Firenze 5 dicembre 2003 “La promessa di generazione in generazione” La Novena di Natale qui proposta si articola in nove celebrazioni che hanno come punto di riferimento il libro della Genesi, in particolare i capitoli 12-28. I vari temi sono così distribuiti: Giorno Novena Riferimento biblico proposto 1° giorno Tu diventerai una benedizione (Gen 12, 2) 2° giorno 3° giorno 4° giorno 5° giorno 6° giorno 7° giorno 8° giorno 9° giorno Tema proposto Il Signore ci chiama. Come Abramo, rispondiamo alla sua chiamata. Melchisedek, re di Salem (Gen 14, 18) Attenti a cogliere i segni dell’opera del Signore Stabilirò la mia alleanza con te di generazione Accogliamo e rinnoviamo nella in generazione (Gen 17, 7) fede l’alleanza eterna di Dio con noi Il Signore fece a Sara come aveva promesso “Nulla è impossibile a Dio” (Gen 21, 1) Tu hai obbedito alla mia voce (Gen 22, 18) La Parola di Dio guida i nostri passi. Come Abramo, ascoltiamo e obbediamo. Se è così, perché questo? (Gen 25, 22) Dio sceglie. Dio ha scelto anche noi. Io sono il Dio di Abramo tuo padre. Non temere Dio è con noi: non temiamo! perché io sono con te! (Gen 26, 24) Io sono il Dio di Abramo tuo padre e di Isacco. Il nostro impegno per il Regno Saranno benedette per te e per la tua di Dio: regno di pace e di discendenza tutte le nazioni della terra (Gen fraternità universale 28, 13) Gesù, figlio di Abramo, figlio di Maria, figlio di Noi, figli di Abramo, figli di Dio. La promessa compiuta (Mt 1) Dio in Cristo Gesù Sono proposti tre schemi: A. per la celebrazione fuori della Celebrazione Eucaristica B. per la celebrazione all’inizio della Celebrazione Eucaristica C. per la celebrazione alla fine della Celebrazione Eucaristica Il testo della novena è disponibile all’indirizzo hptt//www.firenze.chiesacattolica.it (riquadro: Tempo di Avvento, link sulla homepage). È possibile anche richiedere il testo in formato cartaceo presso l’Ufficio Liturgico. Vengono allegati alcune proposte di canti per il lucernario e le antifone “O”. I numeri tra parentesi nel testo rimandano agli spartiti allegati. In attesa del Signore che viene, Tel 055 2710747 Fax 055 2710741 [email protected] Ufficio Liturgico Novena di Natale A. Schema della celebrazione: 1. CANTO D’INGRESSO 2. SALUTO 3. LUCERNARIO. Durante il canto (o la recita) del lucernario, si accendono ogni giorno una o più candele delle nove opportunamente preparate (una il primo giorno, due il secondo e così via). Le candele possono essere sistemate attorno all’ambone, oppure attorno ad un’icona (della Trinità, di Cristo, della Natività…). In questo caso potrebbe essere opportuno incensare l’immagine, dopo averla eventualmente benedetta il primo giorno con queste o simili parole: “O Dio, che abiti una luce inaccessibile, e ci hai amato di così grande amore da renderti visibile in Cristo, benedici questa immagine e concedi ai tuoi fedeli che la onorano di essere a lui configurati e di crescere ogni giorno di più a sua immagine e somiglianza. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen. 4. MONIZIONE 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA: Mentre il libro della Scrittura viene incensato, si canta un breve canto adatto oppure si possono proclamare i seguenti versetti biblici, p.e.: Lettore: La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. (cf Col 3) Tutti: Lampada ai miei passi sia la tua Parola, o Signore, luce sul nostro cammino. Lettore: La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. (cf Eb 4) Tutti: Lampada ai miei passi sia la tua Parola, o Signore, luce sul nostro cammino. Lettore: Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime. Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori. (cf Gc 1) Tutti: Lampada ai miei passi sia la tua Parola, o Signore, luce sul nostro cammino. Oppure: Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata. (Is 55,10-11) 6. LETTURA BIBLICA 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO: Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme invochiamo lo Spirito del Signore con la preghiera proposta. 8. BREVE RIFLESSIONE (se si ritiene opportuno) 9. SILENZIO (con eventuale sottofondo musicale) 10/11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA: L’ ANTIFONA “O” può essere cantata all’inizio e alla fine del salmo oppure più volte come ritornello. Le strofe possono essere cantate o recitate dall’assemblea a cori alterni oppure cantate da uno o più solisti. 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (preghiera) 13. PADRE NOSTRO (tutti possono allargare le braccia, come gesto di invocazione e attesa) 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE 15. CONGEDO 16. CANTO FINALE B. Se la Novena si celebra all’inizio della Celebrazione Eucaristica, lo schema si semplifica secondo questo ordine: 1. CANTO D’INGRESSO 2. SALUTO 3. LUCERNARIO. Durante il canto (o la recita) del lucernario, si accendono ogni giorno una o più candele delle nove opportunamente preparate (una il primo giorno, due il secondo e così via). Le candele possono essere sistemate attorno all’ambone, oppure attorno ad un’icona (della Trinità, di Cristo, della Natività…). In questo caso potrebbe essere opportuno incensare l’immagine, dopo averla eventualmente benedetta il primo giorno con queste o simili parole: “O Dio, che abiti una luce inaccessibile, e ci hai amato di così grande amore da renderti visibile in Cristo, benedici questa immagine e concedi ai tuoi fedeli che la onorano di essere a lui configurati e di crescere ogni giorno di più a sua immagine e somiglianza. