1. Descrivete le equazioni che rappresentano il mercato dei beni nelle analisi dei “keynesiani della sintesi” per un’economia chiusa agli scambi con l’estero, ma con intervento fiscale da parte del settore pubblico. 2. Descrivete le cause di translazione e rotazione della IS per un’economia aperta agli scambi con l’estero e con intervento fiscale da parte del settore pubblico. 3. Descrivete le equazioni che rappresentano il mercato della moneta nelle analisi dei “keynesiani della sintesi”. 4. Definite la curva LM e spiegate perché essa assume un andamento crescente. 5. Descrivete in che modo la presenza della trappola della liquidità si manifesta nella curva LM. 6. Indicate quali fattori possono provocare uno spostamento della curva LM sul grafico. 7. Presentate le equazioni che rappresentano l’intera economia nelle analisi dei “keynesiani della sintesi”. 8. In che modo il moltiplicatore del reddito si modifica in presenza di un settore pubblico che raccoglie imposte dirette? 9. Usando le curve IS e LM spiegate cosa sono il caso keynesiano e quello neoclassico 10. Facendo riferimento a un modello IS-LM indicate da cosa dipende l’efficacia della politica monetaria. 11. Chiarite in quali casi la politica fiscale è più efficace della politica monetaria fare e in quali invece è vero il contrario. 12. Cosa è l’effetto spiazzamento e in quali casi esso risulta più intenso. 13. In che modo la politica monetaria può contrastare l’effetto spiazzamento? 14. Chiarite cosa è il “meccanismo di trasmissione degli impulsi monetari alla parte reale dell’economia” spiegando le differenze esistenti tra keynesiani e monetaristi sul suo funzionamento. 14. Chiarite quale è la posizione dei keynesiani e quella dei monetaristi circa il grado di sostituibilità tra le attività finanziarie che fanno parte delle definizioni di moneta, le altre attività finanziarie e le attività patrimoniali reali. 15. Descrivete in che modo il monetarismo riabilitò la teoria quantitativa della moneta. 16. Descrivete le posizioni monetariste sulla politica economica. 15. Spiegate perché, secondo la scuola monetarista, il fenomeno dell’inflazione non può essere trascurato, come fa la scuola keynesiana, anzi, per i monetaristi, l’inflazione risulta essere un male peggiore della disoccupazione.