Sabato 30 giugno # CARL COX Carl Cox si può dire che sia nato tra la musica e che non l’abbia mai abbandonata, infatti fin da piccolo i suoi genitori, originari delle Barbados, lo hanno abituato ad ascoltare i generi più diversi ed hanno assecondato le inclinazioni del figlio. Il suo ingresso ufficiale sulla scena musicale avviene però nel 1986, quando Carl Cox si trasferisce a Brighton e, come altri in quel periodo, scopre quello che lui stesso definisce "the pure thrill of acid house". Summer Of Love è considerato il suo primo successo e al Sunrise rave nel 1988 suona per la prima volta a tre piatti. Alle 10.30 di domenica mattina riesce a far ricominciare a ballare una folla di ravers che se ne stavano andando. Da quel giorno il telefono del “Mago dei tre piatti” non ha più smesso di squillare. Da allora è stato un susseguirsi di presenze agli eventi più prestigiosi, tanto che possiamo dire che Carl Cox ha contribuito in modo fondamentale alla storia della club culture inglese, perché lui nelle occasioni importanti c’era sempre. Qualche esempio? Ha suonato all’inaugurazione del leggendario Shoom di Danny Rampling, ha collaborato con Paul Oakenfold, è stato resident allo ZAP Club di Brighton. Dopo le soddisfazioni come dj, ecco arrivare i successi come producer. Nel 1992 con la Perfecto pubblica la sua prima hit 'I Want You', che entra direttamente al 23esimo posto dei Top of the Pops chart inglese! Il follow up, 'Does It Feel Good To You' è un successo, anche se è visto come progetto commerciale ed il cuore di Carl Cox è con l’house e la techno e per questo motivo non sceglie la carriera da popstar ma preferisce un ritorno alle origini. L’album FACT (Future Alliance of Communication and Technology) è techno ed ha venduto ad oggi circa 250.000 copie. Negli ultimi cinque anni Carl Cox si è dedicato ad un progetto diverso: Ultimate Music Management, che organizza club e tour, ma si occupa anche di trovare nuovi talenti, come Josh Abraham's, Trevor Rockcliffe, Earl Gray e DJ Dan. Carl Cox ha suonato nei club dei luoghi più disparati: dal Sud Africa ad Israele, dalla Tasmania all’Asia. Ha recitato nel film dedicato ai club inglesi 'Human Traffic' ed è riuscito a trovare il tempo di aprire nuove etichette discografiche: Ultimatum Breaks e la Intec per produzioni techno ed house di qualità. La sua carriera è piena di momenti importanti: ha contribuito in modo decisivo all’Essential Mix di Radio One, ha pubblicato diversi mix e album. E’ stato premiato con il premio IDA 'DJ Of The Year' per due anni, Muzik lo ha scelto come Best British DJ ha ricevuto premi da NME, Dancestar e molte altre organizzazioni nel mondo. Ultimamente non è più resident al Base per dedicarsi a nuovi progetti: produce dischi, scrive, remixa, presenta, appare in TV ed è sempre impegnato in tour in tutto il mondo. # FAT BOY SLIM Norman Cook – vero nome di Fatboy Slim - nasce a Bromley (Gran Bretagna) il 16 luglio 1963. Cresciuto a Redhill, Cook studia a Brighton insieme a Paul Heaton, con il quale poi fonda gli Housemartins, gruppo nel quale milita in veste di bassista. All’indomani dello scioglimento del gruppo, Cook fonda un nuovo gruppo, i Beats International, e poi i Freak Power, con il quali registra due album. Innamorato della musica dance, Cook lavora da sempre come dj e remixer sotto le sigle più improbabili, da Pizzaman a The Mighty Dub Kats, passando attraverso Fried Funk Food. Nel 1995 assume lo pseudonimo di Fatboy Slim, che dice di aver mutuato da un bluesman degli anni Quaranta. Il primo album, intitolato Better Living Through Chemistery, esce nell’ottobre del 1996 e viene portato al successo da singoli come "Everybody needs a 303", "Going out of my head" e "Santa Cruz".L'album successivo si intitola You've come a Long Way, Baby ed è quello che segna il successo internazionale. A fine 2000 Hafway Between The Gutter and the Stars. Il disco è anticipato dal singolo “Sunset (Bird of prey)”, in cui viene campionata la voce di Jim Morrison, e vede la partecipazione di Macy Gray. Meno fortunato del predecessore, conferma comunque che la fama di Fatboy Slim. Nel 2004, dopo due compilation che illustrano il suo dj set (Live on Brighton Beach e Big Beach Boutique II) esce il nuovo album in studio, Palookaville, seguito nel 2006 da una raccolta. Nel 2007 – dopo aver suonato a gennaio davanti a un pubblico di ventimila persone sul lungo mare di Brighton – Fatboy Slim sceglie di allontanarsi per un periodo dal circuito dance nonostante alcune sue apparizioni a Glastonbury e a Ibiza. Nel 2008 Cook annuncia di voler ritirare il nome Fatboy Slim e di lanciare un nuovo progetto, Brighton Port Authority. Nel 2009 tuttavia il nome riappare per I Think We're Gonna Need a Bigger Boat, seguito da Here Lies Love pubblicato nel 2010, inciso assieme a David Byrne. # DAVID SQUILLACE Davide Squillace nasce artisticamente nel 1995, quando in una città in fermento come napoli incontra la techno. A soli 18 anni si sposta a Londra, capitale indiscussa dell'elettronica mondiale. Con solo un paio di strumenti e il bagaglio culurale acquisito durante l'esperienza underground napoletana inizia a creare le sue prime produzioni e ad effettuare studi sulle funzioni degli strumenti e sul loro range d'uso. Nel '99 torna a Napoli e si cimenta nello studio dell'ingegneria del suono. L'ottima tecnica e il talento gli permettono di esprimersi ad alto livello, sforna produzioni su primate, audio e contrast finchè non decide di