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen. 4. MONIZIONE 5. INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA: Mentre il libro della Scrittura viene incensato, si canta (o recita) l’antifona “O” del giorno (n. 10), oppure un canto adatto. 6. LETTURA BIBLICA 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO: Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme invochiamo lo Spirito del Signore con la preghiera proposta. 9. SILENZIO (con eventuale sottofondo musicale) 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (preghiera) (segue poi la colletta e la messa prosegue normalmente. Al termine della celebrazione si può congedare l’Assemblea con le parole proposte al n. 15) C. Se invece la Novena si celebra alla fine della Celebrazione Eucaristica (mantenendo però il Lucernario all’inizio) si segue il seguente schema: 1. CANTO D’INGRESSO 2. SALUTO 3. LUCERNARIO. Durante il canto (o la recita) del lucernario, si accendono ogni giorno una o più candele delle nove opportunamente preparate (una il primo giorno, due il secondo e così via). Le candele possono essere sistemate attorno all’ambone, oppure se possibile attorno ad un’icona (della Trinità, di Cristo, della Natività…). In questo caso potrebbe essere opportuno incensare l’immagine, dopo averla eventualmente benedetta il primo giorno con queste o simili parole: “O Dio, che abiti una luce inaccessibile, e ci hai amato di così grande amore da renderti visibile in Cristo, benedici questa immagine e concedi ai tuoi fedeli che la onorano di essere a lui configurati e di crescere ogni giorno di più a sua immagine e somiglianza. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen. Segue poi l’atto penitenziale e la messa prosegue normalmente fino all’orazione dopo la comunione. Quindi prosegue secondo il seguente ordine: 4. MONIZIONE 10. ANTIFONA “O” 6. LETTURA BIBLICA 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO: Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme invochiamo lo Spirito del Signore con la preghiera proposta. 9. SILENZIO (con eventuale sottofondo musicale) 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (preghiera) 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE 15. CONGEDO 16. CANTO FINALE Sussidio Liturgico Natale 2003 1° Giorno Tu diventerai una benedizione 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 6. LETTURA BIBLICA (Gen 12,2) 1. CANTO 2. SALUTO CP: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Tutti: Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che mantiene la promessa di generazione in generazione, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli, che mantiene le sue promesse di generazione in generazione, ci benedica con ogni benedizione spirituale. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! Solista 1. È giusto che tutte le creature o coro: ti lodino in ogni tempo, Figlio di Dio che doni la vita: l’universo proclama la tua gloria. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE All’inizio di questa novena in preparazione al Natale, rivolgiamo i nostri cuori al Signore, il Dio fedele che sempre mantiene le sue promesse e le rinnova di generazione in generazione. Come Abramo, anche noi prepariamoci a partire per il “santo viaggio”: lasciamo le nostre sicurezze e mettiamoci in cammino verso la meta che il Signore ha preparato per noi. Diamo al Signore il timone della nostra vita, perché in questi nove giorni che ci separano dal Natale ci conduca alla comprensione del grande mistero della sua incarnazione per noi. Dal libro della Genesi (12, 1-5) Il Signore disse ad Abram: «Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. Abram dunque prese la moglie Sarai, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i suoi beni si incamminarono verso il paese di Canaan. Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (n. 1) O Messia promesso, che apri gli occhi ai ciechi, gli orecchi schiudi ai sordi e fai parlare i muti, vieni ad annunciare ai poveri la salvezza e ai prigionieri la liberazione. 11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA [Dal Sl 77] Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca. Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi. Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato, non lo terremo nascosto ai loro figli. Diremo alla generazione futura le lodi del Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha compiuto. 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE (dalla Liturgia ebraica) CP: Benedite il Signore, il solo degno di benedizione! Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, ha posto una legge in Israele: T: ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli, perché le sappia la generazione futura, i figli che nasceranno. Sia benedetto il Signore, il solo degno di benedizione in eterno e per sempre! CP: Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli perché ripongano in Dio la loro fiducia e non dimentichino le opere di Dio, ma osservino i suoi comandi. Egli è il nostro Dio, egli è il nostro padre, egli è il nostro re, egli è il nostro salvatore. T: Egli ci salverà e regnerà in eterno, di generazione in generazione. CP: Benedite il Signore, il solo degno di benedizione! T: Sia benedetto il Signore, il solo degno di benedizione in eterno e per sempre! Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Messia promesso… Se presiede un ministro ordinato: 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (a cori alterni) (dalla Liturgia ebraica) Dio onnipotente, noi abbiamo fatto quanto tu hai disposto per noi; fa’ dunque anche tu quanto ci hai promesso: volgi lo sguardo dalla dimora della tua santità, dal cielo, e benedici il tuo popolo. Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te la meditazione del mio cuore, Signore, mia rupe e mio redentore. Perché tu sei benedetto, nei secoli dei secoli. Amen. Tutti: Maranathà! Vieni Signore Gesù! 13. PADRE NOSTRO CP: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: T: mantienici vigilanti nella preghiera. Padre nostro… CP: T: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. CP: Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. T: Se presiede un laico: T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO CP: La promessa del Signore è certa: egli viene, non tarderà. Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio 16. CANTO FINALE 2° Giorno (Gen 14,18) Melchisedek, re di Salem 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, creatore del cielo e della terra, che apre i nostri occhi perché sappiamo riconoscere i segni del suo amore sia con tutti voi. E con il tuo spirito come Melchisedek, a riconoscere ovunque i segni della sua opera e del suo amore. Allora potremo riconoscerci davvero fratelli, figli di uno stesso Padre, e superare gli ostacoli che ancora ci impediscono di sentirci un’unica grande famiglia umana. 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 6. LETTURA BIBLICA Dal libro della Genesi (14,18-20) Quando Abram fu di ritorno, Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: «Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici». Abram gli diede la decima di tutto. Parola di Dio. Se presiede un laico: T: Dio, creatore del cielo e della terra, che apre i nostri occhi perché sappiamo riconoscere i segni del suo amore, continui a effondere su di noi la luce del suo Spirito. Amen. T: 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: 3. LUCERNARIO (n. 17) T: Solista o coro: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! 1. La notte ormai è avanzata il giorno si è fatto vicino noi attendiamo la beata speranza e la tua manifestazione gloriosa. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Viene il Signore, astro che sorge, luce vera che ci illumina e illumina tutti gli uomini di buona volontà. Anche Melchisedek, re pagano giusto, riconosce e conferma la benedizione di Dio su Abramo e benedice Dio per aver scelto e protetto Abramo. Apriamo il nostro cuore e chiediamo al Signore di essere attenti e pronti, Rendiamo grazie a Dio. Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (n. 2) O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte. 11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA (Sl 132) (a cori alterni) Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! È come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste. È come rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. T: Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel trono del tuo regno, degno di lode e di gloria nei secoli. CP: T: Vieni, o Astro che sorgi tu sei la luce che guida i nostri passi, in te noi ci riconosciamo fratelli. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: CP: ANT.: O Astro che sorgi… 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (a cori alterni) (S. Efrem il Siro) Signore della mia vita, allontana da me lo spirito dell’ozio, della tristezza, dell’amore per il dominio e le parole vane. Accorda al tuo servo lo spirito di temperanza, di umiltà, di perseveranza e la carità che non verrà mai meno. Sì, mio Signore e mio re, concedimi di vedere i miei peccati e di non giudicare il fratello. Perché tu sei benedetto, nei secoli dei secoli. Amen. Tutti: Maranathà! Vieni Signore Gesù! 13. PADRE NOSTRO CP: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: T: mantienici vigilanti nella preghiera. Padre nostro… 14. DOSSOLOGIA (cfr Dn 3) E BENEDIZIONE CP: Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, degno di lode e di gloria nei secoli. Lodate il Signore, perché egli è buono, perché la sua grazia dura sempre. T: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Se presiede un laico: T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO CP: La promessa del Signore è certa: egli viene, non tarderà. Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 16. CANTO FINALE 3° Giorno Stabilirò la mia alleanza con te di generazione in generazione (Gen 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 6. LETTURA BIBLICA Dalla libro della Genesi (15,1-6; 17, 4.7) 17,7) 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, potente e misericordioso, nostra roccia e nostro scudo, che ci ha scelti prima della creazione del mondo, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, potente e misericordioso, nostra roccia e nostro scudo, che ci ha scelti prima della creazione del mondo, ci rivesta della sua santità. Amen. Questa parola del Signore fu rivolta ad Abram in visione: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Mio Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: «Eccomi la mia alleanza è con te a sarai padre di una moltitudine di popoli. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te». Parola di Dio T: 3. LUCERNARIO (n. 17) T: Solista o coro O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! 1. Santo, santo, santo Il Signore Dio dell’universo, colui che era, che è e che viene. Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. Rendiamo grazie a Dio 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 4. MONIZIONE 9. SILENZIO Il Signore del mondo, l’Immortale, si è incarnato per noi per confermare e rinnovare con noi una nuova ed eterna alleanza. Come Abramo, anche noi diciamo il nostro “sì” al Signore e nella fede celebriamo e rinnoviamo oggi la sua alleanza di amore eterno, che si compirà perfettamente quando il Signore tornerà nella gloria e sarà tutto in tutti. 