Consiglio Comunale Gruppo Consigliare Nuovo Centro Destra Modena, 30 dicembre 2013 Al sindaco del Comune di Modena Al Presidente del Consiglio comunale di Modena ORDINE DEL GIORNO OGGETTO: Piazza Roma: si attenda la sentenza del Tar Il Consiglio Comunale di Modena Premesso che il Comitato dei residenti e dei commercianti del centro storico di Modena ha presentato il ricorso al Tar contro il progetto del Comune di liberare piazza Roma dalle auto; che, secondo quanto sostenuto nel ricorso, il Comune ha tenuto comportamenti irregolari sul piano tecnico e promulgato atti illegali. Considerato che il 21 dicembre 2009 il Consiglio comunale approvò il primo Piano Particolareggiato per la Riqualificazione dell’area dell’ex AMCM; che Italia Nostra presentò ricorso al Tar riguardo la sottrazione del vincolo di tutela alla palazzina Vinicio Vecchi, all’edificio più importante del complesso (il deposito del tram), e alla coltellata di muro del vecchio Cinema estivo; che l’Amministrazione il 18 agosto 2010 procedette di gran fretta a demolire i due edifici: ex deposito dei tram e palazzina Vecchi di cui era in contestazione il valore di bene culturale, per non attendere, e così vanificare, la temuta decisione del giudice; 1 che il 12 ottobre 2010 fu depositata la sentenza motivata del Tar del Lazio, che riconosceva le ragioni di Italia Nostra, dopo che erano già stati demoliti i due edifici; che, come riportato dalla stampa del 28 dicembre 2013, la Cassazione ha riaperto il procedimento penale sulla demolizione lampo delle palazzine ex AMCM perciò il caso non è ancora chiuso. Valutato che la realizzazione del progetto di pedonalizzazione, di per sé condivisibile, rappresenta una forzatura per tempi, mezzi e modalità da parte dell’Amministrazione; che, dati i tempi stretti, sarebbe opportuno che fosse la prossima Giunta a prendere decisioni in merito; che i cittadini hanno espresso il loro dissenso con varie forme di protesta: la raccolta di più di 5.000 firme, la serrata dei negozi del centro, la delibera di iniziativa popolare ed ora il ricorso al Tar; che, come insegna il caso dell’area ex AMCM, è auspicabile un comportamento prudente e non affrettato onde evitare errori onerosi e difficilmente rimediabili. Tutto ciò premesso e considerato, impegna la Giunta comunale: a rimandare l’inizio dei lavori di pedonalizzazione di piazza Roma in attesa della sentenza del Tar. Luigia Santoro Capogruppo NCD Si prega di diffondere agli organi di informazione 2