ITCS Erasmo da Rotterdam Finalità Obiettivi cognitivi Curricolo formativo modulare sulla base delle competenze accertate (CFMCA) Disciplina: Sistemi digitali Modulo n°: 1 Il primo modulo persegue il fine principale di fondare le basi metodologiche necessarie ad affrontare l’analisi e la sintesi dei sistemi digitali. In esso verranno fornite tutte le premesse necessarie ad introdurre lo studente nel mondo dei sistemi che elaborano l’informazione partendo dalle sue forme elementari di rappresentazione e codifica numerica per giungere alle prime problematiche di progetto e sintesi utilizzando la classe dei più semplici circuiti elettronici digitali. In sostanza il tema principale del modulo verterà sulla comprensione e sull’acquisizione del principio base, tipico del flusso di progetto, che riguarda il rapporto circolare “SPECIFICHE → MODELLO → CIRCUITO → VERIFICA → SPECIFICHE” e del ruolo dell’algebra di Boole sia come strumento d’analisi che di sintesi. Il carattere binario e combinatorio di questa classe di reti circoscrive, infatti, un ambito di problemi in cui vige un principio di completezza tra sistema formale e modello interpretativo in cui si possono definire regole semplici ed effettive. In questo contesto si possono approfondire ed esemplificare le procedure d'identificazione e di modellizzazione, utilizzando questa classe di circuiti, particolarmente adatta, vista la possibilità di giungere rapidamente, partendo dalla descrizione logica a parole, ad una realizzazione effettiva del circuito. Lo studente verrà messo subito a contatto con una tipologia di casi pratici in cui può immediatamente cimentarsi con una realtà progettuale in cui vi è una chiara funzione degli strumenti teorici dell’algebra non solo nella descrizione simbolica delle relazioni tra ingressi e uscite ma nella fornitura di strumenti operativi semplici per passare da una descrizione a parole del funzionamento ad un circuito elettronico che lo implementa realmente e che può essere facilmente realizzato in laboratorio. Non solo, sarà di pari passo evidente anche il ruolo dell’algebra come strumento inverso, capace cioè di criticare, secondo criteri di ottimo, la soluzione ottenuta, fornendo sia i metodi per la semplificazione del circuito che della verifica del suo corretto funzionamento in aderenza ai presupposti di progetto. Rappresentare l’informazione numerica con sistema posizionale a basi diverse e convertire gli oggetti rappresentati in una base in oggetti equivalenti rappresentati in un’altra, facendo riferimento al sistema binario, ottale ed esadecimale Far apprendere il concetto di segnale elettrico binario a tempo discreto e di circuito elettronico digitale come sistema rappresentabile con schemi a blocchi che evidenziano le relazioni tra ingressi e uscite Conoscere le porte logiche fondamentali, rappresentarle Mod. 1 - Controlli: Finalità e obiettivi -1- circuitalmente, descriverle con tabelle di verità che definiscono le relazioni di ingresso-uscita, connetterle tra di loro per formare dei circuiti combinatori e verificare il comportamento complessivo del sistema aggregato Comprendere la proprietà dell’essere combinatorio per un circuito elettronico digitale, riconoscere i nessi logici tra ingressi ed uscite e saperli rappresentare tramite tabelle di verità e relazioni vero-funzionali Conoscere le metodologie di sintesi necessarie a produrre un circuito digitale a partire dalla sua descrizione logica o tabellare Comprendere le regole di equivalenza tra differenti forme canoniche e di trasformazione dell’una nell’altra Acquisire i criteri e le procedure per valutare l’economicità e le prestazioni della soluzione ottenuta e intervenire per migliorarle Comprendere le modalità di funzionamento dei componenti elettronici attivi usati in commutazione Conoscere le caratteristiche statiche e dinamiche delle due tecnologie digitali fondamentali Conoscere le caratteristiche degli strumenti di