portare avanti il progetto sketch che gli permette di essere libero dai filtri che gli pongono le altre etichette. tre anni dopo arriva anche la sua seconda label, minisketch, per le produzioni con sonorità più minimali. davide è conosciuto anche con lo pseudonimo erikotanabe, nato dalla necessità di assemblare diversi beat riuscendo ad essere più libero nell'unire suoni e campioni. In fondo le sue produzioni sono un mix di techno, house e minimale suoni che secondo lui vanno bene sia in un club che come sottofondo in salotto mentre si cucina un piatto di pasta... in quest'ultimo periodo insieme a dei suoi amici da vita a titbit, l'ultima delle sue label, orientata a sonorità più calde ed house. # MATTHIAS TANZMANN Il percorso artistico di Matthias Tanzmann ha inizio nel 1997, con la residency in uno dei più importanti club di tutta la Germania, il Distillery di Lipsia, la sua città natale. Un tracciato iniziato dieci anni orsono e tutt'ora in continua evoluzione, non esclusivamente indirizzato al dancefloor ma caratterizzato da una base di suoni deep e scuri, pervasi da un beat trasversale fra house e techno. La fine degli anni '90 segna indelebilmente la svolta della carriera di Matthias: fonda, con daniel scholz, la gamat 3000 recordings, presentando parallelamente produzioni su etichette come dessous recordings, freude am tanzen e FM musik, giungendo all'apice con la hit "Feeling Love" nel 1999. Il successivo step si concretizza con la creazione, coadiuvata da andrè quaas, responsabile del distillery ed attuale manager, della moon harbour recordings, un'etichetta che si propone come piattaforma di lancio di talentuosi artisti su un panorama house-oriented. il nuovo millenio vede il debutto di matthias in versione solista con l'e.p. "rose garden", che lo conferma definitivamente nel panorama internazionale. la one night alle distillery gli permette sia di ospitare che di essere in stretto contatto con i migliori dj internazionali: in particolare, con daniel stefanik e con steve bug crea un intenso un rapporto di amicizia, che si evolve in una serie di fortunate uscite discografiche, "shick'n shock" su tutte. dalla deep house sino ad una variante più minimale, il suono di matthias si avvale costantemente di elementi basilari quali atmosfere deep ed un costante e ritmato groove. oggi matthias è uno dei dj più richiesti del panorama europeo, grazie a performance strabilianti nei club di tutta la germania, a un tour asiatico ed uno sud-americano riuscitissimi, e all'esser diventato resident di una delle situazioni di maggior successo: il Circoloco! # JOHN DIGWEED L’unicità di ciò che fa è rappresentata proprio dalle differenze rispetto ai suoi contemporanei. Dagli inizi ad Hastings, in Inghilterra, all’età di 15 anni, agli anni della nascente scena acid house fino all’entrata nei ranghi dei top dj, ha saputo creare e mantenere un livello di integrità tale da rappresentare un punto di riferimento per i dj e per i produttori di tutto il mondo. Ha raggiunto l’apice della sua carriera professionale nel 2001, venendo votato al #1 nel sondaggio annuale di DJ Magazine. Il nome di John Digweed è sinonimo di qualità, ingegnosità e integrità. Nelle serate che ha creato (Bedrock, Northern Exposure, Renaissance) e nei suoi cd mixati conosciuti in tutto il mondo (Renaissance, Global Underground, Northern Exposure, Comunicate, Bedrock e Transitions) ha costantemente prodotto materiale dalle caratteristiche peculiari che continuano ad avere grande successo. Da anni, ormai, è uno dei dj più richiesti nel mondo intero, ma ha anche avuto il tempo di portare al successo, attraverso la direzione della Bedrock Records, di artisti come Danny Howells, Jimmy Van M, Pole Folder, Chris Fortier e Luke Fair e ha voluto che le sue produzioni venissero remixate da dj provenienti da scene molto diverse fra loro, come Rui Da Silva, King Britt, Lutzenkirchen o Kiki. Concentrato sui principi fondamentali della vita e dell’amicizia, quando suona genera una specie di aura che emana il suo entusiasmo e la sua passione: i suoi set sono ricchi di pathos e mistero musicale, dominati dalle ritmiche trascinanti della deep house, contaminata dalle principale tendenze contemporanee. # MATHEW JONSON Il prodigio musicale canadese Mathew Jonson è diventato nel giro di qualche stagione uno dei più ricercati producer e dj dell’attuale panorama della musica elettronica… dopo aver studiato e suonato la musica classica, il jazz (con gli acclamati Modern Deep Left Quartet e con i Cobblestone Jazz) si è dedicato alla musica elettronica, prestando una particolare attenzione alle performance dal vivo e all’improvvisazione. Non è una sorpresa dunque che la sua musica sia un accattivante ed evocativo ibrido di stili diversi: il suo stile è un originale flusso di bassi e melodie sintetiche con influenze jazz, techno, house, drum ‘n bass, fusion… Ha prodotto per etichette straordinarie, come Sub Static, Minus, Perlon, Kompakt, Itiswhatitis, Arbutus, e recentemente su Wagon Repair, la sua label. Alcuni dei brani che ha creato come ‘Decompression’, ‘Alpine Rocket’ w/ Luciano, ‘Marionette’, ‘Folding Space, ‘Typerope’, and ‘Return of the Zombie Bikers’, si sono rivelati tra i più influenti di questi anni, e si sono affermati nelle Top Ten di artisti come Gilles Peterson, Richie Hawtin, Tiga, Sven Vath e Laur. # ACID PAULI Acid Pauli, suona ormai dal lontano 2003, principalmente musica techno. Ma quando si parla di questo genere musicale