GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Comunicato stampa - IL VISO- Beauty Day 9 nov 2011 Si è concluso ieri, l'incontro con Danila Grassi, formatrice e direttrice tecnica Maria Galland, una vera opportunità, per coloro che vi hanno partecipato, per approfondire la conoscenza del proprio viso. Attraverso l'esame con telecamera ingrandita di 30-40 volte si è potuta eseguire la diagnosi predittiva. Che cos'è una disgnosi predittiva in estetica? In campo estetico si esegue la diagnosi predittiva attraverso due fasi importanti: -l'Anamnesi -la Disgnosi strumentale Nella fase "Anamnesi si raccolgono i dati relativi alle abitudini di pulizia del viso domiciliare della persona, si chiede loro se seguono una terapia ormonale e ancora come gestiscono l'alimentazione, con eventuali allergie o intolleranze o malattie in corso ecc. Una volta ottenuto il quadro informativo si passa alla seconda fase: la Diagnosi predittiva Strumentale. Attraverso questo metodo Danila Grassi ha potuto esaminare in maniera diretta la pelle. Si è visto in generale (sul sesso femminile), che superati i 25 anni di età, si è soggetti ad una rilevante perdita di idratazione cutanea. Parliamo quindi di NMF, fattore di idratazione naturale della pelle contenente aminoacidi, zuccheri, urea e sali. Come si fa a preservare il fattore NMF? La reidratazione dovrebbe essere una funzione abituale dopo ogni lavaggio per permettere il mantenimento del cosiddetto "mantello idro-lipidico epidermico", costituito da sebo sudore e NMF, in assenza del quale l’epidermide diviene secca, disidratata, screpolata. Ne consegue l'aumento alla predisposizione di macchie cutanee, presenza di capillari superficiali e rughe. Non mancano eventi di pelle seborroica, o non equilibrata dovuta per lo più ad un sovraccarico dell'organo fegato. Il nostro consiglio è quello di prendere come sana abitudine la corretta pulizia della pelle e utilizzo di cosmetici appropriati al proprio tipo di pelle. In estetica i risultati sono proporzionali al tempo di applicazione. Se volessimo il cosiddetto "tutto e subito" allora sarebbe nostra premura indirizzarvi dal chirurgo estetico o verso quei metodi dermatologici strong, da noi non condivisi. Se è vero che i denti vanno lavati almeno 3 volte al dì, proviamo a pensare che questo concetto bisognerebbe estenderlo anche per l'igiene del nostro viso e la sua speciale cura. E' un principio igienico questo in via di divulgazione, nuovo ed estremamente naturale. Mantova, 10 novembre 2011 Beauty Lady