Scienze forensi e tecniche dell’investigazione PROF. GIOVANNA LAURA DE FAZIO; PROF. GIULIANO TURONE I MODULO: Scienze Forensi (Prof. Giovanna Laura De Fazio) OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di fornire agli studenti un specifica preparazione sulle molteplici discipline afferenti alle Scienze Forensi, le cui applicazioni in campo giudiziario sono finalizzate alla ricerca di elementi di prova utili per la qualificazione e l’interpretazione di un reato, nonché per l’identificazione dell’autore anche in esito a valutazioni criminogenetiche e criminodinamiche correlate agli elementi di giudizio emersi dalle indagini di laboratorio. Il corso, caratterizzato da un approccio di tipo multidisciplinare, terrà conto dei più recenti sviluppi della ricerca scientifica in ambito nazionale e internazionale. PROGRAMMA DEL CORSO – Definizione e ambito applicativo delle Scienze Forensi. – Il sopralluogo giudiziario (congelamento della scena del crimine; rilievi e repertamenti). – La dattiloscopia (principi; metodiche di rilevazione e di analisi delle impronte digitali latenti; l’identità dattiloscopica; strutture informatiche biometriche e impronte digitali). – Analisi delle tracce biologiche e Blood Pattern Analisys. – Rilievi plastici (impronte di scarpa, strumenti da scasso e da taglio, analisi delle buste di plastica). – I residui da sparo (metodiche di repertamento e di analisi). – L’antropologia forense e il rinvenimento di resti scheletrici. – Cenni di Entomologia forense. – Psichiatria forense (elementi di nosografia psichiatrica e analisi delle problematiche connesse all’imputabilità). – Elementi di tossicologia forense (monografie delle principali sostanze d’abuso; la ricerca delle sostanze d’abuso in materiale biologico da vivente; l’analisi chimico-tossicologica in campioni non biologici). – L’analisi del DNA (il fingerprint genetico; DNA mitocondriale e DNA nucleare; metodiche di analisi; analisi dei reperti biologici). – Il criminal profiling e l’omicidio seriale. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà comunicata durante il corso. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni frontali in aula. METODO DI VALUTAZIONE Esami orali. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Giovanna Laura De Fazio riceve gli studenti al termine delle lezioni, previo appuntamento via e-mail. II MODULO: Tecniche dell’investigazione (Prof. Giuliano Turone) OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali sulle tecniche e sulle strategie dell’investigazione criminale, finalizzate all’accertamento dei reati e all’individuazione dei loro autori, nonché alla ricerca e raccolta delle relative prove, secondo criteri di razionalità e nel rispetto delle regole del giusto processo. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si svolge lungo due direttrici parallele. La prima direttrice concerne le norme giuridiche (A) che devono essere osservate nel corso delle attività investigative, onde far sì che le relative risultanze vengano ottenute conformemente ai principi di uno Stato di diritto e siano quindi pienamente utilizzabili nel processo penale. La seconda direttrice concerne le tecniche e le strategie (B) di una corretta ed efficace investigazione criminale: su questo versante le lezioni vengono integrate dalla discussione e dall’analisi di diversi casi concreti di varia natura e complessità, che vengono inoltre ripercorsi nel loro sviluppo investigativo attraverso simulazioni ed esercitazioni pratiche individuali e di gruppo. Il corso mira, quindi, a sviluppare competenze interdisciplinari sia teoriche che pratiche, articolandosi in più moduli e tenendo conto altresì delle aree di interesse delle diverse forme di criminalità. Direttrice A – Introduzione al sistema della giustizia penale. I vari sistemi di giustizia penale. Lo Stato di diritto e i principi del giusto processo. Il sistema italiano attuale e quello in vigore fino al 1988. Gli organi dell’investigazione criminale: i magistrati inquirenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria. Le norme che regolano l’investigazione criminale: a) i principi fissati dalla nostra Costituzione e dalle convenzioni internazionali ratificate dall’Italia; b) le norme contenute nel codice di procedura penale. I singoli atti di indagine tipizzati dal codice di procedura penale. Le misure cautelari. Direttrice B – La notizia di reato. Indagati noti e indagati ignoti. La messa a punto di una strategia investigativa. La finalità dell’investigazione criminale: individuare i soggetti che sono realmente responsabili di reati e mettere a disposizione del processo penale validi elementi di prova. Le insidie e le trappole in cui possono incorrere gli investigatori e gli accorgimenti per ridurre al minimo i rischi di errori giudiziari. Come procedere ai singoli atti di indagine (interrogatori di soggetti indagati, audizioni di persone informate sui fatti, perquisizioni, sequestri, individuazioni di persone, eccetera). La valutazione in corso d’opera dei risultati dei singoli atti di indagine e la decisione circa i passi successivi da intraprendere. L’insidia dei falsi sillogismi e dei ragionamenti viziati. I crimini violenti, la scena del crimine e il relativo sopralluogo, la scienza delle tracce. I delitti seriali e la relativa analisi. Cenni all’analisi criminale di modello anglosassone. Le indagini sulla criminalità organizzata. La criminalità organizzata di tipo mafioso. Cenni storici e criminologici sulle mafie classiche. L’art. 416-bis del codice penale. Partecipazione e concorso esterno nel reato associativo. L’indagine sulla posizione del singolo associato. L’interrogatorio dei collaboratori di giustizia (c.d. “pentiti”) e la valutazione delle loro dichiarazioni. I cosiddetti “riscontri esterni”: riscontri validi e riscontri invalidi, riscontri individualizzanti e riscontri non individualizzanti. La dimensione imprenditoriale della criminalità organizzata e la relativa economia criminale. L’investigazione patrimoniale finalizzata all’identificazione dell’economia criminale. Il riciclaggio dei profitti illeciti e la relativa indagine. Il sequestro e la confisca dei profitti illeciti. I cosiddetti crimini dei “colletti bianchi” e le relative indagini. La criminalità organizzata transnazionale e l’investigazione transnazionale. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà comunicata durante il corso. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni in aula. METODO DI VALUTAZIONE Esame orale. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Giuliano Turone comunicherà a lezione orario e luogo di ricevimento degli studenti.