si intende la "techno di Acid Pauli". Basta ricordarsi solamente delle tracce come I See The Darkness (2004) o BangBang (2005) per capire il genere musicale dell'artista originario di Berlino.Oggi Acid Pauli suona ancora quel genere musicale, ma ha cambiato sound riadattandolo ai tempi odierni. Nel 2006, ha associato i suoni techno ad elementi house, con il risultato di un mix straordinario. Da quell'anno, Acid Pauli assieme a Hometrainer e FC ShuttleIt hanno costituito anche la For God Consoul Crew started Smaul, l'etichetta nata in collaborazione con Doxa. # AGORIA Agoria altri non è che Sebastien Devaud, nato a Lione da una cantante d'opera e da un architetto visionario, che gli hanno regalato una vita ricca di stimoli culturali, contribuendo a costruirgli attorno quel background artistico che gli è servito da adulto per scegliere la strada del musicbiz. Ovvero Sebastien viene educato alla musica classica, ma da adolescente si ribella e decide di dedicarsi alla console, smanettando sul giradischi in camera sua. I suoi demo finiscono nei locali della zona e Devaud comincia a guadagnare i primi franchi facendo il Dj. A un apprendistato, verso la metà degli Anni Novanta, fatto di ascolti eterogenei, training al mixer ed esibizioni in piccoli club, seguono le prime attività pubbliche di un certo rilievo nei locali europei al fianco di riconosciuti maestri della dance come Jeff Mills, DJ Hell, Kevin Saunderson, Carl Cox, Morcheeba e Ritchie Hawtin. Ci vuole poco però perché Devaud si stanchi di suonare musica altrui e decida di provare la strada dell'autore, producendo materiale proprio a partire dal 1999. E' questo il momento in cui nasce Agoria, il progetto personale di Sebastien, un groove influenzato dal jazz e dalla storica technodance di Detroit che piace subito sia al pubblico dei dancefloor che a diverse label indipendenti francesi: la Umf, la Tekmics, la Zebra 3, la Kubik, la Weaked e la A-Traction pubblicano le prime creature di Agoria. Il sound del ragazzino tuttofare che predilige il vinile al digitale e che ha sempre in testa Dee lite, DJ Funk e Jeff Mills, piace alla gente che conta e nel 2000 Devaud, dopo essere stato il primo Dj a vincere il premio Fair (riconoscimento per i nuovi musicisti di talento) firma un contratto per la Peer Music, che nei 2 anni successivi pubblicherà diversi singoli. Nel 2002, dopo centinaia di serate a far ballare il pubblico europeo con il suo set a tre giradischi, Agoria firma per la Pias e pubblica il suo primo Ep, dal titolo "La 11ème Marche", un inno techno che fa incontrare a metà strada Detroit e il French Touch, entrando subito in diverse compilation e nelle playlist dei DJ più cool del momento (Laurent Garnier, Sven Vath, Dj Hell, Andrew Weatherall, Alexander Kowalski e Funk D’Void, per citarne solo alcuni) e ricevendo gli osanna dalla stampa inglese ("Uno dei pezzi più emotivi dell'anno" secondo Mixmag). All'Ep di debutto ne segue di lì a poco un altro, "Sky Is Clear/Kofea", che ottiene la stessa entusiastica accoglienza, consolidando la fama di Agoria tra i più bollenti guru della dancemusic. Negli anni successivi Devaud partecipa ai più importanti eventi dance internazionali, suona nei club di tutto il pianeta (Berlino, Parigi, New York, Oslo) e ai rave party, lavora con Tricky e diventa Dj resident all'U60311 di Francoforte, il locale di Sven Vath. È arrivato il momento del Cd full lenght: preceduto dal singolo "Spinach Girl", nell'estate 2003 esce "Blossom", pubblicato da una delle più prestigiose label francesi, la Pias. L'anno dopo è la volta di un 12", "Stereolove", sempre per la stessa etichetta. # MOTOR CITY DRUM ENSEMBLE Danilo Plessow, in arte Motor City Drum Ensemble, ha avuto la sua prima infatuazione per la musica all'età di 6 anni suonando la batteria jazz nella Big Band della scuola. All'età di 11 anni ha iniziato a produrre la propria musica tagliando, incollando e miscelando campioni jazz, soul, funk, hip hop, house alla ricerca della propria sonorità. Dopo la collaborazione con Joachim Tobias al progetto "Inverse Cinematics", molto apprezzato anche da Gilles Peterson e Rainer Trüby e altri progetti nell'ambito Nujazz, Danilo è tornato alle sue radici House come "Motor City Drum Ensemble". E' con questo pseudonimo che ha acquistato la sua notorietà: ha pubblicato cinque 12" nel 2008 e con la serie "Raw Cuts" è riuscito a concentrare i riflettori su di sé. In tempi in cui anche le grandi etichette faticano a vendere 500 copie di un disco, ogni uscita "Raw Cuts" ha vaporizzato migliaia di copie. Il 2009 è stato l'anno della consacrazione, l'uscita del 12" per una delle più importanti etichette house inglesi, la 20:20 Vision, ha contribuito ad affermarlo come DJ in tutto il mondo, Dalla Russia agli Stati Uniti. Il suo calendario di date è serratissimo (guardare il suo myspace per credere!). La serie di lavori di spessore di questo artista è piuttosto ampia. Uno stile decisamente riconoscibile e una serie di remix per conto di artisti estremamente importanti hanno fatto sì che fosse riconosciuto come uno dei migliori produttori del 2009. Oltre alla raccolta “Raw Cuts” ha curato altri lavori di successo su Perspectiv, Voyage e Get Physical contribuendo con la propria visione sperimentale ad arricchire un panorama, purtroppo, spesso saturo di clichè. Non si possono non notare le evidenti influenze di artisti quali Moodymann, Norm Talley e Chris Simmonds nei suoi lavori. La strada intrapresa è senza dubbio