Sabato 30 giugno # CARL COX Carl Cox si può dire che sia nato tra

Sabato 30 giugno
# CARL COX
Carl Cox si può dire che sia nato tra la musica e che non l’abbia mai abbandonata, infatti
fin da piccolo i suoi genitori, originari delle Barbados, lo hanno abituato ad ascoltare i
generi più diversi ed hanno assecondato le inclinazioni del figlio. Il suo ingresso ufficiale
sulla scena musicale avviene però nel 1986, quando Carl Cox si trasferisce a Brighton e,
come altri in quel periodo, scopre quello che lui stesso definisce "the pure thrill of acid
house".
Summer Of Love è considerato il suo primo successo e al Sunrise rave nel 1988 suona per
la prima volta a tre piatti. Alle 10.30 di domenica mattina riesce a far ricominciare a
ballare una folla di ravers che se ne stavano andando. Da quel giorno il telefono del
“Mago dei tre piatti” non ha più smesso di squillare. Da allora è stato un susseguirsi di
presenze agli eventi più prestigiosi, tanto che possiamo dire che Carl Cox ha contribuito in
modo fondamentale alla storia della club culture inglese, perché lui nelle occasioni
importanti c’era sempre. Qualche esempio? Ha suonato all’inaugurazione del leggendario
Shoom di Danny Rampling, ha collaborato con Paul Oakenfold, è stato resident allo ZAP
Club di Brighton.
Dopo le soddisfazioni come dj, ecco arrivare i successi come producer. Nel 1992 con la
Perfecto pubblica la sua prima hit 'I Want You', che entra direttamente al 23esimo posto
dei Top of the Pops chart inglese! Il follow up, 'Does It Feel Good To You' è un successo,
anche se è visto come progetto commerciale ed il cuore di Carl Cox è con l’house e la
techno e per questo motivo non sceglie la carriera da popstar ma preferisce un ritorno
alle origini. L’album FACT (Future Alliance of Communication and Technology) è techno ed
ha venduto ad oggi circa 250.000 copie. Negli ultimi cinque anni Carl Cox si è dedicato ad
un progetto diverso: Ultimate Music Management, che organizza club e tour, ma si
occupa anche di trovare nuovi talenti, come Josh Abraham's, Trevor Rockcliffe, Earl Gray e
DJ
Dan.
Carl Cox ha suonato nei club dei luoghi più disparati: dal Sud Africa ad Israele, dalla
Tasmania all’Asia. Ha recitato nel film dedicato ai club inglesi 'Human Traffic' ed è riuscito
a trovare il tempo di aprire nuove etichette discografiche: Ultimatum Breaks e la Intec per
produzioni techno ed house di qualità. La sua carriera è piena di momenti importanti: ha
contribuito in modo decisivo all’Essential Mix di Radio One, ha pubblicato diversi mix e
album. E’ stato premiato con il premio IDA 'DJ Of The Year' per due anni, Muzik lo ha
scelto come Best British DJ ha ricevuto premi da NME, Dancestar e molte altre
organizzazioni nel mondo. Ultimamente non è più resident al Base per dedicarsi a nuovi
progetti: produce dischi, scrive, remixa, presenta, appare in TV ed è sempre impegnato in
tour in tutto il mondo.
# FAT BOY SLIM
Norman Cook – vero nome di Fatboy Slim - nasce a Bromley (Gran Bretagna) il 16 luglio
1963. Cresciuto a Redhill, Cook studia a Brighton insieme a Paul Heaton, con il quale poi
fonda gli Housemartins, gruppo nel quale milita in veste di bassista. All’indomani dello
scioglimento del gruppo, Cook fonda un nuovo gruppo, i Beats International, e poi i Freak
Power, con il quali registra due album. Innamorato della musica dance, Cook lavora da
sempre come dj e remixer sotto le sigle più improbabili, da Pizzaman a The Mighty Dub
Kats, passando attraverso Fried Funk Food. Nel 1995 assume lo pseudonimo di Fatboy
Slim, che dice di aver mutuato da un bluesman degli anni Quaranta. Il primo album,
intitolato Better Living Through Chemistery, esce nell’ottobre del 1996 e viene portato al
successo da singoli come "Everybody needs a 303", "Going out of my head" e "Santa
Cruz".L'album successivo si intitola You've come a Long Way, Baby ed è quello che segna
il successo internazionale. A fine 2000 Hafway Between The Gutter and the Stars. Il disco è
anticipato dal singolo “Sunset (Bird of prey)”, in cui viene campionata la voce di Jim
Morrison, e vede la partecipazione di Macy Gray. Meno fortunato del predecessore,
conferma comunque che la fama di Fatboy Slim. Nel 2004, dopo due compilation che
illustrano il suo dj set (Live on Brighton Beach e Big Beach Boutique II) esce il nuovo
album in studio, Palookaville, seguito nel 2006 da una raccolta. Nel 2007 – dopo aver
suonato a gennaio davanti a un pubblico di ventimila persone sul lungo mare di Brighton
– Fatboy Slim sceglie di allontanarsi per un periodo dal circuito dance nonostante alcune
sue apparizioni a Glastonbury e a Ibiza. Nel 2008 Cook annuncia di voler ritirare il nome
Fatboy Slim e di lanciare un nuovo progetto, Brighton Port Authority. Nel 2009 tuttavia il
nome riappare per I Think We're Gonna Need a Bigger Boat, seguito da Here Lies Love
pubblicato nel 2010, inciso assieme a David Byrne.
