16/08/2011

Comunità Montana dei monti Martani, Serano e Subasio
16/08/2011
Rapporto istruttorio
Ill.mo Sig. PRESIDENTE
Ill.mo Sig. Vice Presidente
Preg.mi Membri della Giunta
-SEDE-
Oggetto:
PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO
“L’AMBIENTE IN VALLE UMBRA TRA IL SUBASIO E I MARTANI” afferente
al Bando POR FESR 2007-2013. ASSE II “AMBIENTE E PREVENZIONE DEI
RISCHI” - ATTIVITA’ A2 “PIANI E INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEI
RISCHI TECNOLOGICI E PER LA GESTIONE AMBIENTALE D’AREA”.
APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE.
Premesso e considerato che:
con determinazione dirigenziale della Regione dell’Umbria 6 maggio 2009, n. 4221 è stato
approvato il Bando per l’accesso ai finanziamenti di cui al Por Fesr 2007-2013. ASSE II Attività
a2, azione 2. “PIANI E INTERVENTI PER LA GESTIONE AMBIENTALE D’AREA”. Il
Bando è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale n. 24 del 27 maggio 2009.
Il bando suddivide le azioni in due sezioni.
Sezione A) Piani di Gestione Ambientale
Sono ammissibili a contributo attività promosse dai soggetti di cui all’art. 2, finalizzate
all’elaborazione di Piani di Gestione Ambientale. Detti Piani dovranno essere redatti di preferenza
mediante processi decisionali inclusivi (es. Agenda 21 locale) e prevedere l’utilizzo di Strumenti di
Gestione Ambientale (ISO, EMAS, Contabilità e Bilancio Ambientale, GPP).
Sezione B): Strumenti per lo sviluppo sostenibile
Sono ammissibili a contributo attività promosse dai soggetti di cui all’art. 2 (enti pubblici), volte:
- a sostenere processi di Agenda 21 locale;
- a perseguire certificazione ambientale ISO 14001, registrazione EMAS (anche già avviate
e non ancora concluse);
- ad adottare lo strumento di contabilità ambientale;
- ad adottare bilanci ambientali e bilanci di sostenibilità;
- ad implementare lo strumento del GPP.
Attività sostenibili
I contributi concessi sono finalizzati a sostenere:
- il raggiungimento di processi di certificazione ambientale internazionale (EMAS, ISO 14001);
- la formulazione di Piani/Progetti, di diffusione di strumenti di gestione ambientale del territorio
inerenti processi decisionali inclusivi tipo Agenda 21 locale;
Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa
Martana, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi, Valtopina
P. Iva e Cod. fisc. N. 03049970548
Sede legale e operativa Valtopina: Tel.: 0742/75191 Fax 0742/751937
Sede operativa Spoleto: tel.: 0742/32141 Fax 0743230238
www.montimartaniseranosubasio.it
e-mail: [email protected]
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- l’adozione di sistemi di contabilità ambientale, la formulazione di Bilanci Ambientali e di Bilanci
di Sostenibilità, l’utilizzo del GPP;
- la formulazione e l’adozione di Piani di Gestione Ambientale che partendo dall’Analisi
Ambientale Iniziale sulle criticità presenti nei singoli territori, definiscano in dettaglio gli obiettivi
ambientali che l’ente o gli enti interessati si prefiggono, le modalità di attuazione con cui si intende
perseguire gli obiettivi attesi ed i tempi di realizzazione.
SVILUPPO DEGLI OBBIETTIVI.
