CONVENZIONE TRA IL COMUNE E LA FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE (FISM) PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE FUNZIONANTI NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE. ANNO SCOLASTICO 2012-2013 L’anno duemilatredici, il giorno .... del mese di ....., tra il dott. Giampaolo Volinia, nato a Bagnolo di Po (RO) il 16 settembre 1957 e residente a Rovigo in via V. Coronelli n. 6, c.f. VLN GPL 57P16 A574Z, Dirigente del Settore comunale competente, il quale interviene nel presente atto non in proprio, ma in nome, per conto e nell’esclusivo interesse del Comune di Rovigo, che legalmente rappresenta E la Federazione Italiana Scuole Materne (FISM), rappresentata dal Presidente Provinciale sig. Nicola Morini nato a Lonigo (VI) il 23 agosto 1960 e residente a Padova, via Guizza, 84, c.f. MRNNCL60N23E682C premesso che: - l’art. 138 bis della Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11 disciplinante la competenza dei Comuni per il funzionamento delle scuole materne non statali, dispone al comma 1: “Nelle more di una revisione organica delle norme in materia di istruzione e di funzionamento delle istituzioni scolastiche, spetta anche ai Comuni il potere di concedere, con i propri fondi di bilancio, contributi per il funzionamento delle scuole materne non statali.”. Lo stesso art. 138 bis, inoltre, prevede al comma 3 che il contributo di cui al comma 1 sia “destinato alla conservazione ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, delle attrezzature e degli impianti, al funzionamento degli stessi, all'acquisto di materiale didattico e d'uso e alle spese per il personale”; - il Protocollo d’Intesa tra l’ANCI del Veneto e la FISM del Veneto, siglato in data 28 giugno 2006, prevede i rispettivi obblighi e impegni da rispettare nella stesura delle convenzioni locali; - le scuole dell’infanzia statali e le scuole dell’infanzia paritarie funzionanti nel territorio comunale rappresentano un sistema formativo pluralistico tale da garantire il massimo tasso di scolarizzazione per la fascia di età da 3 a 6 anni e che tale sistema integrato consente di accogliere tutte le domande di iscrizione delle famiglie residenti; - le scuole dell’infanzia paritarie svolgono un servizio educativo di pubblica utilità, senza fini di lucro e che le stesse operano nel rispetto della vigente normativa in materia di parità scolastica e di diritto allo studio ed all’istruzione; 1 - l’articolo 7 del vigente Regolamento del Sistema comunale dei Servizi Socio-educativi per la Prima Infanzia dispone, tra l’altro, che “Il Sistema dei Servizi alla Prima Infanzia è un complesso di attività dinamiche in evoluzione continua. L’Amministrazione Comunale: (…) come soggetto regolatore dei servizi erogati dal privato, interviene attraverso eventuali specifiche convenzioni con organizzazioni territoriali qualificate, con particolare preferenza per il coinvolgimento delle stesse nella co-progettualità dei servizi. I soggetti privati che possono aderire alle eventuali convenzioni sono esclusivamente organizzazioni che operano in ambito socio-educativo autorizzati ed accreditati dalla Regione Veneto, il cui funzionamento sia reso in conformità con i principi del presente Regolamento e, in particolar modo, con il Progetto PsicoPedagogico e con gli standard di servizio di cui all’art. 4”; tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1) La FISM, in nome e per conto delle Scuole dell’infanzia ad essa aderenti, impegna le Istituzioni scolastiche rappresentate a: 1- garantire, fornendone copia aggiornata alla Sezione Istruzione del Comune di Rovigo, che i propri Statuti, Regolamenti (contenenti le modalità di ammissione alla scuola, la composizione e le modalità di funzionamento del Comitato di Gestione), Piani dell’Offerta Formativa (contenenti gli indirizzi educativi, l’organizzazione del servizio, il calendario scolastico) siano in conformità agli ordinamenti e alle disposizioni vigenti in materia di istruzione e diritto allo studio; 2- garantire l’impiego di personale docente e non docente in possesso dei titoli di studio prescritti dalle disposizioni vigenti in materia di istruzione e di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sociali, nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento, con particolare riguardo al rapporto orario di lavoro/stipendio; nonché a documentare la partecipazione dello stesso a incontri e percorsi di formazione e documentazione organizzati da enti accreditati, ivi compresi la FISM e il Comune di Rovigo, per un monte orario non inferiore a 15 ore annuali per ciascun docente; 3- garantire, in ogni scuola, l’istituzione ed il funzionamento di organismi collegiali di partecipazione che prevedano la rappresentanza di almeno un genitore per ogni sezione e, a pieno titolo e con gli stessi