quella giusta, ora non resta da chiederci cosa questo ragazzo si inventerà per sorprenderci ancora. # LOLLINO Lorenzo Maria Gianeri aka Lollino è nato a Torino ed é cresciuto nell'amore per la musica senza distinzioni (dal rock alla musica classica fino all'elettronica) con unica costante la qualità. Lollino oggi è uno dei maggiori esponenti nel panorama nazionale elettronico ed il suo nome è legato al celebre team Movement che gli permette di suonare in numerosi party itineranti, che l'hanno portato fino a Detroit all'omonimo festival a mettere dischi davanti a piu' di 20.000 persone. Fin da giovanissimo, Lollino, si é affacciato sulla scena musicale, dove la sua passione si é prima espressa nel lavoro di pubbliche relazioni, per spingersi poi verso il ruolo di dj resident, prima nella main room del Centralino Club durante gli storici sabato notte di “The Plug” (capitanati da Simone Cordero) e "Popkiller" e poi nei giovedì notte dell’acclamatissima Krakatoa al “the beach°” e alle ex OGR (Officine Grandi Riparazioni) durante l'estate. In tutte queste notti che diventano albe, sono transitati i migliori djs e produttori della scena internazionale, con i quali ha condiviso la consolle. Tra le esperienze più significative come dj vi è l'aver suonato in diversi festival,in numerosi club italiani e nelle principali città europee e mondiali come Ibiza, Berlino, Bilbao, Lisbona, Barcellona, Madrid, Londra, Amsterdam, Vienna,Detroit.... Attualmente è resident dj nella serata più underground torinese al Doctor Sax dove, con i suoi mix di suoni e set coinvolgenti, riesce a far ballare sino al mattino inoltrato e con set di ore ed ore, a volte anche sette consecutive. Fa parte in prima linea come dj resident di ogni evento targato Movement e Future Festival: sono da ricordare i suoi set nel tour internazionale di Plastikman, Carl Cox e molti altri ancori. Non solo dj, anche produttore, ricevendo notevoli riscontri e finendo nella classica top 20 mondiale di Beatport. Collabora con molte etichette tra cui la torinese Carnival su cui è da segnalare l'hit “Springboks” suonata da molti top djs nel mondo. Per produrre e per i suoi set usa il supporto delle nuove tecnologie, ma rimane sempre fedelissimo al vinile. # WOOD STEP Step cresce contemporaneamente al diffondersi della nuova scena underground torinese come dj residente di due delle realtà culto della scena elettronica underground Torinese: The Plug e il Doctor Sax Music Club storico club torinese conosciuto a oggi anche in Europa per i suoi after-party. Al primo Ep nel 2008 “Savannah Heat”, uscito sulla label spagnola Esperanza, segue il secondo “Bye-Bye”, l’anno successivo, sempre su Esperanza, prodotto a quattro mani con Rills. I suoi set sono eclettici, a volte sexy e romantici, altre più freddi e minimali, sempre sospesi tra techno e house. A oggi è resident di “We Play The Music We Love” e del “Doctor Sax”, due delle realtà punto di riferimento della clubbing cittadino. Domenica 1 luglio # DEADMAU5 Joel Thomas Zimmerman, meglio conosciuto come Deadmau5, è un produttore canadese di musica elettronica. I suoi set sono più vicini alla performance dal vivo, assembla tracce al volo utilizzando la tecnologia informatica e il software che ha contribuito a scrivere per se stesso. Deadmau5 è anche conosciuto per le sue innovative performance dal vivo a livello globale. Zimmerman, da bambino era ossessionato dai computer, ha iniziato a fare musica e composizioni musicali realizzate con chip di vecchi computer. Le sue melodie attirano l'attenzione della communità metal di Los Angeles. In questa occasione nasce la collaborazione con il batterista Tommy Lee dei Mötley Crüe per l'album "Methods Of Mayhem". I due rimangono amici e collaboratori, nel 2009 pubblicano due singoli electro house - Chicken e Redic sotto W.T.F., e nel 2010 suonano all' Ultra Music Festival di Miami. La sua prima release è "This Is The Hook", scritto insieme a Duda sotto il nome di BSOD, 1a posizione della classifica Beatport nel 2006. "Faxing Berlin", rilasciato sotto Deadmau5, viene mandato da Chris Lake a Pete Tong che lo mette nello show Radio 1. La successiva esposizione lo trasforma in uno dei più grandi record del 2007. Nel 2008 diventa l'artista più venduto su Beatport e successivamente rielaborare la sua immagine, parte del logo e la maschera. Viene nominato per un Grammy Awards come "Best Remixed Recording" per The Longest Road del produttore house californiano Morgan Page. Nel 2009, I Remember raggiunge la 14a posizione della UK single chart. Il primo singolo ad essere estratto dall'album è la nuova versione della hit underground Ghosts N Stuff, con la voce di Rob Swire dei Pendulum, raggiunge la 12a posizione. A febbraio 2010 si esibisce alle Olimpiadi Invernali di Vancouver durante la presentazione delle medaglia. Nel mese di marzo, vince tre International Dance Music Awards tra cui Best Artist (Solo) e Best American DJ. In aprile vince il premio Dance Recording of the Year per For Lack of a Better Name al Juno Awards. A maggio si esibisce all' O2 Brixton Academy mentre continua a ridefinire la musica dance in ambito live con il suo nuovo spettacolo visuale e la presentazione del suo attesissimo LED 'mau5ehead'. Nel mese di giugno, vince il titolo come Best Electro House Artist, Best Progressive House Artist, e "most influential, relevant and forward-thinking person in electronic music over the past twelve months" al Beatport Music Awards. Si esibisce