INTRODUZIONE ALLA MATRICE DI DATI

ARCHIVIAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI DATI QUANTATIVI
INTRODUZIONE ALLA MATRICE DEI DATI
CASI x VARIABILI
LE OPERAZIONI RELATIVE A QUEST’AREA DI ATTIVITA’
NELL’AMBITO
DELLE
STRATEGIE
DI
RICERCA
QUANTITATIVA
SONO
FINALIZZATE
ALLO
STUDIO
DELL’ANDAMENTO DELLE VARIABILI E ALL’ANALISI DELLE
LORO RELAZIONI
PER TALI FINALITA’:
1.
E’ INDISPENSABILE IL RICORSO ALLE PROCEDURE
STATISTICHE DI ELABORAZIONE E ANALISI DEI DATI
2.
E’ NECESSARIO CHE LE INFORMAZIONI RILEVATE
SIANO ORGANIZZATE IN MATRICI DI DATI CASI x
VARIABILI
Matrice di dati
Matrice= intersezione/incrocio tra un fascio di vettori paralleli
orizzontali (vettori-riga) e un fascio di vettori paralleli verticali
(vettori-colonna). Nasce come strumento di calcolo matematico
Matrice di dati = detta anche matrice casi X variabili = i vettori
orizzontali si riferiscono a esemplari dell’oggetto studiato =
CASI;
i vettori verticali alle proprietà operativizzate
dell’oggetto studiato= VARIABILI
Pertanto: la matrice di dati casi X variabili è il sistema di
organizzazione in dati delle informazioni raccolte su un certo
numero di proprietà, relativamente a un certo numero di casi
1
CONDIZIONI NECESSARIE ALLA COSTRUZIONE
DI UNA MATRICE DI DATI
1. LE INFORMAZIONI DEVONO RIFERIRSI ALLA MEDESIMA
UNITA’ DI ANALISI (ASSUNTO DELLA OMOGENEITA’)
2. SU TUTTI I CASI STUDIATI DEVONO ESSERE STATE RILEVATE
LE
MEDESIME
INFORMAZIONI
(ASSUNTO
DELLA
COMPLETEZZA)
ESEMPLIFICAZIONE DELLA STRUTTURA DI UNA MATRICE DI
DATI CASI PER VARIABILI
Caso 1
Caso 2
Caso
Caso
Caso
Caso
3
4
5
n.
Variabile 1
(ES.
GENERE)
Stato del
caso 1 su
Var. 1
Variabile 2
(ES. ETA’)
Stato del
caso 1 sulla
Var. 2
Variabile 3
(ES. TITOLO
DI STUDIO)
Stato del
caso 1 sulla
Var. 3
Variabile n.
………….
M
35
LAUREA
F
19
DIPLOMA
----SCUOLA
SUPERIORE
-----
----
E così via
2
n.b. : I CASI POSSONO ESSERE RIFERITI A UNITA’ DI ANALISI
DI VARIO TITPO: individui, aziende, unità ecologiche, eventi, ecc.
ELEMENTI DELLA MATRICE C x V
DATI = INFORMAZIONI ORGANIZZATE SECONDO UN CRITERIO
INTERPRETATIVO E RIFERITE A UNITA’ ELEMENTARI DI
RILEVAZIONE DEFINITE OPERATIVAMENTE
VARIABILI = ESITO DELLA TRASFORMAZIONE MEDIANTE
DEFINIZIONE OPERATIVA DELLE PROPRIETA’ RELATIVAMENTE
ALLE QUALI SI RILEVANO INFORMAZIONI RIGUARDANTI I CASI
L’ANALISI DEI VETTORI DI RIGA CONSENTE DI TRACCIARE IL
PROFILO DEI SINGOLI CASI RELATIVAMENTE A TUTTE LE
VARIABILI
L’ANALISI DEI VETTORI DI COLONNA CONSENTE DI TRACCIARE
IL PROFILO DI SINGOLE VARIABILI RELATIVAMENTE A TUTTI I
CASI OSSERVATI
RECORD= OGNI RIGA DELLA MATRICE: È RIFERITA A UN
SINGOLO CASO E RIPORTA PER ESSO LO STATO RILEVATO SU
CIASCUNA VARIABILE REGISTRATO E CODIFICATO COME
MODALITÀ DELLA VARIABILE
TRACCIATO RECORD = LA POSIZIONE CHE CIASCUNA VARIABILE
OCCUPA NELLA RIGA DELLA MATRICE
FILE DI DATI = LA MATRICE MEMORIZZATA SU SUPPORTO
INFORMATICO
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N.B. PER POTER PROCEDERE ALLA COSTRUZIONE DELLA MATRICE
DEI DATI E’ NECESSARIO CODIFICARE TUTTE LE INFORMAZIONI
RILEVATE
CODIFICA
INFORMAZIONI
MATRICE DEI DATI
LE OPERAZIONI DI CODIFICA SI BASANO SULLO SPOGLIO DEI
QUESTIONARI E CONSISTONO IN:
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
chiusura delle domande aperte
chiusura delle domande semi-aperte
controllo delle domande chiuse
codifica disgiuntiva completa di domande a risposta
multipla o di domande a batteria
costruzione di variabili-riepilogo/indici
progettazione di nuove variabili per valorizzazione della
base informativa disponibile
LE OPERAZIONI DI FORMALIZZAZIONE E CODIFICA VENGONO
RIPORTATE NEL>>> CODE-BOOK=MANUALE/LIBRO DEI CODICI
= manuale che fornisce istruzioni in merito ai simboli/codici
(alfabetici o numerici) da assegnare a ciascuna informazione
rilevata per poterla introdurre nella matrice dei dati, nonché alla
variabile cui quella informazione, relativa a quel caso, così
codificata, debba essere riferita
(esemplificazione della struttura di un code-book)
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