In relazione all’obbiettivo 1/a è stato elaborato una proposta di progetto caratterizzato da due
grandi azioni:
1. Piano di Gestione Ambientale del territorio di competenza della Comunità
Montana, da redigere con sistemi decisionali inclusivi, mediante:
a) Ricognizione dei dati territoriali del territorio di competenza dei 14
comuni con particolare riferimento alla attività istituzionale della
Comunità Montana;
b) Aggiornamento dei dati territoriali;
c) Individuazione dello Stato dell’ambiente;
d) Il piano di gestione ambientale conterrà al proprio interno:
a. l’acquisizione dei dati riferiti al risparmio energetico degli
edifici pubblici e per lo sviluppo di energie alternative (
fotovoltaico) sulle coperture degli edifici di proprietà pubblica
compatibili con l’installazione dei pannelli (sedi della
comunità montana e strutture operative (officine, depositi
serre ecc.) nonché dei comuni aderenti.
b. L’acquisizione dei dati riferiti al Piano Intercomunale di
Protezione civile come strumento di gestione del territorio e
delle sue criticità ambientali e strutturali.
2. Piano di Gestione Ambientale del Parco del Monte Subasio da redigere
con sistemi decisionali inclusivi, mediante: :
a) Ricognizione dei dati territoriali del territorio dei 4 Comuni del Parco
del Monte Subasio;
b) Aggiornamento dei dati territoriali;
c) Individuazione dello Stato dell’ambiente dell’area;
Obiettivi proposti (sezione A del bando):
L’obiettivo principale del progetto è quello di acquisire ogni dato utile riferito allo stato dell’ambiente nel territorio
considerato riassumendo in un unico documento i dati storici a disposizione e provvedendo al loro aggiornamento.
L’acquisizione dei dati è finalizzata alla verifica dello stato dell’ambiente per coglierne eventuali momenti di criticità.
In questa ottica si intende adottare un Piano di Gestione Ambientale dell’area territoriale dei Monti Martani, Serano e
Subasio (con esclusione delle Terre dell’Olio e del Sagrantino) al fine di gestire in maniera sinergica e condivisa ogni
eventuale criticità ambientale presente, per poi tenerla sotto controllo con apposite procedure di gestione ambientale
tipiche di un sistema di gestione. Il Piano di Gestione Ambientale avrà, tra l’altro, la finalità di approcciare la
problematica del Piano energetico della Comunità Montana e degli Enti locali aderenti per il contenimento delle
emissioni di CO2 con il risparmio e l’utilizzo di energie alternative con particolare riferimento al fotovoltaico.
Contestualmente alla certificazione verrà redatta una analisi ambientale d’area che focalizzerà il proprio obiettivo
sull’individuazione e l’analisi dei principali aspetti e impatti ambientali significativi dell’area e quelli di competenza
dell’Ente montano. Tale analisi si integrerà necessariamente senza sovrapporsi con quelle già esistenti negli altri
territori. Inoltre, sarà elaborato un Piano di Gestione ambientale specifico per l’area naturale protetta del Parco del M.
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Subasio che ponga particolare attenzione ai singoli aspetti e impatti ambientali più significativi. Ulteriore punto
cardine del PGA sarà quello di cercare l’integrazione a tale modello di sviluppo, delle principali attività imprenditoriali
del territorio (az. agricole, piccole-medie industrie, attività ricettive, ecc.), quali fattori di criticità e impatto
ambientale. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso incontri mirati di approfondimento di talune aspetti ambientali
che verranno riscontrati sul territorio.
 Obiettivo: Piano di Gestione ambientale di area specifico per l’area naturale protetta del Parco del M.
Subasio.
In aggiunta ovvero all’interno del Piano di Gestione ambientale generale dovrà essere redatto il Piano di Gestione
ambientale dell’area del Parco del Monte Subasio.
Lo scopo è quello di pianificare e gestire in maniera univoca ogni eventuale criticità ambientale presente nell’area
naturale protetta del Parco regionale del Monte Subasio. La particolare valenza ambientale dell’area Parco richiede
una attenzione più grande rispetto al resto del territorio; è per tale motivo che, ferme restando le considerazioni
programmatiche espresse dal Piano dell’Area Protetta che rimarranno valide ed efficaci si vuole instaurare un modello
di gestione del territorio condiviso con gli altri Enti Locali e gli operatori privati che veda l’instaurarsi di metodologie di
lavoro pubblico e privato che sviluppino al proprio interno sensibilità e consapevolezze inerenti le conseguenze in
materia ambientale.
