Diocesi di Pavia
CANTI EUCARISTICI
Pane di vita nuova vero cibo dato agli uomini,
nutrimento che sostiene il mondo dono splendido di grazia.
Tu sei sublime frutto di quell'albero di vita
che Adamo non potè toccare: ora è in Cristo a noi donato.
Rit.
Pane della vita
sangue di salvezza,
vero corpo, vera bevanda
cibo di grazia per il mondo.
Sei l'Agnello immolato nel cui Sangue è la salvezza
memoriale della vera Pasqua della nuova Alleanza.
Manna che nel deserto nutri il popolo in cammino,
sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo.
Rit.
Vino che ci da gioia, che riscalda il nostro cuore,
sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.
Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa
che ci dona la vita divina, scorre il sangue dell'amore.
Rit.
Nel tuo Sangue è la vita ed il fuoco dello Spirito,
la sua fiamma incendia il nostro cuore e purifica il mondo.
Nel prodigio dei pani tu sfamasti ogni uomo,
nel tuo amore il povero è nutrito e riceve la tua vita.
Rit.
Sacerdote eterno Tu sei vittima ed altare,
offri al Padre tutto l'universo, sacrificio dell'amore.
Il tuo Corpo è tempio della lode della Chiesa;
dal costato tu l'hai generata, nel tuo Sangue l'hai redenta.
Rit.
Pane d’amor dolcissimo
del cielo eterno gaudio,
vero sollievo agli umili
2
che in te soltanto sperano.
Immenso cuor amabile,
tu sai guarire i nostri cuor,
tutte le nostre lacrime
tu le trasforma in vero amor.
Quel cuore che per noi si aprì
ci accolga nel pericolo,
finché un bel giorno assieme a te
vivrem la tua felicità.
Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore !
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
È il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l'ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
È il tuo corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulla strada della vita.
Se il rancore toglie luce all'amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
È il tuo sangue, Gesù, il segno eterno
dell'unico linguaggio dell'amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l'incertezza.
È il tuo dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
3
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.
Sei tu, Signore, il pane,
tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.
Nell'ultima sua Cena
Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino,
la vita mia per voi».
«Mangiate questo pane:
chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo
con me risorgerà».
È Cristo il pane vero
diviso qui tra noi:
formiamo un solo corpo,
la Chiesa di Gesù.
Se porti la sua Croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.
Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli,
e Dio sarà con noi.
Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,
e nella tua strada camminerò.
Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita.
4
Ti seguirò nella via del dolore
e la tua croce ci salverà.
Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà.
Il Signore è il mio pastore:
nulla manca ad ogni attesa;
in verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.
È il ristoro dell’anima mia,
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro lui mi sento sicuro.
Pur se andassi per valle oscura
non avrò a temere alcun male:
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.
Quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei miei nemici!
E di olio mi ungi il capo:
il mio calice è colmo di ebbrezza!
Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino:
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.
Dov’è carità e amore, qui c’è Dio
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, Amore:
godiamo esultanti nel Signore!
5
Temiamo ed amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.
Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci tra noi.
Via le lotte maligne, via le liti!
E regni in mezzo a noi Cristo Dio.
Chi non ama resta sempre nella notte
e dall'ombra della morte non risorge:
ma se noi camminiamo nell'Amore,
noi saremo veri figli della Luce.
Nell'amore di Colui che ci ha salvato,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti insieme sentiamoci Fratelli
e la Gioia diffondiamo sulla terra.
Imploriamo con fiducia il Padre Santo
perché doni ai nostri giorni la Sua Pace:
ogni popol dimentichi i rancori,
ed il mondo si rinnovi nell'Amore.
Fa' che un giorno contempliamo il Tuo volto
nella gloria dei beati, Cristo Dio.
E sarà gioia immensa, gioia vera:
durerà per tutti i secoli, senza fine.
Lauda, Sion, salvatorem, lauda ducem et pastorem,
in hyminis et canticis. Sit laus plena, sit sonora,
sit iucunda, sit decora, mentis iubilatio.
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat!
Ecce panis angelorum, factus cibus viatorum:
non mittendus canibus. Sit laus plena, sit sonora,
sit iucunda, sit decora, mentis iubilatio.
6
Bone pastor, panis vere, tu nos bona fac videre,
in terra viventium. Sit laus plena, sit sonora,
sit iucunda, sit decora, mentis iubilatio.
Mistero della cena è il Corpo di Gesù.
Mistero della Croce è il Sangue di Gesù.
E questo pane e vino è Cristo in mezzo a noi.
Gesù risorto e vivo sarà sempre con noi.
Mistero della Chiesa è il Corpo di Gesù.
Mistero della pace è il Sangue di Gesù.
Il pane che mangiamo fratelli ci farà.
Intorno a questo altare l'amore crescerà.
Alla fonte d’acqua viva come cerva lieta va;
non ha pace il nostro cuore finchè te non troverà.
Tu Signore, sei per noi via, vita e verità,
sei la luce sul cammino e sorgente di unità.
Alla mensa apparecchiata come poveri veniam.
Il tuo corpo ed il tuo sangue come cibo riceviam.
Pange, lingua, gloriósi
córporis mystérium,
sanguinísque pretiósi,
quem in mundi prétium
fructus ventris generósi
Rex effúdit géntium.
Nobis datus, nobis natus
ex intácta Vírgine,
et in mundo conversátus,
7
sparso verbi sémine,
sui moras incolátus
miro clausit órdine.
8
In suprémæ nocte cenæ
recúmbens cum frátribus,
observáta lege plene
cibis in legálibus,
cibum turbæ duodénæ
se dat suis mánibus.
Verbum caro panem verum
verbo carnem éfficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus déficit,
ad firmándum cor sincérum
sola fides súfficit.
Tantum ergo sacraméntum
venerémur cérnui,
et antíquum documéntum
novo cedat rítui;
præstet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
Genitóri Genitóque
laus et iubilátio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedíctio;
procedénti ab utróque
compar sit laudátio. Amen
Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Hevae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia, ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte;
et Iesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis post hoc exilium ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.
Curia Vescovile di Pavia – Ciclostilato in proprio