Mod. DIA N. 4 installazione video giochi in pubblici Esercizi
AL COMUNE DI PARMA
SETTORE ATTIVITA’ ECONOMICHE
SEDE
Oggetto: Denuncia di inizio attività per lo svolgimento di giochi leciti e per l’installazione ed uso o
rimozione di apparecchi per il gioco lecito di cui all’art.110 del Testo Unico delle leggi di
Pubblica Sicurezza, approvato con R. D. 18.06.1931, n. 773 e art. 194 R.D. 635/1940.
Il sottoscritto _____________________________________________________________________
nato a __________________________________________il _______________________________
residente a ______________________________ , via ___________________________ n. _______
codice fiscale ______________________________________________________________________
DATI ULTERIORI DI CONTATTO – Compili gli spazi per ricevere eventuali informazioni relative alla sua pratica
 Telefono ________________________
 E-mail
Cellulare________________________  Fax __________
___________________________________ PEC _______________________________
 in qualità di titolare della ditta individuale ________________________________________________
 in qualità di legale rappresentante della società
_______________________________________________________________________________
 in qualità di Presidente  Gestore  del Circolo autorizzato alla somministrazione di alimenti e
bevande ai sensi del D.lgs. 235/2001 denominato: _______________________________________________
con sede legale in ______________________ via_________________________________________ n._____
esercente l’attività prevalente di:  PUBBLICO ESERCIZIO  CIRCOLO  ATTIVITA’ EX ART.
88 TULPS
con superficie di m2 _________nell’esercizio ubicato in Via/Piazza __________________________________
n. ____ con insegna _________________________________in possesso dell’autorizzazione ex Art. 86 o
88 n. _________________ del ______________________ rilasciata da ___________________________
Ditta installatrice _________________ recapito tel._________________ e-mail____________________
Consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste
dall’art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dai benefici conseguenti;
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 della legge 07/08/1990, n. 241 e succ. mod. e ai fini dell’art. 86 del R.D. 773/1931.
Consapevole dei limiti stabiliti dal D.M. del 27/10/2003 che indica il numero massimo di apparecchi da gioco di cui al comma 6
dell’art. 110 del T.U.L.P.S., installabili negli esercizi così classificati:
TIPOLOGIA DEGLI ESERCIZI
 bar ed esercizi similari
 Ristorante ed esercizi similari.
Albergo ed esercizi similari
NUMERO MASSIMO DI APPARECCHI*
n. 1 ogni 15 mq (max 2 fino a 50 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori 50
mq fino ad un numero max di 4)
(la superficie di riferimento è quella di somministrazione)
n. 1 ogni 30 mq (max 2 fino a 100 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori
100 mq fino ad un numero max di 4)
(la superficie di riferimento è quella di somministrazione)
n. 1 ogni 20 camere (max 4 fino a 100 camere elevabile di un’unità per ogni
ulteriori 100 camere fino ad un numero max di 6)
Agenzia di raccolta scommesse ed esercizi autorizzati ai sensi n. 1 ogni 15 mq (max 6 fino a 100 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori
dell’art.88 del Tulps
100 mq fino ad un numero max di 8)
(superficie dei locali)
Esercizio che raccoglie scommesse su incarico di concessionari di n. 1 ogni 15 mq (max 2 fino a 50 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori 50
giochi titolari di autorizzazione ai sensi dell’Art. 88 del Tulps
mq fino ad un numero max di 4)
(superficie dei locali)
Circoli privati di cui al al dpr 235/2001 in possesso di n. 1 ogni 15 mq (max 2 fino a 50 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori 50
autorizzazione alla somministrazione di BEVANDE
mq fino ad un numero max di 4)
(la superficie di riferimento è quella di somministrazione)
 Circoli privati di cui al al dpr 235/2001 in possesso di n. 1 ogni 30 mq (max 2 fino a 100 mq elevabile di un’unità per ogni ulteriori
autorizzazione alla somministrazione di ALIMENTI
100 mq fino ad un numero max di 4)
(la superficie di riferimento è quella di somministrazione)
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CHE LA PRESENTE DENUNCIA SOSTITUISCE LA/LE PRECEDENTE/I
□ (ALLEGATA/E)
DENUNCIA
 L’effettuazione di giochi leciti (carte, bocce, giochi di società e giochi da tavolo)
e precisamente __________________________________________________________
 L’installazione e l’uso degli apparecchi e congegni per il gioco lecito sotto indicati.
