4 - finalità ed elementi costitutivi del programma 4 FINALITA’ ED ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROGRAMMA Il Programma di Riqualificazione Urbana L 19/98 e la proposta per il Contratto di Quartiere Bolognina sono stati impostati secondo gli indirizzi del bando regionale con particolare considerazione ai seguenti aspetti: coinvolgimento nel processo di progettazione e riqualificazione urbana di diversi operatori istituzionali ed economici, dei rappresentanti del mondo associazionistico e dei singoli cittadini interessati; applicazione del concetto di progettazione sostenibile delle trasformazioni edilizie; stretta integrazione tra gli strumenti della pianificazione urbanistica e quelli della programmazione e gestione delle politiche e degli interventi settoriali (residenza, mobilità, servizi, sostegno sociale ecc); L’intento del programma è quello di fare diventare l’insieme degli interventi pubblici e pubblici-privati, ipotizzabili e in via di definizione ed attuazione entro i confini del programma, un volano per l’attivazione di ulteriori interventi privati, rispondendo così alle caratteristiche principali del bando che privilegia proposte con interventi di edilizia residenziale pubblica e servizi, integrati da interventi finanziati con altre risorse. Si metteranno quindi a sistema, con un programma che si ipotizza possa essere attuato nel breve e nel medio periodo, tutti gli interventi pubblici destinati sia all’ERP (esaurendo le necessità manutentive) sia alla realizzazione di servizi qualificati nella prospettiva di una completa riqualificazione dell’ambito. Si potrà così far fronte alle esigenze di questa parte di città, non particolarmente considerata negli interventi che si sono succeduti dalla formazione dell’ultimo PRG ad oggi. Il programma oltre a prevedere interventi atti a ridurre il degrado di immobili di edilizia residenziale pubblica, ricostruisce una nuova identità urbana al complesso di edifici interessati all’azione di recupero in termini funzionali, relazionali e percettivi. Gli interventi di riqualificazione delle aree a verde e a verde attrezzato e gli interventi per la realizzazione di strutture dedicate alla prima infanzia, all’adolescenza e alla popolazione anziana ed ancora la realizzazione di significative quote di parcheggi pertinenziali, previste dal programma, possono ulteriormente contribuire alla riduzione del disagio abitativo che, nelle condizioni attuali, è conseguenza non soltanto di un utilizzo inadeguato del patrimonio 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma residenziale o di carenza di interventi manutentivi, ma anche di scarsa dotazione di servizi. Le complesse problematiche relative al recupero edilizio e urbanistico sono sostenute da un forte consenso sociale espresso dalla significativa partecipazione degli abitanti alla definizione degli interventi previsti dal programma. Gli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica sui quali il Comune di Bologna interviene sono di proprietà di ACER Bologna (Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna) ma, come tutto il patrimonio ERP di ACER, sarà trasferito al Comune di Bologna ai sensi della Legge Regionale Emilia Romagna n. 24 del 08/08/2001. La Giunta Comunale con Delibera P.G. n. 204948 (Prog. n.527) del 23/12/2002 ha stabilito, in accordo con ACER, che si procederà al trasferimento del patrimonio ERP di ACER alla data del 01/01/2005, con le modalità previste dall’art. 49 della L.R. n. 24/2001. Gli immobili compresi nel programma del Contratto di Quartiere Bolognina saranno trasferiti anticipatamente al Comune di Bologna, in tempi utili per l’attuazione degli interventi nei tempi previsti dai provvedimenti dell’eventuale assegnazione del finanziamento; a tale proposito è stato sottoscritto un Protocolla d’intesa tra il Comune di Bologna e ACER, nel quale fra l’altro, ACER si impegna a trasferire tali immobili anticipatamente ai tempi previsti. Il Contratto di Quartiere Bolognina è stato articolato attraverso un approccio integrato e partecipato che prevede azioni di riqualificazione urbana affiancate da azioni di accompagnamento sociale e da azioni che mirano allo sviluppo occupazionale ed economico. Come presupposto alla predisposizione del programma si è proceduto alla ricognizione degli interventi avviati per strutturarli, assieme a quelli da sostenere con le risorse previste dal bando, all’interno di un piano d’azione complessivo e organico. Si riporta di seguito la sintesi delle tipologie degli interventi, in corso di esecuzione, programmati con risorse comunali o regionali e programmati ai sensi della DCR 1425/2003, all’interno del PRU e della proposta del Contratto di Quartiere II Bolognina. 1. Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento impianti sul patrimonio ERP relativi al programma 2003-2004 Gli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica all’interno del comparto individuato per il Contratto di Quartiere Bolognina, sono attualmente di proprietà di ACER Bologna (Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna), ex IACP, ente gestore del patrimonio ERP comunale. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma Ai sensi della Legge Regione Emilia Romagna 24/01, si procederà al trasferimento di tutto il patrimonio ERP di ACER al Comune di Bologna dal 01/01/05. ACER programma periodicamente gli interventi di manutenzione straordinaria, ritenuti prioritari, da realizzarsi con proprie risorse su tale patrimonio. I lavori riguardano principalmente opere di manutenzione straordinaria (facciate, coperti ecc..), adeguamento impianti, realizzazione ascensori e sono finanziati con risorse di ACER. Allo stato attuale, per quanto riguarda il comparto del Contratto di Quartiere Bolognina, sono in corso o programmati interventi sugli immobili di cui alla tabella che segue. 2. Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento impianti sul patrimonio ERP relativi al programma 2005-2006 Si continua con il programma già avviato, perseguendo l’obiettivo di risolvere il fabbisogno manutentivo di ERP del comparto. Compatibilmente con le risorse disponibili e con le priorità concordate con il Quartiere sono stati programmati interventi con particolare riferimento agli ascensori e all’adeguamento degli impianti negli immobili indicati nella tabella che segue. 3. Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento impianti sul patrimonio ERP relativi al programma di cui alla DCR 501/03 La delibera del Consiglio Regionale 501/2003 attribuisce ai Comuni della Provincia di Bologna un finanziamento complessivo di circa 32,5 milioni di euro suddiviso in due stralci operativi, il primo di circa 20,3 milioni di euro e il secondo di circa 12,2 milioni di euro. I finanziamenti previsti, escludendo gli interventi di nuova costruzione e quelli di demolizione e ricostruzione, sono destinati a: manutenzione ordinaria e straordinaria ristrutturazione edilizia adeguamento tecnologico e impianti La valutazione del fabbisogno manutentivo, la localizzazione e la quantificazione delle risorse ripartite per ogni comune è stata condotta dal Tavolo Provinciale di Concertazione previsto dalla LR 24/01, costituito dalla Provincia di Bologna, dai Comuni della Provincia , che si è avvalso del supporto tecnico operativo di ACER Bologna. Nella considerazione che il complesso delle risorse rese disponibili a livello provinciale dalla DCGR 501/03 non copre che una percentuale modesta del fabbisogno manutentivo (circa il 10%), si è convenuto di individuare i seguenti interventi ritenuti prioritari: bonifica delle coperture e/o finiture esterne in cemento amianto rifacimento delle facciate e/o infissi che presentano problemi di pericolosità realizzazione di ascensori in edifici con piani fuori terra superiore al 4° o superiore al 3° laddove si documenta la presenza di assegnatari disabili Fissato questo primo ordine di priorità, è stata messa a punto una graduatoria di ulteriori interventi per la realizzazione e l’adeguamento alle norme di sicurezza di impianti elettrici, a gas e canne fumarie. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma Il programma generale del Comune di Bologna ha localizzato all’interno del comparto del Contratto di Quartiere Bolognina gli interventi riportati nella tabella che segue. 