dal vivo all' Electric Daisy Carnival di Los Angeles, debutta al festival britannico Creamfields ed è resident al Cream dell'Amnesia di Ibiza. Nel 2010 l'esibizione all' Earls Court di Londra, 17.000 persone. Nel 2011 il primo evento all'aperto nel Regno Unito al Victoria Park di Londra nel mese di giugno. # DYED SOUNDOROM Dyed Soundorom è ad oggi una delle più piacevoli promesse tra i giovani talenti che nascono nei primi anni 90. Formatosi artisticamente nella scena dei grandi club di Parigi, è con l’anno 2008 che il questo “black man” francese sembra essersi trasformato da semplice cult del momento a star affermata del mondo djing/producing. La sua nascita come artista inizia attorno ai 18 anni: da semplice P.R. per qualche locale riesce ad inserirsi nella grande macchina dei parti del React a Les Bains, Douches. Diventare un dj diviene quindi la normale conseguenza. È in questa dimensione della night life che Dyed Soundorom avrà la fortuna di incontrare due personaggi che ne caratterizzeranno la fortuna e la crescita artistica: l’ormai affermato Dan Ghenacia e Shonky, aspirante e talentuoso artista, con i quali il giovane francesino troverà immediato feeling. Il loro temperamento decisamente open-minded e la sfrenata passione per le sonorità più deep ed elettroniche coincidono infatti con l’attitudine e l’orecchio musicale di Dyed. Innato talento nel trattare con i vinili,in poco tempo riesce a sviluppare un gusto personalissimo e fashionista” che porta nei suoi set, tanto che in breve tempo dai più grandi party di Parigi come Alcazar e Batofar prende il volo per Londra per debuttare in location come il T-Bar, ma soprattutto per stupire per il suo gusto musicale dentro le solide mura del Fabric. La strada per il successo sembra spianata e da qui in avanti Dyed Soundorom si fa conoscere in tutta Europa, alternando soste più o meno lunghe in Spagna, Belgio, Germania (tutto’ora risiede a Berlino) e anche in Italia. Si consacra definitivamente come artista grazie al successo della sua compilation Mezzanine De L’Alcazar, cui segue l’importante produzione in collaborazione con Shonky per la Freak n’ Chic, etichetta per la quale produce gran parte dei suoi pezzi. Alcuni addetti ai lavori riferiscono l’innato talento di Dyed, un ragazzo che sembra possedere il vero groove che scorre nelle vene. Shonky dirà in un intervista: “qualcosa di unico sembra esserci in lui, è non appena lo conosci vorresti sapere sapere tutti di lui … riesce a trasmettere qualcosa di indefinibile ed indescrivibile, indipendentemente che tu stia ascoltando una sua produzione o un suo dj set”. La consacrazione nell’estate 2010 con la residenza sulla consolle del circoloco ibiza nel quale dyed ne diventa un artista di punta e tra i più amati di tutta l’isola magica. # RESET! Reset! è un collettivo formatosi a Milano nel 2007 da 5 dj, produttori e promoters, che da più di 10 anni si adoperano all'uso di piatti, tastiere e campionatori. Che siano in uno studio, all’opera dietro ai piatti o che stiano promuovendo le loro serate, Reset! Si sono affermati come un collettivo di tutto rispetto, che attrae regolarmente più di 2000 clubbers ai loro famosissimi party a Milano e presenziano alle feste più fenomali di tutto il mondo. Dal Pacha di Ibiza, Fino all’Hard Festival di Los Angeles, passando per dozzine di locali underground, in Australia l’Asia e Europa, i Reset! Hanno dato prova di sé dimostrando di sapere mescolare di tutto, dall’Elettro alla House passando per la Disco e i Party Anthems dal sapore "old school". Infatti è stato dopo aver suonato con i leggendari Cassius che Reset! sono stati invitati a remixare il singolo "Youth, Speed, Trouble, Cigarettes" del duo francese. il remix, fortemente sostenuto da artisti del calibro di A-Trak e Crookers, è rimasto nella Top 10 Indie Dance di Beatport per diverse settimane ed è stato presentato nel CD "Mixmag" e nella compilation "Ministry of Sound's Electro House Sessions 3". A seguito di questa svolta, artisti del calibro di Fatboy Slim, Audio Bullys, Robyn, Fenech Soler e ancora una volta Cassius, per il remix di "99", si sono rivolti a Reset! grazie al loro inconfondibile suono Funk esplosivo dal sapore italiano. Il loro ultimo remix per Bosco Delrey è anche su Mad Decent compilation Vol.1 di Diplo. Sono firmati Cheap Thrills, l'etichetta britannica del dj / produttore Hervé, i tre EP ( "My Trunk", "Prepare To Fight" e "Love and Revolution") dal basso pesante, campioni House ed Electro che la crew milanese ama definire "Turbo Funk" e proposti e apprezzati da artisti del calibro di Xavier De Rosnay (Justice), Armand Van Helden, Annie Mac nel suo programma Radio 1, Alex Metric, Jaymo & Andy George, Plump Djs, The Aston Shuffle, Kissy Sellout, NAPT e migliaia di altri clubbers di tutto il mondo. Dopo aver girato l'Europa per tutta l'estate, Reset! sono tornati a Milano per una nuova stagione di feste e il 2012 si è aperto con l'uscita dell'EP 'Don't let the system control you' b/w 'Oh Yeah!' su Cheap Thrills e con 'Blowin Up' ft Birdee su Southern Fried. Hanno appena finito il remix turbofunk di Cry (Bingo Players) e attualmente stanno lavorando al loro primo album. stay tuned! # MILANGELES Non è la bomba, non è la mano a la cabeza e nemmeno a la cintura. Milangeles è il nuovo side project dei 100% Presi Bene, che nasce nelle notti della giungla metropolitana. Un progetto a due mani, duro come le terre dalle quali proviene e vivo come le etnie che le