Il futuro del territorio: il Distretto Rurale di Economia Solidale del Sud-Ovest Milanese Cascina Forestina gremita sabato 13 dicembre per il convegno di presentazione del Distretto Rurale di Economia Solidale del Sud-Ovest Milanese a Cisliano. Oltre centosessanta persone hanno seguito con attenzione gli interventi dei rappresentanti del mondo no profit, politici e amministratori che si sono confrontati sul modello di economia solidale basato sulle relazioni locali tra produttori e consumatori. Entusiasta il comitato promotore composto da Niccolò Reverdini di Cascina Forestina, il gruppo di acquisto solidale Baggio, con uno dei suoi coordinatori Marco Papini, e Davide Biolghini della Rete Nazionale Economia Solidale. L’iniziativa è stata patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Milano e Parco Agricolo Sud Milano intervenuti tramite Paolo Lassini, DG Agricoltura e Foreste della Regione Lombardia, e Bruna Brembilla, Assessora all'Ambiente e all'Agricoltura della Provincia di Milano e Presidente del Parco Agricolo Sud Milano. Il Distretto Rurale di Economia Solidale, una realtà che sappia coinvolge in una rete di relazioni tutti i produttori e i soggetti sensibili sul territorio per tutelare e sviluppare la produzione agricola attraverso la filiera corta, difendere l’ambiente e la salute di ognuno, favorire relazioni di reciprocità e flussi di beni e servizi per diffondere e praticare i valori di un’economia sana e virtuosa. Il mondo rurale al centro della rete, motore per superare l’economia dei numeri verso un’economia solidale a sostegno degli agricoltori veri custodi del territorio, questa la sintesi degli interventi proposti da Giovanni Molina agronomo autore della Guida alle aziende agricole del Parco Agricolo Sud Milano e Damiano di Simine Presidente Legambiente Lombardia. Per i rappresentanti del mondo agricolo, Luigi Simonazzi di Coldiretti, Lorenzo Maggioni dell’ Unione Agricoltori e Paola Santeramo della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), il mondo rurale - capace di restare fermo nel cambiamento continuo delle stagioni - resiste alla crisi offrendo servizi differenziati che rappresentano concrete opportunità nell’ambito del Distretto Rurale. Disponibilità anche da Patrizio Monticelli della finanza etica che auspica la creazione di uno sportello a disposizione del Distretto per la consulenza e le richieste di finanziamento. Impegno a favore dell’ambiente riconosciuto anche dal Parco Sud Milano, come esposto Marzia Cont, attraverso il progetto di marchio delle aziende che ne certificherà le azioni ambientali. Non sono mancate proposte concrete, in via di attuazione o che già stanno raccogliendo i loro frutti, come il vino e il miele a marchio etico realizzato con il lavoro di persone diversamente abili illustrato da Alberto Grizzo del DES Rurale Pordenone, ripresa l’esperienza del pane di ‘Spiga e madia’ del DES Brianza, il mercato dei produttori locali ‘Corto Circuito’ del DES di Como ‘L'isola che c'è’, illustrato da Germana Redaelli. Esperienze già sviluppate in altri distretti di economia solidale portate ad esempio e non a modello perché il Distretto incarna il territorio di cui fa parte, preservandolo e raccogliendo in una rete le vocazioni e le realtà esistenti. Importanti contributi di due comuni, a ovest e sud dell’hinterland milanese: il progetto Buonmercato del Comune di Corsico, illustrato dall’Assessore Dario Ballardini e le proposte di ospitalità diffusa, e altre, da parte del sindaco di Zibido S. Giacomo, Piero Garbelli. Il Distretto come punto d’incontro, per l’Assessora all'Ambiente e all'Agricoltura e Presidente del Parco Agricolo Sud Milano Bruna Brembilla, tra produttori e consumatori posti all’interno di una realtà che nel Parco Agricolo Sud Milano ha i propri connotati economici, culturali, ambientali e sociali. Importanti le disponibilità al lavoro comune da parte di Filiberto Boffi, del Commercio equo e solidale, e di Roberto Furlani, del Turismo responsabile, come la riflessione di Ennio Riva, del Nodo milanese per la Decrescita e la denuncia contro il consumo di suolo di Renata Lovati, della cascina Isola Maria e del Comitato No tangenziale. Non meno sentiti i timori per un’EXPO 2015 che tradisca l’impatto 0 sull’ambiente dichiarato nella candidatura e le pesanti opere che si delineano sul territorio come la tangenziale per il prolungamento della Boffalora-Malpensa a Milano, l’inceneritore ad Abbiategrasso e Opera, la centrale a biomasse a Vigevano opere queste che oltre a sottrarre ingente territorio agricolo e a frammentarlo ne contamineranno le produzioni sino ad arrivare ai nostri piatti. Bella e importante la descrizione del percorso dalla rete Gas I Fontanili al DES di Silvia Nicola e Graziella Ladini, della Retegas Fontanili. I lavori, coordinati dal Direttore di “Valori” Andrea Di Stefano e da Vincenzo Vasciaveo, del Gruppo promotore del DES Parco Sud, si sono chiusi con l’intervento di Dario Olivero, Presidente del Comitato tecnico agricolo e componente, in rappresentanza degli agricoltori, del Direttivo del Parco. Positivo il bilancio dell’iniziativa che è stata capace di far sedere al tavolo tante realtà accomunate da valori e pratiche per dare futuro in concreta rete solidale al nostro territorio. A gennaio decollerà la fase operativa del percorso per la costruzione del Distretto.