Scheda di un animale reale Nome della specie : Cavallo indigeno

Scheda di un animale reale
Nome della specie : Cavallo indigeno Siciliano
Nome Scientifico : Equus caballus
Descrizione Morfologica: armonioso
Testa : rettilinea o convessa.
Occhi : espressivi e di giusta ampiezza.
Orecchie: piccole.
Collo : piramidale e muscoloso.
Spalle : musculose.
Mantello :
Morello : pelo e crine nero, pelle e ceppi neri.
Sauro: pelo e crine biondi con toni dal giallo rossastro a rosso
scuro.
Baio : stesso mantello del Sauro, criniera e coda nera.Bianco . pelo
bianco, pelle rosa, qualche volta con macchie rossastre.
Baio, Sauro, Grigio e Morello di solito con una stella in
fronte: apprezzati e qualificati.
Groppa: lunga, muscolosa con energia e potenza sulle gambe
posteriori.
Avambraccio : lungo, muscoloso con una buona velocità quando
cammina.
Stinco : largo con tendini rigidi e compatti che esprimono forza nelle
gambe
anteriori.
Piede : sodo e forte; esso rappresenta una razza distinta.
Muscoli : forti che esprimono potere.
Dieta : erbivoro.
Movimenti : trotto, galloppo, corsa.
Abitatione: Nebrodi, Madonie, Iblei, Siracusa, Palermo, Agrigento,
Ragusa.
Riproduzione : 11 mesi di gestazione.
Modi di vita : sociale, in gruppi.
Altre informazioni :
Carattere: domestico e sottomesso.
Esso è un cavallo polivalente che esprime compattezza, forza ed
equilibrio.
Il cavallo Indigeno Siciliano rappresenta l’intera storia ed il passato
della Sicilia.
Fu ammirato dalla Grecia per la sua eleganza e la sua velocità nel VII
secolo A.C.
Nel IX secolo d.C. l’unione tra il cavallo Indigeno Siciliano e il cavallo
Arabo darà origine alla razza equina ad Agrigento.
Il cavallo Normanno assieme al cavallo Siciliano daranno origine a un
cavallo usato per la caccia col falco.
Nel XIV secolo l’incrocio tra il cavallo Siciliano e il cavallo Spagnolo,
darà origine a un cavallo più elegante e più alto.
In Inghilterra il cavallo indigeno Siciliano, conosciuto come cavallo
Spagnolo, fu usato per la procreazione del puro sangue Inglese.
Nel XVI, XVII and XVIII secolo “ L’accademia della stella” darà
origine “all’ordine dei cavalieri della stella” a Castelbuono.
Oggi il cavallo Sanfratellano vive protetto nel Parco Naturale del
bosco della Miraglia nei Nebrodi.
Il cavallo Indigeno Siciliano successivamente viene usato per trainare i
famosi “Carretti Siciliani”.
Esso veniva ornato con pelli, piumaggi e stoffe.