ITINERARIO DI SPIRITUALITÀ PER GIOVANI Uno per tutti l’Unigenito per l’unità di tutti i figli di Dio Girolamo di Romano, detto Romanino (Brescia 1484 - 1566) particolare della mensa e della mano di Gesù accanto a quella del discepolo amato Ultima cena (1535) – Montichiari (BS) vi prenderò con me (Gv 14,1-21) Io sono la via … Guida La vita consacrata ha celebrato da pochi giorni la festa del 2 febbraio. Queste vocazioni ci ricordano in modo particolare che la nostra vita terrena ha un futuro eterno, nell’amore di Dio. In modo complementare con le altre vocazioni, ci testimoniano che possiamo seguire Gesù come nostra via, che possiamo vivere come Lui è vissuto, che possiamo compiere il suo Vangelo. L’ultima tappa zonale dell’itinerario di spiritualità, ci mette a confronto con il futuro di Dio, il posto che ci attende per sempre: la comunione piena con Lui e tra di noi. E perché questo futuro si compia, Gesù si fa strada per noi: mezzo attraverso il quale unirci al Padre, ricongiungendo terra e cielo, dopo essersi abbassato e chinato sulle nostre più profonde ferite, dopo aver offerto Se stesso per amore nostro. Il cammino dunque continua, e la preghiera reciproca sostiene i passi di tutti. Canto di ingresso Presidente Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass.: Amen. Presidente Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. Ass.: E con il tuo spirito. L. Da “Educare alla vita buona del Vangelo”, Orientamenti pastorali della CEI per il 2010-2020 (n. 19) Gesù Cristo è la via, che conduce ciascuno alla piena realizzazione di sé secondo il disegno di Dio. È la verità, che rivela l’uomo a se stesso e ne guida il cammino di crescita nella libertà. È la vita, perché in lui ogni uomo trova il senso ultimo del suo esistere e del suo operare: la piena comunione di amore con Dio nell’eternità. Prima di ritornare al Padre, Gesù promette ai suoi discepoli il dono dello Spirito Santo, attraverso il quale continuerà la sua opera educativa. Presidente Carissimi, Gesù è la via per la nostra preghiera. Sapendo che tutto ci viene concesso dal Padre, se chiediamo nel nome del Suo Figlio, facciamo nostre le stesse intenzioni che hanno accompagnato l’Unigenito nella preghiera dell’intimità, la preghiera della notte che ha preceduto il dono totale di Sé sulla croce. Guida Accendiamo una luce ad ogni intenzione, nel desiderio che non si spenga in noi la fiamma della comunione con Dio e con i fratelli. L1. Padre, io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. (Gv 17,11) Ass.: O Santo Spirito, non sia turbato il nostro cuore, consola il nostro cuore. Donaci di vivere cristianamente mettendo tutta la nostra fiducia nel Padre e nel Figlio suo, Gesù. viene accesa la luce della missione L2. Padre, non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno (Gv 17,15) Ass.: O Padre, liberaci dal male, liberaci dalla divisione e dalla falsità. viene accesa la luce dell’ecumenismo L3. Padre, glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te (Gv 17,1) Ass.: O Padre, donaci di seguire Gesù e di vivere il comandamento dell’amore. Te lo chiediamo nel suo Nome. viene accesa la luce della carità L4. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. (Gv 17,24) Ass.: O Padre, ascolta la preghiera di Gesù, tuo Figlio e donaci di contemplare ora e nell’eternità la gloria del tuo amore. viene accesa la luce della vita nuova Io sono la verità … Presidente Carissimi giovani, invochiamo il dono del Consolatore, il dono dello Spirito, per accogliere e vivere la Parola di Verità del Vangelo. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.1 O Padre, nella tua casa ci sono molte dimore. Donaci lo Spirito Santo, perché sappiamo riconoscere in Gesù la via che conduce a Te. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.2 O Gesù, tu sei Verità. Donaci lo Spirito Santo, perché le tue Parole siano il respiro della nostra preghiera, l’orientamento delle nostre scelte, l’energia delle nostre azioni. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.3 O Santo Spirito vieni, perché Gesù sia Vita della nostra vita, Amore del nostro amore. