La scuola accoglie ed affronta il disagio

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ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Istituto Comprensivo “A. Battelli” di Novafeltria
BISOGNI E MOTIVAZIONI DA CUI TRAE ORIGINE IL PROGETTO
Questo progetto nasce dalla rilevazione da parte degli insegnanti, di tutti gli ordini scolastici
(Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di primo grado), dell’aumentata presenza di
alunni e alunne in situazione di disagio psicologico: ansia, depressione, disturbi del
comportamento,
aggressività,
disturbi
della
condotta
alimentare,
crisi
di
identità
adolescenziale, difficoltà ad integrarsi nel tessuto sociale e territoriale, riduzione significativa
dell'autostima a causa di difficoltà scolastiche determinate dalla presenza di deficit o disturbi di
vario genere (come i Disturbi Specifici di Apprendimento ed i Disturbi da Deficit di
Attenzione/Iperattività).
La scuola, insieme alla famiglia, rappresenta il contesto ideale per attuare interventi di
prevenzione del disagio psicologico e di promozione del benessere degli studenti.
Gli alunni sono inseriti all’interno di un contesto famigliare, scolastico e territoriale: quindi
riteniamo che l’intervento di supporto psicologico e la consulenza neuropsicologica debbano
toccare, con logiche specifiche, tutti gli attori coinvolti nel processo di integrazione e di crescita
degli alunni.
Il progetto prevede quattro linee d’intervento:
1) PUNTO D'ASCOLTO, lo sportello di psicologia a disposizione di:
▪
alunni: che potranno usufruire di colloqui di sostegno psicologico
individuale;
▪
genitori: per consulenze psicologiche che riguardino i propri figli;
▪
insegnanti: per consulenze relative ad alunni che manifestino disagi
psicologici di vario genere o per orientamenti su diagnosi o sospetti
di DSA e ADHD.
2) OSSERVAZIONE PSICOLOGICA SUI GRUPPI CLASSE, volta ad individuare (su situazioni
segnalate dagli insegnanti, con priorità su quelle provenienti dalla scuola dell'infanzia) le
dinamiche relazionali non funzionali e a suggerire eventuali strategie di cambiamento.
3) PREVENZIONE ATTRAVERSO LA SENSIBILIZZAZIONE: incontri per ragazzi su alcuni temi
quali bullismo, dipendenze patologiche, nuove dipendenze, turbe della sfera della sessualità e
comportamenti a rischio...
4) INCONTRI PSICO-EDUCATIVI PER GENITORI, che affrontino i temi psicologici più significativi
dell'età evolutiva, con particolare attenzione alla fascia d'età prescolare.
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FINALITA’
Il punto di ascolto è uno spazio, non terapeutico, per interventi di prevenzione primaria e di
sostegno, gestito dallo/a psicologo/a in collaborazione con gli insegnanti.
Scopo di questo spazio è:

l’identificazione del problema,

un primo approccio di supporto,

l’attivazione di percorsi interni e/o esterni alla scuola per la soluzione,

il coinvolgimento dei genitori e delle insegnanti per individuare strategie risolutive
OBIETTIVI
PER GLI STUDENTI

Offrire una prima accoglienza alle problematiche legate alla crescita, orientando ed
elaborando una domanda di chiarificazione e/o sostegno rispetto alle proprie esperienze e
vissuti personali;

Offrire accoglienza ed ascolto rispetto a :
1. problemi tra pari
2. disagio relazionale
3. difficoltà di identità di sé
4. difficoltà scolastiche generate da disequilibri
5. problematiche sessuali tipiche di queste età
PER I GENITORI

Facilitare la comprensione degli atteggiamenti, a volte difficili da accettare e da contenere,
che i figli, nei momenti di cambiamento legati alla crescita, possono assumere.
PER GLI INSEGNANTI

Sostenere la creatività degli insegnanti, favorendo la ricerca di soluzioni autonome ai
problemi individuati;

Sostenere la ricerca di modalità comunicative efficaci;

Facilitare la comprensione degli atteggiamenti, a volte difficili da accettare e da contenere,
che i ragazzi, nei momenti di cambiamento legati alla crescita, possono assumere.