10. ANTIFONA (n. 3) O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente. 9. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA [dal Sl 17] 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE Ti amo, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; CP: Benedetto sei tu Signore, Dio nostro e Dio dei nostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe T: Dio grande e potente, Dio altissimo che concedi benefici grandi e crei ogni cosa. CP: Tu ricordi i benefici accordati ai padri e fai venire il redentore per i figli dei loro figli i grazia del tuo nome, con amore: tu re che aiuti, salvi e proteggi. Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio? T: Benedetto sei tu, Signore, scudo di Abramo! Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli e canterò inni di gioia al tuo nome Se presiede un ministro ordinato: (dalla liturgia ebraica) mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza. Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre. La via di Dio è diritta, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Signore… CP: T: CP: T: Se presiede un laico: T: 12. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (dalla liturgia ebraica) Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO L: Di generazione in generazione noi ti renderemo grazie, Dio dei nostri padri, e narreremo la tua lode: CP: La promessa del Signore è certa: egli viene, non tarderà. Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore T: per le nostre vite consegnate nelle tue mani, per le nostre anime affidate a te, per i prodigi che ogni giorno operi in noi, per le tue meraviglie e benefici che compi in ogni tempo, alla sera, al mattino, a mezzogiorno. T: . L: Da sempre noi speriamo in te: tu sei lo scudo della nostra salvezza. T: Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 13. PADRE NOSTRO CP: T: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: mantienici vigilanti nella preghiera. Padre nostro… Amen. Rendiamo grazie a Dio 16. CANTO FINALE 4° Giorno (Gen 21,1) Il Signore fece a Sara come aveva promesso mantiene la sua promessa, che si compirà nella “pienezza del tempo”. Accogliamo oggi anche noi questa promessa e facciamola germogliare nei nostri cuori. 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 1. CANTO 6. LETTURA BIBLICA 2. SALUTO Dal libro della Genesi (17,15-16; 21,1-7) CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, Signore dell’universo al quale nulla è impossibile, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli Signore dell’universo al quale nulla è impossibile, effonda in abbondanza su di noi il suo Spirito che dà la vita. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! Dio disse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni e re di popoli nasceranno da lei». Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. Abramo circoncise suo figlio Isacco, quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato. Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il figlio Isacco. Allora Sara disse: «Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà sorriderà di me!». Poi disse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara deve allattare figli! Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!». Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio. 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Solista o coro: 1. Noi ti cantiamo, Figlio di Dio, generato da Maria: tu, che sei la luce vera, hai assunto la nostra carne. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Il progetto di salvezza del Signore si compie tappa dopo tappa nella storia del popolo messianico. “Nulla è impossibile a Dio”: questa affermazione che troviamo sulle labbra di Maria al momento dell’annunciazione, la troviamo anche nel libro della Genesi (18, 21) a proposito di Sara, la sterile moglie di Abramo alla quale il Signore promette un figlio. Di generazione in generazione, Dio conferma e Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (n. 4) O Germoglio di Iesse, che t’innalzi come segno per i popoli, tacciono davanti a te i re della terra e le nazioni t’invocano: vieni a liberarci, non tardare. 11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA (dal Sl 35) Signore, la tua grazia è nel cielo, la tua fedeltà fino alle nubi; la tua giustizia è come i monti più alti, il tuo giudizio come il grande abisso: uomini e bestie tu salvi, Signore. Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio! Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali, si saziano dell'abbondanza della tua casa e li disseti al torrente delle tue delizie. È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. Concedi la tua grazia a chi ti conosce, la tua giustizia ai retti di cuore. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Germoglio di Iesse… T: Padre nostro… 14. DOSSOLOGIA (cfr Dn 3) E BENEDIZIONE CP: Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, degno di lode e di gloria nei secoli. T: Benedetto il tuo nome glorioso e santo, degno di lode e di gloria nei secoli. CP: Benedica la terra il Signore, lo lodi e lo esalti nei secoli. T: Benedite, monti e colline, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. CP: Lodate il Signore, perché egli è buono, perché la sua grazia dura sempre. T: Vieni, Messia promesso, Sapienza di Dio che sei fonte di Vita: rinnova le tue promesse e nel deserto fai scaturire una fonte di acqua viva che disseta e mai si esaurisce. 12. INVOCHIAMO LA VENUTA DEL SIGNORE (dalla Liturgia di Bose) T: Vieni, Signore Gesù! Lettore: Signore, venga il tuo giorno: e la nostra povertà incontrerà la tua misericordia. mantienici vigilanti nella preghiera. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: CP: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. L: Signore, venga il tuo giorno: e il nostra cammino terminerà nel tuo Regno. T: L: Signore, venga il tuo giorno: e le nostre lacrime saranno asciugate. Se presiede un laico: L: Signore, venga il tuo giorno: e il nostro cuore riposerà in te. T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO L: Signore, venga il tuo giorno: e la tua chiesa ti incontrerà come suo Sposo. 13. PADRE NOSTRO CP: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso. CP: La promessa del Signore è certa: egli viene, non tarderà. Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 16. CANTO FINALE 5° Giorno 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA Tu hai obbedito alla mia voce 6. LETTURA BIBLICA Dal libro della Genesi (22, 15-18) (Gen 22,18) 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che ha parlato per mezzo dei profeti e che ha mandato il suo Figlio per condurci alla verità tutta intera sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli che ha parlato per mezzo dei profeti parli oggi ancora ai nostri cuori e ci doni di obbedire alla sua voce. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! Solista 1. Sì, la tua venuta è vicina o coro: sposo dolcissimo e sempre atteso giudice misericordioso sempre temuto sole senza tramonto sempre invocato. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Come gli astri illuminano e guidano il cammino dell’uomo sulla terra, così la Parola del Signore è luce nel nostro cammino di vita. Come Abramo, anche noi vogliamo impegnarci a obbedire alla voce del Signore, anche quando ci appare oscura, nella certezza che il Signore ha progetti di bene per ciascuno. Nella sua voce è tutta la nostra gioia. L'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce». Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio. 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (cfr n. 5) O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, che apri e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte. 11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA [dal Sl 118] Benedetto sei tu, Signore; mostrami il tuo volere. Nella tua volontà è la mia gioia; mai dimenticherò la tua parola. Sii buono con il tuo servo e avrò vita, custodirò la tua parola. Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore. Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, perché in esso è la mia gioia. Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; fammi capire e imparerò i tuoi comandi. CP: Signore, in te mi sono rifugiato: insegnami a fare la tua volontà perché tu sei il mio Dio. T: Santo Dio, Santo forte, Santo immortale, abbi pietà di noi.. CP: Lodate il Signore, perché egli è buono, perché la sua grazia dura sempre. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. T. Vieni, Chiave di Davide, che apri e nessuno può chiudere: liberaci da ogni male e guidaci con la tua parola nella via della vita. Tu sei il vivente nei secoli dei secoli. ANT.: O Chiave di Davide… 12. INVOCHIAMO LA VENUTA DEL SIGNORE CP: T: CP: T: T: La tua parola, Signore, è stabile come il cielo. Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Signore Dio siamo venuti per ascoltare la tua parola: accordaci di riconoscerla come lampada ai nostri passi e noi diventeremo figli della luce nell’attesa del regno che viene in Gesù Cristo tuo Figlio nostro unico Signore. Maranathà! Vieni, Signore Gesù! Se presiede un ministro ordinato: Se presiede un laico: T: T: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: Mantienici vigilanti nella preghiera. Padre nostro… 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE (dalla Liturgia Eucaristica bizantina) CP: Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, e lodato e glorificato è il tuo nome nei secoli T: Sia la tua misericordia, Signore, su di noi, come in te abbiamo sperato. CP: Benedetto sei tu, Signore, insegnami i tuoi decreti. T: Benedetto sei tu, Signore, insegnaci i tuoi decreti. Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO CP: Il Signore Dio, fedele alle sue promesse, parli oggi ancora al nostro cuore e orienti tutti i nostri desideri al suo Regno che viene. Andiamo in pace. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 13. PADRE NOSTRO CP: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. 16. CANTO FINALE 6° Giorno Se è così, perché questo? (Gen 25,22) come pietre di un unico edificio, mettiamoci con rinnovato impegno al servizio di questo progetto di amore, perché il Regno di Dio si compia presto nella storia. 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 1. CANTO 6. LETTURA BIBLICA 2. SALUTO CP: T: Dal libro della Genesi (25, 19-26) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che guida con sapienza tutte le cose e conduce la storia secondo il suo progetto di salvezza, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli che guida con sapienza tutte le cose e conduce la storia secondo il suo progetto di salvezza, compia in noi l’opera del suo amore. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! Questa è la discendenza di Isacco, figlio di Abramo. Abramo aveva generato Isacco. Isacco aveva quarant'anni quando si prese in moglie Rebecca. Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché essa era sterile e il Signore lo esaudì, così che sua moglie Rebecca divenne incinta. Ora i figli si urtavano nel suo seno ed essa esclamò: «Se è così, perché questo?». Andò a consultare il Signore. Il Signore le rispose: «Due nazioni sono nel tuo seno e due popoli dal tuo grembo si disperderanno; un popolo sarà più forte dell'altro e il maggiore servirà il più piccolo». Quando poi si compì per lei il tempo di partorire, ecco due gemelli erano nel suo grembo. Uscì il primo, rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù. Subito dopo, uscì il fratello e teneva in mano il calcagno di Esaù; fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant'anni quando essi nacquero. Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Solista o coro: 1. È giusto che tutte le creature ti lodino in ogni tempo, Figlio di Dio che doni la vita: l’universo proclama la tua gloria. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Il Signore ci chiama a percorrere strade che non sempre ci appaiono chiare e lineari. Ma siamo certi che di generazione in generazione il Signore porta avanti il suo progetto di salvezza per tutti gli uomini. Nella sua sapienza egli si è scelto un popolo perché fosse luce per tutta l’umanità. Nel suo progetto di salvezza c’è un posto per ciascuno di noi: come membra di uno stesso corpo, Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (n. 6) O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e forza: vieni, insegnaci la via della vita. 11. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA [dal Sl 145] 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE (dalla Liturgia ebraica) Loda il Signore, anima mia: loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio. CP: Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, chi spera nel Signore suo Dio, creatore del cielo e della terra, del mare e di quanto contiene. Benedetto sei tu, Signore Dio nostro re del mondo, che formi la luce e crei le tenebre, che fai la pace e crei ogni cosa! T: Egli è fedele per sempre, rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri. Tutti ti confessano, tutti ti lodano, tutti ti dicono: non c’è santo come il Signore! CP: Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione. Poiché Dio che opera la salvezza sei tu che ci hai scelto fra ogni popolo e lingua e ci hai avvicinato, o nostro re, al tuo nome grande con amore. T: Benedetto sei tu, che scegli il tuo popolo con amore! CP: Lodate il Signore, perché egli è buono, perché la sua grazia dura sempre. T: Vieni, o Germoglio di Iesse, tutta la creazione attende il tuo ritorno nella gloria. Donaci di unirci alla sua attesa impaziente e insegnaci a rispettare e amare l’opera della tua creazione. Tu sei il vivente nei secoli dei secoli. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Sapienza... 12. INVOCHIAMO LA VENUTA DEL SIGNORE (dal Sacramentario gelasiano) L: Il tuo aiuto, Signore, ci renda perseveranti nel bene in attesa di Cristo, tuo Figlio; quando egli verrà a bussare alla porta ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. T: Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 13. PADRE NOSTRO CP: T: Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: mantienici vigilanti nella preghiera. Padre nostro… Se presiede un ministro ordinato: CP: T: CP: T: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Se presiede un laico: T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO (cf Ef 1, 4) CP: La promessa del Signore è certa: egli viene, non tarderà. Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 16. CANTO FINALE 7° Giorno 6. LETTURA BIBLICA Io sono il Dio di Abramo, tuo padre. Non temere perché io sono con te (Gen 26,24) Dal libro della Genesi (26, 2-5.24-25) Il Signore apparve a Isacco e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nel paese che io ti indicherò. Rimani in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché a te e alla tua discendenza io concederò tutti questi territori, e manterrò il giuramento che ho fatto ad Abramo tuo padre. Renderò la tua discendenza numerosa come le stelle del cielo e concederò alla tua discendenza tutti questi territori: tutte le nazioni della terra saranno benedette per la tua discendenza; per il fatto che Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi. Io sono il Dio di Abramo, tuo padre; non temere perché io sono con te. Ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore di Abramo, mio servo». Allora Isacco costruì in quel luogo un altare e invocò il nome del Signore; lì piantò la tenda. Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che mantiene di generazione in generazione il giuramento fatto ad Abramo, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli che mantiene di generazione in generazione il giuramento fatto ad Abramo, aumenti la nostra fede e ci faccia crescere nella fiducia in lui. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: Solista o coro: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! 1. Se tu strappassi i cieli e scendessi la terra esulterebbe davanti a te, la sposa ormai è pronta, ti attende con la lampada accesa. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Viene il re giusto, l’atteso dai popoli, il Signore della storia. Anche a noi, figli di Abramo, egli ripete: Non temere! Con fiducia, certi della fedeltà di Dio, camminiamo verso il suo Regno. Il Signore cammina con noi e non ci lascia mai soli. 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (cfr n. 7) O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno: vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra. 9. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA [cf Sl 45] Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare. Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo. Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino. 