abitano. Lento, caldo e arrogante, il ritmo ripercorre generazioni intere di suoni latini e li mescola, con tecnica accademica, a synth, trombette e cassoni. Atmosfere da ferro nel cruscotto e revolverate sparate in aria che ci catapultano nella periferia delle baracche e dei piedi sporchi di sabbia nera. Odori e sensazioni di civiltà lontane giallo cromate, gioielli e patacconi al collo che illuminano il buio del fatiscente hinterland milanese dove probabilmente scoppierà una rissa. Un progetto trasversale, che mescola la carica più underground della favela con il crudo mondo del dancefloor. # OLD & YOUNG L'esperienza dei "vecchi" unita alla forza dei "giovani" sono i due elementi che hanno permesso di far nascere il progetto Old and Young. L'idea è di creare un suono che rispecchi le origini del suono elettronico definito "old" ma prodotto con con l'attitudine e la freschezza della nuova scuola. Vogliamo continuare a tramandare il messaggio di una storia cominciata 30 anni fa con macchine analogiche e che si discosti dalla computer music che negli ultimi anni ha invaso i dancefloor e le poltrone di casa. La nostra ricerca musicale spazia dai primordi della musica nera passando per il minimalismo tedesco fino ad arrivare alla techno e alla house prodotta alla fine degli anni ottanta. Il nostro supporto è il vinile, nero, rigato che scricchiola, un oggetto che non andrà perso in mezzo alle migliaia di byte di un computer. Old and Young nasce dall’”old” Gambo e dagli “young” Vincent, Drent e Sergio Pace. Crediamo nel remix come strumento di reinterpretazione, gli artisti scelti sono nomi il cui stile si rispecchia nel nostro. Old and Young è musica senza tempo, giovane, vecchia, di tendenza, sperimentale, musica per il piacere di ascoltare e per la voglia di ballare, ad occhi chiusi o a braccia alzate, urlando o pensando… # GANDALF Promoter nell’animo e dj nel cuore, Gandalf è stato uno dei primi torinesi a intuire le potenzialità delle nuove tecnologie digitali applicate al mondo del djing. Ama definirsi un amante della “buona musica elettronica”, senza entrare in categorizzazione troppo restrittive. Se infatti è vero che negli ultimi anni si è orientato verso suoni a cavallo tra dub e detroit techno, è anche vero che la sua solida cultura ed esperienza in ambito house, tech-house ed electro gli permettono di avere quella duttilità necessaria a creare la giusta atmosfera in base alla situazione in cui si esibisce, senza mai snaturare i propri gusti musicali. Dopo una breve residenza, insieme a Rach3 e Federico Gandin, ai Docks Home nel 2003, tocca un grande numero di realtà nel panorama del clubbing torinese: The Beach°, Fluido, Doctor Sax, AB+, Pier, Bordello, Jam, Centralino, Alcatraz, Amantes, Docks8, Suono, Giancarlo, Puddhu, Bokaos sono solo alcuni dei club/locali nei quali ha proposto il suo suono. Dal 2006 al 2008 è stato resident dj del progetto di "clubbing itinerante" Techno Community, con cui si è esibito in diversi locali torinesi Nel settembre 2007 organizza ed è resident della serata MOOD. (i venerdì sera) prima presso il Fluido di Torino, poi, nel 2008, The Beach. A partire dal 2009 il progetto si trasforma: insieme a Fotis Michalopouls diventa SECRET MOOD, una one night orientata a suoni house e techno più maturi: Theo Parrish, Moodymann, Larry Heard, Agoria, Timewriter, Kirk Degiorgio e Dixon sono alcuni dei grandi dj internazionali portati a Torino. Attualmente è art director e resident dj di Stereo, Techno night bimensile (con qualche incursione in territori più House) del Club Gamma. Nata nel giugno 2010 per mano di tre dj (Gandalf, Redrob e Tsura) e un promoter (Alessandro Castagno), in poco più di un anno Stereo si è imposta come una delle migliori (e uniche) techno night del Nord Italia. Un'accurata scelta artistica con ospiti internazionali come Sven Tasnadi, Stefan Goldmann, Dj Deep, Lee Jones, Marcel Fengler, Mike Dehnert, Brendon Moeller, ND-Baumecker, Will Saul, Evan Baggs, Ryan Elliott, Move D, Norman Nodge, François X, Marcelus, Pablo Bolivar, Delta Funktionen, Chloé e Peter Van Hoesen, accompagnata da un'accurata scelta di dj e producer locali come Matteo Viani, Buzz, Nig, Andrea Frola, Federico Gandin, Deco Side, Francesco Stella, Alessandro Bevilacqua hanno contribuito al successo di una serata che si concentra sulla musica, l'ambiente e il divertimento del pubblico. Collabora attivamente con alcuni dei più importanti festival ed eventi del territorio: nel 2006 è stato chiamato come dj ufficiale per le Olimpiadi Invernali Torino 2006 (Palavela, disciplina short-track) e per i Mondiali di Scherma (Oval Lingotto). Nel 2007 ha chiuso il set di Trentemoeller alla Bardonite (nel 2008 ha invece suonato con Paco Osuna), la notte bianca di Bardonecchia, e a partecipare come dj e organizzatore al Festival IAmFromDetroit 2007, esperienza poi ripetutasi con l'I AM 2008. Nel 2010 e 2011 è partner come organizzatore e dj del Festival Club to Club per gli eventi con Jeff Mills (2010) e Lucy, Ben Klock e Theo Parrish (2011). Nel 2011 inizia inoltre la collaborazione con Movement, grazie alla quale si esibisce nelle quattro edizioni delle Notti al Museo (dividendo la consolle con mostri sacri come Hernan Cattaneo e Lil’ Louis) ed è resident della serata Trust*me del Kogin’s. Tra gli altri importanti eventi cui ha partecipato vi sono "Forte Sonoro" al forte di Vinadio, "Sound Hills" a Vicenza, “Forevergreen Festival” di Pavia, oltre ad aver portato il