laboratorio fondamentali per le misure sui circuiti digitali Conoscere le funzioni combinatorie individuabili come moduli standard disponibili per la realizzazione di circuiti digitali più complessi Obiettivi trasversali Acquisire le capacità logiche di individuazione delle relazioni di causa effetto nella modellizzazione di un sistema fisico Saper utilizzare gli schemi a blocchi per rappresentare relazioni tra enti interagenti Saper collaborare correttamente in una attività di gruppo sviluppando, comunque, una propria autonomia di lavoro Contribuire ad acquisire dimestichezza con gli strumenti fondamentali di un laboratorio di elettronica nella realizzazione di semplici circuiti, nella misura delle grandezze coinvolte e nella valutazione del suo corretto funzionamento Saper utilizzare una piattaforma standard di progettazione elettronica CAD Saper utilizzare gli ordinari strumenti di produttività informatici per redigere relazioni e documentazione tecnica del proprio lavoro Saper presentare agli altri il proprio lavora anche usando strumenti informatici multimediali Conoscenze da acquisire L'allievo deve essere in grado di: Acquisire il concetto di codifica dell’informazione utilizzando un alfabeto di simboli, conoscere la rappresentazione posizionale dei numeri (con e senza virgola, con e senza segno) con riferimento ai sistemi decimale, binario, ottale ed esadecimale e le regole per la conversione tra le varie basi Acquisire il concetto di sistema come complesso di entità interagenti tra di loro e con l’ambiente e la corrispondenza tra esso e i suoi modelli di rappresentazione e/o realizzazione Mod. 1 - Controlli: Finalità e obiettivi -2- Conoscere le proprietà e le caratteristiche dei codici binari normalmente impiegati nei sistemi digitali: binario puro, BCD, Eccesso 3, Aiken, Gray, codici per la rivelazione di errore (parità, NsuM) e per la correzione d’errore (Hamming), codici alfanumerici Avere una completa padronanza degli assiomi e dei teoremi fondamentali dell’algebra di Boole e del loro impiego come modello matematico dei sistemi binari combinatori Conoscere il funzionamento delle porte logiche elementari tramite tabelle di verità e descrizione logica a parole e saperle connettere per realizzare circuiti Conoscere le tecniche canoniche di sintesi dei circuiti combinatori e le metodologie di minimizzazione (algebrica e grafica) delle funzioni sintetizzate Comprendere il funzionamento dei componenti elettronici fondamentali (diodi, BJT e FET) usati come elementi di commutazione ON-OFF Comprendere il funzionamento e la struttura realizzativa delle porte logiche reali con tecnologia bipolare e ad effetto di campo e saperne valutare le caratteristiche elettriche statiche e dinamiche Conoscere le funzioni combinatorie disponibili come moduli standard, saperne valutare la struttura interna e i tipici campi di impiego per: codificatori, decodificatori, multiplexer, demultiplexer, complementatori, comparatori, addizionatori (half, full, algebrici, paralleli, seriali), sottrattori Conoscere la struttura di una ALU tipica e i relativi problemi di propagazione dei riporti Conoscere i sistemi base per la visualizzazione dell’informazione digitale (led e display) e saperli impiegare nei circuiti realizzati Abilità da sviluppare Alla fine del modulo l’allievo deve saper: Rappresentare i numeri nei sistemi posizionali binario, ottale, esadecimale, convertirli da una base all’altra e trasferire in queste nuove basi le quattro operazioni dell’ordinaria aritmetica decimale Operare in binario con numeri espressi in modulo e segno, complemento alla base, complemento diminuito, virgola fissa e mobile, con una quantità finita e costante di cifre Distinguere le proprietà di un codice binario e scegliere il codice più adatto in funzione del contesto in cui sarà impiegato Rappresentare i segnali elettrici binari tramite variabili booleane e simularli in laboratorio con interruttori e