Un ottimo documento - Circolo Che Guevara

Un ottimo documento
per un congresso unitario
Penso che il nostro sia un ottimo documento, utile ad un congresso
unitario e capace di far fare un vero passo avanti a tutti/e noi.
Ci sono due cose che sottolineo con convinzione:
1) Sul terreno della cultura politica sono contenuti avanzamenti
consistenti. Sull'analisi del capitale, della conseguente formazione sociale
e soprattutto sulla critica della politica separata e del sistema bipolare. E'
su questi tratti originali nel campo delle forze comuniste e di sinistra in
Italia che si fonda la vigenza del progetto della rifondazione comunista.
Un progetto strategico che è capace, al contrario della semplice insistenza
identitaria, di misurarsi adeguatamente con i grandi problemi di questa
epoca. Appartenenza ai movimenti mondiali anticapitalisti, ricostruzione
delle radici e dei rapporti di forza sociali come base preminente della
natura del partito, critica e non liquidazione o apologia della nostra
esperienza storica, assunzione di tutte le contraddizioni contemporanee e
dei loro nessi come indispensabili per produrre una politica indipendente
ed antagonista. Al contrario che in altri congressi gli avanzamenti presenti
nel documento sono e possono essere unitari perché non c'è un loro uso
strumentale al servizio di scelte momentanee e tattiche.
2) La linea politica e la linea di condotta tattica per navigare nelle difficili
acque della crisi e per non essere sussunti dal sistema della politica
separata nelle forme del governismo o della pura testimonianza è chiara.
Si può non convenire e riproporre due diverse e divaricanti linee che ci
farebbero ricadere esattamente nella subalternità al sistema bipolare,
come fanno i documenti 2 e 3 o gli emendamenti di Bonadonna ed altri,
oppure cercare distinzioni tanto inutili, perché non sostanziali, quanto
allusive alla reiterazione di divisioni intestine come fanno gli emendamenti
di Forenza ed altri. Ma la linea proposta (partecipazione alla sconfitta della
destra, discussione a tutto campo dei nostri contenuti, nessuna illusione
sul governo) oltre a garantire la nostra indipendenza è l'unica a
permettere un'interlocuzione feconda sia con i movimenti che con le altre
forze di sinistra, tenendo ben ferma la nostra alterità rispetto al sistema.
Spero solo che la discussione congressuale sia seria e verta sui testi e
sulle decisioni da prendere invece che su banalizzazioni ed aspetti
secondari.
Ramon Mantovani direzione nazionale
30/10/2011