Nel 2008 siamo alla 6° edizione di WOMA JAZZ , un

Nel 2008 siamo alla 6° edizione di WOMA JAZZ , un festival che dopo aver ricevuto nel 2007
una medaglia di riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
quest’anno si sviluppa in 2 edizioni una estiva e una invernale, ed in 2 Regioni, Emilia
Romagna e Toscana.
L’edizione estiva è ospitata e cofinanziata dai Comuni di Formigine (MO) per volontà
dell’Assessore alla Cultura Donatella Clerici, che fu la prima a credere in questo festival, e dal
Comune di Prato per volontà dell’Assessore alla Cultura Andrea Mazzoni.
Mentre l’edizione invernale vedrà ancora in prima linea Salsomaggiore Terme (PR) nel mese
di Dicembre
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WOMA JAZZ è un festival jazz unico in Europa !! La caratteristica distintiva del festival,
è che sul palco si esibiscono gruppi internazionali formati da sole donne jazziste
provenienti da tutta Europa.
E’ un evento di Spettacolo e Cultura, che pone l’attenzione sulle Pari Opportunità.
Perché sono ancora meno del 5% le donne in ambito musicale.
La musica jazz nacque dei neri afroamericani e poi divenuta espressione di protesta
antirazziale e storicamente simbolo di pari opportunità.
La musica jazz oggi, è il linguaggio mondiale, universale, e in questo festival può
ancora svolgere un grande ruolo anche sensibilizzazione e attenzione a Cultura e Pari
Opportunità.
Ogni anno vediamo i risultati, ai concerti un pubblico trasversale di ogni età e grande
aumento del pubblico femminile, e soprattutto nuovi gruppi musicali femminili, nuove
artiste e nuovi progetti avanzano.
Infine ricordiamo che
- La musica è il linguaggio universale più immediato e unificante per tutti i popoli e le
etnie
- La musica jazz è riconosciuta a livello mondiale come espressione ufficiale di
Cultura.
- La musica jazz è l’unico genere di musica contemporanea che può inglobare e trasformare tutti gli
altri generi musicali
- Educazione e Cultura sono gli unici antidoti contro Guerre, Delinquenze,Corruzione e Fanatismi
WOMA JAZZ è stato ideato da Rodrigo Vacchi, progettista di eventi e mkt culturale, ed è
organizzato dalla associazione di Promozione sociale FAZZ CLUB
CALENDARIO CONCERTI
WOMA JAZZ
summer edition 2008
Ingresso gratuito
Inizio concerti ore 21,30
FORMIGINE (MO)
13 GIUGNO
"PATRIZIA SCASCITELLI
NEW BRIDGE PROJECT" – 4eT
14 GIUGNO
KHON, PETRINA, ATZORI - trio
NAKED! NientAltroKeDonne!
15 GIUGNO
BRAZILJAZZIANDO – 4eT
PRATO
21 LUGLIO
SU SHE DUO
"Dancing around the world"
22 LUGLIO
MARYNKA & THE FLOWERS – 4eT
23 LUGLIO
MIRIAM AZIZ - 5 et
“We’re Inside Out”
FORMIGINE (MO)
Concerti al Parco di Villa Gandini – Formigine (MO)
In caso di maltempo i concerti si svolgeranno presso la Polisportiva formiginese in Via Caduti di Superga 2
13 GIUGNO – FORMIGINE (MO)
"Patrizia Scascitelli "
New Bridge Project
Patrizia Scascitelli - piano
Danielle Di Majo - sax
Caterina Palazzi - bass
Julie Saury - drums
La pianista e compositrice Patrizia Scascitelli presenta al Woma Jazz Festival
Una nuova band dal nome: New Bridge Project con interpreti che raccontano il jazz tra
Roma e New York.
Il programma della serata comprenderà composizioni originali e brani classici di: Duke
Ellington, Horace Silver, Dizzy Gillespie, Billie Holiday, e una rilettura in chiave jazzistica di
alcune note canzoni dei Beatles.
La sofisticata e allo stesso tempo vigorosa pianista romana, dal 1982 risiede a New York, molto
aprezzata dai massimi calibri del jazz d’oltre Oceano.
Inizia a suonare all’età di otto anni, svolgendo gli studi classici al Conservatorio di Santa
Cecilia con grandi maestri quali: Tito Aprea, Armando Renzi, Lia De Barberis, Pietro Scarpini e
di jazz con Giorgio Gaslini.