poteri degli altri componenti, la presenza di un rappresentante del Comune, nominato dal Sindaco; 4- promuovere l’inserimento e l’integrazione dei bambini portatori di disabilità, secondo programmi e modalità elaborati in collaborazione con i competenti Uffici Comunali, secondo i vigenti accordi di programma, di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.104, tra Amministrazione 2 Provinciale, Azienda ULSS 18 e Azienda ULSS n. 19, Conferenze dei Sindaci del Polesine, Ufficio X - Ufficio Scolastico di Rovigo; 5- assicurare l’accoglimento di bambini in particolari situazioni di bisogno segnalati dai Servizi Sociali del Comune, previa assunzione da parte del Comune dell’obbligo e dell’onere di pagamento della retta; 6- garantire il servizio mensa nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di menù variati con periodicità almeno quadri-settimanale, redatti su autorizzazione della competente Azienda Sanitaria Locale; 7- garantire, nei limiti dei posti disponibili, l’accesso ai bambini di ambo i sessi che abbiano raggiunto l’età ed i requisiti previsti specificatamente dalle vigenti normative in materia scolastica, fino al raggiungimento dei requisiti per l’accesso alla scuola dell’obbligo, senza distinzione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, condizioni psico-fisiche e socio-economiche e convinzioni politiche e religiose delle famiglie che ne fanno richiesta, fermo restando l’indirizzo educativo della scuola; 8- essere in regola con il versamento dei contributi INPS ed INAIL e non essere inadempiente rispetto agli obblighi di pagamento tributari e fiscali, anche derivanti da notifiche di cartelle di pagamento, e adempiere agli obblighi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili in cui ha sede la scuola, nonché alle spese di riscaldamento, di illuminazione, di dotazione e manutenzione dei mobili e delle attrezzature, del materiale didattico, della refezione e di ogni altro strumento necessario al buon funzionamento; 9- assicurare la disponibilità di locali, arredi ed attrezzature didattiche adeguati alla scuola dell’infanzia ed il rispetto delle norme in materia di edilizia scolastica e prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e degli immobili; 10- promuovere il servizio estivo nell’intero mese di luglio; la mancata copertura dell’intero mese comporterà, al momento dell’erogazione del saldo di cui all’art. 2, comma 2, una penalizzazione del 13% sulla quota assegnata qualora il servizio sia stato comunque erogato per almeno 4 settimane o l’esclusione dal contributo qualora il periodo di apertura sia stato inferiore alle 4 settimane. La somma eventualmente derivante da tale penalizzazione sarà ripartita in parti uguali fra le scuole che hanno garantito il servizio per l’intero mese; 11- trasmettere, entro il 30 settembre, copia dei bilanci consuntivo e preventivo (rispettivamente, dell’esercizio precedente e successivo), su modelli contabili integrali e dettagliati secondo le normative civilistiche e fiscali, in cui siano indicate le modalità di impiego del contributo comunale; 3 12- consentire alla Commissione Paritetica istituita con la presente Convenzione visite alla scuola durante l’anno scolastico. Art. 2) Il Comune di Rovigo si impegna a: 1- istituire una Commissione Paritetica che resterà in carica fino alla scadenza della presente Convenzione, presieduta dal Sindaco o Assessore di riferimento e composta da ulteriori sette membri, dei quali tre designati dal Consiglio Comunale (fra questi, almeno uno deve essere in rappresentanza della minoranza), tenendo conto delle varie esperienze necessarie all’interno della Commissione, e quattro indicati dalla FISM. La Commissione avrà il compito di: a) decidere sull’accoglimento dei progetti presentati per l’accesso al saldo del contributo, descritti al successivo comma 2, lettere a) e b) e sull’ammissibilità degli stessi al contributo; b) esaminare i bilanci consuntivi e di previsione presentati dalle scuole; c) verificare i rendiconti presentati da ciascuna scuola sull’utilizzo delle quote assegnate nell’anno precedente; d) verificare l’applicazione della presente Convenzione e formulare eventuali proposte di modifica; e) se richiesto, relazionare annualmente alla Giunta Comunale. La Commissione si riunirà almeno una volta all’anno, entro il 30 novembre, per definire le proposte di riparto del saldo del contributo ordinario; può riunirsi in seduta straordinaria su richiesta di almeno 3 membri. 