- N. _____ CAT. AM 1 (biliardo e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati
a tempo)
- N. _____ CAT. AM 2 (elettrogrammofono e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone)
- N. _____ CAT. AM 3 (apparecchi meccanici attivabili a moneta o gettone ovvero affittati a tempo -
calcio balilla - bigliardini e apparecchi similari)
- N. _____ CAT. AM 4 (apparecchi elettromeccanici attivabili a moneta o gettone ovvero affittati a
tempo flipper -gioco a gettone azionato da ruspe / gioco elettromeccanico dei
dardi e apparecchi similari)
- N. _____ CAT. AM 5 (apparecchi meccanici e/o elettromeccanici attivabili a moneta o gettone
ovvero affittati a tempo – congegno a vibrazione tipo kiddie rides e
apparecchi similari)
- N._______ apparecchi di cui al comma 7 lett. a) dell’art. 110 del TULPS
- N._______ apparecchi di cui al comma 7 lett. c) dell’art. 110 del TULPS
- N._______ apparecchi di cui al comma 6 dell’art. 110 del TULPS
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
n. 1 apparecchio di tipo __________________ identificato con il n.. ____________
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
di cui al comma
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
_____ lett. _____
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà
(Articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000)
Ai fini di cui sopra il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di
formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
DICHIARA
a) di non essere nelle condizioni ostative di cui agli articoli 11, 12, 92 e 131 del R.D. n. 773/1931;
b) che nei propri confronti e nei confronti della società/associazione sopra indicata non sussistono le cause di
divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 10 della legge 31.05.1965, n. 575, come modificato dal
D.P.R. 03.06.1998, n. 252;
c) che gli apparecchi installati sono a norma delle vigenti disposizioni di legge, in quanto sono
fisicamente accompagnati da copia del nulla osta di distribuzione, copia del nulla osta per la
messa in esercizio, copia del modello F24 e la scheda esplicativa sono a disposizione
all’interno del locale.
d) Infine, il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003, dichiara di
essere informato, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti
informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente
dichiarazione viene resa.
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Mod. DIA N. 4 installazione video giochi in pubblici Esercizi
DICHIARA, inoltre, di essere a conoscenza:
-
che negli esercizi di cui ai commi 1, 2, 3, 4, 7 e 8 dell’art. 2 del D.M. del 27/10/2003 l’offerta
complessiva di gioco non deve essere limitata ai soli apparecchi e congegni previsti all’art. 110,
comma 6 del T.U.L.P.S ma bensì deve comprendere almeno un apparecchio o congegno di altra
tipologia della medesima legge.
-
che gli apparecchi di cui all’art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S. possono essere installati soltanto
negli esercizi assoggettati ad autorizzazione ai sensi degli articoli 86 o 88 del T.U.L.P.S. (quali:
pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, imprese ricettive, sale giochi,
stabilimenti balneari, sale scommesse);
-
che nell’esercizio deve essere esposta la tabella approvata dal Questore e vidimata dal Sindaco, con
l’indicazione dei giochi proibiti e con l’espressa menzione del divieto di consentire scommesse;
-
del divieto di installare ed usare apparecchi da gioco d’azzardo;
-
che, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale per il gioco d’azzardo, chiunque procede
all’installazione o comunque consente l’uso in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli e
associazioni di qualunque specie, di apparecchi e congegni per il gioco d’azzardo ovvero di apparecchi e
congegni diversi da quelli per il gioco d’azzardo, ma non rispondenti alle caratteristiche e prescrizioni
indicate ai commi 6 e 7 dell’art. 110 del TULPS, è punito con l’ammenda da 4.000 euro a 40.000 euro,
che è inoltre sempre disposta la confisca degli apparecchi e congegni, che devono essere distrutti e che,
in caso di recidiva, la sanzione è raddoppiata;
-
che a chi distribuisce, installa o consente l’uso di qualunque specie di apparecchi e congegni in assenza
del nulla osta rilasciato dall’Amministrazione Finanziaria (art. 38 della legge 23.12.2000, n. 388, come
sostituito dall’art. 22, comma 2, della legge 27.12.2002, n. 289):
1) si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1000 a 5000 euro;
2) può essere disposta la confisca degli apparecchi e congegni;
-
che chiunque consente l’uso di apparecchi e congegni di cui al comma 6 dell’art. 110 del R.D. 773/1931
a minori di anni 18 è punito con ammenda da 500,00, a 1000,oo euro;
-
del divieto di consentire la partecipazione al gioco per gli apparecchi e congegni di cui all’art 110 ai
minori di anni 16, fatta eccezione per gli apparecchi di cui al comma 6 dello stesso articolo per i quali è
fatto divieto ai minori di anni 18.