# DAVID SQUILLACE
Davide Squillace nasce artisticamente nel 1995, quando in una città in fermento come
napoli incontra la techno. A soli 18 anni si sposta a Londra, capitale indiscussa
dell'elettronica mondiale. Con solo un paio di strumenti e il bagaglio culurale acquisito
durante l'esperienza underground napoletana inizia a creare le sue prime produzioni e ad
effettuare studi sulle funzioni degli strumenti e sul loro range d'uso. Nel '99 torna a
Napoli e si cimenta nello studio dell'ingegneria del suono. L'ottima tecnica e il talento gli
permettono di esprimersi ad alto livello, sforna produzioni su primate, audio e contrast
finchè non decide di portare avanti il progetto sketch che gli permette di essere libero dai
filtri che gli pongono le altre etichette. tre anni dopo arriva anche la sua seconda label,
minisketch, per le produzioni con sonorità più minimali. davide è conosciuto anche con lo
pseudonimo erikotanabe, nato dalla necessità di assemblare diversi beat riuscendo ad
essere più libero nell'unire suoni e campioni. In fondo le sue produzioni sono un mix di
techno, house e minimale suoni che secondo lui vanno bene sia in un club che come
sottofondo in salotto mentre si cucina un piatto di pasta... in quest'ultimo periodo insieme
a dei suoi amici da vita a titbit, l'ultima delle sue label, orientata a sonorità più calde ed
house.
# MATTHIAS TANZMANN
Il percorso artistico di Matthias Tanzmann ha inizio nel 1997, con la residency in uno dei
più importanti club di tutta la Germania, il Distillery di Lipsia, la sua città natale. Un
tracciato iniziato dieci anni orsono e tutt'ora in continua evoluzione, non esclusivamente
indirizzato al dancefloor ma caratterizzato da una base di suoni deep e scuri, pervasi da
un beat trasversale fra house e techno. La fine degli anni '90 segna indelebilmente la
svolta della carriera di Matthias: fonda, con daniel scholz, la gamat 3000 recordings,
presentando parallelamente produzioni su etichette come dessous recordings, freude am
tanzen e FM musik, giungendo all'apice con la hit "Feeling Love" nel 1999. Il successivo
step si concretizza con la creazione, coadiuvata da andrè quaas, responsabile del distillery
ed attuale manager, della moon harbour recordings, un'etichetta che si propone come
piattaforma di lancio di talentuosi artisti su un panorama house-oriented. il nuovo
millenio vede il debutto di matthias in versione solista con l'e.p. "rose garden", che lo
conferma definitivamente nel panorama internazionale. la one night alle distillery gli
permette sia di ospitare che di essere in stretto contatto con i migliori dj internazionali: in
particolare, con daniel stefanik e con steve bug crea un intenso un rapporto di amicizia,
che si evolve in una serie di fortunate uscite discografiche, "shick'n shock" su tutte. dalla
deep house sino ad una variante più minimale, il suono di matthias si avvale
costantemente di elementi basilari quali atmosfere deep ed un costante e ritmato groove.
oggi matthias è uno dei dj più richiesti del panorama europeo, grazie a performance
strabilianti nei club di tutta la germania, a un tour asiatico ed uno sud-americano
riuscitissimi, e all'esser diventato resident di una delle situazioni di maggior successo: il
Circoloco!
# JOHN DIGWEED
L’unicità di ciò che fa è rappresentata proprio dalle differenze rispetto ai suoi
contemporanei. Dagli inizi ad Hastings, in Inghilterra, all’età di 15 anni, agli anni della
nascente scena acid house fino all’entrata nei ranghi dei top dj, ha saputo creare e
mantenere un livello di integrità tale da rappresentare un punto di riferimento per i dj e
per i produttori di tutto il mondo. Ha raggiunto l’apice della sua carriera professionale nel
2001, venendo votato al #1 nel sondaggio annuale di DJ Magazine. Il nome di John
Digweed è sinonimo di qualità, ingegnosità e integrità. Nelle serate che ha creato
(Bedrock, Northern Exposure, Renaissance) e nei suoi cd mixati conosciuti in tutto il
mondo (Renaissance, Global Underground, Northern Exposure, Comunicate, Bedrock e
Transitions) ha costantemente prodotto materiale dalle caratteristiche peculiari che
continuano ad avere grande successo.
Da anni, ormai, è uno dei dj più richiesti nel mondo intero, ma ha anche avuto il tempo di
portare al successo, attraverso la direzione della Bedrock Records, di artisti come Danny
Howells, Jimmy Van M, Pole Folder, Chris Fortier e Luke Fair e ha voluto che le sue
produzioni venissero remixate da dj provenienti da scene molto diverse fra loro, come Rui
Da Silva, King Britt, Lutzenkirchen o Kiki. Concentrato sui principi fondamentali della vita e
dell’amicizia, quando suona genera una specie di aura che emana il suo entusiasmo e la
sua passione: i suoi set sono ricchi di pathos e mistero musicale, dominati dalle ritmiche
trascinanti della deep house, contaminata dalle principale tendenze contemporanee.
# MATHEW JONSON
Il prodigio musicale canadese Mathew Jonson è diventato nel giro di qualche stagione
uno dei più ricercati producer e dj dell’attuale panorama della musica elettronica… dopo
aver studiato e suonato la musica classica, il jazz (con gli acclamati Modern Deep Left
Quartet e con i Cobblestone Jazz) si è dedicato alla musica elettronica, prestando una
particolare attenzione alle performance dal vivo e all’improvvisazione. Non è una sorpresa
dunque che la sua musica sia un accattivante ed evocativo ibrido di stili diversi: il suo stile
è un originale flusso di bassi e melodie sintetiche con influenze jazz, techno, house, drum
‘n bass, fusion… Ha prodotto per etichette straordinarie, come Sub Static, Minus, Perlon,
Kompakt, Itiswhatitis, Arbutus, e recentemente su Wagon Repair, la sua label. Alcuni dei
brani che ha creato come ‘Decompression’, ‘Alpine Rocket’ w/ Luciano, ‘Marionette’,
‘Folding Space, ‘Typerope’, and ‘Return of the Zombie Bikers’, si sono rivelati tra i più
influenti di questi anni, e si sono affermati nelle Top Ten di artisti come Gilles Peterson,
Richie Hawtin, Tiga, Sven Vath e Laur.