A metà anni ’70 col suo gruppo, partecipa ai maggiori festival jazz incluso la prima edizione di
Umbria Jazz (1974).
Rimarrà per molti anni l’unica donna jazzista Italiana riscuotendo un grande successo di critica
e pubblico, sia come pianista che compositrice.
Collabora in quegli anni con: Massimo Urbani, Bruno Tommaso, Giancarlo Maurino, Roberto
Della Grotta, Giampaolo Ascolese, Danilo Terenzi, Daniele Cavallanti, Carlos Silva, Dario La
Penna.
Da una ricerca sul folklore Italiano, nasce il suo primo disco “ Ballata” ( R.C.A. 1974) il
quale recentemente e’ stato classificato tra i dischi più rappresentativi della cultura giovanile
degli anni ‘70.
Nel ’75 insieme al batterista Marvin “Boogalo” Smith, il sassofonista Larry Dinwiddie,
il percussionista Karl Potter forma il quartetto “ Life Force” di cui fu registrato un LP
dal vivo alla Statale di Milano ( 1975 ristampa Vedette).
Ha collaborato con illustri jazzisti tra cui: Don Cherry, Maxine Sullivan, Buster Williams, Calvin
Hill, Bob Cunnigham, David “Fat” Newman, Charles Mc Ghee, Giovanni Tommaso. Attualmente
e’ leader di due gruppi che includono la sassofonista Ada Rovatti e la flautista Jamie Baum.
Si e’esibita nei maggiori teatri di New York tra cui” Madison Square Garden, Symphony Space,
Aaron Davis Hall, United Nations, B.A.M. in Italia: Teatro Filarmonico di Verona, Palazzo
Altemps, Villa Celimontana, Roma, cosi’ come in Radio e Televisione.
Discografia: ha inciso sei album come leader ed altri con prominenti artisti.
Il recente CD " Open Window" e' stato registrato lo scorso Ottobre 2007 nello studio Systems
Two di New York.
Sull’annuale classifica del Top Jazz della rivista Musica Jazz e’ stata classificata con:
“Live in Rome” tra i CD 2002; Musicista del 2003, “ Close Up” CD del 2004; Miglior Trio 2005,
Musicista dell’anno 2006, pianista e tastiere del 2007.
Citazioni sulla pianista si possono trovare su enciclopedie e libri.
Un estesa biografia appare nel libro “Growing Up with Jazz” di Royal W. Stokes, 2005.
Danielle Di Majo ha studiato con i maestri Piero Quarta , Michel Audisso e Giancarlo Maurino.
Vince numerosi concorsi classificandosi al primo posto come miglior gruppo a diversi festival
jazz e viene riconosciuta come “Miglior nuovo talento emergente” alla rassegna di Baronissi
Jazz 2005. E’ leader di un quintetto a proprio nome con cui scrive composizioni originali e
partecipa a numerosi locali,eventi e festival jazz italiani.
Caterina Palazzi si avvicina al jazz all’età di 19 anni. Nel 2002 frequenta il corso
professionale al Saint Louis College of Music, dove segue corsi di improvvisazione, armonia,
solfeggio e arrangiamento jazz. Decide poi di passare al contrabbasso seguita dal maestro
Danilo Bigioni. Nel 2006 partecipa al seminario "We Love jazz" interno al Ronciglione Jazz
Festival, con il contrabbassista americano Buster Williams.
Julie Saury, cresciuta circondata dalla musica di artisti come Barney Bigard e Tony Scott,
inizia a studiare la batteria insieme al batterista di suo padre, Robert Menières. Continua i suoi
studi suonando con Stephanie Crawford e Sarah Lazarus. Ha partecipato a molti lavori e
Master Class alla “Drummer’s Collective” di New York, lavorando con Kim Plainfield, Adrian
Santos e Ian Froman. Pilastro del Philippe Milanta’s Trio, è anche parte della Big Band Le
Splendid e batterista per Rhoda Scott.
14 GIUGNO – FORMIGINE (MO)
KHON, PETRINA, ATZORI - trio
NAKED! NientAltroKeDonne!
Amy e Debora si sono conosciute a New York, e lì hanno suonato assieme per la prima volta,
nel cuore della avant-garde-scene.
