VEGLIA DI AVVENTO
SERVIZIO DIOCESANO PER
LA PASTORALE UNIVERSITARIA
Musica di sottofondo. L’assemblea si raduna nel cortile antistante la
Chiesa e accoglie il Presidente che porta l’Evangeliario e i ministri
che portano l’icona mariana, le lampade accese e il turibolo.
Rit. cantato
Vieni Signore, rimani in mezzo a noi
Solisti
Vieni tra noi, Signore,
Tu che guarisci gli uomini,
Tu che consigli gli umili,
Tu che asciughi le lacrime.
Vieni tra noi, Signore,
Tu che parli alla gente,
Tu che guidi e proteggi,
Tu che dai forza ai deboli.
VEGLIA E
ADORAZIONE EUCARISTICA
Vieni tra noi, Signore,
Tu che ci dai la gioia,
Tu che tutti consoli,
Tu che asciughi le lacrime.
Vieni tra noi, Signore,
Tu che vedi e perdoni,
Tu che capisci ogni dolore,
Tu che sai dare l’amore.
Resta con noi, vivi con noi
ogni momento della giornata.
Se sei vicino noi siamo forti,
noi siamo vivi, siamo fratelli.
Avvento 1999
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P. Nel nome del Padre …
Ass: Amen.
P: Ci siamo raccolti qui questa sera per prepararci nella preghiera e
nella gioia fraterna ad accogliere il Signore che viene con il dono di
un nuovo Anno di grazia, come è certamente ogni Anno Liturgico, ma
in modo particolare questo che iniziamo, che è l’Anno Santo, il
Giubileo. Andiamo incontro a Cristo Signore, che ci viene incontro.
E’ Lui, Signore del cosmo e della storia, la luce sul cammino nostro e
di tutta l’umanità, alla soglia di questo nuovo millennio.
la bontà del Padre celeste dinanzi a tutti risplenderà.
A Dio Padre e Figlio e Spirito Santo,
sia lode, onore e gloria nei secoli in eterno.
P. O Dio nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con
le buone opere al tuo Cristo che viene, perché Egli ci chiami accanto a
sé nella gloria a possedere il regno dei cieli. Per il nostro Signore
Gesù Cristo …
Ass. Amen.
G: Accendiamo le nostre fiaccole alle lampade portate dai ministri e
avviamoci verso l’aula della celebrazione cantando.
Dal Libro del profeta Isaia (24, 1-3)
Tu, Signore, tu sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore.
Perché Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il
nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti. Davanti a te tremavano i popoli,
quando tu compivi cose terribili che non attendevamo, di cui non si
udì parlare dai tempi lontani. Orecchio non ha sentito, occhio non ha
visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto per chi confida in lui. Tu
vai incontro a quanti praticano la giustizia e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato contro di te da lungo
tempo e siamo stati ribelli. Siamo divenuti tutti come una cosa impura
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia: tutti siamo
avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il
vento. Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si riscuoteva per
stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto, ci hai
messo in balia della nostra iniquità. Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo l’argilla e tu colui che ci dà forma, tutti noi siamo opera
delle tue mani.
Parola di Dio.
Rit. Rallegrati, Gerusalemme, accogli i tuoi figli nelle tue mura.
Solisti
Dio disse: “Sia la luce!” E la luce fu.
Alzati, rivestiti di luce, la Sua gloria è su di te.
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce
su chi abitava nell’ombra della morte, risplende la speranza.
Il Signore è la mia salvezza, di chi potrò aver paura?
Guardate a Lui e vivrete, è sorgente di vita.
La tua Parola è lampada ai miei passi, illumina i semplici.
Sei tu la luce del mondo, che illumina le genti.
Nel Verbo c’era la vita, la luce d’ogni uomo,
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
Io sono la luce del mondo: chi mi segue vivrà,
se camminate uniti nella luce, voi siete in comunione.
Ass. Rendiamo grazie a Dio.
Voi siete la luce del mondo, il sale della terra,
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salvezza di Dio” e vedranno Colui che trafissero. Occulta è invece la
venuta intermedia, nella quale solo gli eletti lo vedono entro se stessi,
e le loro anime ne sono salvate. Nella prima venuta egli venne nella
debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello
Spirito, nell’ultima verrà nella maestà della gloria.
Questa venuta intermedia è, per così dire, una via che unisce la prima
all’ultima: nella prima Cristo fu la nostra redenzione, nell’ultima si
manifesterà come nostra vita, in questa è nostro riposo e nostra
consolazione.
