Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia _______________________________________________________________________ VIII LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI _______________________________________________________________________ MOZIONE N. 43 <<Sulla necessità di esprimere solidarietà al popolo austriaco e contrarietà alla politica del FPO di Haider>> Travanut, Baiutti, Budin, Degrassi, Puiatti, Sonego: reputando degne della massima attenzione e rispetto le preoccupazioni e i moniti che in varie sedi sono stati espressi dal Governo di Israele e dalle Comunità ebraiche oltre che da una consistente parte delle istituzioni e della società civile, estremamente preoccupati dal risorgere di sentimenti razzisti e xenofobi; ricordate le preoccupazioni espresse su questi punti dal Parlamento europeo e dai Governi dell’Unione Europea alla quale l’Austria ha liberamente scelto di aderire non solo sul piano economico e monetario ma anche su quello dei valori, ricordate inoltre le dichiarazioni di assoluta concordanza espresse in materia di politica estera dal Presidente Antonione in occasione della visita a Trieste di Arzeglio Ciampi, impegna la Giunta regionale a) a riaffermare i sentimenti di amicizia nei confronti del popolo austriaco e carinziano che la popolazione della nostra Regione conosce assai bene per avere da sempre reciproci, quotidiani rapporti civili, culturali ed economici, popolo austriaco che non deve essere isolato ma, al contrario, avvertire la piena solidarietà della nostra Regione, del Paese e dell’Europa; b) a esprimere forti preoccupazioni per il programma politico e ideologico della FPO, di cui Haider resta l’indiscussa guida. Presentata alla Presidenza il 24/03/00 Mozione discussa nella seduta n. 169 del 17/4/00 Non approvata Approvato il seguente ordine del giorno: ORDINE DEL GIORNO n. 1 SARO-BARITUSSIO-CIRIANI-GUERRA <<Richiamata la funzione storicamente svolta dalla popolazione del Friuli-Venezia Giulia nei confronti dei Paesi limitrofi volta a creare le condizioni per una convivenza pacifica e garantire lo sviluppo della cooperazione economica e culturale in un’area geografica segnata profondamente dalle vicende belliche; sottolineato il principio basilare di ogni moderna democrazia e del diritto internazionale che sancisce la sovranità popolare degli Stati membri della Ue; riconfermata la ferma condanna ad ogni forma di totalitarismo e solidarietà alle loro vittime, in particolare al popolo ebraico, a cui ci lega un’antica amicizia anche nelle nostre regioni; ribadito l’appoggio del Friuli-Venezia Giulia al processo d’integrazione europea soprattutto nei confronti della vicina Slovenia, unico Paese in pre-adesione confinante con una regione italiana; il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia conferma la solidarietà dei cittadini del Friuli-Venezia Giulia alle popolazioni dell’Austria a seguito delle decisioni assunte dai capi di Governo europei; invita la Giunta regionale - ad assumere le iniziative più opportune nei confronti del Governo affinché intervenga nei confronti della Ue per consentire che si creino le condizioni affinché l’Austria venga messa nelle condizioni di dimostrare con fatti concreti l’assoluta democraticità della propria azione politica-istituzionale e che, qualora non costituisse alcun pericolo per la comunità europea, vengano tolte le eventuali sanzioni comminate dall’Ue; sollecita, altresì, la Giunta regionale - a rappresentare nelle sedi competenti la necessità di rivedere gli strumenti e le modalità di costruzione dell’Europa per evitare che possa essere gestita da un gruppo ristretto lontano dai bisogni della gente ma debba, invece, essere frutto di un coinvolgimento reale dell’opinione pubblica dei vari Paesi ed in particolare delle Regioni che la compongono.>>