Entrambe pianiste, cantanti e compositrici indipendenti ed originali, seguaci di nessuno stile
tranne il proprio, non pop e non jazz, non classico né contemporaneo.
Ma avanguardistico sì, e prettamente femminile: NientAltroKeDonne! è lo svolgimento
dell’acronimo Naked!, ‘nudo’ in inglese, a significare il loro essere sole sulla scena, uniche
artefici ed interpreti dell’invenzione musicale.
Voce e pianoforte per entrambe, piani giocattolo per Debora, fisarmonica per Amy, Si
presentano in trio a WOMA JAZZ, includendo la batterista Cristina Atzori.
www.myspace.com/deborapetrina, www.debora-petrina.com
www.myspace.com/amykohn, www.amymusic.com
Debora Petrina è un'artista poliedrica. Cantante, pianista e compositrice, passa con
disinvoltura da una scena all'altra, dal pianismo classico alla canzone, dalla performance alla
sperimentazione sonora, dalla danza e dal teatro alla reinvenzione del repertorio del rock.
I suoi studi musicali in Italia e all'estero (Accademie di Budapest e Lubiana) la portano ben
presto a sviluppare progetti personali nell'ambito della musica classica, contemporanea e
d'avanguardia: suona in prima esecuzione italiana opere di Cage, Feldman, Rota, Katunda,
Janácek, Kurtág, Rzewski e si esibisce in California e a New York, a Londra, Milano, Roma,
Venezia, Strasburgo, all’Havana e in Giappone, oltre che per diverse emittenti radiofoniche
(RAI RadioTre, Radio nazionale ungherese, RadioCittàFutura).
Registra negli Stati Uniti un CD contenente composizioni inedite di Morton Feldman ("Early and
Unknown" Piano Pieces, "OgreOgress Productions") e prende parte al CD "A Call for Silence"
del Sonic Arts Network (Gran Bretagna).
Nel 2007 suona al Mills College Concert Hall, in Oakland (California) un programma per
pianoforte e voce con inediti di compositori italiani, alcuni scritti appositamente per lei.
Oltre ad essere attiva nell’ambito della musica classica-contemporanea, si dedica alla
composizione originale di canzoni proprie, col pianoforte e con tastiere digitali e vintage, e alla
rielaborazione di canzoni del repertorio del rock, del jazz e popular.
Si esibisce nello storico jazz club Cafe du Nord di S.Francisco, e al Goodbye Blue Monday di
New York con un programma di canzoni proprie, e suonerà nel 2008 allo Stone, pietra miliare
dell’avanguardia newyorkese.
Collabora stabilmente con Patrizia Laquidara, con cui presenta in numerosi festival "Come
Nuove", una rivisitazione in chiave moderna delle canzoni venete tradizionali e d'autore.
E' performer vocale e danzatrice. Alla "Conway Hall" di Londra, ha coreografato in prima
assoluta, e suonato al tempo stesso, brani scritti per la danza da Morton Feldman.
Collabora a diversi progetti, in Italia e in Olanda, con la statunitense Sara Wiktorovicz, già
solista della Galili Dance Company, e con altre compagnie, con cui si esibisce regolarmente a
OperaEstateFestival, Bassano del Grappa (VI).
Amy Kohn è stata soprannominata “un diavolo musicale vestito di rosso” dal leggendario
produttore (di Aretha Franklin, Norah Jones…) Arif Mardin. Il suo nuovo CD “I’m In Crinoline”
ha ricevuto grande attenzione dalle radio di mezzo mondo: BBC Radio 3’s Mixing It,
Concertzender in Olanda, WNYC’s Spinning on Air, Kyle Gann's Postclassic Radio, varie stazioni
dalla Germania alla Macedonia.
Amy Kohn è una giovane pianista – cantante – fisarmonicista - compositrice di New York le cui
canzoni non assomigliano “a niente che abbiate mai sentito” (Three Weeks, Scozia). Nel 2005
ha avuto recensioni entusiastiche dei suoi show solisti alla Spiegeltent di New York,
all’Edinburgh Fringe Festival e in diversi locali di Londra: “situata a metà strada tra le bizzarrie
di Thelonious Monk e le dolcezze di Suzzy Roche”, la sua musica possiede un’innocenza
infantile tanto quanto il senso di una ricerca molto impegnata sul piano del ritmo e
dell’armonia”. Recentemente è stata prodotta da Arif Mardin come cantante in un album di
musica originale insieme a Norah Jones, Chaka Khan, Bette Midler. Sta attualmente
componendo un quartetto d’archi per l’Ethel String Quartet e una sua composizione per violino
e pianoforte è stata recentemente presentata al Tribeca New Music festival di New York.