4. Interventi relativi al programma sperimentale di edilizia residenziale “Alloggi in affitto per gli anziani del 2000” - DM 27/12/01 Il Comune di Bologna ha partecipato al Programma Sperimentale di Edilizia Residenziale Alloggi in affitto per gli anziani del 2000 di cui al DM 27/12/2001. L’intervento è localizzato in via Raimondi 3 -7 in un edificio ERP di proprietà ACER che sarà trasferito al Comune in tempi compatibili alla stipula del Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a seguito dell’eventuale assegnazione dei finanziamenti. Il nuovo insediamento proposto potrà fruire dei servizi già presenti nella zona e del nuovo Centro Diurno all’interno dell’edificio, previsto come ulteriore impegno sociale a livello di quartiere. Il recupero di spazi verdi nella corte interna consentirà di ritrovare un luogo di scambio relazionale tra gli utenti della struttura e i residenti. Il programma è connotato da importanti caratteristiche di sperimentalità che, anche se applicate su realtà quantitativamente contenute, potranno raggiungere i risultati attesi: - tutti gli spazi, completamente accessibili ai disabili, saranno dotati di dispositivi integrati in grado di assicurare assistenza, sicurezza e autonomia all’utente in età avanzata - Sull’intervento edilizio si sperimenteranno materiali ed apparecchiature atte a garantire il risparmio delle risorse energetiche ed il miglioramento della qualità ambientale. Verranno realizzati i seguenti interventi: 4a - Restauro e risanamento conservativo in via Raimondi 3-7 Il risanamento dell’edificio, in stato di grave degrado, consentirà la realizzazione di 37 alloggi da locare a canone ERP ad utenti anziani in posizione utile nella graduatoria comunale, spazi comuni ad uso dell’unità residenziale, un alloggio per il custode ed un Centro Diurno. Gli alloggi per anziani si suddividono in una tipologia residenziale prevalente e in due diverse varianti, nell’intento di fornire risposte adeguate ai diversi bisogni ed esigenze che i nuclei famigliari di anziani normalmente manifestano; sono previste inoltre zone comuni di soggiorno e spazi pluriuso. 4b - Centro diurno per anziani All’interno dell’edificio oggetto dell’intervento è stato previsto un Centro Diurno per anziani, aperto anche agli utenti del quartiere. Il Centro Diurno è un servizio già sperimentato e in espansione, molto efficace in quanto risponde, relativamente all’ambito in cui è collocato, ad esigenze di sostegno, prevenzione e assistenza, senza sradicare la persona dal suo ambiente di vita. Si tratta di una struttura semiresidenziale, destinata ad accogliere durante il giorno anziani parzialmente non autosufficienti o adulti affetti da patologie di tipo geriatrico con l’assistenza di personale qualificato. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma 5. Interventi di manutenzione straordinaria in via Tiarini 1/3, 11-17, Di Vincenzo 15-19, Zampieri 6-12, Serra 20-22 - Programma Sperimentale di Edilizia Residenziale “20.000 abitazioni in affitto” DM 27/12/01 – DGR 925/03 L’intervento riguarda 65 dei 147 alloggi compresi nell’isolato fra le vie Tiarini, Di Vincenzo, Zampieri e Serra, di proprietà della cooperativa a proprietà indivisa Risanamento - Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di case per lavoratori in Bologna . L’intervento sarà realizzato con risorse private e con il contributo pubblico assegnato nell’ambito del Programma Sperimentale di Edilizia Residenziale “20.000 abitazioni in affitto” DM 27/12/01 per il quale la RER ha pubblicato, con DGR 925/03, il bando per la selezione delle proposte d’intervento da ammettere a finanziamento. L’obiettivo prioritario che la cooperativa intende perseguire è quello di migliorare la qualità complessiva dell’abitare rendendo più agevole l’accesso agli alloggi (installazione ascensore e abbattimento delle barriere architettoniche), oltre a migliorare la fruibilità delle abitazioni con l’utilizzo di tecnologie, ausili e materiali funzionali necessari per la tutela delle persone anziane e dei disabili. Gli alloggi saranno assegnati in godimento (locazione permanente) a soci della cooperativa socialmente deboli e svantaggiati. Gli ulteriori necessari interventi relativi al miglioramento della staticità dell’edificio, alla manutenzione straordinaria di parti comuni e all’abbattimento delle barriere architettoniche, sono proposti per il concorso al contributo pubblico di cui alla DGR 1425/03. 