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE (dalla Liturgia ebraica) T: Siano lodi al Dio altissimo che innalza gli umili, fa uscire i prigionieri, riscatta i poveri, aiuta i deboli e risponde al suo popolo quando grida a lui. CP: Vera e certa, fondata, retta e fedele, amabile e cara, preziosa e dolce, terribile e potente, perfetta e convincente, buona e bella è questa parola per noi, in eterno e per sempre! T: È vero: il Dio eterno è il nostro re, la roccia di Giacobbe, lo scudo della nostra salvezza! CP: Di generazione in generazione egli sussiste, il suo trono è stabile, il suo regno e la sua fedeltà durano per sempre. T: Le sue parole sono vive ed eterne, fedeli e preziose sempre, per i nostri padri, per noi, per i nostri figli e per tutte le generazioni, per le prime come per le ultime: una parola buona ed eterna! Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra. Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra. Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Re delle genti… 13. LODIAMO IL SIGNORE E INVOCHIAMO LA SUA VENUTA (a cori alterni. Dalla Liturgia eucaristica bizantina) È veramente cosa degna, giusta e conveniente allo splendore della tua santità lodare te, a te rendere grazie, a te dare gloria, o unico che veramente sei Dio. Tu, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il grande Dio e salvatore della nostra speranza. Egli è immagine della tua bontà, sigillo di forma eguale, e in se stessa, o Padre, ti rivela. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: CP: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Da lui rifulse lo Spirito santo: lo Spirito della verità, il dono dell’adozione filiale, la caparra dell’eredità futura, la primizia dei beni eterni, la potenza vivificante, la sorgente della santificazione. T: Tutti: Poiché tutto il creato è servo tuo: e noi insieme a tutto il creato invochiamo: Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 15. CONGEDO Se presiede un laico: T: CP: Gioite della promessa del Signore, come uno che trova grande tesoro: il Signore è con noi nel nostro cammino! Camminate dunque con lui in pace. Signore, il tuo ritorno verrà all’improvviso: mantienici vigilanti nella preghiera. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. Padre nostro… 16. CANTO FINALE 13. PADRE NOSTRO CP: T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 8° Giorno Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e di Isacco. Saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra (Gen 28,13) 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che ci dona un nome nuovo, il nome del Regno che viene, sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli che ci dona un nome nuovo, ci faccia pregustare la gioia del suo Regno di pace e fraternità. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: Solista o coro: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! 1. È ormai tempo di svegliarci dal sonno perché il Regno di Dio è vicino. Il Signore sta alla porta e bussa, ascoltiamo la sua voce e apriamogli. 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Viene il Giorno del Signore, il sabato eterno che non conosce tramonto. In quel giorno il Signore tornerà glorioso e ci inviterà al suo banchetto di nozze con l’umanità redenta e riconciliata. Egli è la speranza e la salvezza di tutti i popoli; in lui pace e giustizia si compiranno. Apriamo dunque il nostro cuore e offriamo al Signore il nostro impegno nella costruzione del suo Regno. 5. INCENSAZIONE DEL LIBRO DELLA PAROLA 6. LETTURA BIBLICA Dal libro della Genesi (28,13-15; 35,10) Il Signore disse a Giacobbe: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra. Ecco io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t'ho detto». Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele sarà il tuo nome». Così lo si chiamò Israele. Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 9. SILENZIO 10. ANTIFONA (n. 8) O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio. 9. PREGHIAMO CON IL PROFETA ISAIA Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Principe della pace. Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine . Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace; dice il Signore che ti usa misericordia. Voi dunque partirete con gioia, sarete condotti in pace. Io pongo sulle labbra: «Pace, pace ai lontani e ai vicini», dice il Signore, «io li guarirò». Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi darò pace, finché non sorga come stella la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. CP: Vigilanti nella preghiera invochiamo: T: Padre nostro… 14. DOSSOLOGIA (cfr Dn 3) E BENEDIZIONE CP: Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia. T: Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia. CP: Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia. T: Egli solo ha compiuto meraviglie: perché eterna è la sua misericordia. CP: Lodate il Dio del cielo: perché eterna è la sua misericordia. T: Vieni, o Emmanuele, affretta il giorno della tua gloria: giorno delle nozze e dell’alleanza eterna, giorno della fraternità e del riposo, giorno della comunione perfetta con te quando tu sarai tutto in tutte le cose. Tu sei il vivente nei secoli dei secoli. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. Se presiede un ministro ordinato: ANT.: O Emmanuele... 12. INVOCHIAMO LA VENUTA DEL SIGNORE (a cori alterni) (K. Barth) CP: T: CP: Signore, nostro Dio, noi ci presentiamo a te, pregandoti con tutto il cuore di prenderti cura di noi. T: Non lasciarci pace finché non troviamo in te la pace. Combatti contro di noi e per noi finché la tua pace penetri nei nostri cuori: ispira i nostri pensieri, le nostre parole, il nostro modo di essere, i rapporti che abbiamo gli uni con gli altri. T: Senza di te noi non possiamo far nulla, ma con te, al tuo servizio, noi possiamo tutto. Tutti: Per questo ti invochiamo: Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 13. PADRE NOSTRO T: Con fede attendiamo e affrettiamo il giorno del Signore che viene! Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Se presiede un laico: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO CP: Pace a voi fratelli e sorelle! Possa il Padre concederci di partecipare al banchetto delle nozze dell’Agnello con l’umanità riconciliata, nel giorno di Cristo Signore. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 16. CANTO FINALE 9° Giorno (Mt 1) Gesù, figlio di Abramo, figlio di Maria, figlio di Dio. Il compimento della promessa interviene con potenza coprendola con la sua ombra e rendendola madre. Chiediamo a Maria, madre dell’Emmanuele, di mostrarci il segno atteso, il Figlio di Dio avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia. La sua incarnazione è per noi segno efficace della nuova alleanza di Dio con gli uomini. In lui anche noi siamo figli amati del Padre. 1. CANTO 2. SALUTO CP: T: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: Dio, benedetto nei secoli, che ci ha redenti e ha stabilito con noi un’alleanza eterna sia con tutti voi. E con il tuo spirito Se presiede un laico: T: Dio, benedetto nei secoli che ha stabilito con noi un’alleanza eterna, faccia crescere in noi il desiderio della pienezza della nostra redenzione. Amen. 3. LUCERNARIO (n. 17) T: O luce gioiosa, eterno splendore del Padre Santo, immortale Gesù Cristo! Solista 1. Lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!” o coro: Colui che ascolta dica: “Vieni!” Vieni presto, stella radiosa del mattino. Maranathà! Vieni, Signore Gesù! 2. La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. 4. MONIZIONE Stiamo per terminare il nostro pellegrinaggio verso Betlemme. L’ultimo anello della lunga catena di generazioni che ha il suo culmine in Cristo, è Maria, donna di Israele attenta e docile alla Parola, colei che ha creduto alla promessa e per mezzo della quale la promessa si è compiuta. Ancora una volta il Signore ci mostra che nulla è impossibile se ci mettiamo a servizio del suo Regno: sceglie Maria, una donna non sterile come Sara e Rebecca, ma vergine, e 5. INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA 6. LETTURA BIBLICA Dal Vangelo secondo Matteo (31,31-33) Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle, Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. Parola del Signore T: Lode a te, o Cristo. 7. INVOCHIAMO LO SPIRITO Chiediamo al Signore che la Parola che abbiamo ascoltato porti frutto nella nostra vita e ci faccia crescere nella speranza del suo ritorno nella gloria. Insieme preghiamo: (M. Lutero) T: Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la parola che abbiamo ascoltato, così da poterla accogliere, credere e da potercene rallegrare e gioire in eterno. Amen 8. RIFLESSIONE 12. INVOCHIAMO LA VENUTA DEL SIGNORE 9. SILENZIO T: (Colletta per le ferie del tempo ordinario) 10. ANTIFONA (cfr n. 9) O Salvatore, sole eterno che esci dal Padre come lo sposo dalla stanza nuziale, vieni, rivelaci il tuo volto e vedremo la tua gloria. O Cristo, stella radiosa del mattino, incarnazione dell’infinito amore, salvezza sempre invocata e sempre attesa, tutta la Chiesa ora ti grida come la sposa pronta per le nozze: vieni, Signore Gesù, unica speranza del mondo! 13. PADRE NOSTRO 9. PREGHIAMO CON I PROFETI (dalla Liturgia di Bose) CP: Nel tuo amore ricordati di noi, T: vieni a visitarci con la tua salvezza Rit. Alleluia, alleluia! (cantato) Lettore (o cantore): Rallegrati, re Davide, tu hai cantato il Cristo come il primogenito, l’Altissimo sopra tutti i re della terra, generato prima della stella del mattino. Con fede attendiamo e affrettiamo il Regno di Dio che viene! CP: Vigilanti nella preghiera invochiamo: T: Padre nostro… 14. DOSSOLOGIA E BENEDIZIONE CP: Rit. Rallegrati, profeta Isaia, poiché si sta compiendo il grande segno: la vergine partorirà un figlio, Emmanuele sarà il suo nome. T: CP: T: Rit. Rallegrati, profeta Geremia, tu hai annunciato la nuova alleanza, l’alleanza scritta non su tavole di pietra ma nel cuore dei credenti. CP: T: Rit. Rallegrati, profeta Michea, tu hai annunciato a Betlemme la nascita del Messia, colui che pascola il suo gregge con la potenza e la forza del Signore. Rit. Rallegrati, profeta Sofonia, il Signore è in mezzo a noi, egli danza ed esulta di gioia, con il suo amore ci rinnova. Glorifichiamo Dio Padre che ci ha resi suoi figli! Amen. Benediciamo Cristo, nostra pace, che si è incarnato per noi in Maria e tornerà nella gloria! Amen. Cantiamo lo Spirito Santo, che rafforza la nostra fede e ci mantiene vigilanti nella preghiera ! Amen. Se presiede un ministro ordinato: CP: T: CP: T: Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Amen. Se presiede un laico: Rit. Rallegratevi, voi tutti profeti, voi che avete atteso la venuta del Messia, voi che l’avete contemplata da lontano, voi che l’avete annunciata per noi. T: Ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen 15. CONGEDO Rit. Tutti: A Dio Padre creatore, al Figlio che è, che era e che viene, allo Spirito che riempie l’universo, la gloria nella Chiesa per tutte le generazioni. Trinità beata, gloria a te nei secoli dei secoli! Amen. ANT.: O Salvatore… T: (cf Gl 1,3) CP: Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, Dio della vita e delle generazioni, compie oggi per noi la sua promessa: andate e raccontatelo ai vostri figli e i figli vostri ai loro figli e i loro figli alla generazione seguente. T: Amen. Rendiamo grazie a Dio. 16. CANTO FINALE