Nascere in un sogno Caro figlio che non sei mai nato Ti ho visto nei

Nascere in un sogno
Caro figlio che non sei mai nato
Ti ho visto nei riflessi della mente
Nascevi dentro le mie braccia rilassato
E mi guardavi senza dire niente.
Raccoglierti nelle mie calde mani
Sapere che sei unico e importante
Sentire di volerti ogni domani
E che del resto non importa niente.
E poi dal corpo mio mi richiamava
Guardavo nel mio ventre trasparente
E buono tuo fratello riposava
Svelando la sua indole paziente.
Non ho visto il suo nascere invero
Eppure ho sentito quell’amore
Cullare anche quel piccolo davvero
Mi ha regalato ancora più calore.
E solo quell’immagine ancestrale
Di due neonati nudi stretti al cuore
Continua a farmi bene e a farmi male
Ora che son sveglia e il sogno muore.
Manuela Tomassetti