# ACID PAULI
Acid Pauli, suona ormai dal lontano 2003, principalmente musica techno. Ma quando si
parla di questo genere musicale si intende la "techno di Acid Pauli". Basta ricordarsi
solamente delle tracce come I See The Darkness (2004) o BangBang (2005) per capire il
genere musicale dell'artista originario di Berlino.Oggi Acid Pauli suona ancora quel genere
musicale, ma ha cambiato sound riadattandolo ai tempi odierni. Nel 2006, ha associato i
suoni techno ad elementi house, con il risultato di un mix straordinario. Da quell'anno,
Acid Pauli assieme a Hometrainer e FC ShuttleIt hanno costituito anche la
For God
Consoul Crew started Smaul, l'etichetta nata in collaborazione con Doxa.
# AGORIA
Agoria altri non è che Sebastien Devaud, nato a Lione da una cantante d'opera e da un
architetto visionario, che gli hanno regalato una vita ricca di stimoli culturali, contribuendo
a costruirgli attorno quel background artistico che gli è servito da adulto per scegliere la
strada del musicbiz. Ovvero Sebastien viene educato alla musica classica, ma da
adolescente si ribella e decide di dedicarsi alla console, smanettando sul giradischi in
camera sua. I suoi demo finiscono nei locali della zona e Devaud comincia a guadagnare i
primi franchi facendo il Dj. A un apprendistato, verso la metà degli Anni Novanta, fatto di
ascolti eterogenei, training al mixer ed esibizioni in piccoli club, seguono le prime attività
pubbliche di un certo rilievo nei locali europei al fianco di riconosciuti maestri della dance
come Jeff Mills, DJ Hell, Kevin Saunderson, Carl Cox, Morcheeba e Ritchie Hawtin. Ci vuole
poco però perché Devaud si stanchi di suonare musica altrui e decida di provare la strada
dell'autore, producendo materiale proprio a partire dal 1999. E' questo il momento in cui
nasce Agoria, il progetto personale di Sebastien, un groove influenzato dal jazz e dalla
storica technodance di Detroit che piace subito sia al pubblico dei dancefloor che a
diverse label indipendenti francesi: la Umf, la Tekmics, la Zebra 3, la Kubik, la Weaked e la
A-Traction pubblicano le prime creature di Agoria. Il sound del ragazzino tuttofare che
predilige il vinile al digitale e che ha sempre in testa Dee lite, DJ Funk e Jeff Mills, piace
alla gente che conta e nel 2000 Devaud, dopo essere stato il primo Dj a vincere il premio
Fair (riconoscimento per i nuovi musicisti di talento) firma un contratto per la Peer Music,
che nei 2 anni successivi pubblicherà diversi singoli. Nel 2002, dopo centinaia di serate a
far ballare il pubblico europeo con il suo set a tre giradischi, Agoria firma per la Pias e
pubblica il suo primo Ep, dal titolo "La 11ème Marche", un inno techno che fa incontrare
a metà strada Detroit e il French Touch, entrando subito in diverse compilation e nelle
playlist dei DJ più cool del momento (Laurent Garnier, Sven Vath, Dj Hell, Andrew
Weatherall, Alexander Kowalski e Funk D’Void, per citarne solo alcuni) e ricevendo gli
osanna dalla stampa inglese ("Uno dei pezzi più emotivi dell'anno" secondo Mixmag).
All'Ep di debutto ne segue di lì a poco un altro, "Sky Is Clear/Kofea", che ottiene la stessa
entusiastica accoglienza, consolidando la fama di Agoria tra i più bollenti guru della
dancemusic. Negli anni successivi Devaud partecipa ai più importanti eventi dance
internazionali, suona nei club di tutto il pianeta (Berlino, Parigi, New York, Oslo) e ai rave
party, lavora con Tricky e diventa Dj resident all'U60311 di Francoforte, il locale di Sven
Vath. È arrivato il momento del Cd full lenght: preceduto dal singolo "Spinach Girl",
nell'estate 2003 esce "Blossom", pubblicato da una delle più prestigiose label francesi, la
Pias. L'anno dopo è la volta di un 12", "Stereolove", sempre per la stessa etichetta.
# MOTOR CITY DRUM ENSEMBLE
Danilo Plessow, in arte Motor City Drum Ensemble, ha avuto la sua prima infatuazione per
la musica all'età di 6 anni suonando la batteria jazz nella Big Band della scuola. All'età di
11 anni ha iniziato a produrre la propria musica tagliando, incollando e miscelando
campioni jazz, soul, funk, hip hop, house alla ricerca della propria sonorità. Dopo la
collaborazione con Joachim Tobias al progetto "Inverse Cinematics", molto apprezzato
anche da Gilles Peterson e Rainer Trüby e altri progetti nell'ambito Nujazz, Danilo è
tornato alle sue radici House come "Motor City Drum Ensemble".
E' con questo
pseudonimo che ha acquistato la sua notorietà: ha pubblicato cinque 12" nel 2008 e con
la serie "Raw Cuts" è riuscito a concentrare i riflettori su di sé. In tempi in cui anche le
grandi etichette faticano a vendere 500 copie di un disco, ogni uscita "Raw Cuts" ha
vaporizzato migliaia di copie. Il 2009 è stato l'anno della consacrazione, l'uscita del 12"
per una delle più importanti etichette house inglesi, la 20:20 Vision, ha contribuito ad
affermarlo come DJ in tutto il mondo, Dalla Russia agli Stati Uniti. Il suo calendario di date
è serratissimo (guardare il suo myspace per credere!). La serie di lavori di spessore di
questo
artista
è
piuttosto
ampia.
Uno stile decisamente riconoscibile e una serie di remix per conto di artisti estremamente
importanti hanno fatto sì che fosse riconosciuto come uno dei migliori produttori del
2009. Oltre alla raccolta “Raw Cuts” ha curato altri lavori di successo su Perspectiv, Voyage
e Get Physical contribuendo con la propria visione sperimentale ad arricchire un
panorama, purtroppo, spesso saturo di clichè. Non si possono non notare le evidenti
influenze di artisti quali Moodymann, Norm Talley e Chris Simmonds nei suoi lavori. La
strada intrapresa è senza dubbio quella giusta, ora non resta da chiederci cosa questo
ragazzo si inventerà per sorprenderci ancora.