Cristina Atzori
Nata e cresciuta a Bologna, Cristina Atzori è una batterista di grande esperienza che ama
cimentarsi principalmente con il rock, la sperimentazione e la musica improvvisata.
Cristina è membro fondatore del trio strumentale di rock di ricerca STEREOKIMONO con 2
album all’attivo (Ki e Prismosfera) e del gruppo femminile di indie-rock MUMBLE RUMBLE con
cui ha fatto 3 album (Kapow, Ricordaredimenticare, Tredici). Attualmente suona anche con la
band femminile di musica mediterranea SILUET, con l’ensemble comico di musica e teatro di
strada LE VEDOVE ALLEGRE e con il collettivo di folk-prog ALHAMBRA KOLLEKTIV.
www.myspace.com/cristinaatzori
www.cristinaatzori.splinder.com
15 GIUGNO – FORMIGINE (MO)
BRAZILJAZZIANDO
Maria João Mendes: Voice
Annalise de Jong: Piano
Marike van Dijk: Saxofone/ Flute
Wieke Garcia: Percussion
La colorata persone a piedi sotto il sole di Ipanema e il ritmi energici e malinconiche melodie
brasiliane vengono riprodotti in modo tale che la cosa più importante del Jazz, Improvisation
cioè, assume un sostanziale posto.
Woma Jazz Festival ha permesso ai giovani di talento cantante portoghese Maria João Mendes
invitare tre sorprendente ed esperti musicisti olandesi femminile: Annaelis de Jong - piano,
Marike van Dijk - sax / flauto e Wieke Garcia - percussioni.
BrazilJazziando è il risultato di quattro musicisti provenienti da diversi background musicale,
ossia Jazz, brasiliano e World Music. In questa combinazione di jazz e musica brasiliana che
esplorare nuove sonorità e creare una nuova lingua.
Maria João Mendes, cantante portoghese di jazz, si è laureata alla scuola di musica di Esmae nel
Portogallo dove ha ottenuto la laurea in canto jazz. A 20 anni, è stata invitata ad unirsi al famoso gruppo jazz
Trupe Vocal con cui regolarmente fa concerti e Festival Jazz in Portogallo e all’estero. Dal 2007 arricchisce
la sua carriera di cantante con progetti in Portogallo e nei Paesi Bassi.
Annalise de Jong, pianista, compositrice e arrangiatrice, ha studiato al Conservatorio di Rotterdam. Ha
suonato in diversi gruppi come: Quintet Anna Elis, Gabriela Kozyra & Annaelis de Jong group, Quintetto
Tango Extremo e Canta Brasil. Dal 1998 insegna al Conservatorio di Rotterdam e come coordinatrice del
Dipartimento Latino organizza molti progetti con gli studenti.
Marike van Dijk ha iniziato a suonare il sassofono all’età di 11 anni, ma la sua prima esperienza con la
musica jazz avviene a 14 anni quando suona nella banda della scuola. Ha studiato al Conservatorio di
Rotterdam e si è iscritta al master del conservatorio di Amsterdam dove si è laureata nel 2008. Nel 2007 si
trasferisce a New York dove studia alla prestigiosa scuola di musica di Manhattan.
Wieke Garcia inizia a studiare le percussioni a 19 anni. Nel 2000 entra nel conservatorio di Rotterdam per
percussioni latino-americane e canto brasiliano. Nel periodo 2001-2006 è in tour nei teatri europei con
“Herman Van Veen”. Nel 2006 inizia a comporre per un suo show, “Liaisons”, nei teatri dei Paesi Bassi. Nel
2008 pubblica il suo primo album .
PRATO
Concerti all’Anfiteatro Museo Pecci
Viale della Repubblica – Prato
Uscita A1 Prato Est, bivio a sinistra direzione Vaiano, Vernio Castiglione della Pescaia
Per l’occasione apertura straordinaria del Museo con ingresso gratuito dalle 19.00 alle 23.00
Ingresso gratuito, inizio concerti ore 21.30
21 LUGLIO – PRATO
SU SHE DUO
"Dancing
around the world"
Keiko Borjeson - Piano
Irene Robbins - Voice
Ash Lombardo Arop - Danza
Questo è un duo di alto impatto, pieno di energia e sorprese musicali. La musica è elegante
così come le composizioni originali che traducono in note le esperienze culturali maturate in
Giappone, Italia, America e Svezia.