suo suono in diverse location del Nord Italia. Ha vinto l'edizione primavera 2008 del contest DUEL che vede fronteggiarsi dj e musicisti nella sonorizzazione in diretta di cortometraggi e spezzoni di film. È fondatore del portale Torinoforum.it, ormai punto di riferimento per i clubber e gli appassionati di musica torinesi. Ha inoltre l'incarico di seguire gli uffici stampa di alcune importanti realtà clubbing torinesi. Ha diviso la consolle con: Jerome Sydenham, Tiger Stripes, Paco Osuna, Mike Shannon, Dandy Jack, Junction SM, Dani Casarano, Agoria, Len Faki, Trentemoller, Kollektiv Turmstrasse, Alex Neri, Sven Tasnadi, Stefan Goldmann, Lee Jones, Marcel Fengler, Brendon Moeller, ND_Baumecker, Fiedel, Ryan Elliott, Evan Baggs, Hernan Cattaneo, François X, Marcelus, Jeff Mills, Kirk Degiorgio, Dixon, Delta Funktionen e Peter Van Hoesen. Oltre a quelli già citati ha portato a Torino molti altri artisti, tra cui Kollektiv Turmstrasse, Dandy Jack, Junction SM, Lauhaus, Dario Zenker, Kabale Und Liebe, Jerome Sydenham, Len Faki, Tiger Stripes, Solomun, Lemos, Markus Fix, Dani Casarano, Chris Carrier. # RUDEMATES Rudemates è un duo torinese nato dal sodalizio artistico tra i dj Luca Pussycat e Andrea "Baldo" Baldereschi. Dopo l'apertura al dj set di The Chemical Brothers nell'edizione di Movement Torino Music Festival 2010, la partecipazione al FuturFestival 2010 e al Flippaut Dance Reload Festival 2011,nella stagione 2011/2012 prendono residenza artistica a Say Yeah, il nuovo party della nightlife subalpina, già inserito nel palinsesto di Movement Torino Music Festival 2011, esperienza che sta iniziando nella stagione 2012 a portarli sotto le luci dei riflettori del panorama electro italiano e direttamente nella programmazione del FuturFestival 2012. I loro differenti background (Electro 80's e Techno) ben si amalgamano tra loro, creando una mix esplosivo di suoni che contraddistingue i loro coinvolgenti dj set e le loro release discografiche. # THE ORIGINAL FAKES Con oltre dieci anni di carriera nei club, Davide Pecoraio, le cui influenze ed ispirazioni derivano dalla triennale esperienza come DJ a Londra (UK), e Dario Messina, affermato produttore e sound designer torinese, danno vita nel 2008 ai “The Original Fakes”. Il loro spirito è radicato nella tradizione elettronica degli anni ’90 innovato da acquisizioni e fusioni electro/nu-rave. Nel settembre 2009 esce il loro primo EP per l'etichetta turca “21 Recordings”: “We steal music” composto da 5 tracce e accompagnato da una superba produzione video che da il via ad una lunga serie di remix di successo, tra cui "We All Wanna Be Prince" di Felix Da Housecat e "Your Kisses" della indie-rock band Amari per l'etichetta "RiotMaker Records”. Nell’inverno 2010 salgono così sul main stage del “Movement Torino Music Festival 2010”, in apertura ai dj set dei Chemical Brothers e dei 2ManyDjs, e del “FuturFestival 2010” con i Bloody Beetroots. Grazie a questi successi infatti, conquistano sia la partecipazione all’evento promozionale “Mega Party” organizzato da Adidas a Torino, in apertura ed in chiusura ai djset dei francesi Cassius e del collettivo milanese Reset!, che la presenza al “Flippaut Dance Reload 2011” di Rho (MI) insieme a Kavinsky, Pink is Punk, Goldie e molti altri. La stagione 2011-2012 è quella della consacrazione. Grazie alla creazione del collettivo torinese SAY YEAH, dividono la console con i nomi più importanti dell'electro europea: Style of Eye, Reset!, The Stereoheroes, Mumbai Science, Tom Staar, NT89 e "last but not least" il duo berlinese The Sexinvaders con i quali firmano un esaltante remix che li catapulta a Berlino (DE), in uno dei club più importanti dell’electro europea, il Gretchen. # XXX XXX è il collettivo che nasce nel mese di Ottobre 2010 dalla collaborazione di dj's e promoters con alle spalle anni di attività sul territorio piemontese (Neon Invasion, The Wooden Theories e la net-label Starquake Records). Le coordinate musicali del progetto sono la somma di influenze electro, pause da colonna sonora e un immaginario postrock. Il 2011 è l'anno degli eventi targati XXX, in cui vengono ospitati vari dj italiani della scena underground, tra i quali Tyler De Naag e il duo Totentanz. Dopo vari cambi di formazione, la line up in consollle si stabilizza in Loris "Gaz" Brunello e Davide "Nihil" Guarini e il 2012 è caratterizzato dal progetto Say Yeah e vari remix e inediti per artisti Starquake Rec, firmati da Nihil. Per gli ultimi mesi dell'anno è previsto un EP di produzioni inedite a nome XXX. # MARCELO TAG Nato a Torino, il suo vero nome è Marcello Tagliaferro. Proprietario di Carnival Records, le sue produzioni di Thisorder, Suara e Sirius Pandi sono state suonate e registrate da grandi artisti come Shinedoe, Andrew Grant, Ken Ishi, Hugo, Mihalis Safras e Luciano. Vincitore dell’Elettrowave Festival del 2009 come miglior dj, è uno dei resident dj del famoso Club Gamma di Torino e saltuariamente del Moog di Barcellona. Nella sua carriera è stato ospite di molti importanti club e festival in Europa come Batofar e Nouveau Casino (Parigi), Tenax (Firenze), Elettrowave Festival (Livorno), Arena e Zeement Garden (Berlino), Leoncavallo e Magnolia (Milano) e moltissimi altri. Il suo suono è un mix di funky minimal e house music. # RILLS Rills cresce musicalmente a Torino verso la fine degli anni anni ’90. Inizia a suonare accanto ad artisti internazionali del calibro di: Ricardo Villalobos, Carl Craig, Akufen