# LOLLINO
Lorenzo Maria Gianeri aka Lollino è nato a Torino ed é cresciuto nell'amore per la musica
senza distinzioni (dal rock alla musica classica fino all'elettronica) con unica costante la
qualità. Lollino oggi è uno dei maggiori esponenti nel panorama nazionale elettronico ed
il suo nome è legato al celebre team Movement che gli permette di suonare in numerosi
party itineranti, che l'hanno portato fino a Detroit all'omonimo festival a mettere dischi
davanti a piu' di 20.000 persone. Fin da giovanissimo, Lollino, si é affacciato sulla scena
musicale, dove la sua passione si é prima espressa nel lavoro di pubbliche relazioni, per
spingersi poi verso il ruolo di dj resident, prima nella main room del Centralino Club
durante gli storici sabato notte di “The Plug” (capitanati da Simone Cordero) e "Popkiller"
e poi nei giovedì notte dell’acclamatissima Krakatoa al “the beach°” e alle ex OGR
(Officine Grandi Riparazioni) durante l'estate. In tutte queste notti che diventano albe,
sono transitati i migliori djs e produttori della scena internazionale, con i quali ha
condiviso la consolle. Tra le esperienze più significative come dj vi è l'aver suonato in
diversi festival,in numerosi club italiani e nelle principali città europee e mondiali come
Ibiza, Berlino, Bilbao, Lisbona, Barcellona, Madrid, Londra, Amsterdam, Vienna,Detroit....
Attualmente è resident dj nella serata più underground torinese al Doctor Sax dove, con i
suoi mix di suoni e set coinvolgenti, riesce a far ballare sino al mattino inoltrato e con set
di ore ed ore, a volte anche sette consecutive. Fa parte in prima linea come dj resident di
ogni evento targato Movement e Future Festival: sono da ricordare i suoi set nel tour
internazionale di Plastikman, Carl Cox e molti altri ancori. Non solo dj, anche produttore,
ricevendo notevoli riscontri e finendo nella classica top 20 mondiale di Beatport.
Collabora con molte etichette tra cui la torinese Carnival su cui è da segnalare l'hit
“Springboks” suonata da molti top djs nel mondo. Per produrre e per i suoi set usa il
supporto delle nuove tecnologie, ma rimane sempre fedelissimo al vinile.
# WOOD STEP
Step cresce contemporaneamente al diffondersi della nuova scena underground torinese
come dj residente di due delle realtà culto della scena elettronica underground Torinese:
The Plug e il Doctor Sax Music Club storico club torinese conosciuto a oggi anche in
Europa per i suoi after-party. Al primo Ep nel 2008 “Savannah Heat”, uscito sulla label
spagnola Esperanza, segue il secondo “Bye-Bye”, l’anno successivo, sempre su Esperanza,
prodotto a quattro mani con Rills. I suoi set sono eclettici, a volte sexy e romantici, altre
più freddi e minimali, sempre sospesi tra techno e house. A oggi è resident di “We Play
The Music We Love” e del “Doctor Sax”, due delle realtà punto di riferimento della
clubbing cittadino.
Domenica 1 luglio
# DEADMAU5
Joel Thomas Zimmerman, meglio conosciuto come Deadmau5, è un produttore canadese
di musica elettronica. I suoi set sono più vicini alla performance dal vivo, assembla tracce
al volo utilizzando la tecnologia informatica e il software che ha contribuito a scrivere per
se stesso. Deadmau5 è anche conosciuto per le sue innovative performance dal vivo a
livello globale. Zimmerman, da bambino era ossessionato dai computer, ha iniziato a fare
musica e composizioni musicali realizzate con chip di vecchi computer. Le sue melodie
attirano l'attenzione della communità metal di Los Angeles. In questa occasione nasce la
collaborazione con il batterista Tommy Lee dei Mötley Crüe per l'album "Methods Of
Mayhem". I due rimangono amici e collaboratori, nel 2009 pubblicano due singoli electro
house - Chicken e Redic sotto W.T.F., e nel 2010 suonano all' Ultra Music Festival di
Miami. La sua prima release è "This Is The Hook", scritto insieme a Duda sotto il nome di
BSOD, 1a posizione della classifica Beatport nel 2006. "Faxing Berlin", rilasciato sotto
Deadmau5, viene mandato da Chris Lake a Pete Tong che lo mette nello show Radio 1. La
successiva esposizione lo trasforma in uno dei più grandi record del 2007. Nel 2008
diventa l'artista più venduto su Beatport e successivamente rielaborare la sua immagine,
parte del logo e la maschera. Viene nominato per un Grammy Awards come "Best
Remixed Recording" per The Longest Road del produttore house californiano Morgan
Page. Nel 2009, I Remember raggiunge la 14a posizione della UK single chart. Il primo
singolo ad essere estratto dall'album è la nuova versione della hit underground Ghosts N
Stuff, con la voce di Rob Swire dei Pendulum, raggiunge la 12a posizione. A febbraio 2010
si esibisce alle Olimpiadi Invernali di Vancouver durante la presentazione delle medaglia.
Nel mese di marzo, vince tre International Dance Music Awards tra cui Best Artist (Solo) e
Best American DJ. In aprile vince il premio Dance Recording of the Year per For Lack of a
Better Name al Juno Awards. A maggio si esibisce all' O2 Brixton Academy mentre
continua a ridefinire la musica dance in ambito live con il suo nuovo spettacolo visuale e
la presentazione del suo attesissimo LED 'mau5ehead'. Nel mese di giugno, vince il titolo
come Best Electro House Artist, Best Progressive House Artist, e "most influential, relevant
and forward-thinking person in electronic music over the past twelve months" al Beatport
Music Awards. Si esibisce dal vivo all' Electric Daisy Carnival di Los Angeles, debutta al
festival britannico Creamfields ed è resident al Cream dell'Amnesia di Ibiza. Nel 2010
l'esibizione all' Earls Court di Londra, 17.000 persone. Nel 2011 il primo evento all'aperto
nel Regno Unito al Victoria Park di Londra nel mese di giugno.
