COMUNICATO STAMPA EMILIA ROMAGNA FESTIVAL Itinerari musicali 2009 29 giugno – 11 settembre PRESENTA IN PRIMA NAZIONALE lunedì 29 giugno ore 21.15 Imola Cortile Maggiore Rocca Sforzesca martedì 30 giugno ore 21.15 Ferrara Castello Estense Il piccolo principe, poema musicale di Antoine De Saint-Exupéry CATHERINE SPAAK voce recitante Massimo Mercelli flauto Corrado De Bernart pianoforte Matteo Cremolini chitarra Michele Chiapperino violoncello Maurizio Fabretti disegno luci MUSICHE ORIGINALI DI Luis Bacalov, Maurizio Fabrizio, Philip Glass, Krzysztof Penderecki Una prima nazionale patrocinata da Save the children aprirà gli itinerari musicali di Emilia Romagna Festival 2009: nell'anno che l'Unione Europea ha voluto dedicare a Creatività e Innovazione (European Year of Creativity and Innovation - EYCI), ERF ha scelto di ripercorrere, grazie alle partiture originali di alcuni dei più noti compositori contemporanei, un racconto che ha educato milioni di persone a immaginare, vivere, sognare e confrontarsi con gli altri senza perdere l’innocenza dell’infanzia: il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry. Sul palco del Cortile Maggiore della Rocca Sforzesca di Imola, l’eccezionale presenza di Catherine Spaak ripercorrerà il magico incontro col Piccolo Principe, partito dal minuscolo asteroide B-612: un’avventura unica, ancora più preziosa, questa sera, grazie alle musiche originali scritte da Luis Bacalov, Maurizio Fabrizio, Philip Grass e Krzysztof Penderecki. Ad accompagnare l’attrice franco-belga il flautista e direttore artistico di ERF Massimo Mercelli, il pianista e clavicembalista Corrado De Bernart, il chitarrista Matteo Cremonini e Michele Chiapperino, Primo Violoncello dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia. Il disegno luci è affidato a Maurizio Fabretti, noto per i suoi lavori al Teatro Sistina di Roma. I disegni originali di Saint-Exupéry faranno da cornice all’evento. Un’inaugurazione davvero speciale, dunque, quella che aspetta il pubblico di ERF: un appuntamento imperdibile per capire come il Piccolo Principe abbia ispirato alcuni tra i migliori compositori contemporanei e per vedere sul palco un’attrice e musicisti di grande talento. Con la prima nazionale del Piccolo Principe ERF apre un lungo percorso che si snoda attraverso quattro province, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna, per un itinerario musicale in cui s’intrecciano teatro, letteratura e cinema, grandi interpreti internazionali e nuove promesse della musica. Lo spettacolo è abbinato ad iniziative per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini in collaborazione con Save the Children. In collaborazione con Imola Vivere la Musica Ingresso € 15,00 primo settore € 10,00 secondo settore; under 25 € 10,00 primo settore, € 8,00 secondo settore. On-line sul sito www.teatrosservanza.it e www.vivaticket.it. presso la biglietteria del Teatro dell’Osservanza (via Venturini, 18) dal 18 al 26 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, presso la Rocca Sforzesca la sera stessa dello spettacolo dalle ore 20.00. È possibile prenotare il proprio posto telefonando dal 18 al 26 giugno al numero 0542 25860 dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.30 alle ore 20.30. I biglietti prenotati telefonicamente vanno obbligatoriamente ritirati presso la biglietteria del Teatro dell’Osservanza entro il 26 giugno, pena la decadenza della prenotazione. In caso di maltempo Palazzetto dello Sport “A. Ruggi”, via Oriani 2 Sponsor Clai, Cooperativa Ceramica di Imola, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Gruppo Hera, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Gianni Andalò, Cab Fomar Ghisa, CNA Imola, Con.Ami, Ascom Confcommercio Imola. Sostenitori Unindustria Bologna, Banca Popolare di Lodi, Cassa di Risparmio di Imola Gli Artisti Catherine Spaak - Proviene da un'illustre famiglia belga che annovera fra i suoi membri eminenti uomini politici ed artisti: suo padre, Charles Spaak, è stato un celebre sceneggiatore cinematografico, suo zio Paul-Henri Spaak, primo ministro del Belgio, viene considerato uno dei padri fondatori della Comunità Europea. Per il cinema, ha girato come protagonista oltre 100 films, con l'attribuzione della Targa d'Oro ai David di Donatello nel 1964. Ha lavorato in Francia, Italia, Spagna, Germania e USA girando con grandi registi come Monicelli, Risi, Comencini, Steno, Lattuada, Bolognini, Salce, Mastrocinque, Becker, Verneuil, Festa Campanile, Magni, Damiani, Argento, Ferreri, Loy e Vadim. Ha lavorato accanto ad interpreti italiani come Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi, Salerno, Sordi, Proietti, Stoppa, Randone, Cardinale, Lisi, Vitti ed importanti nomi internazionali come Belmondo, Moore, Malden, Fonda, Leroy, Trintignant, Van-Cleef, Brialy e Borgnine. In teatro, fin dal 1969 ha partecipato a molti spettacoli, spaziando dalla prosa al musical, dalla commedia al “reading teatrale”, accanto ad interpreti come Dorelli, Modugno, Panelli, Valori. Dalla seconda parte degli anni '80 incrementa l’attività televisiva, sia come presentatrice di format di successo (tra tutti "Harem"), sia come interprete di fictions per la televisione. Fin dal 1962 incide molti dischi, cantando brani scritti per lei da musicisti e parolieri come Gino Paoli, Ennio Morricone, Mogol, Giorgio Gaber e registrando in italiano alcuni successi di Francoise Hardy e Burt Bacharach. Ha lavorato per case discografiche prestigiose come Ricordi, CGD ed Warner Music. Giornalista dal 1970, ha iniziato a scrivere per il Corriere della sera, intervistando politici, scrittori e personaggi dello spettacolo. Ha poi lavorato per molte testate e periodici importanti come Il Mattino, Amica, Marie Claire, TV Sorrisi e Canzoni, Io Donna ed altri giornali. Nel 1984 pubblica con successo il suo primo libro; ne seguiranno altri quattro, editi da Bompiani e Mondadori. Massimo Mercelli - Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, diventa a soli diciannove anni primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Ha suonato in alcune delle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino e Napoli, Victoria Hall di Ginevra, St-Martin-in-the-Fields di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Parco della Musica di Roma, nei Quartieri Generali delle Nazioni Unite a New York e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Beethoven di Bonn, Cervantino, Rheingau e Jerusalem, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Cecilia Gasdia, Anna Caterina Antonacci, Federico Mondelci, Jan Latham-König, Patrizia Tassini, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, la Lituanian National Symphony Orchestra, i Wiener Symphoniker, la European Union Chamber Orchestra, i Solisti della Scala, i Solisti di Salisburgo, l’Orchestra da camera di Mosca, l’Orchestra dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Riga. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festival Association. Recentemente ha eseguito in prima esecuzione assoluta Façades per flauto e piano di Philip Glass col compositore al pianoforte, ha suonato alla Wigmore Hall di Londra e alla grande sala del Mozarteum di Salisburgo e tenuto Master Class per la Rostropovich Foundation. Nella stagione 2007 2008 si è esibito con la Filarmonica di Berlino. Corrado De Bernart - Diplomato con il massimo dei voti e la lode sia in pianoforte, presso il Conservatorio di Musica di Stato “Tito Schipa” di Lecce, sia in clavicembalo, presso il Conservatorio di Musica di Stato “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Paola Bernardi. Si è perfezionato con Sergio Perticaroli e Charles Rosen per il pianoforte e con Gordon Murray per il clavicembalo. Nel 1992 ha conseguito brillantemente come pianista il Diploma di Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al termine del corso triennale di alto perfezionamento tenuto da Felix Ayo; in tale ambito