- che non è consentito installare più di n. 5
apparecchi per giochi leciti negli esercizi autorizzati ai sensi dell’art. 86 del R.D. 773/31 e non
più di n. 10 apparecchi per giochi leciti negli alberghi e negli esercizi autorizzati ai sensi
dell’art. 88 del R.D. 773/31;
-
che la presente denuncia di inizio attività può essere revocata o sospesa in qualsiasi momento per abuso
da parte della persona autorizzata, per motivi di ordine pubblico e per inosservanza delle prescrizioni cui
la stessa è vincolata (articoli 9 e 10 del T.U.L.P.S.).
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TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI –Nota informativa per la privacy ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003
 Ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), si informa che:
i dati personali comunicati saranno trattati al solo scopo di procedere all’istruttoria della pratica, con strumenti informatici e
cartacei idonei a garantirne la riservatezza e la sicurezza. I dati verranno altresì conservati nelle rispettive banche dati;
b) il conferimento dei dati (ad esclusione dei dati di contatto ulteriori) è obbligatorio per il corretto svolgimento dell’istruttoria e
degli altri adempimenti, mentre il conferimento dei dati ulteriori di contatto (e-mail, cellulare, telefono, fax, posta elettronica
certificata) è facoltativo, ma garantisce una migliore comunicazione delle informazioni inerenti la pratica;
c) in relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti ad altri Enti competenti (ad
eccezione dei dati sensibili e giudiziari e dei dati ulteriori di contatto). Potranno venirne a conoscenza i responsabili e gli
incaricati, anche esterni, del trattamento, i quali li tratteranno nel rispetto di quanto indicato nella presente informativa;
d) l’interessato può esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del D.Lgs. n. 196/2003. In particolare, mediante richiesta al titolare o
ai responsabili del trattamento, può:
ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati e la loro messa a disposizione in forma intellegibile;
avere conoscenza dell’origine dei dati, delle finalità e delle modalità del trattamento, nonché della logica applicata per il
trattamento effettuato con gli strumenti informatici;
ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché
l’aggiornamento, la rettificazione o l’integrazione dei dati;
opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
e) Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Parma, con sede legale in Parma, Via Repubblica n.1. I responsabili del
trattamento dei dati sono, ciascuno per le rispettive competenze: il responsabile dello sportello e relazione con il cittadino e il
responsabile della comunicazione esterna del Comune di Parma; i dirigenti del Comune di Parma, preposti alla o alle Strutture
coinvolte nel procedimento e le società partecipate dal Comune di Parma, coinvolte nel procedimento o nella manutenzione dei
servizi informatici del Comune stesso.
E’ possibile trovare l’indicazione dei responsabili del trattamento nel sito www.comune.parma.it., alle apposite sezioni.
a)
Data ___________________
Firma leggibile i ________________________________________
NOTA INFORMATIVA PER L’ESERCENTE
L’installazione presso il proprio esercizio di apparecchi privi di Nulla Osta (del Gestore, importatore o
produttore) antecedente il 31/12/2003 integra la fattispecie del GIOCO D’AZZARDO e conseguentemente
la possibilità di REVOCA dell’autorizzazione alla somministrazione.
ALLEGATI: Permesso di soggiorno o carta di soggiorno (cittadino extracomunitario)
Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto
ovvero inviata all’ufficio competente, unitamente alla fotocopia non autenticata di un documento di identità, via fax o a mezzo
posta o tramite un incaricato.