6. Ristrutturazione edilizia in via Albani 6-8, via Serra 28-34. I lavori a cura di ACER su patrimonio ERP, riguardano la ristrutturazione edilizia di edifici disposti a corte, con un intervento di demolizione e ricostruzione. Saranno realizzati 37 alloggi di cui 31 da destinare ad appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate e al corpo degli agenti di custodia e 6 da assegnare tramite graduatoria ERP. L’intervento usufruisce dei finanziamenti ex L.203/91- ex L.457/78 – ex L.179/92 programma quadriennale di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata 1992/95 Biennio 1992-1993 oltre che di risorse proprie di ACER per la realizzazione di due negozi. Inizio lavori inizieranno il 01.01.2005, il completamento dell’intervento è previsto per il 30.04.2007. 7. Ristrutturazione edilizia in via Bolognese 24-26, via Colonna 1-3-5, via Tibaldi 27-29, via Dall’Arca 30-32-34-36 I lavori a cura di ACER su patrimonio ERP, riguardano il recupero di un isolato disposto a corte, attraverso interventi di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione di alcuni edifici e risanamento conservativo ed adeguamento igienico funzionale di altri. Saranno realizzati 136 alloggi da assegnare tramite graduatoria ERP oltre a tre negozi. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma L’intervento usufruisce dei finanziamenti ex L.94/82 ex L.560/93 fondi ACER ex L.179/92. I lavori sono iniziati il 14.03.2002, il completamento dell’intervento è previsto per il 30.09.2005. 8. Recupero edilizio in via Albani 24-26 I lavori a cura di ACER su patrimonio ERP, riguardano il recupero di un edificio attraverso un intervento di risanamento conservativo ed adeguamento igienico funzionale. Si prevede la realizzazione di 20 alloggi da assegnare in locazione permanente ad anziani. L’intervento usufruisce dei finanziamenti ex L.457/78 – ex L.179/92 quadriennio 1992-95, oltre che di risorse proprie di ACER. Inizio lavori inizieranno il 01.12.2004, il completamento dell’intervento è previsto per il 31.12.2006. 9. Recupero edilizio in via Dall’Arca 45 I lavori a cura di ACER su proprio patrimonio ERP, riguardano il recupero di un immobile per la realizzazione di 8 alloggi. L’intervento usufruisce dei finanziamenti di cui alla DCR 251 del 26.09.2001 (quota 15% programmazione regionale 1999-2000), oltre che di risorse proprie di ACER. I lavori sono iniziati il 01.10.2003, il completamento dell’intervento è previsto per il 31.03.2005. 10. Recupero edilizio in via Zampieri 33-37 I lavori a cura di ACER su patrimonio ERP, riguardano il recupero di un immobile per la realizzazione di circa 45 alloggi da destinare ad anziani. L’intervento usufruisce dei finanziamenti di cui alla DCR 34/96. Inizio lavori inizieranno il 01.12.2004, il completamento dell’intervento è previsto per il 31.12.2006. 11. Interventi relativi al programma di riqualificazione LR 19/98 - OdG 136/01 proposta n. 100 (R3.52*) Il PRU L 19/98 di cui trattasi è stato selezionato in esito all’avviso pubblico approvato dall’Amministrazione Comunale, con OdG 136/01, per la promozione di proposte di riqualificazione urbana private, da realizzarsi anche tramite variante al PRG. Come stabilito dall’avviso pubblico, l’incremento di valore determinato dalla valorizzazione urbanistica delle aree è stato destinato alla realizzazione di opere pubbliche individuate dai Quartieri. Nell’area in oggetto, estesa tra le via Ferrarese, Cignani, di Saliceto, attualmente sono presenti due edifici di proprietà privata utilizzati solo in parte come laboratori artigianali, autorimesse e depositi. L’intervento prevede la demolizione di detti edifici ad esclusione della parte di pregio dell’edificio principale che sarà riutilizzato per servizi di Quartiere ad integrazione degli spazi pubblici adiacenti: edifici scolastici esistenti, sede del Quartiere Navile, al Parco Zucca. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma Lo scopo del PRU è quello di riqualificare l’area mediante l’individuazione di una soluzione progettuale sostenibile e compatibile con il contesto, in grado di inserirsi correttamente in una zona edificata e abitata. Fanno parte del PRU n. 100 i seguenti interventi: 11a - Realizzazione di immobili ad uso abitativo in via Ferrarese 24 Sarà realizzato, a cura della proprietà privata, un complesso di edifici ad uso residenziale a più piani fuori terra e dotati di vani interrati, per la realizzazione di circa complessivi 70 alloggi in edilizia libera. 