# DYED SOUNDOROM
Dyed Soundorom è ad oggi una delle più piacevoli promesse tra i giovani talenti che
nascono nei primi anni 90. Formatosi artisticamente nella scena dei grandi club di Parigi, è
con l’anno 2008 che il questo “black man” francese sembra essersi trasformato da
semplice cult del momento a star affermata del mondo djing/producing. La sua nascita
come artista inizia attorno ai 18 anni: da semplice P.R. per qualche locale riesce ad
inserirsi nella grande macchina dei parti del React a Les Bains, Douches. Diventare un dj
diviene quindi la normale conseguenza.
È in questa dimensione della night life che Dyed Soundorom avrà la fortuna di incontrare
due personaggi che ne caratterizzeranno la fortuna e la crescita artistica: l’ormai affermato
Dan Ghenacia e Shonky, aspirante e talentuoso artista, con i quali il giovane francesino
troverà immediato feeling. Il loro temperamento decisamente open-minded e la sfrenata
passione per le sonorità più deep ed elettroniche coincidono infatti con l’attitudine e
l’orecchio musicale di Dyed. Innato talento nel trattare con i vinili,in poco tempo riesce a
sviluppare un gusto personalissimo e fashionista” che porta nei suoi set, tanto che in
breve tempo dai più grandi party di Parigi come Alcazar e Batofar prende il volo per
Londra per debuttare in location come il T-Bar, ma soprattutto per stupire per il suo
gusto musicale dentro le solide mura del Fabric. La strada per il successo sembra spianata
e da qui in avanti Dyed Soundorom si fa conoscere in tutta Europa, alternando soste più
o meno lunghe in Spagna, Belgio, Germania (tutto’ora risiede a Berlino) e anche in Italia.
Si consacra definitivamente come artista grazie al successo della sua compilation
Mezzanine De L’Alcazar, cui segue l’importante produzione in collaborazione con Shonky
per la Freak n’ Chic, etichetta per la quale produce gran parte dei suoi pezzi. Alcuni
addetti ai lavori riferiscono l’innato talento di Dyed, un ragazzo che sembra possedere il
vero groove che scorre nelle vene. Shonky dirà in un intervista: “qualcosa di unico sembra
esserci in lui, è non appena lo conosci vorresti sapere sapere tutti di lui … riesce a
trasmettere qualcosa di indefinibile ed indescrivibile, indipendentemente che tu stia
ascoltando una sua produzione o un suo dj set”. La consacrazione nell’estate 2010 con la
residenza sulla consolle del circoloco ibiza nel quale dyed ne diventa un artista di punta e
tra i più amati di tutta l’isola magica.
# RESET!
Reset! è un collettivo formatosi a Milano nel 2007 da 5 dj, produttori e promoters, che
da più di 10 anni si adoperano all'uso di piatti, tastiere e campionatori. Che siano in uno
studio, all’opera dietro ai piatti o che stiano promuovendo le loro serate, Reset! Si sono
affermati come un collettivo di tutto rispetto, che attrae regolarmente più di 2000
clubbers ai loro famosissimi party a Milano e presenziano alle feste più fenomali di tutto
il mondo. Dal Pacha di Ibiza, Fino all’Hard Festival di Los Angeles, passando per dozzine di
locali underground, in Australia l’Asia e Europa, i Reset! Hanno dato prova di sé
dimostrando di sapere mescolare di tutto, dall’Elettro alla House passando per la Disco e i
Party Anthems dal sapore "old school". Infatti è stato dopo aver suonato con i leggendari
Cassius che Reset! sono stati invitati a remixare il singolo "Youth, Speed, Trouble,
Cigarettes"
del
duo
francese.
il remix, fortemente sostenuto da artisti del calibro di A-Trak e Crookers, è rimasto nella
Top 10 Indie Dance di Beatport per diverse settimane ed è stato presentato nel CD
"Mixmag"
e nella compilation "Ministry of Sound's Electro House Sessions 3".
A seguito di questa svolta, artisti del calibro di Fatboy Slim, Audio Bullys, Robyn, Fenech
Soler e ancora una volta Cassius, per il remix di "99", si sono rivolti a Reset! grazie al loro
inconfondibile suono Funk esplosivo dal sapore italiano. Il loro ultimo remix per Bosco
Delrey è anche su Mad Decent compilation Vol.1 di Diplo. Sono firmati Cheap Thrills,
l'etichetta britannica del dj / produttore Hervé, i tre EP ( "My Trunk", "Prepare To Fight" e
"Love and Revolution") dal basso pesante, campioni House ed Electro che la crew
milanese ama definire "Turbo Funk" e proposti e apprezzati da artisti del calibro di Xavier
De Rosnay (Justice), Armand Van Helden, Annie Mac nel suo programma Radio 1, Alex
Metric, Jaymo & Andy George, Plump Djs, The Aston Shuffle, Kissy Sellout, NAPT e
migliaia di altri clubbers di tutto il mondo. Dopo aver girato l'Europa per tutta l'estate,
Reset! sono tornati a Milano per una nuova stagione di feste e il 2012 si è aperto con
l'uscita dell'EP 'Don't let the system control you' b/w 'Oh Yeah!' su Cheap Thrills e con
'Blowin Up' ft Birdee su Southern Fried. Hanno appena finito il remix turbofunk di Cry
(Bingo Players) e attualmente stanno lavorando al loro primo album. stay tuned!
# MILANGELES
Non è la bomba, non è la mano a la cabeza e nemmeno a la cintura. Milangeles è il
nuovo side project dei 100% Presi Bene, che nasce nelle notti della giungla metropolitana.
Un progetto a due mani, duro come le terre dalle quali proviene e vivo come le etnie che
le abitano. Lento, caldo e arrogante, il ritmo ripercorre generazioni intere di suoni latini e
li mescola, con tecnica accademica, a synth, trombette e cassoni. Atmosfere da ferro nel
cruscotto e revolverate sparate in aria che ci catapultano nella periferia delle baracche e
dei piedi sporchi di sabbia nera. Odori e sensazioni di civiltà lontane giallo cromate,
gioielli e patacconi al collo che illuminano il buio del fatiscente hinterland milanese dove
probabilmente scoppierà una rissa. Un progetto trasversale, che mescola la carica più
underground della favela con il crudo mondo del dancefloor.