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo Presidente Orazione O Dio, che hai posto nella mente e nel cuore dell’uomo i doni del pensare e del volere, fa’ che il tuo Spirito ci guidi alla verità tutta intera, perché possiamo dirci ed essere discepoli del tuo Figlio, nel quale sono tutte le tue compiacenze. Egli è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Ass.: Amen Io sono la vita … Canto al Vangelo l’intronizzazione della Parola può essere accompagnata da luci e dal suono di una campana Dal vangelo secondo Giovanni (14,1-21) In quel tempo, Gesù disse: “1Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? 3Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. 4E del luogo dove io vado, conoscete la via". 5 Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?". 6 Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7 Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". 8 Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". 9Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. 12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. 15 Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui". Parola del Signore Lode a te, o Cristo meditazione Guida Dopo aver ascoltato e meditato la Parola, contempliamo Gesù presente nell’Eucaristia. Questo sacramento nutre la nostra vita della stessa Vita divina che in Gesù ci è donata. Il tempo di adorazione sarà cadenzato da alcuni rintocchi di campana, che ci ricordano il nostro essere parte della Chiesa, parte di coloro che sono “convocati insieme” perché membra vive del Corpo di Cristo. Canto di esposizione per l’adorazione eucaristica La parte che segue può essere utilizzata per la preghiera personale durante l'adorazione eucaristica. Durante il tempo di silenzio, alcune risonanze o preghiere possono essere scritte e collocate in una cesta dopo la reposizione, durante il canto. Per il silenzio «vi prenderò con me» (Gv 14,3) Gesù non abbandona, promette vicinanza ora e nel tempo senza fine. Questa è la ricchezza che può accogliere chi pone la propria sicurezza nella fede in Dio. Tienimi con te, Gesù. Anche quando il mio cuore è incerto ed ha paura, anche quando mi perdo dietro a false sicurezze. Prendimi con te, Gesù. Sai che desidero la vita e il bene. «chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre» (Gv 14,12) Gesù continua ad essere presente nella sua Chiesa, ad operare attraverso la santità dei suoi membri: obbedire al comandamento dell’amore, questa è la grandezza delle opere di Dio. Tu hai fiducia in me, Gesù, tu credi in me. Attraverso di me vuoi compiere opere grandi: la santità dell’amore è sempre grande, anche nei gesti più piccoli. Però io fatico a credere, Signore. Tienimi con te, Gesù, in comunione con te. E sarà grande la mia vita, perché in comunione con la tua. «Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io la farò» (Gv 14,14) Il nome di Gesù è Figlio Amato, Prediletto, Unigenito. In Lui, anche noi siamo figli e fratelli, amati e capaci di amare. Tutti Uno, in Lui. È casto questo amore: unico eppure senza escludere nessuno. Nessun privilegio nel tuo essere Figlio prediletto, Gesù. Un amore unico, senza confini, che accoglie in Sé ogni altro amore. Per questo il Padre che ti ama, ama - in te - me ed ogni creatura. In modo unico e sorprendente, irripetibile. Per questo il tuo Spirito in me dice “Padre”. Per questo tu non puoi trattenere l’amore, Gesù, e doni la tua vita per la salvezza di tutti. Per questo l’amore non può trattenerti, Gesù, e chi ama te, ama ogni creatura. «io vivo e voi vivrete» (Gv 14,19) In Gesù Risorto la morte è sconfitta, il peccato redento. Signore, hai attraversato la morte perché io possa vivere per sempre. Gesù, hai portato il peso di ogni divisione, perché niente possa separarmi dalla comunione con te e con i fratelli. Grazie Gesù, per la fede con cui posso chiamarti Verità. Grazie Gesù, per la speranza con cui posso riconoscerti Via. Grazie Gesù, per l’amore con cui