11b - Realizzazione di usi pubblici e servizi in via Ferrarese In aderenza all’edificio privato, si destinerà la parte di pregio dell’immobile esistente per la realizzazione dell’ampliamento del Centro Civico del Quartiere Navile, della nuova sede del Centro Sociale Montanari, oggi in via Ferrarese, e di una sala polivalente con accesso indipendente. L’intervento sarà realizzato direttamente dall’attuatore privato titolare del PRU con le risorse private aggiuntive agli oneri dovuti per legge. 11c - Realizzazione di verde attrezzato ad uso scolastico e parcheggi pubblici Parte delle aree private saranno destinate a verde scolastico e parcheggi pubblici, da attuarsi a carico della proprietà e cedute al Comune di Bologna. La realizzazione del verde scolastico è di particolare interesse per l’ampliamento e l’integrazione alla zona scolastica adiacente con carenza di verde. 12. Recupero palazzina ex Mercato Ortofrutticolo per usi pubblici – R5.2 L’area, in via Fioravanti, precedentemente occupata dal Mercato Ortofrutticolo, è stata liberata a seguito del trasferimento di tutta l'attività commerciale e di deposito nella nuova sede di S.Caterina di Quarto. L’intera zona è compresa nel Piano Particolareggiato di riqualificazione urbana, R5.2 Navile, che determina il nuovo assetto dell'area, prevedendo, tra l'altro, la demolizione delle strutture esistenti, in gran parte già avvenuta, ad eccezione di parte dei fabbricati prospicienti la Via Fioravanti, quelli sottoposti a vincolo di facciata da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici. Le palazzine verranno ristrutturate e saranno destinate, in accordo con il Quartiere a: - nuova sede del Centro Anziani Bertasi; - sede di quartiere dei Vigili Urbani, - Servizio di Recupero dei Tossicodipendenti (SERT). 13. Realizzazione sede unica uffici e servizi comunali presso la zona dell’ex Mercato Ortofrutticolo – P7.12 La nuova sede unica degli uffici comunali, occuperà parte dell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, all’interno del Piano Particolareggiato di riqualificazione urbana R5.2 Navile. L’approvazione del progetto preliminare ha costituito variante agli strumenti urbanistici vigenti. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma La sede unica degli uffici comunali verrà realizzata mediante concessione di costruzione e gestione affidata a seguito dell’espletamento di licitazione privata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. E’ stata presentata offerta il 05/08/03 da un consorzio di imprese, l’11/09/03 è stata nominata la Commissione Giudicatrice, il 06/11/2003 la Commissione Giudicatrice ha concluso i lavori considerando opportuno e conveniente affidare la concessione di lavori pubblici per progettazione, costruzione e gestione del complesso immobiliare Sede Unica del Comune di Bologna al medesimo gruppo di imprese. Sono attualmente in corso gli approfondimenti progettuali e le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni; i lavori inizieranno nel mede di maggio 2004. 14. INTERVENTI PER I QUALI SI CHIEDE IL CONTRIBUTO PUBBLICO DI CUI ALLA DCR 1425/2003 – CONTRATTI DI QUARTIERE II Si riassumono di seguito i contenuti degli interventi, rimandando ai relativi progetti preliminari allegati la maggiore definizione. 14a - Ristrutturazione edilizia in via Albani 2/2 - 2/7 Gli edifici sono stati edificati da IACP tra gli anni ’30 e ’40 e sono caratterizzati da una edificazione continua bordo marciapiede sulla via Albani che invade parzialmente la corte originaria. Il comparto manifesta urgenti necessità di riabilitazione, non solo per quanto riguarda la situazione statica precaria ed il diffuso degrado edilizio presente, ma anche a livello sociale per la mancanza di spazi ed attrezzature destinate ad attività comuni e di sostegno, oltre che per la difficoltà fruitiva derivante dalla tipologia degli alloggi e per la trascuratezza dei cortili pertinenziali adibiti impropriamente a parcheggio. In considerazione di ciò, si è convenuto di prevedere interventi di demolizione con ricostruzione per consentire la rifunzionalizzazione degli spazi esterni e la realizzazione di autorimesse interrate. L’intervento agevolerà inoltre la realizzazione di alloggi con varie metrature e particolari modalità di fruizione, nella previsione dell’assegnazione ad utenti differenziati per età e condizioni sociali. L’intervento è connotato da significative caratteristiche di sperimentalità sia per quanto riguarda le tipologie abitative che per quanto riguarda l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative ed eco-compatibili. 