Orientare gli insegnanti su situazioni particolari che si trovino ad affrontare.
UTENTI

Gli studenti della scuola secondaria di primo grado: classi prime, seconde e terze

Gli studenti di scuola primaria segnalati dagli insegnanti, in accordo con i genitori

I genitori degli studenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado

Gli insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
METODOLOGIA
Incontri strutturati secondo i modelli del counseling strategico, centrati sull’ascolto attivo e sul
favorire l’assunzione di responsabilità dell’utente, aiutandolo nella ricerca di adeguate strategie
di risoluzione del problema.

PER GLI STUDENTI

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado possono accedere al PUNTO
D'ASCOLTO
imbucando
un
biglietto
col
proprio
nome
nell’apposita
scatola;
riceveranno poi un coupon con la data e l’ora del colloquio, da mostrare
all’insegnante per poter uscire dall’aula. Lo sportello, le sue funzioni e le modalità
per accedervi, saranno presentati in tutte le classi interessate, personalmente
dallo/a psicologo/a.

I bambini della scuola primaria potranno accedere al servizio solo su segnalazione
delle insegnanti (deliberata da tutto il team docenti) e con l’assenso della famiglia.

PER I GENITORI

Lo/a psicologo/a può richiedere un colloquio con i genitori dei ragazzi trattati
individualmente, qualora lo ritenesse utile.

Tutti i genitori degli alunni dell'Istituto, di ogni sede e di ogni grado scolastico,
possono chiedere alla segreteria un appuntamento presso il PUNTO D'ASCOLTO.

PER GLI INSEGNANTI
Gli insegnanti possono accedere allo sportello, tramite appuntamento, singolarmente,
oppure possono richiedere un incontro di gruppo; o ancora possono essere direttamente
contattati dallo/a psicologo/a.
TEMPI
Il Punto d’Ascolto sarà attivo, su richiesta, tutti i martedì mattina (dalle 9.00 alle 12.00), a
partire dal 13 Ottobre 2014 fino al 30 Maggio 2015.
E’ previsto un totale di 80 ore di consulenza, distribuito su un periodo di 27 settimane circa,
con un impegno di 3 ore a settimana, da alternare sulle sedi dell’Istituto ( Maiolo, per le sole
classi della Scuola Secondaria di 1° grado, Novafeltria, Perticara, Pietracuta, San Leo,
Secchiano, Talamello) in base alle richieste che perverranno alla segreteria.
I genitori degli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado, residenti a Maiolo, potranno
usufruire del Punto d’Ascolto presso la Scuola Secondaria di 1° grado di Novafeltria.
VERIFICA

Raccolta di dati utili per la realizzazione di una valutazione quantitativa e qualitativa del
lavoro svolto:
-
richiesta di supporto psicologico da parte di tutti gli utenti;
-
relazione finale dello/a Psicologo/a
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FINALITÁ
Individuare, su situazioni problematiche segnalate dagli insegnanti (dando la priorità a quelle
che emergono nelle scuola dell'infanzia) le dinamiche relazionali non funzionali e suggerire
cambiamenti che portino a scambi alunni/alunni e alunni/insegnanti più adattivi.
OBIETTIVI
Favorire lo strutturarsi di scambi relazionali, tra ragazzi ed insegnanti, più funzionali
all'equilibrio e al benessere generale dell'intero gruppo classe.
Garantire a ciascuno “un buon clima” all’interno del contesto scolastico, permettendo il
dispiegarsi pieno e integro delle proprie capacità.
UTENTI
Tutte gli alunni delle classi della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado
segnalate dagli insegnanti.
METODOLOGIA
Gli insegnanti rileveranno le situazioni di disagio strutturali nelle singole classi, le segnaleranno
al dirigente scolastico e ai genitori nelle apposite assemblee. Il Dirigente Scolastico,
all’occorrenza, attiverà il servizio di osservazione psicologica in classe concordando con lo
specialista ed i genitori interessati il percorso d’aiuto da attuare.
TEMPI
Il progetto di intervento nelle singole classi potrà avere inizio da Novembre 2014; infatti solo
dopo un periodo di alcuni mesi si possono valutare con sicurezza l’instaurarsi di dinamiche
relazionali distorte. Saranno concordati i tempi di osservazione in base alle specifiche esigenze
delle singole classi.
E’ previsto un totale di 20 ore per l’attuazione di questi interventi su tutte le scuole
dell’Istituto.
VERIFICA