# OLD & YOUNG
L'esperienza dei "vecchi" unita alla forza dei "giovani" sono i due elementi che hanno
permesso di far nascere il progetto Old and Young. L'idea è di creare un suono che
rispecchi le origini del suono elettronico definito "old" ma prodotto con con l'attitudine e
la freschezza della nuova scuola. Vogliamo continuare a tramandare il messaggio di una
storia cominciata 30 anni fa con macchine analogiche e che si discosti dalla computer
music che negli ultimi anni ha invaso i dancefloor e le poltrone di casa. La nostra ricerca
musicale spazia dai primordi della musica nera passando per il minimalismo tedesco fino
ad arrivare alla techno e alla house prodotta alla fine degli anni ottanta. Il nostro supporto
è il vinile, nero, rigato che scricchiola, un oggetto che non andrà perso in mezzo alle
migliaia
di
byte
di
un
computer.
Old and Young nasce dall’”old” Gambo e dagli “young” Vincent, Drent e Sergio Pace.
Crediamo nel remix come strumento di reinterpretazione, gli artisti scelti sono nomi il cui
stile si rispecchia nel nostro. Old and Young è musica senza tempo, giovane, vecchia, di
tendenza, sperimentale, musica per il piacere di ascoltare e per la voglia di ballare, ad
occhi chiusi o a braccia alzate, urlando o pensando…
# GANDALF
Promoter nell’animo e dj nel cuore, Gandalf è stato uno dei primi torinesi a intuire le
potenzialità delle nuove tecnologie digitali applicate al mondo del djing. Ama definirsi un
amante della “buona musica elettronica”, senza entrare in categorizzazione troppo
restrittive. Se infatti è vero che negli ultimi anni si è orientato verso suoni a cavallo tra
dub e detroit techno, è anche vero che la sua solida cultura ed esperienza in ambito
house, tech-house ed electro gli permettono di avere quella duttilità necessaria a creare la
giusta atmosfera in base alla situazione in cui si esibisce, senza mai snaturare i propri
gusti musicali. Dopo una breve residenza, insieme a Rach3 e Federico Gandin, ai Docks
Home nel 2003, tocca un grande numero di realtà nel panorama del clubbing torinese:
The Beach°, Fluido, Doctor Sax, AB+, Pier, Bordello, Jam, Centralino, Alcatraz, Amantes,
Docks8, Suono, Giancarlo, Puddhu, Bokaos sono solo alcuni dei club/locali nei quali ha
proposto il suo suono. Dal 2006 al 2008 è stato resident dj del progetto di "clubbing
itinerante" Techno Community, con cui si è esibito in diversi locali torinesi Nel settembre
2007 organizza ed è resident della serata MOOD. (i venerdì sera) prima presso il Fluido di
Torino, poi, nel 2008, The Beach. A partire dal 2009 il progetto si trasforma: insieme a
Fotis Michalopouls diventa SECRET MOOD, una one night orientata a suoni house e
techno più maturi: Theo Parrish, Moodymann, Larry Heard, Agoria, Timewriter, Kirk
Degiorgio e Dixon sono alcuni dei grandi dj internazionali portati a Torino.
Attualmente è art director e resident dj di Stereo, Techno night bimensile (con qualche
incursione in territori più House) del Club Gamma. Nata nel giugno 2010 per mano di tre
dj (Gandalf, Redrob e Tsura) e un promoter (Alessandro Castagno), in poco più di un anno
Stereo si è imposta come una delle migliori (e uniche) techno night del Nord Italia.
Un'accurata scelta artistica con ospiti internazionali come Sven Tasnadi, Stefan Goldmann,
Dj Deep, Lee Jones, Marcel Fengler, Mike Dehnert, Brendon Moeller, ND-Baumecker, Will
Saul, Evan Baggs, Ryan Elliott, Move D, Norman Nodge, François X, Marcelus, Pablo
Bolivar, Delta Funktionen, Chloé e Peter Van Hoesen, accompagnata da un'accurata scelta
di dj e producer locali come Matteo Viani, Buzz, Nig, Andrea Frola, Federico Gandin, Deco
Side, Francesco Stella, Alessandro Bevilacqua hanno contribuito al successo di una serata
che si concentra sulla musica, l'ambiente e il divertimento del pubblico. Collabora
attivamente con alcuni dei più importanti festival ed eventi del territorio: nel 2006 è stato
chiamato come dj ufficiale per le Olimpiadi Invernali Torino 2006 (Palavela, disciplina
short-track) e per i Mondiali di Scherma (Oval Lingotto). Nel 2007 ha chiuso il set di
Trentemoeller alla Bardonite (nel 2008 ha invece suonato con Paco Osuna), la notte
bianca
di
Bardonecchia,
e
a
partecipare
come
dj
e
organizzatore
al
Festival
IAmFromDetroit 2007, esperienza poi ripetutasi con l'I AM 2008. Nel 2010 e 2011 è
partner come organizzatore e dj del Festival Club to Club per gli eventi con Jeff Mills
(2010) e Lucy, Ben Klock e Theo Parrish (2011). Nel 2011 inizia inoltre la collaborazione
con Movement, grazie alla quale si esibisce nelle quattro edizioni delle Notti al Museo
(dividendo la consolle con mostri sacri come Hernan Cattaneo e Lil’ Louis) ed è resident
della serata Trust*me del Kogin’s. Tra gli altri importanti eventi cui ha partecipato vi sono
"Forte Sonoro" al forte di Vinadio, "Sound Hills" a Vicenza, “Forevergreen Festival” di
Pavia, oltre ad aver portato il suo suono in diverse location del Nord Italia. Ha vinto
l'edizione primavera 2008 del contest DUEL che vede fronteggiarsi dj e musicisti nella
sonorizzazione in diretta di cortometraggi e spezzoni di film. È fondatore del portale
Torinoforum.it, ormai punto di riferimento per i clubber e gli appassionati di musica
torinesi. Ha inoltre l'incarico di seguire gli uffici stampa di alcune importanti realtà
clubbing torinesi. Ha diviso la consolle con: Jerome Sydenham, Tiger Stripes, Paco Osuna,
Mike Shannon, Dandy Jack, Junction SM, Dani Casarano, Agoria, Len Faki, Trentemoller,
Kollektiv Turmstrasse, Alex Neri, Sven Tasnadi, Stefan Goldmann, Lee Jones, Marcel
Fengler, Brendon Moeller, ND_Baumecker, Fiedel, Ryan Elliott, Evan Baggs, Hernan
Cattaneo, François X, Marcelus, Jeff Mills, Kirk Degiorgio, Dixon, Delta Funktionen e Peter
Van Hoesen. Oltre a quelli già citati ha portato a Torino molti altri artisti, tra cui Kollektiv
Turmstrasse, Dandy Jack, Junction SM, Lauhaus, Dario Zenker, Kabale Und Liebe, Jerome
Sydenham, Len Faki, Tiger Stripes, Solomun, Lemos, Markus Fix, Dani Casarano, Chris
Carrier.
