Programma SERVIZI SANITARI E MIGRAZIONI

SERVIZI SANITARI E MIGRAZIONI:
MODELLI E PRATICHE A CONFRONTO
18 giugno 2013
orario 9-18
Villa Umbra, Pila - Perugia
Attività formativa inserita nel Piano Formativo Regionale
PRESENTAZIONE
L’antropologia medica e la biomedicina dialogano sulla possibilità di coniugare prospettive teoriche e spazi di
riflessione condivisi, che permettano di sviluppare nuove prassi sensibili alle dinamiche sociali e alle diverse
rappresentazioni del corpo, della salute e della malattia. In questa prospettiva sono diventati presupposti comuni l’idea
che la biomedicina sia un prodotto storico-culturale, che le categorie mediche siano dispositivi di costruzione culturale
della realtà clinica e che le malattie siano culturalmente plasmate in specifici sistemi simbolici. In tale direzione è
possibile immaginare nuove strategie di azione territoriale con una specifica competenza antropologica e una
vocazione transdisciplinare.
La crisi economica e la riduzione delle risorse finanziarie mettono oggi in grande evidenza la necessità di lavorare sulle
professionalità e sulla formazione in campo sanitario, di fronte all’acuirsi dei disagi psico-sociali e all’aumento delle
ineguaglianze socio-economiche. In questi anni, inoltre, i servizi territoriali sono diventati un’area di frontiera in cui
agiscono diverse prassi amministrative e differenti modi di entrare in contatto con concezioni del corpo e della malattia
di persone che vivono realtà socio-culturali differenti.
Non sempre la rete socio-sanitaria, nonostante la professionalità degli operatori che vi lavorano, sembra essere in
grado di dare risposte esaustive a tali complesse questioni, che spesso richiedono la sperimentazione di nuove strategie
fuori dal protocollo e dai prevalenti modelli interpretativi delle cause, dei segni e dei sintomi. In questo quadro, il
disagio dell’operatore tende spesso a manifestarsi quando si è chiamati a ripensare quotidianamente lo stesso setting
lavorativo, di fronte alla molteplicità delle richieste esplicite e dei bisogni latenti di una crescente utenza multiculturale.
Accade così che i servizi cambino con e attraverso l’utenza straniera, nelle modalità d’approccio, nella capacità di
attivare la rete delle risorse comunitarie, inducendo l’operatore a diventare elastico, pragmatico, connettivo.
Nell’ottica della formazione, il seminario vuol porsi come un momento di riflessione e di comparazione su diversi
modelli di cura nei confronti delle popolazioni migranti in alcuni contesti italiani (Torino, Milano, Grosseto, Perugia),
tra competenze accademiche e pratiche attive nei servizi, con l’intento di stimolare un dibattito che porti gli operatori
ad una sempre maggiore consapevolezza dei problemi come della capacità di trovare soluzioni accettabili e condivise.
PROGRAMMA
8.30 Registrazione e iscrizione workshop
9.00
Apertura dei lavori
Paola Casucci Direzione Regionale Salute, Coesione Sociale e Società della Conoscenza, Regione Umbria
Ambrogio Santambrogio, Presidente Corso di Laurea in Servizio Sociale
Introduzione ai lavori e coordinamento:
Servizi socio-sanitari e migranti: un’introduzione al dibattito
Fiorella Giacalone, Università degli Studi di Perugia
9.30 La salute mentale dei migranti e la clinica dei Servizi in Italia: rischi e opportunità
Giuseppe Cardamone, psichiatra, Direttore del DSM Azienda Usl 9 di Grosseto (Toscana)
10.15 Riflessioni sulle metodologie di intervento nei Servizi di salute mentale rivolti agli immigrati e alle
loro famiglie - Laboratori e modelli teorici a confronto
Simona Taliani, Docente di antropologia culturale, Università di Torino, Centro Frantz Fanon
11.00 Pausa Caffè
11.15 L’esperienza di Terrenuove: il servizio di consulenza psicologica ed etnopsichiatrica per immigrati
Marica Livio, psicologica e psicoterapeuta, Terrenuove, Milano
12.00 Esperienze di cura con l’utenza “migrante” ed indicazioni operative per i servizi di salute mentale
Elisabetta Rossi, psichiatra Asl Umbria 1, Perugia
Discussione
Interventi programmati: Massimiliano Minelli, Patrizia Cecchetti, Loucia Demostenos.
13.00 Pausa Pranzo
14.00 Apertura di workshop paralleli
 Disagio mentale conducono Massimiliano Minelli e Patrizia Cecchetti
 Pianeta Maternità conducono Fiorella Giacalone e Silvia Alunno Corbucci
 Adolescenza conducono Michelangelo Giampaoli e Adelina Trotta
Nei gruppi di workshop saranno presenti mediatrici sanitarie straniere
16.00 I conduttori riportano in plenaria le riflessioni dei gruppi
Discussant
Tullio Seppilli, Presidente Fondazione Angelo Celli
18.00 Conclusioni
Marcello Catanelli, Servizio II - Programmazione socio-sanitaria dell'assistenza di base ed ospedaliera
Direzione Salute, coesione sociale e società della conoscenza
DESTINATARI: assistenti sociali, psichiatri, psicologi delle Aziende Sanitarie Locali Umbre, studenti
universitari in servizi sociali.
Le Formazioni Aziendali dovranno effettuare le iscrizioni on-line dal sito della Scuola
www.villaumbra.gov.it (Area Utenti).
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 14 giugno 2013
CREDITI ECM: il corso sarà accreditato presso la Commissione Regionale ECM dell’Umbria e presso L’Ordine
degli Assistenti sociali dell’Umbria.
Per gli studenti universitari in servizi sociali è prevista l’acquisizione di 1 credito.
SEDE: Villa Umbra, Pila PG
RESPONSABILE REGIONALE
Marcello Catanelli – Servizio II - Programmazione socio-sanitaria dell'assistenza di base ed ospedaliera
Direzione Salute, coesione sociale e società della conoscenza
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Fiorella Giacalone, Massimiliano Minelli, Michelangelo Giampaoli, Università degli Studi di Perugia
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
Cristina Strappaghetti, 075-5159723 [email protected]
La partecipazione al corso è a titolo gratuito essendo l’attività inserita nel Piano Formativo Regionale 2013.
"SCUOLA UMBRA
DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA"
Villa Umbra - loc. Pila - 06132 Perugia
email:[email protected]
T. 075 515971 - F. 075 5159785
PEC: [email protected]
www.villaumbra.gov.it
C.F. 94126280547 P.IVA 03144320540