nati per amare - Digilander

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DIOCESI DI MILANO
DECANATO DI VIMERCATE
SERVIZIO DI PASTORALE GIOVANILE
“NATI PER AMARE”
ad amare si impara
itinerario giovanile di
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
prima serie: febbraio 2003
primo incontro:
giovedì 6 febbraio 2003
DON ENRICO PAROLARI
secondo incontro:
giovedì 13 febbraio 2003
PROF GIACOMO DACQUINO
terzo incontro:
giovedì 20 febbraio 2003
MONS SEVERINO PAGANI
SCHEMA RELAZIONE PROF ENRICO PAROLARI
Un buon rapporto con se stessi”
l’educazione affettiva e l’autonomia personale
“
SE NON DIVENTI PADRONE DI TE STESSO
NON CRESCI AFFETTIVAMENTE
Si tratta di non trascurare i lavoro su se stessi
1.
CONOSCERE SE STESSI
Interiorità estroversa
Interiorità blindata
Interiorità abitata
2.
ABITARE CON SE STESSI
Solitudine
Raccoglimento
intimità
3.
ACCETTARE SE STESSI
Assumere
Con responsabilità
Superando se stessi
4.
COLTIVARE UN BUON RAPPORTO CON SE STESSI
Autostima
Le necessarie mediazioni
La disciplina del dono
Due sono le malattie dell’anima:
la mancanza di speranza;
l’illusione: una speranza non fondata.
Delle due la più diffusa è la seconda.
RELAZIONE PROF GIACOMO DACQUINO
“l’affetto e la sessualità nel rapporto di coppia”
la maturità psicoaffettiva
E’ necessario riflettere:
soprattutto sulla necessità di vigilare, di restate in allerta circa
la reale possibilità di vivere in modo immaturo
la propria affettività e sessualità:
osservando i comportamenti affettivi e sessuali,
si tratta di analizzarne le cause per
AIUTARE A LIBERARE L’AMORE
In modo maturo, profondo e continuativo
1.
E’ difficile amare in modo maturo:
L’AMORE NON E’ AMATO
Siamo analfabeti affettivi;
con difficoltà apprendiamo la grammatica dei sentimenti;
non realizziamo, sprechiamo il nostro potenziale affettivo.
Esempi di immaturità affettiva:
le tipologie Peter Pan e la bella addormentata nel bosco
L’uomo che scappa, che non decide, che non coagula mai
La donna edera, affettatrice, castrante
2.
Perché
Non ci è stato insegnato
Ci sono parti immature dentro di noi
Ci sono disturbi esterni nella società
3.
oggi si vive la genitalità, l’istinto,
ma non la sessualità,
che è molto di più: è l’unione di due persone
che fanno l’amore con la testa, con la pancia, con il cuore.
Questo è l’amore maturo.
4.
La paura di amare
È generata dall’angoscia (nuovi tabù)
Del rifiuto
Dell’abbandono
Della solitudine
Del confronto
Dell’impegno
5.
decisivo oggi è
non confondere l’innamoramento con l’amore:
l’innamoramento è
una meravigliosa “malattia”,
una regressione,
una tensione
L’Amore è
Il passo successivo,
vedere pregi e difetti,
progettare e costruire un cammino insieme
6.
verso la maturità affettiva:
c’è un cammino da fare.
Accettare la paura di amare
Coltivare il desiderio dell’amore, non il bisogno dell’amore
(è come la differenza tra appetito e fame; si deve scegliere!”)
conoscere di più se stessi
per sapere da che piede si zoppica
saper metabolizzare il dolore da perdita
disinvestendo sugli amori passati e finiti
allenandosi ad affrontare il dolore, perché ci renda migliori
scegliere un patner maturo
e non solo intelligente o …
alimentare il potere seduttivo
il corteggiamento di approccio e di mantenimento
l’attesa che non brucia le tappe
7.
un segno di Dio sulla terra?
Il nostro desiderio di Amore!
Che anche quando siamo maturi è sempre in perdita.
C’è dentro di noi una dimensione incolmabile
Che va oltre qualsiasi dose di affetto possiamo ricevere.
Questa insoddisfazione
È il segno di una desiderio, di una nostalgia di Dio:
l’amore è figlio di Dio,
e Dio è l’Amore per eccellenza!
SCHEMA RELAZIONE PROF SEVERINO PAGANI
Un corpo per amare”
l’antropologia della corporeità
“
PENSARE IL CORPO UMANO
pensare la straordinaria avventura della corporeità
Un’antropologia del corpo, prima che un’etica del corpo
1.
LE ESPRESSIONI DEL CORPO UMANO
IL CORPO E’ UN ALFABETO
Che vuole esprimersi in un discorso
Se non trova le parole per dirsi
o cade in disuso (impotente inespresso)
o cade in abuso (sensitivo esasperato)
Comunque fallisce la sua vocazione di farsi romanzo
LE CARATTERISTICHE INSOPPRIMIBILI
DELLA PERSONA UMANA (TRASCENDENTALI)
L’alfabeto del corpo dirà cose bellissime se conserverà questa caratteristiche
LIBERTA’
Senza costrizioni, paure
RELAZIONE
Per incontrare altri corpi
INVOCAZIONE
Invoca un’alterità (dammi quello che non ho)
IL CORPO NELLA STORIA
Si da sempre nella differenza sessuata
(è importante custodire questa differenza
e farne un possibile cammino di comunione, di futuro)
si da sempre nella struttura affettiva
(tra attaccamenti e distacchi)
si da nella struttura della genitalità
Così il corpo descrive la parabola del senso
Scrive il suo romanzo
Che và sempre dalla sensazione al significato
E dal significato alla sensazione
(la sensazione alimenta il significato e il significato spiega la sensazione)
2.
LE TIPOLOGIE DEL CORPO UMANO
Alcune teorizzazioni della corporeità
LA CORPOREITA’ ECONOMICA
lavoro, riproduzione, vendita
LA CORPOREITA’ SEDUTTIVA
Funzione di potere
LA CORPOREITA’ ISTANTANEA
Favorisce il piacere
LA CORPOREITA’ BIOLOGISTICA
L’esperienza della salute
Tutte tipologie parziali, incomplete, insufficienti
Perché il corpo esprima tutto il meglio di sé
E’ più giusta e completa una
TEORIA, CONCEZIONE SIMBOLICA DEL CORPO
Il corpo sa esprimere cose più grandi rispetto alla piccolezza dei suoi gesti
AGIRE CON IL CORPO
TENENDO ALTI I SIMBOLI, I SIGNIFICATI
caricandoli di senso, di responsabilità e di futuro
3.
LE SIMBOLOGIE DEL CORPO UMANO
Se teniamo alti i simboli,
il corpo è
SEGNO
Il disegno è la composizione dei segni perché dicono una storia
DIFFERENZA e SINGOLARITA’
C’è sempre qualche cosa da scoprire
POLIVALENZA
La straordinaria capacità di dire tante cose insieme
UNA AMBIGUITA’
Si può sempre cadere dalla parte del Bene o del Male
UN LINGUAGGIO
Che ha bisogno di promettersi, invoca fedeltà
UN EQUILIBRIO
Un armonia, uno stare composti
UNA MATERIA
Lavorare sulla propria inerzia e pigrizia
UNA TEMPORALITA’
Va educato nelle diverse età della vita
UNA FECONDITA’
Capacità di vivere e morire per altri
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