NOTA INFORMATIVA:A seguito dell’entrata in vigore della Legge 289 del 27/12/02 la D.I.A si intende sostitutiva del
precedente atto autorizzatorio. La copia vidimata della D.I.A. deve essere tenuta esposta nel locale in cui sono installati
gli apparecchi ivi denunciati.
DECRETO 27 ottobre 2003
Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b) del testo
unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), che possono essere installati presso esercizi pubblici, circoli
privati e punti di raccolta di altri giochi autorizzati.
(GU n. 255 del 3-11-2003)
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Mod. DIA N. 4 installazione video giochi in pubblici Esercizi
Art. 1.Ambito di applicazione e definizioni
1). Il decreto individua il numero massimo di apparecchi e congegni i cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), del testo
unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.) che possono essere installati presso esercizi pubblici, circoli
privati e punti di raccolta di altri giochi autorizzati, nonche' le prescrizioni relative alla installazione di tali apparecchi.
2). Ai soli fini del presente decreto, gli esercizi pubblici ed i circoli privati assoggettati ad autorizzazione ai sensi
dell'art. 86 del T.U.L.P.S., nonche' i punti di raccolta di altri giochi assoggettati ad autorizzazione ai sensi del
successivo art. 88 del medesimo T.U., sono articolati in:
a) bar, caffe' ed esercizi assimilabili, che hanno come attivita' prevalente la vendita il minuto e la somministrazione di
cibi e bevande;
b) ristoranti, fast-food, osterie, trattorie ed esercizi assimilabili, che hanno come attivita' prevalente la
somministrazione di pasti;
c) stabilimenti balneari, che hanno come attivita' prevalente la messa a disposizione di servizi per la balneazione;
d) alberghi, locande ed esercizi assimilabili, che hanno come attivita' prevalente l'offerta di ospitalita';
e) sale pubbliche da gioco, chiamate convenzionalmente «sale giochi», ovvero locali allestiti specificamente per lo
svolgimento del gioco lecito e dotati di apparecchi da divertimento ed
intrattenimento automatici, semiautomatici od elettronici, oltre ad eventuali altri apparecchi meccanici quali, ad
esempio, bigliardi, bigliardini, flipper o juke-box;
f) circoli privati, organizzazioni, associazioni ed enti collettivi assimilabili, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 4 aprile 2001, n. 235, che svolgono attivita' sociali e
ricreative riservate ai soli soci, purche' in possesso della licenza per la somministrazione di cibi e bevande;
g) agenzie di raccolta delle scommesse ippiche e sportive ed altri esercizi titolari di autorizzazione ai sensi dell'art. 88
del T.U.L.P.S.;
h) esercizi che raccolgono scommesse su incarico di concessionari di giochi, titolari di autorizzazione ai sensi dell'art.
88 del T.U.L.P.S.
Art. 2. Numero massimo degli apparecchi installabili di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b)
1) In ciascun bar ed esercizio assimilabile è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e 7,
lettera b), ogni 15 metri quadrati di superficie destinata alla somministrazione.Il numero di tali apparecchi o congegni
non può essere superiore a 2 fino a 50 metri quadrati di superficie, elevabile di una unità per ogni ulteriori 50 metri
quadrati, fino ad un numero massimo pari a 4.
2) In ciascun ristorante ed esercizio assimilabile è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e
7, lettera b), ogni 30 metri quadrati di superficie destinata alla somministrazione.Il numero di tali apparecchi o congegni
non puo' essere superiore a 2 fino a 100 metri quadrati di superficie, elevabile di una unita' per ogni ulteriori 100 metri
quadrati, fino ad un numero massimo pari a 4.
3) In ciascuno stabilimento balneare è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera
b), ogni 1.000 metri quadrati di superficie di concessione demaniale. Il numero di tali apparecchi o congegni non puo'
essere superiore a 2 fino a 2.500 metri quadrati di superficie, elevabile di una unità per ogni ulteriori 2.500 metri
quadrati, fino ad un numero massimo pari a 4.
4) In ciascun albergo ed esercizio assimilabile è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e
7, lettera b), ogni 20 camere.Il numero di tali apparecchi o congegni non può essere superiore a 4 fino a 100 camere,
elevabile di una unità ogni ulteriori 100 camere, fino ad un numero massimo pari a 6.
