Mozione discussa nella seduta n. 169 del 17/4/00

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Consiglio regionale
Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
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VIII LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI
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MOZIONE N. 43
<<Sulla necessità di esprimere solidarietà al popolo austriaco e contrarietà alla politica del
FPO di Haider>>
Travanut, Baiutti, Budin, Degrassi, Puiatti, Sonego:
reputando degne della massima attenzione e rispetto le preoccupazioni e i moniti che in
varie sedi sono stati espressi dal Governo di Israele e dalle Comunità ebraiche oltre che
da una consistente parte delle istituzioni e della società civile, estremamente preoccupati
dal risorgere di sentimenti razzisti e xenofobi;
ricordate le preoccupazioni espresse su questi punti dal Parlamento europeo e dai
Governi dell’Unione Europea alla quale l’Austria ha liberamente scelto di aderire non solo
sul piano economico e monetario ma anche su quello dei valori,
ricordate inoltre le dichiarazioni di assoluta concordanza espresse in materia di politica
estera dal Presidente Antonione in occasione della visita a Trieste di Arzeglio Ciampi,
impegna la Giunta regionale
a) a riaffermare i sentimenti di amicizia nei confronti del popolo austriaco e carinziano che
la popolazione della nostra Regione conosce assai bene per avere da sempre reciproci,
quotidiani rapporti civili, culturali ed economici, popolo austriaco che non deve essere
isolato ma, al contrario, avvertire la piena solidarietà della nostra Regione, del Paese e
dell’Europa;
b) a esprimere forti preoccupazioni per il programma politico e ideologico della FPO, di cui
Haider resta l’indiscussa guida.
Presentata alla Presidenza il 24/03/00
Mozione discussa nella seduta n. 169 del 17/4/00
Non approvata
Approvato il seguente ordine del giorno:
ORDINE DEL GIORNO n. 1
SARO-BARITUSSIO-CIRIANI-GUERRA
<<Richiamata la funzione storicamente svolta dalla popolazione del Friuli-Venezia Giulia
nei confronti dei Paesi limitrofi volta a creare le condizioni per una convivenza pacifica e
garantire lo sviluppo della cooperazione economica e culturale in un’area geografica
segnata profondamente dalle vicende belliche;
sottolineato il principio basilare di ogni moderna democrazia e del diritto internazionale che
sancisce la sovranità popolare degli Stati membri della Ue;
riconfermata la ferma condanna ad ogni forma di totalitarismo e solidarietà alle loro vittime,
in particolare al popolo ebraico, a cui ci lega un’antica amicizia anche nelle nostre regioni;
ribadito l’appoggio del Friuli-Venezia Giulia al processo d’integrazione europea soprattutto
nei confronti della vicina Slovenia, unico Paese in pre-adesione confinante con una
regione italiana;
il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia
conferma
la solidarietà dei cittadini del Friuli-Venezia Giulia alle popolazioni dell’Austria a seguito
delle decisioni assunte dai capi di Governo europei;
invita la Giunta regionale
-
ad assumere le iniziative più opportune nei confronti del Governo affinché intervenga
nei confronti della Ue per consentire che si creino le condizioni affinché l’Austria venga
messa nelle condizioni di dimostrare con fatti concreti l’assoluta democraticità della
propria azione politica-istituzionale e che, qualora non costituisse alcun pericolo per la
comunità europea, vengano tolte le eventuali sanzioni comminate dall’Ue;
sollecita, altresì, la Giunta regionale
-
a rappresentare nelle sedi competenti la necessità di rivedere gli strumenti e le
modalità di costruzione dell’Europa per evitare che possa essere gestita da un gruppo
ristretto lontano dai bisogni della gente ma debba, invece, essere frutto di un
coinvolgimento reale dell’opinione pubblica dei vari Paesi ed in particolare delle
Regioni che la compongono.>>
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