Raccolta di dati utili per la realizzazione di una valutazione quantitativa e qualitativa del
lavoro svolto;
- questionari inviati ai docenti delle classi interessate dall’osservazione.
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FINALITÁ

Fornire agli alunni conoscenze precise sulle cause e successive conseguenze di
comportamenti pericolosi per la propria salute e il proprio benessere psicofisico.

Sviscerare conoscenze inesatte e attribuzione di valori positivi a atteggiamenti
pericolosi per sé e gli altri. Rendere consapevoli del valore della propria vita.
OBIETTIVI PER GLI STUDENTI

Prendere consapevolezza dei propri giudizi e delle proprie conoscenze in merito
all’argomento dato e vicino ai propri vissuti quotidiani.

Acquisire nuove e più precise conoscenze.

Sviluppare un senso critico rispetto ai comportamenti a rischio.

Imparare a dare valore alla positività della propria esistenza.
UTENTI
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado: solo classi terze
METODOLOGIA

I temi di prevenzione proposti in questo anno scolastico saranno: “dipendenze
patologiche”, “lo sviluppo della sessualità”, “l'autostima”, “le nuove dipendenze”.

Su ogni classe saranno trattati due argomenti scelti preventivamente, a maggioranza,
dagli alunni.

Prima di ogni incontro saranno considerate le pre-conoscenze e i giudizi di valore
espressi in merito al tema affrontato, individuando, attraverso questionari, eventuali
curiosità dei ragazzi.
 Presentazione dell’argomento. Discussione aperta con gli alunni.
TEMPI
L’attivazione degli incontri in ogni classe sarà concordata con gli insegnanti.
Per questo anno scolastico sono previsti due incontri per ognuna delle 5 classi terze
dell'Istituto, della durata di un'ora e mezza ciascuno. Per un totale di 15 ore.
VERIFICA

Osservazione degli alunni in itinere;

Somministrazione di un questionario agli alunni per valutare l’efficacia degli interventi.
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FINALITA’
Garantire aggiornamento e approfondimento sui principali temi di psicologia dell'età evolutiva
con particolare attenzione alla fascia d'età prescolare in corrispondenza della quale, spesso, si
strutturano disagi che accompagnano il bambino nella sua evoluzione successiva.
OBIETTIVI

Fornire conoscenze utili ad accogliere ed affrontare eventuali situazioni di disagio dei
propri figli.

Individuare le modalità educative più adatte alla fascia d'età prescolare al fine di
prevenire eventuali disturbi comportamentali o altre patologie tipiche della prima
infanzia.
DESTINATARI
Genitori di tutti gli alunni dell’Istituto, frequentanti la scuola dell'infanzia.
METODOLOGIA
Sei incontri di gruppo della durata di due ore ciascuno, nel corso dei quali saranno affrontati i
temi più significativi dell'educazione durante la prima infanzia.
TEMPI
La formazione partirà da Gennaio 2015 con date e modalità da concordare con la Direzione
dell'Istituto.
VERIFICA

Partecipazione dei genitori;

Somministrazione di un questionario finale ai genitori per valutare l’efficacia degli
incontri.
PREVENTIVO DI SPESA
PUNTO D'ASCOLTO (80 ore)
OSSERVAZIONE GRUPPI CLASSE (30 ore)
PREVENZIONE (15 ore)
INCONTRI GENITORI (12 ore)
3.600 euro
1.350 euro
675 euro
540 euro
Totale
Data: ………………………
6.165 euro
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