e Zip per citarne alcuni, e proprio mentre l’orecchio del giovane artista si affina, esce il suo primo Ep “Bye Bye” prodotto a quattro mani con Step che viene stampato in vinile sulla prestigiosa label spagnola Esperanza. I feedback sono numerosi e d’autore: Loco Dice e Laurent Garnier sono tra i primi a suonare il disco in giro per il mondo. L’anno successivo, Rills, pubblica il suo secondo disco sulla label rumena All Inn Records: “Everybody” Ep, contenente un remix del francese Chris Carrier. Sulla b-side la hit “Peep Show” è suonatissimo da artisti come Raresh, Daniel Bell e Dyed Soundorom. Nel 2011 la celebre label 8Bit di Nick Curly e Gorge pubblica "Everything Changed" Ep, un disco che esprime al meglio il carattere dell’artista e che gli consente di acquisire ancora maggiore credibilità all'interno del circuito internazionale. La traccia "Follow the Boing" è immediatamente selezionata per la compilation che celebra i 5 anni dell’etichetta. Nel febbraio 2012 esce il “Synce day one” Ep sempre per 8bit, un disco con 4 tracce con influenze cha vanno dalla deep house alla minimal più scura. “Panoramix” viene inclusa nella beatport chart di Steve Bug. Il dj set di Rills è molto eclettico, a volte sexy e romantico, altre più freddo e minimale, sempre sospeso tra techno e house. Resident e fondatore di We Play The Music We Love, il venerdì del club Gamma di Torino, Rills è anche resident dello storico after hour al Doctor Sax. Il suo suono è fluttuato per grandi festival italiani, come Club to Club e il Robot, in importanti club della penisola e del continente come il Club Der Visionaere di Berlino, il Tenax di Firenze, il Cassero di Bologna, lo Studio80 di Amsterdam, il Boulevard di Barcellona per la settimana del Sonar 2010 e molti altri ancora.. # ANDREA BELLI Gli inizi della carriera di Andrea risalgono ai primi anni 80 nella mitica consolle della discoteca Fantastique. Nel 1987 entra a far parte dello staff di Radio 105. In occasione del Festival di Sanremo 2002 partecipa insieme a Flavio De Luca alla registrazione dello speciale Sanremo Rock & Trend, in onda su RAI 2, dove si e'' esibito al fianco di artisti del calibro di Gianna Nannini, Gianluca Grignani, Alexia e Timoria presentando il loro nuovo progetto discografico Noozer & Kurtz. Con lo pseudonimo Princess Vanessa produce nell’estate 2003 il singolo Around The Decks che riscuote ottimi consensi in campo internazionale. Dal 2004 è l''ideatore e produttore esecutivo del programma house InDaKlubb in onda su Radio 105 ogni venerdì e sabato dalle 23 alle 6 del mattino. Fra i DJ che si sono esibiti nel programma possiamo ricordare Roger Sanchez, Mousse T e David Morales che sono anche stati intervistati nei nostri studi di Milano, Fatboy Slim, Martin Solveig, Todd Terry, Full Intention, Sandy Rivera, Morillo, Azzido da Bass, Francois K, Jamie Lewis, Andy Ward dei Soulcentral, Syke''N''Sugarstarr, Joey Negro, Deep Swing, Stonebridge e tantissimi altri ancora. Andrea è stato Dj guest per il tour invernale 20052006 del Papeete Beach di Milano Marittima e per Salvacion Ibiza, la one night più infuocata ogni giovedì alla discoteca El Divino nelle stagioni estive 2006 e 2007. Tante le sue produzioni discografiche di successo e le compilation che ha mixato fra le quali spiccano le One Night in Ibiza e la Flat Beat compilation che conquista il disco d’oro per le vendite in Italia. La lista dei locali nei quali lavora è ormai infinita . Tra i piu’ importanti citiamo : Mazoom (Desenzano), Magazzini Generali (Milano), Baia Imperiale (Gabicce), Pascia'' (Riccione), Canniccia (Forte dei Marmi), Kinki (Bologna), L''Altro Mondo Studio (Rimini), La Casà (Les Deux Alpes), Somny (Ibiza), El Divino (Ibiza), Titos Club (Majorca) # FEDERICO BURATTI Federico Buratti, DJ e produttore, è nato a Torino nel 1985. Il primo approccio con il vinile, arriva all'età di 14 anni. Nel 2006 ha avuto l'opportunità di essere residente al Festival Movement A Torino, il più importante festival di musica elettronica in Italia. Qui, Federico ha potuto suonare con grandi artisti internazionali come: Derrick May, Luciano, Matthias Tanzmann, Davide Squillace, Tania Vulcano, Chris Liebing, Dave Clarke, Monika Kruse, Adam Beyer, Mauro Picotto, Octave One, Technasia, Carl Cox e molti altri... Il dj set di Federico e le sue produzioni, riflettono uno stile eclettico e positivo che va dalla house alla techno. Nel febbraio 2010, rilascia su Sphera rec. il brano'' Be My Friend'', uno delle più grandi release della stagione invernale supportato e suonato da tutti i grandi dj come: Carl Cox, Dubfire, Monika Kruse, Karotte, Umek e molti altri nei migliori club del mondo. Il successo in studio ha portato Federico a suonare in alcuni dei luoghi più prestigiosi del mondo: Space (Ibiza), DEMF Festival (Detroit), Privilege (Ibiza), e le sue tracce sono regolarmente supportate e suonate da top djs come: Carl Cox, Richie Hawtin, Loco Dice, Dubfire, Basti Grub, Steve Lawler, Nic Fanciulli, Paco Osuna, per citarne alcuni. Recentemente Federico ha fondato la sua etichetta "Amazing Music" con i i partner Matthew Lima e Maiki. Il loro obiettivo è quello di produrre musica house di qualità con alcuni dei nomi più riconosciuti nel settore, in brevissimo tempo, infatti, l'etichetta ha già un programma impressionante di uscite discografiche con nomi quali: Felipe Venagas, Dani Casarano, Alex Moments, Los Updates, Andre Butano , Miguel Lobo, Matteo Spedicati, Aldo Cadiz e Dj Sneak.