Keiko e Irene provengono da una formazione sia jazz che classica, entrambe dimostrano nel
loro elemento un virtuosismo evidente nelle loro vibranti improvvisazioni. Si esprimono in un
linguaggio musicale senza frontiere, multi-etnico che permette un legame ininterrotto tra
culture altrimenti lontane.
Insegnanti sensibili, amano ispirare nell’insegnamento, e lavorano assiduamente per usare la
musica per avvicinare le diverse culture nel mondo.
Le composizioni di Keiko Hei Sei hanno raggiunto una maggiore espressione grazie ai testi
scritti da Irene in italiano, inglese e giapponese. Gli standard di jazz sono stati scelti da un
repertorio americano ed italiano per il loro carattere internazionale.
Keiko
Pianista jazz, classica, vocalista, compositrice, arrangiatrice, bandleader, social Rotary, social
Club Donna Internazionale, e Ikebana Internazionale.
Nata a Tokyo, prodigiosa studentessa del suo parente il leggendario Kazuko Yasukawa.
Concerti pianistici con Orchestra Sinfonica Nippon. In 1980 si interessa alla musica jazz and
studia dal vero soul, studiando con i grandi Carmen McRae, Sir Roland Hannah, Hank Jones e
Mal Waldron.
Keiko McNamara è un artista internazionale. Vive in Giappone, USA e Svezia e fa concerti in
tutto il mondo. Ha ricevuto onori con titoli di Professore della Musica Jazz a Università Shin-yo
in Cina.
Keiko suona jazz elegante con tocco swing con influenze be-bop. Hank Jones la chiamato “uno
dei pianisti più innovative che ho conosciuto ed ascoltato da anni… avventurosa, stile anima
leggera, una combinazione che può sembrare contraddittoria, che cristallizza perfettamente
nelle mani di Keiko”
Irene Robbins, musicista e compositrice creativa, è una figura decisiva sulla scena jazz internazionale sia
come pianista che vocalista. Nata in una famiglia di musicisti, padre batterista e madre cantante, studia
pianoforte dall’età di 7 anni e canta in pubblico da quando aveva 8 anni Si laurea in direzione corale e
pianoforte al Michigan State University. Comincia quasi immediatamente ad esibirsi nei festival jazz in
Europa e negli USA con musicisti importanti di jazz e di musica classica contemporanea. Negli anni 70 fissa
una seconda residenza in Italia. Incide dischi sia negli USA che in Italia.
Nota per le sue performance energiche, adotta un approccio estemporaneo alla musica in cui voce e
strumenti si associano con altre arti in gruppi originali.
Irene è una delle fondatrici di I.J. Jazz (Detroit) e C.M.C. (Italia), e ha contribuito all’organizzazione di festival
jazz e loro promozione a livello internazionale.
Conduce workshop di sperimentazione vocale “Finding Your Voice” e “Voice Therapy”; insegna sia
pianoforte che canto, privatamente, nelle scuole,nei festival jazz.
Irene si esibisce negli USA: Detroit, Chicago, New York; in Giappone, in Europa: Svezia, Francia, Germania,
Inghilterra, ed in tutta l’Italia.
Ha suonato con musicisti di fama come: Tommy Campbell, Keiko McNamara, Marcus Belgrave, Enrico
Rava, Marianne Hayden, Francisco Mora, Lawrence Williams, Rodney Whitaker, Ivano Borgazzi, Michael
Rosen, Don Mayberry, Jonathan Worrell, Fabrizio Puglisi, John Dana, Carlo Actis Dato, Fiorenzo Sordini,
Claudio Lodati, Furio Di Castri, Roberto Ottaviano, Marcello Magliocchi, Giulio Cappiozzo, Piero Leveratto,
Eugenio Satta, Christian Calcagnile, Domenico Caliri.
Ash Arop si è formata in campo teatrale e coreutico. La sua ricerca spazia fra le danze più
diverse indagando il legame storico, sociale ed espressivo che le unisce. In particolare ha
elaborato un personale stile coreografico sincretico, che unisce le danze del sud Italia con la
danza d'espressione africana. Tale ricerca coreografica è parte di un progetto chiamato
"Danzemeticce”.