In relazione a quanto precede è stata esperita specifica gara ufficiosa sulla base dei seguenti criteri
così come previsto dall’articolo 57, del D. Lgs. n. 163/2006.
In esito alla procedura Con Determinazione n. 1301 del 05.08.2010 veniva disposto quanto di
seguito riportato:
 Di prendere atto che è stata esperita specifica gara ufficiosa per l’acquisizione della
migliore offerta finalizzata allo affidamento del Piano di Gestione Ambientale di Area
del territorio facente parte della Comunità Montana come meglio sopra specificato;
 Di approvare il verbale di gara tenutasi in data 3/8/2010, innanzi alla Commissione di
gara formalmente istituita, che si allega al presente atto affinché costituisca parte
integrante e sostanziale;
 Di approvare la proposta/progetto presentata in sede di gara dalla Ditta SQA2 quale
soggetto capofila della costituenda A.T.I. tra le seguenti imprese:
1. SQA2 - Sistemi di Qualità Agroalimentare e Ambientali s.r.l. – loc.tà Pantalla di
Todi, 06050 TODI (PG) legalmente rappresentata dal Sig. Bibi Giuliano (capofila);
2. Servizi Industriali s.a.s. di N. M. Tomassini & C. – Badiola – Loc.tà La Fontr 41,
06055 – MARSCIANO (PG) legalmente rappresentata dal Sig. Nicola Maria
Tomassini;
3. A&A s.a.s. di Mirco Masciotti & C. Via G. Boccaccia 4c 06053 Deruta (PG)
legalmente rappresentata dal Sig. Mirco Masciotti ;
4. Centro Regionale di Assistenza tra Imprenditori Agricoli – Via Savonarola 38 06100PERUGIA legalmente rappresentata dal Sig. Guido Vivarelli Colonna;
5. SEIT s.r.l. Via del Lavoro n. 33 – 06124 PERUGIA legalmente rappresentata dal Sig.
Sportolari Massimo;
 Di procedere alla aggiudicazione provvisoria in favore della costituenda A.T.I. di
cui alla capofila Ditta SQA2 s.r.l. di Pantalla di Todi (PG) l’incarico per la redazione
del Piano di Gestione ambientale di area di cui alle premesse verso corrispettivo di €
68.400,00 i.v.a. compresa;
 Di evidenziare che il contenuto del Piano e conseguentemente dei servizi da rendere
viene definito dal progetto approvato dalla Regione integrato dalla proposta qualiquantitativa della ditta nel limite del finanziamento e co-finanziamento ammessi.
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 Di evidenziare che la spesa risulta disponibile ai seguenti capitoli di Bilancio:
NUMERO
CAPITOLO
2056
ANNO DESCRIZIONE CAPITOLO
2064
2010
2010
IMPORTO DA
IMPEGNARE
POR FESR 2007-2013 ASSE II ATTIVITÀ A2, AZIONE 2 – 60.800,00
SEZIONE A – PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE DI
AREA C.M. SPENDITA FINANZIAMENTO REGIONALE
POR FESR 2007-2013 ASSE II ATTIVITÀ A2, AZIONE 2 – 1.000,00
SEZIONE A
SI EVIDENZIA CHE LA RESTANTE SPESA PARI AD € 6.600,00, NECESSARIA A
COMPLETARE IL COFINANZIAMENTO DEL PROGETTO DA PARTE DELLA
COMUNITÀ MONTANA, È DISPONIBILE AL CAP. PEG N. 664/145 RR.PP. ANNO
2000, IMPEGNO N. 13228.
 Di trasmettere specifica comunicazione alla Capofila ai fini degli adempimenti
conseguenti finalizzati alla costituzione dell’A.T.I. e quanto altro previsto;
 Di trasmettere il contenuto del presente atto all’aggiudicatario ed alla Regione
dell’Umbria ai fini del monitoraggio del processo in essere ;
 Di dare comunicazione alla segreteria generale ai fini della stipulazione e rogito del
contratto con spese a carico della ditta.