è risultato vincitore, quale migliore diplomato, di una borsa di studio posta in concorso dalla Società Italiana Autori ed Editori (S.I.A.E.). Svolge attività concertistica come solista , in duo, in varie formazioni cameristiche, come pianista e come clavicembalista. E’ tra i componenti del “Quintetto di Roma”, dell’ Ensemble “Trois Mouvements” e del gruppo da camera G.M.I.Orchestra di cui è attualmente il direttore artistico. In questa veste nel dicembre 2000 ha ritirato il prestigioso Premio “Città di Roma”. Ha collaborato e collabora , inoltre , con l’ Orchestra da Camera “Gioacchino Rossini” di Pesaro, con la “Camerata Strumentale Romana”, con “I virtuosi di Santa Cecilia”, con “I Solisti Aquilani”, con l’ “Accademia Strumentale Romana”, con “I Solisti Veneti”. Ha effettuato varie tournèes negli Stati Uniti, in Messico, in Spagna, in Turchia, in Belgio, in Francia, in Germania, in Medio Oriente, in Sudafrica, in Kenya. Ha effettuato registrazioni, per la RAI Radiotelevisione Italiana, per la Radio Vaticana, per la Mnet sudafricana e varie incisioni discografiche tra le quali, per la Dynamic, spicca l’integrale delle sonate di Giovanbattista Viotti per violino e pianoforte, in duo con il violinista Felix Ayo. Dal 1981 è docente di pianoforte nei Conservatori di Musica di Stato ed attualmente è titolare presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Matteo Cremolini - Nato a La Spezia si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in chitarra preso il Conservatorio di Musica "G.Puccini" della Spezia dove ha studiato anche composizione. Si è poi perfezionato con Angelo Gilardino. Ha svolto un’intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche. Di particolare rilievo è l’attività con la formazione di chitarre Trio Ricercare, in Italia ed all’estero, con la quale ha suonato in alcuni dei più prestigiosi teatri Europei fra i quali il Carlo Felice di Genova, la Sala Chopin di Varsavia, la Cappella Cracoviensis di Cracovia, il MusikHalle di Amburgo, il Teatro National di Lisbona, il Teatro Nazionale e la Hugh Lane Gallery di Dublino. Sempre con il trio ha eseguito opere in prima esecuzione assoluta di autori classici contemporanei come Miroslav Miletic, Angelo Gilardino, Tomas Marco. Ha ottenuto diversi premi in vari concorsi, in Italia ed all’estero tra i quali il concorso Nazionale di Stresa, il Concorso Internazionale di Musica da Camera d’Illzach, il concorso nazionale GMI e la selezione ARAM. Sempre con il trio ha registrato un cd per la TGE inserito nelle rassegne più significative di musica con chitarra. Ha scritto musiche per film naturalistici in programmazione nei più importanti canali tematici. Nel 2006-2008 è stato impegnato nel tour Storie Parallele – Edith Piaf con Catherine Spaak. Nel 2008 ha realizzato le musiche dello spettacolo I Have a Dream che ha debuttato al prestigioso Asti Teatro e le musiche per l'Italia dello spettacolo americano Vivien Leigh - The Last press conference, evento che ha aperto il Festival del Cinema di Roma. Michele Chiapperino - Nato a Milano, ha studiato sotto la guida del padre. In seguito, si è perfezionato con Maurice Gendron a Parigi e Salisburgo (esibendosi giovanissimo al Festival), Siegfried Palm, Trio di Trieste, Rocco Filippini a Cremona e Franco Maggio Ormezowskj, conseguendo il diploma dei Corsi di Perfezionamento di Santa Cecilia con il massimo dei voti. Vincitore del concorso di Primo violoncello presso l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, sempre con tale ruolo ha collaborato con le maggiori istituzioni lirico-sinfoniche e orchestre italiane, fra cui RAI di Torino, Teatro S.Carlo di Napoli e Orchestra Sinf. Abruzzese, Opera di Roma. Nel contempo, si è dedicato alla libera attività, da solista con varie orchestre da camera e sinfoniche, registrando e tenendo concerti in Italia e all'estero in duo, trio, quartetto e diverse formazioni cameristiche, suonando al fianco di prestigiosi concertisti. Ha