日本語演劇 (Teatro Giapponese) 2009年1月30日 Scena 4 La morte

日本語演劇 (Teatro Giapponese)
2009年1月30日
Scena 4
La morte di Akechi
La scena si svolge nella coperta della nave di Kurotokage. Sul palcoscenico ci sono una sedia, un tavolino, un
trofeo retto da un kuroko con 2 spade incrociate e, vicino alle quinte di sinistra, un armadio.
Amamiya entra in scena portando il carrello, poi ne tira fuori Sanae e, sorreggendola, la accompagna fino alla
sedia. Quindi esce di scena a destra.
Sanae – (tenendosi la testa) Ma...dove sono? (si alza in piedi barcollando, le gambe intorpidite)
Oh santo cielo, questo ondeggiare (perde l'equilibrio più volte) SONO SU UNA NAVE?!
Oh, mamma, oh, papà...(si rimette a sedere) E Akechi..? Starà andando tutto secondo i suoi
piani? Sarà riuscito a...[sottinteso: salire a bordo?]
Sanae si zittisce sentendo un rumore di passi pesanti. Entra in scena Akechi travestito da Matsukichi, gobbo,
zoppicando e con in mano la Stella d'Egitto adagiata su di un cuscino. Sanae si alza in piedi di scatto, fingendo
disinvoltura.
Matsukechi – Signorina Sanae, Kurotokage ha detto che questa la deve avere Lei. E che si
prepari perché presto sarà esattamente come questi diamanti: eternamente bella e senz'anima.
Sanae – Diventerò come questo diamante? Eternamente bella e senz'anima? (terrorizzata) Ma in
che modo?! Che cosa volete farmi? Cosa ne sarà di me?
Matsukechi – Lo saprà tra poco.
Matsukechi allunga la Stella d'Egitto a Sanae, tenta un goffo inchino ed esce a sinistra, poco dietro l'armadio.
Sanae si infila la collana ed osserva la Stella d'Egitto.
Sanae – Questo splendore...la Stella d'Egitto...è davvero stupenda. (ha un capogiro) Cosa mi
succede? (lampi di luce e la voce di Sanae diventa improvvisamente cavernosa) Noooo, non di
nuovoooo...(si tiene la testa e cade in ginocchio)
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日本語演劇 (Teatro Giapponese)
2009年1月30日
Cade il silenzio e si abbassano le luci.
Akechi – (sussurrando da un punto imprecisato della stanza) Sanae? Sanae, sei tu?
Sanae – (alzandosi e guardandosi intorno) Akechi? Sì, sono io. (Guarda sotto il tavolo e dietro
la sedia) Dove sei?
Akechi – Sono qua nell'armadio. (Sanae si avvicina all'armadio) Sta andando tutto secondo i
piani.
Sanae – Ah, che sollievo, sta andando tutto bene. Chissà se posso aiutarlo. Posso fare qualcosa
per te?
Akechi – Sì, ho bisogno che tu mi dia la Stella d'Egitto.
Sanae – La Stella d'Egitto? Ok..(si sfila la collana e rimane a fissare il diamante)(con voce
mostruosa e corpo rigido in stile ) NO, no no! Iie, iie, iie! Non avrai il mio gioiello! NON TI
DARO' MAI LA STELLA!
Entra Kurotokage dalla destra, visibilmente agitata.
Kurotokage – (con passo svelto si avvicina a Sanae) Cosa succede qua dentro? Con chi stavi
parlando? (vede la Stella al collo di Sanae e gliela strappa via) E cosa ci fai con questa?
Sanae – (scuotendo la testa, stordita) I-io, Akechi, la Stella...
Akechi – Sanae? C'è qualcosa che non va?
Kurotokage si avvicina all'armadio, guarda verso Sanae, poi verso l'armadio. Batte il tacco per terra come
messaggio in codice per chiamare i suoi servitori.
Le kunoichi escono dal fondo, dov'erano mimetizzate. Amamiya arriva correndo da destra. Kurotokage scrive su un
foglio e lo da ad una kunoichi, facendo segno di fare silenzio. Dopo aver letto il messaggio annuiscono e
recuperano delle corde dalla stanza [oppure ce le hanno già in mano]. Amamiya esce trascinando Sanae.
[Sopratitoli?]
Sanae – (non avendo più la Stella in mano rinsavisce)
明智(あけち)さん、ゆるしてくださ〜い! Akechi san, perdonamiiii. È tutta colpa
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2009年1月30日
miaaaa...(Amamiya le tappa la bocca con la mano)
Kurotokage – 明智(あけち)さん、わたしよ。わかる? Akechi san, ti ricordi di me?
(rientrano le kunoichi con lunghe funi)
Akechi – どうやら、みつかってしまったようだ。 Sembra che tu mi abbia scoperto. (sente i
rumori dell'armadio che viene legato) な、なにがおこっているんだ?! Ma, cosa succede?
Kurotokage – 明智(あけち)さん、こわいんじゃないの?
Akechi san, hai forse paura?
(fa segno alle kunoichi che va bene così) オーッホホホホ、名探偵(めいたんてい)が
ぐるぐる巻(ま)き! Hahaha, il detective famoso è rotolato! (ride, ma quando non ottiene
risposta si avvicina all'armadio preoccupata) Non dici più niente? Il terrore ti ha paralizzato e
non riesci a parlare? (fa cenno alle kunoichi di uscire dalla stanza) Vedi, Akechi san, io non
vorrei ucciderti. (si siede sulla sedia) Non avevo mai incontrato un uomo come te. Kurotokage è
fredda e spietata, ma tu le hai scaldato il cuore. (si alza di scatto, furibonda) Ed è proprio per
questo che devo ucciderti: (brandisce una delle due spade appese al muro) perché ho paura di
come potresti cambiare la mia vita.
Kurotokage trafigge l'armadio con la spada, mentre sangue creato dalle kuroko sgorga a fiotti dal buco aperto
nell'anta del mobile.
Kurotokage si avvinghia piangendo all'armadio, lasciando cadere la spada; poi si sistema, fa di nuovo il segnale
con il tacco della scarpa. Entrano le kunoichi, Amamiya e Matsukechi che si dirigono verso l'armadio e lo portano
fuori scena.
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