ALLEGATO A MAROCCO, LIBIA E SOMALIA Atlante è un personaggio della mitologia greca. Era un titano (i titani erano giganti, discendenti delle prime divinità, la Terra e il Cielo). Dal momento che aveva aiutato Crono contro Zeus, quest’ultimo lo aveva punito obbligandolo a sostenere sulle spalle la sfera celeste (o l’universo). Solo Eracle (nome greco di Ercole) lo sostituì temporaneamente: in cambio Atlante andò a raccogliere i pomi d'oro nel giardino delle Esperidi (una delle 12 fatiche). Secondo una tradizione il titano fu pietrificato da Perseo, che gli mostrò la testa di Medusa per punirlo di non averlo ospitato, e così Atlante si trasformò nell'omonima catena montuosa che si trova nel nord dell'Africa. Da Atlante deriverebbe anche il nome dell’Oceano Atlantico. La prima vertebra della colonna vertebrale, Atlante, deve il suo nome a questo personaggio, poiché essa sostiene il cranio così come il titano regge la sfera celeste. Lo stretto di Gibilterra divide l’Atlantico dal Mediterraneo. Anticamente portava il nome di Colonne d’Ercole, perché secondo il mito qui il semidio (figlio di Zeus e di una donna mortale, Alcmena) separò in due parti un monte e incise sopra la scritta nec plus ultra, cioè “non più avanti”. Ciò significava che in quel luogo finiva il mondo e che gli uomini non potevano oltrepassarne il limite. Gheddafi: giovane colonnello, nel 1969 abbatté con un colpo di stato la monarchia della Libia (troppo filoccidentale) e la sostituì con una dittatura militare, ufficialmente denominata “repubblica”. Negli anni Ottanta fu coinvolto nel mistero di Ustica (un aereo italiano esplose e precipitò nel mar Tirreno presso l’isola di Ustica per cause ancora sconosciute: tutto l’equipaggio ed i passeggeri morirono): forse un missile francese, nel tentativo di abbattere un caccia libico, colpì per errore l’aereo italiano (ma le ipotesi sono varie e numerose: scontro tra due aerei, attentato terroristico, ecc.). La richiesta di maggior democrazia, la disoccupazione, l’esempio di rivolte scoppiate in altri paesi africani portarono nel 2011 alla ribellione di parte della popolazione libica, alla cattura del colonnello ed alla sua uccisione. Leptis Magna: è una località africana, sulle coste della Libia, ricca di resti dell’antica Roma. La città è nota soprattutto perché era la patria del generale Settimio Severo, nominato imperatore dal suo esercito nel 193 d.C. Settimio regnò fino al 211 d.C. e diede origine alla dinastia dei Severi. La politica coloniale italiana: nelle immagini presentate nel corso di una lezione compare la foto dell’edificio FIAT, costruito a Mogadiscio nel 1938. Esso vuole ricordare gli stretti rapporti tra l’Italia e la Somalia. La storia dei due paesi s’incrociò alla fine dell’Ottocento, quando l’Italia conquistò l’Eritrea e impose il suo protettorato sulla Somalia, poi diventata colonia vera e propria (nell’ambito dell’imperialismo, che si affermò in quel periodo). Per la vicina Etiopia, invece, l’Italia dovette attendere: il tentativo di sottometterla, infatti, fallì e questa sconfitta fece cadere il governo dell’allora primo ministro Francesco Crispi (politico della Sinistra storica); solo nel 1936 Mussolini riuscì a conquistarla. Parco nazionale delle montagne del Bale: uno dei fiumi più importanti della Somalia è il Giuba, che nasce sull’altopiano della vicina Etiopia. Suo importante affluente è il fiume Web, che nei pressi dei monti Bale scorre sotterraneo, formando magnifiche grotte, popolate da pipistrelli, crostacei e pesci. Esse fanno parte del Parco nazionale delle montagne del Bale, ricco di specie animali (lupi, volpi, anfibi, uccelli, rettili, ecc.) e vegetali e meta ideale per la pratica del trekking.