Abbuonandi Luciana - Associazione Succede solo a Bologna

TEMPI
di Luciana Abbuonandi
Tornano alla mente ricordi del passato
Occhi sgranati e visi incantati
Ascoltavamo vecchi saggi “i nonni”
Cresciuti con i loro racconti ci hanno insegnato il valore della vita
Oggi non è più cosi
Ammaliati da ben altre cose
Siamo intrappolati sospesi come in un limbo
Fra dura realtà e fantastica tecnologia
Il nostro cuore capace d’amare si è fatto roccia
Spine dorsali indebolite
La parte migliore di noi cede il passo a poco a poco a quella peggiore
Attaccati a cose effimere
Non riusciamo più a scuoterci facendoci sopraffare
Dal male più grande “L’INDIFFERENZA”
A MIO FIGLIO
di Luciana Abbuonandi
Sei arrivato nel nostro cuore
Come la farfalla arriva sul fiore
Puro leggero e cristallino
Come solo sa essere un bambino
Con te nuovo cammino abbiamo intrapreso intenso
Siamo tornati indietro nel tempo
Ricresciuti assieme a te
Ti abbiamo insegnato a parlare a camminare a sognare ma soprattutto ad amare
Ed ora che il tempo è trascorso e sei un uomo
Troviamo noi le tue braccia salde a sorreggerci
Come tu trovavi le nostre quando eri bambino
Nei tuoi occhi ci riflettiamo
Vediamo trascorsa la nostra giovinezza
Ed il pensiero che ci sovviene è “La vita va e viene moto perpetuo dell’esistenza”
Ma la parola chiave da ricordare è quella d’amare
LA MIA TERRA
di Luciana Abbuonandi
Dalla mia terra da bambina sono andata via
Ma infondo infondo qui è rimasta l’anima mia
La ritrovo quando vi fò ritorno
E più legger il cuor mi sento qui tra la mia gente
Vera con i volti segnati dal tempo le mani vissute dal lavoro
Bocche che possono parlare d’amore e dignità
Merce rara oggi non appartiene a questa civiltà