# RUDEMATES
Rudemates è un duo torinese nato dal sodalizio artistico tra i dj Luca Pussycat e Andrea
"Baldo" Baldereschi. Dopo l'apertura al dj set di The Chemical Brothers nell'edizione di
Movement Torino Music Festival 2010, la partecipazione al FuturFestival 2010 e al Flippaut
Dance Reload Festival 2011,nella stagione 2011/2012 prendono residenza artistica a Say
Yeah, il nuovo party della nightlife subalpina, già inserito nel palinsesto di Movement
Torino Music Festival 2011, esperienza che sta iniziando nella stagione 2012 a portarli
sotto
le
luci
dei
riflettori
del
panorama
electro
italiano
e
direttamente
nella
programmazione del FuturFestival 2012. I loro differenti background (Electro 80's e
Techno) ben si amalgamano tra loro, creando una mix esplosivo di suoni che
contraddistingue i loro coinvolgenti dj set e le loro release discografiche.
# THE ORIGINAL FAKES
Con oltre dieci anni di carriera nei club, Davide Pecoraio, le cui influenze ed ispirazioni
derivano dalla triennale esperienza come DJ a Londra (UK), e Dario Messina, affermato
produttore e sound designer torinese, danno vita nel 2008 ai “The Original Fakes”. Il loro
spirito è radicato nella tradizione elettronica degli anni ’90 innovato da acquisizioni e
fusioni electro/nu-rave. Nel settembre 2009 esce il loro primo EP per l'etichetta turca “21
Recordings”: “We steal music” composto da 5 tracce e accompagnato da una superba
produzione video che da il via ad una lunga serie di remix di successo, tra cui "We All
Wanna Be Prince" di Felix Da Housecat e "Your Kisses" della indie-rock band Amari per
l'etichetta "RiotMaker Records”. Nell’inverno 2010 salgono così sul main stage del
“Movement Torino Music Festival 2010”, in apertura ai dj set dei Chemical Brothers e dei
2ManyDjs, e del “FuturFestival 2010” con i Bloody Beetroots. Grazie a questi successi
infatti,
conquistano
sia
la
partecipazione
all’evento
promozionale
“Mega
Party”
organizzato da Adidas a Torino, in apertura ed in chiusura ai djset dei francesi Cassius e
del collettivo milanese Reset!, che la presenza al “Flippaut Dance Reload 2011” di Rho (MI)
insieme a Kavinsky, Pink is Punk, Goldie e molti altri. La stagione 2011-2012 è quella della
consacrazione. Grazie alla creazione del collettivo torinese SAY YEAH, dividono la console
con i nomi più importanti dell'electro europea: Style of Eye, Reset!, The Stereoheroes,
Mumbai Science, Tom Staar, NT89 e "last but not least" il duo berlinese The Sexinvaders
con i quali firmano un esaltante remix che li catapulta a Berlino (DE), in uno dei club più
importanti dell’electro europea, il Gretchen.
# XXX
XXX è il collettivo che nasce nel mese di Ottobre 2010 dalla collaborazione di dj's e
promoters con alle spalle anni di attività sul territorio piemontese (Neon Invasion, The
Wooden Theories e la net-label Starquake Records). Le coordinate musicali del progetto
sono la somma di influenze electro, pause da colonna sonora e un immaginario postrock.
Il 2011 è l'anno degli eventi targati XXX, in cui vengono ospitati vari dj italiani della scena
underground, tra i quali Tyler De Naag e il duo Totentanz. Dopo vari cambi di formazione,
la line up in consollle si stabilizza in Loris "Gaz" Brunello e Davide "Nihil" Guarini e il 2012
è caratterizzato dal progetto Say Yeah e vari remix e inediti per artisti Starquake Rec,
firmati da Nihil. Per gli ultimi mesi dell'anno è previsto un EP di produzioni inedite a
nome XXX.
# MARCELO TAG
Nato a Torino, il suo vero nome è Marcello Tagliaferro. Proprietario di Carnival Records, le
sue produzioni di Thisorder, Suara e Sirius Pandi sono state suonate e registrate da grandi
artisti come Shinedoe, Andrew Grant, Ken Ishi, Hugo, Mihalis Safras e Luciano.
Vincitore dell’Elettrowave Festival del 2009 come miglior dj, è uno dei resident dj del
famoso Club Gamma di Torino e saltuariamente del Moog di Barcellona. Nella sua carriera
è stato ospite di molti importanti club e festival in Europa come Batofar e Nouveau
Casino (Parigi), Tenax (Firenze), Elettrowave Festival (Livorno), Arena e Zeement Garden
(Berlino), Leoncavallo e Magnolia (Milano) e moltissimi altri. Il suo suono è un mix di
funky minimal e house music.