posso contemplarti Vita. Da “Tutti siano una cosa sola”, Lettera pastorale per il 2010-2011 del vescovo mons. Luciano Monari (n. 24) Tutti debbono rispecchiarsi nell’esperienza di vita dei consacrati, anche se non tutti hanno la vocazione alla vita religiosa: il primato di Dio, la necessità di una preghiera prolungata e distesa, l’utilità di una regola di vita, la dimensione comunitaria dell’esistenza cristiana… tutto questo, e altro ancora, è tenuto vivo nella comunità cristiana dalla presenza di religiosi e religiose. Canto per la reposizione … se chiederete nel mio Nome … Guida Senza stancarci ci rivolgiamo al Padre nel Nome di Gesù. Dopo averlo fatto nell’intimità della preghiera personale, condividiamo alcune espressioni raccolte al termine del tempo di silenzio e adorazione. Ritornello o canone per intervallare le risonanze Risonanze Guida Il documento dei vescovi italiani per questo decennio si conclude con una preghiera di intercessione a Maria, donna esemplare, che mostra alla Chiesa lo specchio in cui essa è invitata a riconoscere la propria identità, gli affetti del cuore, gli atteggiamenti e i gesti che Dio attende da lei. Con questa disponibilità si rivolgeranno alla Madre di Dio le consacrate e i consacrati presenti, invocando per tutti i giovani l’esperienza della Vita Nuova secondo il Vangelo. Consacrate/i Maria, Amante della vita, preserva le nuove generazioni dalla tristezza e dal disimpegno. Rendile per tutti noi sentinelle di quella vita che inizia il giorno in cui ci si apre, ci si fida e ci si dona. TP … osserverete i miei comandamenti … Guida Viene portato ora il segno del mandato: luci graduate da usare nel prossimo tempo di Quaresima. Il comandamento dell’amore che Gesù ci ha lasciato richiede una continua conversione del nostro cuore a Lui, al nostro Salvatore: solo scoprendoci amati senza misura, possiamo imparare ad amare. Il tempo di Quaresima che ci sta davanti, al termine di queste tappe zonali, è occasione privilegiata di conversione. L. Da “Tutti siano una cosa sola”, Lettera pastorale per il 2010-2011 del vescovo mons. Luciano Monari (n. 4) Possiamo immaginare lo sconcerto dei discepoli: per seguire Gesù hanno abbandonato tutto. E ora si sentono dire che Gesù li lascia, che essi rimarranno soli: e adesso? che cosa potranno fare? dove andare? hanno sbagliato a fidarsi così tanto? Possiamo parafrasare così [la risposta di Gesù]: non abbiate paura per il distacco; è necessario che io vi preceda nel cammino, ma non vi abbandono per questo. Anzi, vado per aprire la strada attraverso la quale passerete anche voi. E intanto vi do un comandamento nuovo: che vi amiate a vicenda. La presenza visibile di Gesù sarà sostituita dall’esperienza dell’amore fraterno; meglio, nell’amore fraterno dei discepoli Gesù continuerà a fare quello che ha sempre fatto: amarli, dare la vita per loro. viene portato il segno Ritornello per l’offerta del segno Guida Affidiamo al Padre il desiderio che ogni giovane possa vivere il comandamento dell’amore e possa scoprire, accogliere e realizzare la propria vocazione. breve spazio di silenzio Presidente Carissimi, ci rivolgiamo al Padre nel nome di Gesù, riconoscendoci figli nel Figlio e fratelli tra di noi. La volontà d’amore del Padre sia fatta, come in cielo, così in terra: Padre nostro… Presidente Orazione O Dio della nuova ed eterna alleanza, ascolta la nostra voce che sale a te dalle strade del mondo; come l’antico Israele cantava i tuoi prodigi nel cammino verso la terra promessa, così la Chiesa, animata dal tuo Spirito, canti le tue meraviglie nel suo peregrinare verso il Regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Ass.: Amen Benedizione finale Presidente Il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, vi confermi e vi renda forti e saldi nella fede. Ass.: Amen Presidente E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass.: Amen Canto per il congedo e il mandato e consegna del segno del mandato (si suggeriscono le luci graduate per la Quaresima, disponibili presso il Centro Oratori)