inciso per ASV, DYNAMIC, BONGIOVANNI, AMADEUS (recente è la pubblicazione dell’integrale delle opere di Shostakovich per trio) e altre case discografiche. È il violoncellista dell'"Ars Trio di Roma", che si esibisce regolarmente nelle più importanti stagioni concertistiche italiane ed estere. È il primo violoncello dell’Orchestra Roma Sinfonietta. Da diversi anni, a seguito della vincita del concorso a cattedre per titoli ed esami, è titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio "L.Perosi" di Campobasso e tiene corsi presso l'Università di Roma tre. Maurizio Fabretti - Inizia nel '77 al Teatro Sistina di Roma come collaboratore di palcoscenico per Garinei & Giovannini. Nel 1979 è in turnèe come elettricista con la compagnia di Gino Bramieri. Nel 1985 diventa capo elettricista della commedia musicale "Sono momentaneamente a Broadway" con Bramieri. Nel 1986 firma le luci di "Semplicemente Faust" al festival di Benevento. Nello stesso anno, con la cooperativa "Attori e Tecnici" è in tour in Argentina e realizza le luci per "I due sergenti" (poi in Jugoslavia, Bulgaria, Ungheria e Unione Sovietica). Nel 1991 lavora a Boston, Houston e New York con Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierre con "Le cirque imaginaire". Per loro realizza le luci di "Le cirque invisibile" nel 2000 e 2001 (Copenaghen, Amburgo e Inghilterra). Nel 1993, ancora con Garinei & Giovannini, realizza tutti gli spettacoli del Sistina e altri per Proietti, Lizzani, Alexander Galin, Bellei. Nel 2002 firma le luci di "Lennon & John" con Giampiero Ingrassia e Giuseppe Cederna. Dal 2006 collabora con il light designer Pietro Sperduti in "Progettinaria", realizzando le luci di 2 opere liriche al Rossini Opera Festival, lo spettacolo di Catherine Spaak “Storie Parallele”. Nel 2007 disegna le luci per Massimo Ranieri nel suo show “Canto perché non so Nuotare” e nel 2008 l’opera lirica “Cenerentola". Nello stesso anno realizza le luci del musical “Poveri ma belli” prodotto dal Teatro Sistina. I compositori Luis Bacalov - Pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra argentino, dopo aver iniziato la sua formazione musicale con il professor Enrique Baremboim e con Berta Sujovolsky (allieva di Schnabel), inizia giovanissimo l'attività concertistica in tutto il Sudamerica, come solista, in duo con il violinista Alberto Lisy ed in vari gruppi da camera. Si trasferisce in Europa dove compie gli studi di perfezionamento a Parigi. Dopo alcuni anni arriva in Italia affermandosi fin da subito come brillante arrangiatore, collaborando, tra i tanti, con Claudio Villa, Milva, Rita Pavone, Umberto Bindi, Claudio Baglioni e Mia Martini. Nel 1960 Bacalov inizia l'attività di compositore per il cinema collaborando con registi come Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani e Federico Fellini. Nel 1995 si aggiudica il Premio Oscar come Miglior Colonna Sonora per il film "Il Postino" oltre al David di Donatello, il Globo d'Oro della Stampa Estera in Italia e il Nastro d'Argento dell'Associazione dei Critici Cinematografici. Philip Glass - Nasce negli Stati Uniti, a Baltimora e fin da bambino studia flauto presso il Peabody Conservatory of Music; a 16 anni si iscrive alla University of Chicago, dove studia matematica e filosofia. Frequenta poi la Juilliard School dove si dedica alle tastiere; tra i suoi insegnanti di composizione, Vincent Persichetti e William Bergsma. A Parigi studia poi composizione con Nadia Boulanger, analizzando gli spartiti di Bach, Mozart e Beethoven. Dal lavoro con Ravi Shankar (film "Chuppaqua", 1966) e dalla percezione delle proprietà ipnotiche dei ritmi indiani nasce il suo stile compositivo. Tra i primi lavori di taglio minimalista figurano le musiche per una commedia di Samuel Beckett. Ricevendo poca attenzione dagli spazi di esecuzione tradizionali, Glass forma un gruppo negli anni '60 a New York, iniziando ad esibirsi all'interno delle gallerie d'arte ma continua a produrre musica