Università degli Studi della Basilicata CdL in Economia Aziendale Corsi di Economia e Gestione delle Imprese Marketing (Prof. Carla Rossi) Testimonianza imprenditoriale/Seminario Online branded content & viral marketing: tutto fa brodo in Casa Surace 6 giugno, ore 14, aula magna di Ateneo, Campus di Macchia Romana, Potenza Intervengono Simone Petrella, Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo (fondatori e autori di Casa Surace); Riccardo Betteghella e Bruno Galasso (attori di Casa Surace). Chi sono gli ospiti Casa Surace è una factory creativa che nasce dall'idea di cinque amici nel 2014: in poco più di un anno, il gruppo diventa una società di produzione, che realizza video e webseries, fortemente virali in Rete, che rappresentano, in chiave umoristica e ironica, la realtà e, soprattutto, gli stereotipi, i vizi, i pregi e le manie degli italiani (e non solo). Con una fan base di oltre un milione e mezzo di utenti e un ampio portfolio di collaborazioni e esperienze professionali, Casa Surace si è affermata in brevissimo tempo nel panorama del video marketing italiano: il solo canale youtube della società conta quasi 44 milioni di visualizzazioni e circa 200.000 iscritti. Su Facebook, invece, i fan sono quasi un milione mentre su Instagram i follower sono 68,5mila. Obiettivi, contenuti e destinatari dell'incontro (e dichiarazione dell'organizzatore) L'incontro intende presentare agli studenti del Corso di Laurea in Economia aziendale, sia le problematiche connesse alla creazione di impresa (in questo caso di un business basato sulla produzione di contenuti video) che le tematiche emergenti del marketing, che impongono nuove sfide alle imprese: come raggiungere consumatori che mostrano segni crescenti di rigetto verso le forme di comunicazione pubblicitaria tradizionale? Come parlare con i nuovi target, in particolare i digital native, che "consumano" poca televisione? «Questa sfida - dichiara Carla Rossi, docente di Gestione delle Imprese e di Marketing all'Università degli Studi della Basilicata - impone lo sviluppo di nuovi modelli di comunicazione, che privilegino l’engagement dell'utente, l'intrattenimento e l’immediatezza. Se la pubblicità tradizionale "interrompe e disturba" gli utenti, i contenuti editoriali prodotti dalle marche (branded content) sono meno intrusivi: l'aspetto commerciale rimane sullo sfondo e il messaggio - un racconto che si aggancia al prodotto - diverte, intrattiene, informa il pubblico, inserendosi nel contesto editoriale e di navigazione».