L’Associazione Temporanea di Imprese di cui è capofila SQA2 s.r.l. ha effettuato sulla base del
cronoprogramma predisposto le seguenti azioni finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi
indicati nella proposta di progetto approvata poi dalla Regione dell’Umbria:
 incontri periodici con i singoli uffici comunali;
 redazione di una prima scheda di repertorio su cui calare l'analisi ;
 L'obiettivo è quello di soddisfare linee guida dell'Arpa ed avere il massimo di informazioni
locali.
 Successivamente è stata redatta l’analisi di contesto soprattutto con i dati Arpa;
 In data 29/03/2011 il gruppo interdisciplinare di lavoro ha presentato una prima bozza del
lavoro;
 In esito a specifiche riunioni la bozza è stata presentata in data 28 luglio presso Villa Fabbri di
Trevi alle Istituzioni ed agli stakeholders;
 In esito all’incontro del 18 luglio il documento ha assunto la veste definitiva che oggi si
sottopone alla attenzione dell’Amministrazione per l’approvazione;
Si riproduce di seguito la
SINTESI NON TECNICA DEL PIANO:
I documenti elaborati nel PGA sono frutto dell’elaborazione di una considerevole mole di dati provenienti
da tutte le banche disponibili i Umbria. In primo luogo quelle della Regione, della Provincia, e dell’Arpa,
secondariamente quelle degli Istituti di ricerca specializzati nella tutela dell’ambiente.
In conformità con quanto richiesto dall’incarico i documenti redatti sono stati i seguenti:
1. Analisi Ambientale.
2. Ponderazione degli Aspetti Ambientali e Analisi SWOT.
3. Proposta di azioni strategiche per un Piano di Area.
Allegati
a. Cartografia tematizzata
i. Emissioni in atmosfera (da tav. 1 a tav, 4).
ii. Rifiuti (tav. 5).
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iii. Acque superficiali (tav. 6).
iv. Acque sotterranee (tav. 7).
v. Uso del suolo (tav. 8).
vi. Aree vulnerabili da nitrati (tav. 9).
vii. Rischio idrogeologico, geomorfologico e sismico (tav.10).
viii. Cave (tav.11)
b. Linee guida
i. Linee Guida Piano Energetico Comunale
ii. Linee Guida Patto dei Sindaci,
iii. Linee Guida Acquisti Verdi – GPP,
iv. Linee Guida Aree Industriali Sostenibili
v. Linee Guida Eco-Sagre ed Eco-Feste
c. Tabella sinottica delle azioni previste dal PGA
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro che è stato coinvolto per la redazione del PGA ha avuto un carattere interdisciplinare. Di
seguito si riporta un riferimento di competenze richieste.
Tab.1 funzionogramma dei partner FIGURA
RUOLO
SQA
Coordinamento,progettazione, segreteria operativa,
collegamento con Regione e Amministrazione dei committenti
Gruppo operativo
Gruppo di auditor interni per la verifica di coerenza e contenuto
Informazione, pubblicistica, organizzazione partecipazione
pubblica
Supporto per verifiche di laboratorio
Servizi Industriali
A&A
Cratia
SEIT
Tab.2 ruoli del team interdisciplinare
Tab.2 ruoli del team interdisciplinare FIGURA
RUOLO
Responsabile di progetto (project manager)
Ingegneri Ambientali
Direzione del team operativo
Esecuzione operativa delle rilevazioni su campo di stretta
rilevanza ambientale
Esecuzione operativa delle rilevazioni su campo di stretta
rilevanza infrastrutturale
Traduzione su supporto informatico dei valori ambientali
rilevati e/o ponderati
Esecuzione operativa delle rilevazioni su campo di stretta
rilevanza naturalistica
Esecuzione operativa delle rilevazioni su aspetti legati alla
vulnerabilità del suolo
Esecuzione operativa delle rilevazioni su campo di stretta
rilevanza agro-ambientale
Ingegneri Civili
Ingegneri Informatici/cartografi
Naturalisti
Geologi
Agronomi
Le fasi di realizzazione del PGA
La redazione del Piano di Gestione ambientale si è ispirato al seguente processo:
step1 Analisi Ambientale
step2 Ponderazione e Indicizzazione
step3 Partecipazione e approvazione documenti finali.
Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa
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L’approccio ha beneficiato delle opportune azioni di feedback utili a rivisitare e
adeguare i descrittori individuati mediante attività di riesame delle ponderazioni.
Step1
1 Pianificazione
2 Esecuzione dell’analisi ambientale suddivisa nelle seguenti sottofasi:
2.1 identificazione dello scenario ambientale;
2.2 redazione repertorio degli aspetti ambientali;
2.3 esecuzione interviste e elaborazione dati.
3 Valutazione dei dati raccolti.
4 Validazione degli output mediante realizzazione di momenti di confronto con associazioni ambientaliste,
cittadine, ecc.
Step2
1. Realizzazione degli indicatori ambientali coerenti con quanto reso disponibile dall’Arpa.
2. Digitalizzazione su carte tematiche
Step3
1. Redazione e approvazione del PGA o sua successiva rivisitazione mediante un approfondimento
dell’analisi ambientale.
In relazione a quanto precede si sottopongono alla Giunta gli elaborati proposti ai fini della
approvazione e successiva trasmissione alla Regione dell’Umbria;
Visto ed esaminato il T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Visto ed esaminato lo Statuto della Comunità Montana;
Esistono tutti i presupposti che motivano l’adozione di un atto deliberativo con il
quale codesta Giunta ove condivida le considerazioni suesposte
DELIBERI DI
 Di approvare il Rapporto Istruttorio con annesso parere di regolarità tecnica;
 Di approvare, il PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO
“L’AMBIENTE IN VALLE UMBRA TRA IL SUBASIO E I MARTANI” afferente
al Bando POR FESR 2007-2013. ASSE II “AMBIENTE E PREVENZIONE DEI
RISCHI” - ATTIVITA’ A2 “PIANI E INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEI
RISCHI TECNOLOGICI E PER LA GESTIONE AMBIENTALE D’AREA” così
come redatto dalla Associazione Temporanea di Imprese SQA2 – Servizi Industriali
– A&A – Cratia – SEIT;
 Di trasmettere il Piano di Gestione Ambientale alla Regione dell’Umbria per il
seguito di competenza previsto dal Bando;
 Di demandare all’Ufficio di Direzione l’adozione di ogni utile atto finalizzato
alla rendicontazione della spesa ed alla acquisizione a saldo del residuo
finanziamento;
 DI DICHIARARE l’atto in adozione immediatamente eseguibile, stante
l’urgenza di provvedere, con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti ai
sensi dell’art. 134 comma 4 D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Il Direttore
Dott. Galli Marco Vinicio
Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa
Martana, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi, Valtopina
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Il Direttore
Parere annesso alla proposta di deliberazione avente ad
Oggetto: PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO
“L’AMBIENTE IN VALLE UMBRA TRA IL SUBASIO E I MARTANI” afferente
al Bando POR FESR 2007-2013. ASSE II “AMBIENTE E PREVENZIONE DEI
RISCHI” - ATTIVITA’ A2 “PIANI E INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEI
RISCHI TECNOLOGICI E PER LA GESTIONE AMBIENTALE D’AREA”.
APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE
Il sottoscritto responsabile di settore, ai fini dell’approvazione della proposta di
deliberazione che precede, esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità
tecnica a norma dell’art.49, comma 1, del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267.
Valtopina lì 16/08/2011
Il Direttore
dott. Marco Vinicio GALLI
Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa
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