per il teatro (compagnia teatrale Mabou Mines). A partire dalle composizioni per il teatro ("Einstein on the Beach", pietra miliare della musica per teatro, creata con Robet Wilson), Glass scrive per ensembles più accessibili, come i quartetti d'archi e le orchestre sinfoniche, ritornando così verso le radici stilistiche dei suoi studi. Oltre a lavorare in ambito classico, per il teatro e per il cinema (con registi come Martin Scorsese, Peter Weir, Richard Eyre, Woody Allen), negli anni '70 tra i suoi estimatori si annoveravano Brian Eno e David Bowie, per i quali orchestrerà alcuni brani. Nel 1995 è stato nominato cavaliere delle arti e delle lettere dal governo francese, nel 1996 ha composto le musiche per le Olimpiadi di Atlanta, nel 1999 ha vinto il Golden Globe ("The Truman Show) e nel 2003 il premio BAFTA ("The Hours"). Krzysztof Penderecki - È nato a Debica, in Polonia fin da giovane studia violino e pianoforte. A 18 anni inizia a frequentare il Conservatorio di Cracovia, studiando allo stesso tempo filosofia, storia dell'arte e letteratura. Inizia gli studi di composizione nel ‘54 all'Accademia di Musica di Cracovia, con Artur Malewski e Stanislas Wiechowicz. Già nel ‘60, il suo pezzo Anaklasis per 42 strumenti ad arco, ottiene un grande successo. Dal ‘72 ricopre la carica rettore della Musikhoch-schule di Cracovia; dal ‘73 al ‘78 è professore all'Università di Yale. In questi anni di tour in tutto il mondo, ottiene una fama internazionale. Per il cinema ha composto in una sola occasione: Shining, 1980 (Stanley Kubrick). Nel ‘98 riceve il Premio alla Composizione dalla Promotion Association of the European Industry and Trade e il Cannes Classical Award "Living Composer of the Year". Dal ‘90 detiene il Grand Cross for Distinguished Services dell'ordine di Merito di Germania. Nel ‘92 ha ricevuto la Medaglia Austriaca per la Scienza e l'Arte. Nel ‘93 riceve il Premio del Concilio Internazionale/UNESCO per la Musica. Nel ‘95 diviene membro dell'Accademia Reale di Musica di Dublino e cittadino onorario della città di Strasburgo. Nel ‘95 e ’96 riceve il Primetime Emmy Award dall'Academy of Television Arts & Sciences. Nel ‘98 l'American Academy of Arts and Letters lo nomina Membro Onorario; nello stesso anno diviene membro della Bavarian Academy of Fine Arts di Monaco e nel ‘99 viene inserito nell'Albo Onorario del Festival di Vilnius. Nel 2000 diviene membro onorario del Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna e nel ‘01 della Hong Kong Academy for Performing Arts. Nel ‘04 ha vinto il Praemium Imperiale di Tokyo. Penderecki occupa cattedre e dottorati presso molte università, tra cui Georgetown, Glasgow, Conservatorio Chaikovski di Mosca, Bordeaux, Leuwen, Belgrado, Madrid. E' membro onorario della Royal Academy of Music (Londra) e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma). Maurizio Fabrizio è una delle firme più celebri della canzone italiana. Nasce nel 1952 a Milano, dove studia al Conservatorio fagotto, contrabbasso, percussioni e composizione. Musicista poliedrico inizia la sua carriera appena diciassettenne come compositore di musica pop e classica, scrivendo anche per il cinema e per il teatro musicale. È l’autore di grandi successi per i più importanti artisti italiani tra i quali Renato Zero, Eros Ramazzotti, Mia Martini, Massimo Ranieri, Angelo Branduardi, Riccardo Fogli, Giorgia, Elisa. Ha scritto inoltre per Toquinho e la grande Miriam Makeba. È, inoltre, un apprezzato compositore di opere di musica classica tra cui "Il mondo di Federico" e "Kao" composizione per sei percussionisti, "Ecce Homo" , Morality play per Orchestra, Soli e Coro e "Per le terre assai lontane", Cantata per Mezzosoprano e Orchestra. Maurizo Fabrizio ha recentemente composto tre canzoni su testi tratti dalle poesie di Karol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II, per l’album di Placido Domingo "Amore infinito". 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