Fondazione CARIPLO Bandi 2005 PRE-PROPOSTA PER IL BANDO “PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN TEMA DI SALUTE E SCIENZE DELLA VITA” TEMA DI RICERCA: genomica e proteomica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie; X studi sperimentali basati su metodologie che prevedano l’utilizzo delle cellule staminali, escluse quelle staminali embrionali umane, in relazione alla riparazione tessutale . TITOLO DEL PROGETTO: “Produzione in piante ogm di vaccini contro il virus HIV e contro il melanoma” AREA DISCIPLINARE DEL PROGETTO: 7 RESPONSABILE SCIENTIFICO: prof. Francesco Sala, Dipart. Biologia ALTRI PARTECIPANTI UNIMI (nome e struttura di appartenenza): Dott. Stefano Castiglione, ricercatore confermato, Dipart. Di Biologia Dott. Raffaella Greco, assegno di ricerca post-dottorato Unimi PARTECIPANTI DI ALTRI ENTI (nome e struttura di appartenenza): Dr. Monica Sala, Institut Pasteur, Unité de Rétrovirologie Moléculaire, Paris, France Dr. Marie Michel, Institut Pasteur, Unité de Rétrovirologie Moléculaire, Paris, France DURATA DEL PROGETTO: 2 anni COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: 360.000 Euro totali per 2 anni IMPORTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE: 140.000 Euro totali per 2 anni PUBBLICAZIONI RECENTI DEL GRUPPO DI RICERCA (max 5): 1. Sala F, Rigano MM, Barbante A, Basso B, Walmsley AM, Castiglione S (2003) “Vaccine antigene production in transgenic plants: strategies, gene constructs and perspectives” Vaccine 21: 803-808. 2. Rigano M, Sala F, Arntzen CJ, Walmsley AM (2003) “Targeting of plant-derived vaccine antigens to immunoresponsive mucosal sites” Vaccine 21: 809-811. 3. Rigano MM, Alvarez ML, Pinkhason J, Jin Y, Sala F, Arntzen CJ, Walmsley AM (2004) Production of a fusion protein consisting of the enterotoxigenic Escherichia coli Fondazione CARIPLO Bandi 2005 heat-labile toxin B subunit and a tuberculosis antigen in Arabidopsis thaliana. Plant Cell Reports 22 (7): 502-508. 4. Labra M, Vannini C, Grassi F, Bracale M, Basso B, Sala F (2004) Genomic stability in Arabidopsis thaliana transgenic plants obtained by “floral dip”. Theoretical Applied Genetics, 109: 1512-1518 5. Centlivre M, Sommer P, Michel M, Tsong Fang R, Gofflo S, Villadeau J, Schmitt N, Thierry F, Hurrel B, Wain-Hobson S, Sala M (2005) “HIV-1 clade promoters strongly influence spatial and temporal dynamics of viral replication in vivo” J. Clinical Investigation 115: 348-358. Fondazione CARIPLO Bandi 2005 DESCRIZIONE DEL PROGETTO (analisi del bisogno, obiettivi scientifici, piano di intervento, piano finanziario, organizzazione; max 3500 caratteri spazi inclusi): Descrizione: Si intende produrre, in piante ogm, vaccini preventivi/terapeutici contro il virus HIV e contro il melanoma. La ricerca si svilupperà in collaborazione con l’Institute Pasteur di Parigi, che fornirà le sequenze di DNA codificanti per epitopi con attivita’ immunogenica, ne isolerà altre con caratteristiche diversificate e saggerà successivamente, in cavia, scimpanzè ed uomo, l’efficacia vaccinogena delle molecole prodotte in pianta. L’Università di Milano integrerà le sequenze fornite dal Pasteur nei cromosomi di cellule vegetali, differenzierà piante dalle cellule ogm e verificherà in esse la sintesi dei peptidi codificati dal DNA esogeno. Questi ultimi saranno parzialmente purificati ed inviati ai colleghi del Pasteur per i test di attività immunogena contro il virus HIV e contro il tumore. Rilevanza del progetto: I vaccini proposti in questa ricerca sono progettati per essere prodotti in piante coltivate in serra, ed essere somministrati per via orale dopo parziale purificazione. La somministrazione per via orale permetterà di stimolare una prima reazione immunitaria a livello delle mucose intestinali ed una successiva a livello sistemico. I vaccini in piante ogm permetteranno di abbattere i costi di produzione sino ad un centesimo rispetto ai costi dei vaccini tradizionali, di evitare l’uso di siringhe e di mantenere e trasportare il vaccino a temperatura ambiente. Inoltre le piante che producono vaccini potranno essere moltiplicate, trasportate e conservate sotto forma di semi. La produzione di vaccini in cellule vegetali consentirà di prevenire eventuali rischi di infezione da patogeni, rendendoli più sicuri per l’uomo. Tutto ciò rende i vaccini prodotti in pianta di grande interesse per programmi di vaccinazione di massa, soprattutto nei paesi poveri, e per la prevenzione del bioterrorismo. Sicurezza ambientale delle piante ogm: La coltivazione delle piante ogm avverrà in serre a contenimento sia nella fase sperimentale, sia per scopi commerciali. Le piante che produrranno vaccini non ricadranno dunque sotto le restrittive leggi oggi in vigore per il rilascio ambientale di piante ogm. Temporizzazione: L’Institute Pasteur fornirà le sequenze di DNA che codificano per gli epitopi, preventivamente saggiati per l’immunogenicità contro il virus HIV o il melanoma. L’Università di Milano inserirà queste sequenze in vettori plasmidici per la trasformazione delle piante. Nei 2 anni del progetto, la ricerca presso l’Università di Milano prevede: (a) preparazione dei vettori, ottimizzando il livello di espressione in comparti specifici della cellula vegetale; (b) loro trasferimento in piante di tabacco e arabidopsis mediante infezione con Agrobacterium tumefaciens; (c) selezione delle piante trasformate che accumulino alti livelli del potenziale vaccino; (d) loro crescita e moltiplicazione in serra; (e) analisi del prodotto proteico finale e messa a punto di metodologie per la sua parziale purificazione. I peptidi purificati saranno saggiati dai ricercatori dell’Institute Pasteur in cavia, scimpanzè ed uomo per verificarne l’attività immunogena contro il virus HIV e contro il melanoma. Giustificazione dei costi del progetto: Il finanziamento richiesto intende coprire parzialmente le spese di ricerca da svilupparsi presso l’Università di Milano. La preliminare selezione degli epitopi con caratteristiche immunogene, e le successive prove su cavie, scimpanzé ed uomo saranno a carico dell’Institute Pasteur, che prevede un suo costo di 120.000 Euro.