5) In ciascuna sala pubblica da gioco è installabile un apparecchio di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), ogni 10
metri quadrati di superficie del locale.
6) In ciascun agenzia di raccolta delle scommesse ed in ciascun altro esercizio titolare di autorizzazione ai sensi
dell'art. 88 del T.U.L.P.S. è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), ogni 15
metri quadrati di superficie del locale. Il numero di tali apparecchi o congegni non può essere superiore a 6 fino a 100
metri quadrati di superficie, elevabile di una unità per ogni ulteriori 100 metri quadrati, fino ad un numero massimo pari
a 8.
7) In ciascun esercizio che raccoglie scommesse su incarico di concessionari di giochi, titolari di autorizzazione ai
sensi dell'art. 88 del T.U.L.P.S., è installabile un apparecchio o congegno di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), ogni
15 metri quadrati di superficie del locale. Il numero di tali apparecchi o congegni non può essere superiore a 2 fino a 50
metri quadrati di superficie, elevabile di una unità per ogni ulteriori 50 metri quadrati, fino ad un numero massimo pari
a 4.
8) Per i circoli privati, organizzazioni, associazioni ed enti collettivi assimilabili di cui all'art. 1, comma 2, lettera f), si
osservano le disposizioni dei precedenti commi 1 e 2, con esclusivo riferimento all'area destinata alla somministrazione.
Art. 3. Disposizioni generali
1) Gli apparecchi o congegni di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), del T.U.L.P.S., non possono, in alcun caso,
essere installati negli esercizi pubblici, qualora gli stessi si trovino all'interno di ospedali, luoghi di cura, scuole od
istituti scolastici ovvero all'interno delle pertinenze di luoghi di culto.
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2) In nessun caso è consentita l'installazione degli apparecchi da gioco all'esterno dei locali od aree destinati alle
attività degli esercizi di cui all'art. 1, comma 2.
3) Negli esercizi di cui ai commi 1, 2, 3, 4, 7 e 8 dell'art. 2, l'offerta complessiva di gioco tramite apparecchi o
congegni non deve riguardare esclusivamente l'installazione, nei limiti quantitativi di cui agli stessi commi, degli
apparecchi o congegni previsti all'art.110, commi 6 e 7, lettera b), del T.U.L.P.S. Negli esercizi di cui al comma 5, il
numero di apparecchi o congegni di cui all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), non può, comunque, essere superiore al
numero complessivo delle altre tipologie di apparecchi o congegni presenti nell'esercizio stesso.
4) Negli esercizi di cui ai commi 1, 2, 3, 7 e 8 dell'art. 2, gli apparecchi o congegni di cui all'art. 110, commi 6 e 7,
lettera b), del T.U.L.P.S. non possono essere contigui agli apparecchi di altre tipologie.Negli esercizi di cui ai
commi 4 e 5 dello stesso art. 2, gli apparecchi o congegni previsti all'art. 110, commi 6 e 7, lettera b), sono collocati
in aree specificamente dedicate.
5) In tutti gli esercizi pubblici, circoli privati o punti di raccolta di altri giochi autorizzati, il titolare della relativa
autorizzazione è tenuto a far osservare il divieto di utilizzo ai minori di anni 18 di cui all'art. 110, comma 8, del
T.U.L.P.S.
Art. 4. Disposizioni transitorie
1). Fino al 30 aprile 2004, nel computo del numero degli apparecchi o congegni installabili di cui all'art. 2, non si
tiene conto di quelli di cui all'art. 110, comma 7, lettera b), installati anteriormente alla data di efficacia del presente
decreto, per i quali siano stati richiesti e rilasciati i relativi nulla osta e siano state assolte le imposte per gli anni
2003 e 2004.
2). Fino al collegamento in rete per la gestione telematica, il titolare di ciascun esercizio pubblico, circolo privato
o punto di raccolta di altri giochi autorizzati e' tenuto a comunicare l'installazione di apparecchi e congegni di cui
all'art. 110, comma 6, nonche' la successiva disinstallazione degli stessi, secondo le modalita' ed i termini che
saranno definiti dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato d'intesa con il Dipartimento della pubblica
sicurezza.
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