Placido Puccinelli - "Vita ed azzioni del b. Andrea di Scozia"

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Andrea da Fiesole Scoto
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Andrea da Fiesole Scotto
Nascita
Morte
IX secolo
Venerato da
Chiesa cattolica
Beatificazione
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Canonizzazione
Santuario
principale
Ricorrenza
22 agosto
Attributi
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Patrono di
Andrea da Fiesole "Scoto" (Irlanda, IX secolo – ...) è stato un santo irlandese, santo, discepolo di
san Donato, suo maestro di filosofia e pellegrino con Andrea verso Roma. Da san Donato, divenuto
vescovo, Andrea ebbe il titolo di arcidiacono di Fiesole.
Sant'Andrea da Fiesole restaurò la chiesa di San Martino a Mensola, distrutta dagli Ungari, e fondò
un monastero dove poi si ritirò. Al momento della morte fu assistito dalla sorella santa Brigida,
giunta prodigiosamente dall'Irlanda. Brigida promise di non allontanarsi dalla tomba del fratello,
che fu sepolto nella chiesa, e visse da penitente, nella località che porta il suo nome.
«Essendo Vescovo di Fiesole S. Donato di Scotitia, et havendo per Archidiacono un suo Paesano
per nome Andrea; andando a diporto per que' promontori; discesi a Mensola, e passando da un
picciolo Oratorio dedicato a S. Martino, e vedendolo senza tetto, dirupata in parte la muraglia, e
pieno di sterpi, e spini; Andrea prostrato ai piedi di Donato, chiesegli in dono quel sito, ed
ottenutolo, s' applicò risarcirlo e fece tante limosine da que Popoli, che v'eresse non solo una
Chiesa capace, ma ancora un picciolo Monastero, ove radunò alcuni pochi Compagni, che presero
la Regola Benedettina, e consacrata la Chiesa dal detto Vescovo, elessero in loro Ahbate il medemo
Arcidiacono, ricevendo tutti dalle mani del medemo Donato l'Abito Monacale. Nonostante, che
Andrea havesse l'Offitio d' Arcidiacono, non per questo fu negligente risedere in questo luogo, et
assistere alle fontioni nella Cattedrale di Fiesole. Avvicinatosi il periodo dei suoi giorni, e
quantunque aggravato dall'infermità, non cessò di tenere la mente raccolta alle contemplationi
Celesti, e non so come venutagli a memoria la sua sorella Brigida rivolti gl' occhi al Cielo, mostrò
il vivo desiderio di vederla avanti la sua partenza da mortali, et ecco, che in questo stesso punto
standosene Brigida cibandosi d' insalata, e d'alcuni piccioli pesci, fu dall'Angelo nel medemo modo
che si trovava a mensa portata da Scotia avanti del fratello infermo, non senza meraviglia e
d'Andrea, e dei suoi pochi Monaci, il quale rese le debite gratie all'Altissimo, et di poi rivolto alla
Sorella gli narrò il desiderio venutogli di vederla avanti, che facesse il passaggio all'altra vita, e
Dio benigno Signore gl' havea concessa sì segnalata gratia. Brigida quasi risvegliata come da
profondissimo sonno, ammirata vedersi avanti del Fratello agonizzante quello che dicesse, e
facesse per tenerezza, et affetto verso d' Andrea, la nostra penna non ha forza di narrarlo. Spirata
quella bell'Anima nelle braccia di Brigida, in un subbito sparsa la fama, vi accorsero tutti li Popoli
circonvicini, conducendovi molti ossessi da Spiriti infernali, ciechi, et altri malconci da varie
infermità, che al tatto del suo Corpo incontinente restorono liberi; e fattitegli le solite esequie dal
Clero di Fiesole, fu involto in un liuto d' aromati, e racchiuso in una Cassa, dandogli sepoltura in
mezzo della sua Chiesa ; e ciò seguì al tempo di S. Leone Terzo di questo nome Sommo Pontefice,
et di Carlo Magno il dì 22 del mese d' Agosto sicome in tal giorno si celebra la sua festa»[1].
Le sue spoglie sono ancora conservate nella chiesa di San Martino di Mensola in un un' urna di
pastiglia dorata eseguita nel 1389 su commissione di Leonardo Buonafede, Cavaliere di Malta, e
decorata con quattro pannelli dipinti con scene della vita del santo. Parte dei suoi resti furono poi
successivamente traslati in un busto-reliquiario di legno dipinto e dorato.
Note
1^ Placido Puccinelli, Vita, ed azzioni del b. Andrea di Scozia, diacono di s. Donato, vescovo di
Fiesole, di nuouo ricorretta, e ristanpata ad istanza della famiglia de’ Berti (Betti ?) di Corbignano
diuotissima di detto santo, Firenze, Onofri, 1676
Bibliografia [modifica]
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Placido Puccinelli, Vita, ed azzioni del b. Andrea di Scozia, diacono di s. Donato, vescovo di
Fiesole, di nuouo ricorretta, e ristanpata ad istanza della famiglia de’ Berti (Betti ?) di
Corbignano diuotissima di detto santo, Firenze, Onofri, 1676
Gaetano Albizzini, Le vite de' Santi e dei Beati fiorentini, Firenze, 1742
Andrea di Scozia in Dizionario biografico degli italiani a cura di Alberto Maria Ghisalberti,
Massimiliano Pavan, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960
La Parrocchia di San Martino a Mensola, Cenni Storici, Firenze, T. Giuliani, 1866
Piero Bargellini, Mille santi del giorno, Firenze, Vallecchi Editore, 1977
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