22 LUGLIO – PRATO
MARYNKA & THE FLOWERS – 4ET
Marynka Vocals, Piano, Keys, Melodica, fisarmonica, arpa celtica
Michelle Courtens: Cello / Vocals
Lydia van der Meer: Bassguitar / Vocals
Gianna Tam: Percussion/drums/ Vocals
Marynka una delle nuove poetesse del jazz elettronico con influenze di pop folk canzoni
dance, pop, classica, musica tradizionale russa.
La sua musica è molto varia da sognante ed emotivo ad eccitante e giocosa. E il concerto
proposto è come una magia di cabaret di amore e di avventura!
Marynka è veramente una artista eclettica, una donna globale, interessata a promuovere
l'amore e positivismo ....... Nato a Mosca, vive ad Amsterdam.
Marynka Nicolai, la fiammeggiante, potente cantante russo- olandese che può trasformare un
pianoforte in un pianoforte a coda, un pianoforte a coda in un orchestra e un'orchestra in un
uragano di emozioni. Marynka compone in una variabile di eclettismo, pieno di divergenti
modelli e motivazioni:
Oltre alla sua carriera da solista Marynka è direttore creativo del festival 'Donne In Paradiso'
http://www.womeninparadise.nl
http://www.marynkanicolai.com
http://www.myspace.com/marynkanicolai
Michelle Courtens: Cello/ Vocals http://www.myspace.com/michellecourtens
Lydia van der Meer: Bassguitar/ Vocals
www.myspace.com/lydiakaboesj <http://www.myspace.com/lydiakaboesj>
Gianna Tam: Percussion/drums/ Vocals
www.myspace.com/giannatam
Marynka:
Marynka è una donna veramente eclettica e globale, interessata nel promuovere l’amore e il
pensiero positivo… Nata a Mosca, vive ad Amsterdam. Le sue canzoni hanno un po’ di folk,
elettronica, dance, pop, jazz, classica e musica tradizionale russa. La sua musica spazia dal
sognante all’emozionante, dal provocante al giocoso; è come un magico cabaret di amore e
avventura. Immagina di passeggiare attraverso una valle piena di enormi rose rosse, cercando
di nasconderti da una pioggia d’amore. Sembra troppo? Non per Marynka.
Michelle Courtens
si esibisce come Michelle, è una cantante olandese, conosciuta per la sua esibizione all’
Eurovision Song Contest 2001. E’ nata a Venray, Paesi Bassi. Michelle ha studiato canto Jazz e
violoncello al Conservatorio di Amsterdam
Il 3 marzo 2001 Michelle ha gareggiato nella finale del Dutch National Song Contest, con la
canzone pop-alternativa "Out On My Own". Ha vinto la finale con 84,30 punti in più del
concorrente arrivato secondo. Sia il pubblico che la giuria di esperti l’hanno premiata con il
massimo dei punti, rispettivamente 50 e 34.
Nel Marzo dello stesso anno, Out On My Own ha raggiunto il nono posto nella Top 40 olandese; risultato
unico per una canzone dell’ Eurovision.
Al momento suona nella band ‘Einsteinbarbie’ e sta lavorando al suo disco di debutto.
Gianna Tam
Gianna Tam è una batterista, cantante e percussionista. Ha iniziato a suonare la batteria
quando aveva otto anni. Suo padre, il famoso batterista olandese Lucas van Merwijk le ha
insegnato a suonare. A sedici anni si è unita al gruppo di percussionisti Drums United. Più tardi
si è evoluta da batterista a artista che balla e canta anche. Quando ha compiuto diciannove
anni ha iniziato a studiare al Conservatorio di Amsterdam. Ha desiderato cantare sempre di
più (oltre a suonare batteria e percussioni) Oggi ha un proprio progetto cantautoriale
Lydia van der Meer
Lydia è una bassista, cantante, un po’ chitarrista e tecnica/produttrice. Scrive la propria
musica. E’ cresciuta con la musica country ed è finita all’harmony e all’hafabra. Sua madre era
una cantante e chitarrista acustica. Ha fatto un tour con sua sorella e hanno suonato musica
folcloristica russa (sua nonna era russa). Ha suonato il sassofono nell’orchestra di cui il padre è
direttore. Lydia è una delle poche bassiste funk nel mondo. Suona il basso e canta allo stesso
tempo.
