La Roccia
Roccia solida tu sei, Signore
In te pongo la mia fiducia,
Come Marcelino, fondatore,
Che contro tutto e tutti va avanti.
Dopo furono Pietro e Champagnat
Rocce solide lungo la strada,
Sognando sempre un altro futuro,
Ricco di amore, ricco di affetto
Per tanti altri, mondo marista,
Nei quattro angoli del mondo.
Forza di Dio in noi, sempre visibile,
Che ci rende roccia feconda.
Come quella dell'Hermitage, tanti anni dopo,
Roccia "marista" in quel primo momento,
Dove risuona il Vangelo: "Discepoli siete,
Andate e fate discepoli nel mondo intero."
Ermesinde, 2 Luglio 2007
L'acqua
Signore, tu sei l'acqua viva
Che placa la nostra sete
E se per strade alla deriva
Camminiamo, dici: "Venite e vedete."
Venite alla sorgente di vita
Affinché domani sia frutto
La chiamata di Dio che vi invita
Ad essere vangelo nel mondo corrotto...
Saremo fiumi di acqua feconda
Che corrono verso il mare
Affinché Signore, in quell' istante
Impariamo con te il verbo amare.
Impariamo ad essere acqua viva, insieme
Per altri che hanno sete di presenza divina,
Appassionati per fare in tutto il Bene,
Torrente di amore che ci illumina.
In treno, tra Porto e Lisbona, il 3 di Luglio 2007
La strada
Gesù verità, vita e via
Per tutta la spiritualità.
In Lui troviamo riposo, guida
Anche se camminiamo in difficoltà.
Camminiamo nella fede, come Maria,
Per accogliere in noi tutta la grazia
Che trasforma le ore di tutti i gironi
E porta bellezza al tempo che passa.
Ed avanziamo verso il futuro,
Lasciando dietro tutta la stanchezza
Nell'ansia di prendere il frutto maturo,
Costruito nell'amicizia del nostro abbraccio.
E nel camminare senza che la paura ci tocchi
Troviamo Dio nella gioia, nel dolore,
Dio, la nostra forza ed anche la Roccia
Dove riposano, sicuri, i nostri cuori.
Roma, 5 Luglio 2007
Il tavolo
La Valla, Marcellino, un tavolo,
Simbolo potente che ci parla
Delle origini e di tanta povertà,
Invito a viverla e ad amarla.
Lì appare un solo cuore,
Champagnat e discepoli uniti,
Champagnat ama tutti con passione,
Con essi cresce in tutte le dimensioni.
Segno di servizio e di fraternità,
Nel tavolo celebriamo la cena,
Come Gesù chiedendo l'unità,
Dono divino che il mondo brama.
Condividendo il pane costruiamo il mondo
Che sogniamo in futuro differente,
Dove l'amore è simbolo fecondo,
Segno di unità tra tutta la gente.
In treno, tra Porto e Lisbona, il 3 di Luglio 2007
Il fuoco
Fuoco di Dio, Pentecoste nuova,
Frutto dello Spirito nel nostro mondo,
Viene un'altra volta, trasforma tutti noi,
A partire da dentro, nel più profondo,
Nel centro dell'essere, nel nostro cuore
E fa del tuo popolo un messaggero
Dove abita il fuoco che ci fai passione,
Per portare Gesù al mondo intero.
Fuoco che ci trasforma in strumenti
Di Dio, al suo servizio, come María,
Affinché in tutti i momenti
La passione del Vangelo sia allegria
Di un apostolo che si dà fino al fine,
Per amore a Dio ed ai suoi fratelli.
Fuoco dello Spirito vieni su di noi,
E accendi in noi il fuoco della missione.
Teófilo
In treno, tra Porto e Lisbona, il 3 di Luglio 2007