generatori di funzione Stabilire una corrispondenza tra circuiti digitali ed espressioni booleane e dedurre la tabella di verità del suo funzionamento Verificare l’equivalenza comportamentale tra circuiti combinatori Effettuare la sintesi in forma canonica SOP, POS, NANDNAND, NOR-NOR e mista Semplificare un circuito combinatorio con metodi algebrici e con mappe di Karnaugh Impiegare gli strumenti di laboratorio per valutare i parametri statici e dinamici delle porte logiche realizzate con tecnologie Mod. 1 - Controlli: Finalità e obiettivi -3- Contenuti TTL e CMOS Realizzare un prototipo utilizzando circuiti integrati a piccola scala di integrazione, partendo dalla sua descrizione funzionale Ottimizzare un circuito in funzione del numero di circuiti integrati che lo compongono Leggere un data sheet e relazionare in forma scritta sull’attività svolta in laboratorio Montare, analizzare e valutare moduli integrati a media scala di integrazione che realizzano le funzioni combinatorie standard studiate Utilizzare un sistema di CAD elettronica per la cattura dello schema logico e dello scema di montaggio Dedurre il funzionamento di circuiti che connettono vari moduli combinatori a media scala di integrazione Essere autonomo nella gestione del processo di misura e di verifica pratica del funzionamento effettivo di un circuito, sapendo individuare i motivi del suo eventuale mancato rispetto delle prestazioni attese e operando le correzioni necessarie Redigere la documentazione tecnica di un semplice progetto basato su moduli combinatori UD1: Codici, sistemi di numerazione e algebra di Boole – Definizione generale di codice: alfabeto, grammatica e regole di corrispondenza. – I sistemi di numerazione come codici pesati per la rappresentazione dei numeri; sistemi di numerazione decimale, binario, ottale, esadecimale. – Conversione tra i vari sistemi – Rappresentazione dei numeri frazionari. – Rappresentazione dei numeri interi relativi: modulo e segno, complemento alla base, complemento diminuito – Aritmetica nei sistemi binario, ottale ed esadecimale. – Grandezze binarie: segnali, variabili, costanti – Algebra di Boole: assiomi e teoremi fondamentali. – Il Principio di Dualità – Modelli di interpretazione: Logica delle proposizioni, Algebra degli insiemi, Interruttori, Porte logiche. – Insiemi universali di connettivi. – Teorema della forma canonica: sintesi di funzioni – Semplificazione algebrica di espressioni e funzioni. – Le mappe di Karnaugh. – Condizioni di indifferenza nella sintesi delle funzioni booleane. UD2: Reti binarie combinatorie e tecnologie integrate – Corrispondenza tra porte logiche elementari e operatori booleani, tra circuiti combinatori ed espressioni booleane. – Parametri di definizione delle prestazioni delle porte logiche: indici statici (livelli di tensione e corrente, caratteristiche di ingresso, uscita e di trasferimento, fan-in e fan-out, margine di rumore, potenza dissipata) e dinamici (tempo di propagazione e tempo di commutazione). – Il diodo in commutazione e tipologie fondamentali di diodi usati Mod. 1 - Controlli: Finalità e obiettivi -4- – – – – – – – nei circuiti digitali. Il BJT in commutazione. Il MOSFET in commutazione. Fondamenti sulle tecnologie DL e RTL. “ “ “ TTL. “ “ “ ECL Configurazioni particolari: three state e open collector. Problemi di interfacciamento tra famiglie UD3: Moduli combinatori a media scala d’integrazione – Codificatori, decodificatori, multiplexer e demultiplexer. – Reti aritmetiche: complementatori, addizionatori, sottrattori, comparatori. – Le Unità Aritmetico-Logiche. – I moduli combinatori come realizzatori universali di funzioni booleane. Bibliografia: 1. N. Lorusso: “Moduli di Elettronica (Vol.1)”; Edizioni Zanichelli, Bologna 2001. 2. E. Michelis, G. Paschetta, M: Tamburini: “Sistemi digitali, Vol.2”; Petrini Editore, Torino 1996 3. Slide Power Point redatte dal docente Mod. 1 - Controlli: Finalità e obiettivi -5-