Selezione dei brani letti durante il reading «Viaggio tra poesia e musica» MONTALE – Solo l’ora in cui Voi mie parole, tradite invano il morso secreto, il vento nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace Il canto che singhiozza è un canto di pace Scritto sulla Sabbia - HERMANN HESSE da «La felicità, versi e pensieri» Che il bello e l'incantevole siano solo un soffio e un brivido, che il magnifico entusiasmante amabile non duri: nube, fiore, bolla di sapone, fuoco d'artificio e riso di bambino, sguardo di donna nel vetro di uno specchio, e tante altre fantastiche cose, che esse appena scoperte svaniscano, solo il tempo di un momento solo un aroma, un respiro di vento, ahimè lo sappiamo con tristezza. E ciò che dura e resta fisso non ci è così intimamente caro: pietra preziosa con gelido fuoco, barra d'oro di pesante splendore; le stelle stesse, innumerabili, se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noieffimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima. Pag. 1 No, il bello più profondo e degno dell'amore pare incline a corrompersi, è sempre vicino a morire, e la cosa più bella, le note musicali, che nel nascere già fuggono e trascorrono, sono solo soffi, correnti, fughe circondate d'aliti sommessi di tristezza perché nemmeno quanto dura un battito del cuore si lasciano costringere, tenere; nota dopo nota, appena battuta già svanisce e se ne va. Così il nostro cuore è consacrato con fraterna fedeltà a tutto ciò che fugge e scorre, alla vita, non a ciò che è saldo e capace di durare. Presto ci stanca ciò che permane, rocce di un mondo di stelle e gioielli, noi anime-bolle-di-vento-e-sapone sospinte in eterno mutare. Spose di un tempo, senza durata, per cui la rugiada su un petalo di rosa, per cui un battito d'ali d'uccello il morire di un gioco di nuvole, scintillio di neve, arcobaleno, farfalla, già volati via, per cui lo squillare di una risata, che nel passare ci sfiora appena, può voler dire festa o portare dolore. Pag. 2 Amiamo ciò che ci somiglia, e comprendiamo ciò che il vento ha scritto sulla sabbia. SARTRE Lo sai che mettersi ad amare qualcuno, è un’impresa. Bisogna avere energia, una generosità, un accecamento… c’è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare il precipizio, se si riflette non lo si fa. Desiderata di MAX EHRMANN, 1927 Si dice che il brano intitolato «Desiderata» sia stato trovato nella vecchia chiesa di San Paolo a Baltimora e che sia datato 1692. In realtà questa prosa lirica fu scritta da un poeta dell’Indiana di nome Max Ehrmann e venne registrata per i diritti d’autore alla Libreria del Congresso nel 1927. I diritti furono rinnovati dalla vedova, perciò lo scritto è ancora protetto dalla legge statunitense sul copyright. Quindi, questo popolare scritto filosofico ha un autore e una data piuttosto recenti. Tuttavia ciò che dice resta senza tempo e conferisce al suo autore il diritto a una nicchia in quel pantheon poetico cui appartengono coloro che hanno, almeno una volta, percepito chiaramente la verità eterna. Procedi con calma in mezzo al rumore e alla fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio. Per quanto ti è possibile, senza sottometterti, sii sempre in buoni rapporti col prossimo. Esprimi la tua verità con tranquillità e chiarezza e ascolta gli altri, anche gli ottusi e gli ignoranti: anch’essi hanno la loro storia. Evita le persone rumorose ed aggressive: opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri potresti diventare vanesio e amaro; perché ci saranno sempre persone superiori o inferiori a te. Goditi i tuoi risultati così come i tuoi progetti. Conserva l’interesse per il tuo lavoro: per quanto umile sia; è ciò che realmente possiedi nella mutevole sorte del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali e dovunque la vita è piena di eroismo. Pag. 3 Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e non essere nemmeno cinico sull’amore; perché, nonostante tutte le aridità e le disillusioni esso è perenne come l’erba. Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età e molla con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza di spirito per fartene scudo contro l’improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l’immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di là di una salutare disciplina, sii gentile con te stesso. Tu sei figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai il diritto di essere qui. E che ti sia chiaro o no, non c’è dubbio che l’universo ti si sta schiudendo come deve. Perciò sii in pace con Dio comunque tu lo concepisca e quali che siano le tue lotte e le tue aspirazioni; conserva la pace dello spirito pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, le ingratitudini e i sogni infranti, questo è pur sempre un mondo stupendo. Stai attento e fa’ di tutto per essere felice. GIBRAN Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte. M. TWAIN Il dolore può bastare a se stesso. Ma per apprezzare a fondo la gioia bisogna avere qualcuno con cui condividerla. HIKMET - Non vivere su questa terra come un inquilino …………… Non vivere su questa terra come un inquilino, o come un villeggiante stagionale. Ricorda: in questo mondo devi vivere saldo, vivere come nella casa paterna. Credi al grano, alla terra, al mare ma prima di tutto all'uomo. Ama la nuvola, il libro Pag. 4 la macchina, ma prima di tutto l'uomo. Senti in fondo al tuo cuore il dolore del ramo che secca, della stella che si spegne, della bestia ferita, ma prima di tutto il dolore dell'uomo. Godi di tutti i beni terrestri, del sole, della pioggia e della neve, dell'inverno e dell'estate, del buio e della luce, ma prima di tutto godi dell'uomo. SHAKESPEARE L’uomo che non ha musica dentro di sé ed è insensibile alle dolci melodie, è pronto ai tradimenti, agli inganni e alle rapine. Le Cento Città di V. COSTANTINO Ognuno ha le sue prigioni, mentali, fisiche. Ognuno ci convive. Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le facce diventano anonime. Quando lo specchio comincia a darti del tu quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la strada sembra il tuo tappeto rosso metti insieme il tuo bagaglio. Riempilo di ricordi, speranze, parole, storie vissute e storie da vivere riempilo di emozioni, musiche, liti, illusioni d’epoca, domande e risposte. Trovati un amico e comincia la condivisione, l’esplorazione. Vai a caso, lascia le tue lacrime sul cuscino, incontrati con la vita, scontrati con il dolore ruba l’amore. Non avere una meta ma cento, prova a ritornare perché il ritorno dà senso al viaggio. Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la solitudine altrui. Gira intorno al mondo non girare con lui. Affrancati da te stesso e dall’attesa. Pag. 5 Per amare la vita bisogna tradire le aspettative. Guardati intorno e guardati da chi si professa libero. Il sapore della libertà è la paura. Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla. GOETHE La nostra gloria più grande non è nel cadere, ma nel rialzarsi dopo la caduta Papa GIOVANNI XXIII - Il decalogo della quotidianità 1) Solo per oggi, cercherò di vivere alla giornata (in senso positivo), senza voler risolvere il problema della mia vita tutto in una volta. 2) Solo per oggi, avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà; non alzerò la voce; sarò cortese nei modi; non criticherò nessuno; non pretenderò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso. 3) Solo per oggi, sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell’altro mondo, ma anche in questo. 4) Solo per oggi, mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino tutte ai miei desideri. 5) Solo per oggi, dedicherò dieci minuti del mio tempo a qualche lettura buona, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così la buona lettura è necessaria alla vita dell’anima. 6) Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno. 7) Solo per oggi, farò almeno una cosa che non avrei gusto di fare, e se mi sentirò offeso nei miei sentimenti, farò in modo che nessuno se ne accorga. 8) Solo per oggi, mi farò un programma: forse non lo seguirò a puntino, ma lo farò. E mi guarderò da due malanni: la fretta e l’indecisione. 9) Solo per oggi, crederò fermamente, nonostante le apparenze, che la buona provvidenza di Dio si occupa di me come di nessun altro esistente al mondo. 10) Solo per oggi, non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere alla bontà. Posso ben fare, per dodici ore, ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare per tutta la vita. Pag. 6