Ma perché a qualcuno non sembrino cose inventate quelle che stiamo
dicendo di questa venuta intermedia, ascoltate lui: Se uno mi ama,
dice, conserverà la mia parola: e il Padre mio lo amerà e noi verremo
a lui. Ma che cosa significa: Se uno mi ama conserverà la mia parola?
Ho letto infatti altrove: Chi teme Dio opererà il bene, ma di chi ama è
detto qualcosa di più: che conserverà la parola di Dio. Dove si deve
conservare?
Senza dubbio nel cuore, come dice il profeta: “Conservo nel cuore le
tue parole per non offenderti con il peccato”. Poiché sono beati coloro
che custodiscono la parola di Dio, tu custodiscila in modo che scenda
nel profondo della tua anima e si trasfonda nei tuoi affetti e nei tuoi
costumi. Nutriti di questo bene e ne trarrà delizia e forza la tua
anima. Non dimenticare di cibarti del tuo pane, perché il tuo cuore
non diventi arido e la tua anima sia ben nutrita del cibo sostanzioso.
Se conserverai così la parola di Dio, non c’è dubbio che sarai tu pure
conservato da essa. Verrà a te il Figlio con il Padre, verrà il Profeta
che rinnoverà Gerusalemme e farà nuove tutte le cose. Questa sua
venuta intermedia farà in modo che “come abbiamo portato
l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo
celeste”. Come il vecchio Adamo si diffuse per tutto l’uomo
occupandolo interamente, così ora lo occupi interamente Cristo, che
tutto l’ha creato, tutto l’ha redento e tutto lo glorificherà.
Rit. cantato: Mia luce e mia salvezza è il Signor, alleluia
Signore, sei stato buono con la tua terra
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
Hai deposto tutto il suo sdegno
e messo fine alla sua grande ira.
Rialzaci, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Non tornerai tu forse a darci vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore
Egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia e verità si incontreranno, giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia e sulla via dei suoi passi la
salvezza.
Lettore
Dai “Discorsi” di S. Bernardo abate
Conosciamo una triplice venuta del Signore. Una venuta occulta che
si colloca tra le altre due manifeste. Nella prima il Verbo fu visto sulla
terra e si intrattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma,
lo videro e lo odiarono. Nell’ultima venuta “ogni uomo vedrà la
Riflessione: silenzio e brano musicale
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Canto al Vangelo
Padre Nostro cantato
Alleluia.
Il Signore è vicino. Egli viene a salvarci
P. Preghiamo. La partecipazione a questa solenne Veglia di preghiera,
che a noi, pellegrini sulla terra rivela il senso della vita e di questo
Anno di grazia che ci apri davanti, ci sostenga, Signore, nel nostro
cammino di fede e di testimonianza. Per Cristo nostro Signore.
Ass. Amen
Benedizione finale
Dal Vangelo secondo Marco (13, 33-37)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “State attenti, vegliate,
perché non sapete quando sarà il momento preciso.
E’ come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria
casa e dato il potere ai servi , a ciascuno il suo compito, e ha ordinato
al portiere di vegliare. Vigilate dunque, poiché non sapete quando il
padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del
gallo o al mattino, perché non giunga all’improvviso, trovandovi
addormentati.
Quello che dico a voi lo dico a tutti: Vegliate!”.
Parola del Signore.
P. Dio, che vi da la grazia di celebrare i 2000 anni dalla prima venuta
del suo Figlio e di attendere il suo avvento glorioso, vi santifichi con
la luce della sua visita.
Ass. Amen.
P. Nel cammino di questa vita Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi
nella speranza, operosi nella carità.
Ass. Amen.
Omelia
P. Voi che vi rallegrate per la venuta del nostro Redentore, possiate
godere della gioia eterna, quando egli verrà nella gloria.
Ass. Amen.
G. Andiamo processionalmente a rendere omaggio al Vangelo,
deponendo la nostra luce ai piedi del Vangelo. Illuminati dalla Parola
e dallo splendore della Sua verità, per essere luce del mondo.
Salve Regina
Canto eseguito dal Coro
P. Animati dallo Spirito, rivolgiamo con fiducia le nostre preghiere a
Dio Padre, vigilanti nell’attesa della venuta del nostro Signore Gesù
Cristo.
Rit. Venga il tuo regno, Signore
P. Al Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose, eleviamo il
nostro canto, con le parole stesse di Gesù.
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