2- corrispondere ad ogni singola scuola dell’infanzia paritaria un contributo ordinario, il cui ammontare sarà determinato in base al contributo complessivo annuo pari a € 233.000,00 stanziato nel bilancio di previsione per l’anno 2013 riferito all’anno scolastico 2012-2013. Da questa somma vanno detratti € 30.000,00 già versati nel mese di luglio 2013 a titolo di “anticipo sulla stipulanda convenzione”, come da deliberazione di Giunta comunale n. 233 del 9 luglio 2013. Tale contributo è da corrispondere nei termini e con le modalità seguenti: - acconto, nella misura del 70% del contributo annuale, ammontante a € 163.100,00, dal quale vanno dedotti € 30.000,00 come da deliberazione di Giunta comunale n. 233 del 9 luglio 2013. I risultanti € 133.100,00 vanno così ripartiti: a) 20% in quota fissa; b) 20% in base al numero delle sezioni attive; c) 10% in base al numero del personale impiegato (docente ed ausiliario; laico o misto laico/religioso); 4 d) 20% distribuito tra le scuole periferiche o di piccole dimensioni le quali, per problemi relativi all’utenza o di sproporzionata incidenza dei costi generali di gestione, presentino particolari difficoltà economiche nel garantire il servizio secondo le modalità previste dalla Convenzione; da erogare possibilmente entro un mese dalla approvazione del bilancio preventivo del Comune in riferimento all’importo di € 133.100,00, previa presentazione da parte della FISM della documentazione necessaria al calcolo della ripartizione del contributo. - saldo, nella misura del 30% del contributo annuale, ammontante a € 69.900,00 , così ripartito: a) 15% per progetti di animazione estiva in concorso con il Comune di Rovigo di durata pari almeno all’intero mese di luglio; con la precisazione che qualora il servizio sia stato erogato per un periodo pari a 4 settimane esatte la quota assegnata sarà ridotta del 13%, mentre la durata inferiore a 4 settimane non dà titolo all’accesso a questa porzione di contributo. La somma eventualmente derivante dall’applicazione della penalizzazione sarà ripartita in parti uguali fra le scuole che hanno garantito il servizio per l’intero mese di luglio; b) 15% per interventi di miglioramento ed ampliamento di locali, arredi ed attrezzature didattiche riferiti alla scuola dell’infanzia non ricompresi (né in quota né nell’intero) in contributi agevolati e/o a fondo perduto erogati da enti pubblici e/o privati, condizione quest’ultima che va dichiarata esplicitamente al momento di presentare la documentazione giustificativa delle spese sostenute. Sono escluse da questo elenco le spese obbligatorie per la manutenzione degli immobili e dei giardini, per la sicurezza (dei locali, degli impianti e delle persone), le spese per uscite didattiche o sportive, le spese per attrezzature, arredi e materiali didattici per i nidi integrati le spese per acquisto di hardware e software per uso amministrativo e quelle per gli elettrodomestici necessari alla conduzione dell’attività. La frazione di contributo destinata a questi ultimi scopi è disciplinata come segue. Il tetto massimo concedibile viene individuato dividendo la somma per il numero di scuole ammesse al contributo previo esame della documentazione presentata. La somma erogata a ciascuna scuola, tuttavia, non può eccedere le spese da essa effettivamente sostenute. La quota parte del saldo non assegnata ai progetti o agli interventi di cui alle lettere a) e b), per mancanza di proposte presentate; per valutazione negativa della Commissione Paritetica o per spese documentate inferiori al tetto massimo concedibile, sarà ridistribuita alle scuole in proporzione al numero di bambini accolti gratuitamente; 3- garantire alle famiglie degli alunni delle scuole dell’infanzia aderenti FISM il servizio di trasporto scolastico, qualora richiesto da almeno 5 utenti per ciascuna scuola, nei limiti dell’ambito territoriale di pertinenza di ogni singola scuola, con le stesse modalità e tariffe in vigore per gli alunni delle scuole statali. 5 3) La presente Convenzione regola il contributo erogato in riferimento all’anno scolastico 20122013; scadrà il 31 dicembre 2013. La stessa potrà essere disdetta in qualsiasi momento da una delle parti, con comunicazione scritta efficace dall’anno scolastico successivo. 4) Le parti si riservano di valutare eventuali futuri accordi, in attuazione del citato articolo 7 del vigente Regolamento del Sistema comunale dei Servizi Socio-educativi per la Prima Infanzia, ai fini del coinvolgimento delle scuole dell’infanzia paritarie aderenti FISM. che abbiano attivato propri Nidi Integrati il cui Progetto Educativo ed i cui Standard di servizio siano in conformità con le disposizioni regionali e comunali vigenti in materia, in una rete territoriale di Servizi. 5) Le spese e le tasse tutte relative al presente atto sono a carico della parte beneficiaria firmataria, che ne richiede la registrazione a tassa fissa ai sensi dell’art. 10, comma 20, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. Redatto in duplice originale, il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto dalle parti. Il Dirigente Il Presidente Provinciale FISM Dott. Giampaolo Volinia Nicola Morini 6