LUGLIO 23 – PRATO
MIRIAM AZIZ and Guests
“We’re Inside Out”
Miriam Aziz - Guitar, piano and vocal
Malika Makouf Rasmussen - Bass
Farida Tadjene - Drums
Vivian Sunnarvik - Cello
Danielle di Majo - Saxophone
Miriam Aziz dice di se:”nata nel 1971 a Londra, ho iniziato a scrivere musica all'età di 11
anni, fortemente stimolata dalle mie origini miste austriache/pachistane, africane/inglesi. Da
sempre attratta dalla musica, ho iniziato a studiare pianoforte classico per poi prediligere le
improvvisazioni jazz. Ho testato ed accresciuto le mie doti musicali in una continua ricerca
personale, passando dal canto alla chitarra, dalla batteria alle percussioni, dal violoncello al
clarinetto”.
“In questo percorso, Bruxelles dov’è sono cresciuta,ha rappresentato una tappa fondamentale
per il mio sviluppo musicale. E' qui che, all'età di 15 anni, ho fondato il mio primo gruppo
"Foreign Affairs", dopo aver suonato per numerose orchestre e gruppi jazz e cantato come
corista. Gli anni in cui mi sono esibita in concerto con i "Foreign Affairs", hanno contribuito a
coltivare la mia passione per la scrittura di sceneggiature musicali”.
“I miei slanci artistici sono stati frenati dagli studi universitari, conclusi con successo. Oggi
sono Professoressa di Diritto Amministrativo all'Università degli Studi di Siena, contesa tra
Italia e la Francia”.
“Con la professione legale ho avuto modo di lavorare in diversi paesi europei, utilizzando le
lingue inglese, francese, tedesca ed italiana. Durante queste esperienze non ho mai trascurato
la passione musicale e letteraria, al contrario, l'ho accresciuta impregnandola di influenze
stilistiche di vario genere, trovando così il mio stile”.
"We're Inside Out" ne è il risultato. L'album, attualmente in vendita, (i-tunes e CD BABY)
presenta 9 brani che ho scritto, composto ed interpretato.
Con molta probabilità l'album fornirà da colonna sonora al mio primo romanzo in lingua
francese, La Salle d’Attente, pubblicato a breve dalla casa editrice Amalthées.
Il romanzo presenta alcune scene di vita che accompagnano il percorso tra la vita e la morte,
un diario che documenta la fusione tra le mie origini meticcie ed il mondo in cui vivo.
Malika Makouf Rasmussen, compositrice, musicista e produttrice, ha iniziato a suonare la
chitarra classica e poi il basso elettrico. La sua musica è stata descritta come “musica
contemporanea con una matura sensibilità, l'ultimo impulso per uscire dalla scena crossover
emergente in Europa”. È la fondatrice del Women’s Voice International Musicnetwork. Malika è
la produttrice dell’abum di Miriam Aziz, “We’re inside out”.
Farida Tadjene è forse la più conosciuta e acclamata batterista francese: le sue collaborazioni
internazionali sono molteplici e la partecipazioni a festival mondiali moltissime, insieme a Tears
For Fears, David Bowie, Bob Geldoff. Ha aderito alla formazione del pianista Faton Cahen e ha
inoltre lavorato con Zack Prather. Opera attualmente con una formazione rock per un circo "O
CIRQUE".
Vivian Sunnarvik ha studiato musica all’Accademia statale norvegese di musica a Oslo e
all’Università del Michigan. Lavora regolarmente con diverse orchestre sinfoniche ed ensamble
di musica da camera in Norvegia. Oltre ad essere una musicista di formazione classica, ha
anche suonato con numerosi artisti e gruppi in registrazioni e festival.
Danielle Di Majo ha studiato con i maestri Piero Quarta , Michel Audisso e Giancarlo Maurino.
Ha vinto numerosi concorsi classificandosi al primo posto come miglior gruppo a diversi festival
jazz e è stata riconosciuta come “Miglior nuovo talento emergente” alla rassegna di Baronissi
Jazz 2005. E’ leader di un quintetto a proprio nome con cui scrive composizioni originali e
partecipa a numerosi locali,eventi e festival jazz italiani.
Altri DETTAGLI e POSTER sono pubblicati su www.fazzclub.org Woma Jazz è ideato da Rodrigo Vacchi