# RILLS
Rills cresce musicalmente a Torino verso la fine degli anni anni ’90. Inizia a suonare
accanto ad artisti internazionali del calibro di: Ricardo Villalobos, Carl Craig, Akufen e Zip
per citarne alcuni, e proprio mentre l’orecchio del giovane artista si affina, esce il suo
primo Ep “Bye Bye” prodotto a quattro mani con Step che viene stampato in vinile sulla
prestigiosa label spagnola Esperanza. I feedback sono numerosi e d’autore: Loco Dice e
Laurent Garnier sono tra i primi a suonare il disco in giro per il mondo. L’anno successivo,
Rills, pubblica il suo secondo disco sulla label rumena All Inn Records: “Everybody” Ep,
contenente un remix del francese Chris Carrier. Sulla b-side la hit “Peep Show” è
suonatissimo da artisti come Raresh, Daniel Bell e Dyed Soundorom. Nel 2011 la celebre
label 8Bit di Nick Curly e Gorge pubblica "Everything Changed" Ep, un disco che esprime
al meglio il carattere dell’artista e che gli consente di acquisire ancora maggiore credibilità
all'interno del circuito internazionale. La traccia "Follow the Boing" è immediatamente
selezionata per la compilation che celebra i 5 anni dell’etichetta. Nel febbraio 2012 esce il
“Synce day one” Ep sempre per 8bit, un disco con 4 tracce con influenze cha vanno dalla
deep house alla minimal più scura. “Panoramix” viene inclusa nella beatport chart di Steve
Bug. Il dj set di Rills è molto eclettico, a volte sexy e romantico, altre più freddo e
minimale, sempre sospeso tra techno e house. Resident e fondatore di We Play The Music
We Love, il venerdì del club Gamma di Torino, Rills è anche resident dello storico after
hour al Doctor Sax. Il suo suono è fluttuato per grandi festival italiani, come Club to Club
e il Robot, in importanti club della penisola e del continente come il Club Der Visionaere
di Berlino, il Tenax di Firenze, il Cassero di Bologna, lo Studio80 di Amsterdam, il
Boulevard di Barcellona per la settimana del Sonar 2010 e molti altri ancora..
# ANDREA BELLI
Gli inizi della carriera di Andrea risalgono ai primi anni 80 nella mitica consolle della
discoteca Fantastique. Nel 1987 entra a far parte dello staff di Radio 105. In occasione del
Festival di Sanremo 2002 partecipa insieme a Flavio De Luca alla registrazione dello
speciale Sanremo Rock & Trend, in onda su RAI 2, dove si e'' esibito al fianco di artisti del
calibro di Gianna Nannini, Gianluca Grignani, Alexia e Timoria presentando il loro nuovo
progetto discografico Noozer & Kurtz. Con lo pseudonimo Princess Vanessa produce
nell’estate 2003 il singolo Around The Decks che riscuote ottimi consensi in campo
internazionale. Dal 2004 è l''ideatore e produttore esecutivo del programma house
InDaKlubb in onda su Radio 105 ogni venerdì e sabato dalle 23 alle 6 del mattino. Fra i DJ
che si sono esibiti nel programma possiamo ricordare Roger Sanchez, Mousse T e David
Morales che sono anche stati intervistati nei nostri studi di Milano, Fatboy Slim, Martin
Solveig, Todd Terry, Full Intention, Sandy Rivera, Morillo, Azzido da Bass, Francois K, Jamie
Lewis, Andy Ward dei Soulcentral, Syke''N''Sugarstarr, Joey Negro, Deep Swing,
Stonebridge e tantissimi altri ancora. Andrea è stato Dj guest per il tour invernale 20052006 del Papeete Beach di Milano Marittima e per Salvacion Ibiza, la one night più
infuocata ogni giovedì alla discoteca El Divino nelle stagioni estive 2006 e 2007. Tante le
sue produzioni discografiche di successo e le compilation che ha mixato fra le quali
spiccano le One Night in Ibiza e la Flat Beat compilation che conquista il disco d’oro per
le vendite in Italia. La lista dei locali nei quali lavora è ormai infinita . Tra i piu’ importanti
citiamo : Mazoom (Desenzano), Magazzini Generali (Milano), Baia Imperiale (Gabicce),
Pascia'' (Riccione), Canniccia (Forte dei Marmi), Kinki (Bologna), L''Altro Mondo Studio
(Rimini), La Casà (Les Deux Alpes), Somny (Ibiza), El Divino (Ibiza), Titos Club (Majorca)
# FEDERICO BURATTI
Federico Buratti, DJ e produttore, è nato a Torino nel 1985. Il primo approccio con il
vinile, arriva all'età di 14 anni. Nel 2006 ha avuto l'opportunità di essere residente al
Festival Movement A Torino, il più importante festival di musica elettronica in Italia.
Qui, Federico ha potuto suonare con grandi artisti internazionali come: Derrick May,
Luciano, Matthias Tanzmann, Davide Squillace, Tania Vulcano, Chris Liebing, Dave Clarke,
Monika Kruse, Adam Beyer, Mauro Picotto, Octave One, Technasia, Carl Cox e molti altri...
Il dj set di Federico e le sue produzioni, riflettono uno stile eclettico e positivo che va
dalla house alla techno. Nel febbraio 2010, rilascia su Sphera rec. il brano'' Be My Friend'',
uno delle più grandi release della stagione invernale supportato e suonato da tutti i
grandi dj come: Carl Cox, Dubfire, Monika Kruse, Karotte, Umek e molti altri nei migliori
club del mondo. Il successo in studio ha portato Federico a suonare in alcuni dei luoghi
più prestigiosi del mondo: Space (Ibiza), DEMF Festival (Detroit), Privilege (Ibiza), e le sue
tracce sono regolarmente supportate e suonate da top djs come: Carl Cox, Richie Hawtin,
Loco Dice, Dubfire, Basti Grub, Steve Lawler, Nic Fanciulli, Paco Osuna, per citarne alcuni.
Recentemente Federico ha fondato la sua etichetta "Amazing Music" con i i partner
Matthew Lima e Maiki. Il loro obiettivo è quello di produrre musica house di qualità con
alcuni dei nomi più riconosciuti nel settore, in brevissimo tempo, infatti, l'etichetta ha già
un programma impressionante di uscite discografiche con nomi quali: Felipe Venagas,
Dani Casarano, Alex Moments, Los Updates, Andre Butano , Miguel Lobo, Matteo
Spedicati, Aldo Cadiz e Dj Sneak.