L’OASI DEL PIAN DI SPAGNA Il Pian di Spagna è un'ampia spianata che unisce il Lago di Mezzola con il Lago di Como dando vita ad una zona umida di grande interesse naturalistico a cavallo tra le province di Sondrio, Lecco e Como. Al tempo dei romani il lago di Como e quello di Novate Mezzola erano uniti, successivamente si è depositato del materiale con le forti alluvioni e così si è formato il Pian di Spagna. I due laghi sono in comunicazione attraverso la Mera. Questa zona è salvaguardata per le sue aree piuttosto umide che fanno da habitat agli uccelli acquatici. Il parco è costituito da un area di circa 1536 ettari ed una parte è stata bonificata cambiandone il clima. Luogo ideale per la nidificazione di molti uccelli, il Pian di Spagna offre una cornice ideale per gli amanti della natura che vogliono trascorrere una giornata in tranquillità, approfittando anche della vicinanza di importanti località turistiche. LA FLORA La Riserva Naturale Pian di Spagna - Lago di Mezzola è un ecosistema complesso in cui sono presenti zone a canneti, prati umidi e superfici agricole tuttora coltivate. Si possono individuare tre componenti principali: le aree a vegetazione naturale palustre, il lago e i campi coltivati. Il canneto più esteso e rilevante occupa la fascia a nord del Pian di Spagna (Stalle della Poncetta). La pianta di gran lunga dominante è la cannuccia di palude a volte accompagnata dalla meno comune tifa maggiore. Nelle aree meglio conservate, come la sponda meridionale del Lago di Mezzola, alle spalle del canneto si trovano i cariceti. Le carici sono piante a foglie strette e dure raggruppate in densi cespi. L'aperta distesa prosegue poi con boschetti di ontano, salice, farnia, pioppo e prati ricchi di trifoglio adibiti a pascolo bovino e battuti, soprattutto nei periodi autunnale e primaverile, da forti venti che rendono la zona ancora più affascinante. La palude più estesa e rilevante occupa la fascia a Nord del Pian di Spagna ed è in comunicazione diretta con il lago di Mezzola. Dall'ambiente naturale si passa gradatamente ad aree dove è stata tentata la conversione in prati da sfalcio, ma dove tuttavia continuano ad essere presenti la canna di palude e i carici. LA FAUNA Le acque dei canali, della Mera e del lago di Mezzola sono abitate da varie specie di pesci, fra cui pesci persici, lucci, bottatrici , trote , agoni ed anguille. Canali, pozze e stagni sono ricchi di rane e rospi. Fra i mammiferi sono comuni lepri, volpi, pipistrelli e diversi micromammiferi come il topo selvatico; molto rara invece è la puzzola. C’è anche una piccola popolazione di cervi che frequenta la Riserva, mentre dagli inizi degli anni '80 non si hanno più segnalazioni sulla presenza della lontra. Il vero patrimonio della Riserva naturale, però, è costituito dagli uccelli, sia nidificanti sia, soprattutto, migratori. Fra migratori e stanziali sono stati osservati uccelli appartenenti a 200 specie diverse, fra cui il voltolino, il piro piro piccolo, il martin pescatore, il rarissimo pettazzurro. Sono state inoltre censite 24 specie di uccelli acquatici. Fra queste si possono ricordare il tuffetto, lo svasso maggiore, lo svasso piccolo, l'airone cenerino, il cormorano, il germano reale, Nella Riserva nidifica regolarmente una piccola popolazione selvatica di cigno reale.