Teologia dogmatica 3 (Antropologia e escatologia)

. - Teologia dogmatica 3 (Antropologia e escatologia)
PROF. GIAN MARCO BUSCA
OBIETTIVO DEL CORSO
“Solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo”
(Gaudium et Spes n. 22). Il corso si propone di rendere ragione del contenuto
specifico dell’antropologia cristiana alla luce della rivelazione cristologica. La
riflessione sull’uomo si sviluppa, in un secondo momento, in proiezione
escatologica, considerando le prospettive della speranza per il singolo e per il
mondo (escatologia individuale e generale).
PROGRAMMA DEL CORSO
Antropologia: “predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio” (Rm 8,28)
1. La collocazione del trattato di antropologia nella sistematica teologica e il suo
rapporto con le antropologie (filosofica, culturale, religiosa)
2. L’antropologia biblica:
a) il retroterra anticotestamentario
b) l’antropologia di Paolo e di Giovanni
3. L’antropologia in epoca patristica: le diverse tradizioni occidentale e orientale
4. La riflessione teologica sull’uomo in epoca medievale
5. L’epoca moderna e il concilio di Trento
6. La teologia manualistica
7. L’antropologia cristiana nel Concilio Vaticano II (la costituzione Gaudium et
spes)
8. La questione antropologica dopo il Concilio Vaticano II
9. Riflessione sistematica:
9.1 Il destino soprannaturale dell’uomo nel progetto del Dio trinitario: la
partecipazione alla predestinazione di Cristo
a) La predestinazione di Cristo
b) L’eternità: il piano originario di Dio
c) Il contenuto: la filiazione e la solidarietà di tutti gli uomini in Cristo
9.2 Il destinatario del progetto di Dio: l’uomo creatura libera e capace di relazione
a) Il tema biblico dell’uomo immagine di Dio e la sua ricezione tradizionale
b) Un secondo filone: le strutture ontologiche dell’antropologia: la visione
dicotomica (Anima e Corpo) e la visione tricotomica (Corpo – Anima - Spirito)
c) La creazione: la relazione uomo-“creato”
d) La grazia. L’incorporazione a Cristo: realizzazione della comunione
9.3 La vicenda storica della libertà creata e la possibilità del rifiuto umano di Dio e
il suo superamento: il peccato originale e la giustificazione del peccatore
a) Lo stato originale
b) Solidarietà in Cristo e complicità in Adamo: il peccato originale
c) La solidarietà nella vittoria di Cristo: la Giustificazione
Escatologia: “saremo simili a Dio, perché lo vedremo com’egli è” (1Gv 3,2)
1. Collocazione del trattato: dal «De Novissimis» all’«Escatologia»
2. L’éschaton: Dio futuro dell’uomo in Gesù Cristo
3. Il “già e non ancora” di Cristo e il senso della storia
4. La parusía e il giudizio: il dato di fede e la sua interpretazione
5. La parusía: la risurrezione dei morti
6. La parusía: il giudizio universale e il compimento del mondo
7. Il compimento positivo della predestinazione dell’uomo: la vita eterna
8. La possibilità di una morte definitiva: l’inferno
a) La serietà della libertà
b) Inferno: vuoto o pieno?
9. La necessità di una purificazione al di là della morte: il purgatorio
10. Giudizio universale - Giudizio particolare.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia obbligatoria:
Le dispense dell’insegnante ad uso degli studenti.
G. ANCONA, Escatologia cristiana. Nuovo Corso di Teologia Sistematica 13, Queriniana, Brescia,
2007.
Bibliografia consigliata:
F.G. BRAMBILLA, Antropologia teologica. “Chi è l‘uomo perché te ne curi?” (= Nuovo corso di
teologia sistematica 12), Brescia, Queriniana, 2005, 636.
L. LADARIA, Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato (AL), 2005.
I. SANNA, Chiamati per nome. Antropologia teologica, San Paolo, Cinisello B. (Milano), 1994
G. GRESHAKE, Libertà donata. Introduzione alla dottrina della grazia, Queriniana, Brescia, 2002.
F.-J. NOCKE, Escatologia, Queriniana, Brescia, 2000.
DIDATTICA DEL CORSO
Il corso sarà effettuato mediante lezioni in aula.
METODO DI VALUTAZIONE
Si prevede la forma dell’esame orale.
AVVERTENZE
Il prof. Busca riceve gli studenti al sabato ore 11,00 presso la sede dell’ISSR in via
Musei.