14b - Servizi di caseggiato per la prima infanzia Al piano terra dell’edificio di via Albani sono previsti spazi articolati in due piccoli servizi dedicati ai genitori con bambini dai tre mesi ai tre anni di vita. Il progetto denominato Piccolo Gruppo Educativo fa riferimento alla educatrice domiciliare (Legge Regionale 1/00). 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma Ogni servizio ospiterà 5 bambini e se la norma (in corso di valutazione) lo consentirà fino a 8 bambini per un totale di 10 o di 16 complessivi per i due servizi. In ogni servizio si garantirà accoglienza, accesso, gioco, riposo, preparazione e somministrazione del pasto, igiene personale, deposito dei materiali necessari per lo svolgimento delle attività. 14c - Ristrutturazione edilizia in via Fioravanti 49 –51, via Bolognese 34 L’edificio è stato edificato da IACP tra gli anni ’25 e ’35. Si caratterizza come conclusione nord-ovest della corte delimitata dalle vie Bolognese, Colonna, Tibaldi e Fioravanti. Qui come in via Albani 2/2-2/7 è necessario e urgente un intervento complessivo di riabilitazione, non solo per quanto riguarda la situazione statica precaria ed il diffuso degrado edilizio presente, ma anche a livello sociale per la mancanza di spazi ed attrezzature destinate ad attività comuni e di sostegno, oltre che per la difficoltà fruitiva derivante dalla tipologia degli alloggi e per la trascuratezza dei cortili pertinenziali adibiti impropriamente a parcheggio. In considerazione di ciò, si è convenuto di prevedere interventi di demolizione con ricostruzione per consentire la rifunzionalizzazione degli spazi esterni e la realizzazione di autorimesse interrate. L’intervento agevolerà inoltre la realizzazione di alloggi con varie metrature e particolari modalità di fruizione, nella previsione dell’assegnazione ad utenti differenziati per età e condizioni sociali. L’intervento è connotato da significative caratteristiche di sperimentalità sia per quanto riguarda le tipologie abitative che per quanto riguarda l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative ed eco-compatibili. 14d - Servizi per l’adolescenza Al piano terra dell’edificio di via Fioravanti – via Bolognese sarà realizzato uno spazio articolato e dedicato ai ragazzi in età 11-15 anni e 16 -18 anni per ospitare un servizio integrato con le associazioni di volontariato del territorio e il servizio genitorialità e infanzia del Comune di Bologna. 14.e - Adeguamento statico, manutenzione straordinaria di parti comuni, abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici in via Tiarini 1/3, 11-17, Di Vincenzo 15-19, Zampieri 6-12, Serra 20- 22. Gli immobili oggetto dell’intervento fanno parte del patrimonio inalienabile di proprietà della Cooperativa Risanamento (Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di case per lavoratori in Bologna), a proprietà indivisa, destinato alla locazione permanente. L’intervento è complementare a quello proposto per la partecipazione al Programma Sperimentale di Edilizia Residenziale “20.000 abitazioni in affitto” DM 27/12/01 per il quale la RER ha pubblicato, con DGR 925/03, il bando per la selezione delle proposte d’intervento da ammettere a finanziamento. L’obiettivo prioritario che la cooperativa intende perseguire è quello di migliorare la qualità fruitiva e di sicurezza del caseggiato tenendo conto in particolare delle esigenze della popolazione anziana o disabile insediata. 4 - finalità ed elementi costitutivi del programma Gli interventi comprendenti oltre al completamento della dotazione di ascensori, il consolidamento statico degli edifici, il ripristino del manto di copertura, il rifacimento delle fognature di pertinenza, la rifunzionalizzazione della corte interna con la realizzazione di parcheggi ad uso dei residenti, area a verde e percosi accessibili ai disabili.