a servizio del progetto
culturale, sia a servizio della missionarietà della comunità verso il territorio;
proporre di proseguire il lavoro delle commissioni miste, magari su un’altra proposta culturale per il
territorio;
individuare una giornata di verifica comunitaria sullo stile del discernimento sperimentato.
COME VERIFICARE IL PROGETTO:
 a breve e a lungo termine
 una tecnica che si occupa dei soggetti operativi
 altra verifica riguardante la ricaduta sul territorio
ANNOTAZIONI:
- tra gli obiettivi annuali dell’associazione parrocchiale esplicitare la promozione della
missionarietà della parrocchia tutta.
bibliografia: “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia” (CEI)
Relazione di Paola Bignardi al convegno assistenti (febbraio 2003)
Nocera Umbra (PG), 25/30 luglio 2003