officine piemonte movie cineforum partecipato 5 . 19 novembre | 3 . 17 dicembre 2012 14 . 21 gennaio | 4 . 18 febbraio | 4 . 18 marzo | 15 . 29 aprile | 6 . 13 maggio 2013 Teatro Matteotti di Moncalieri (TO) Dopo l'esperienza sperimentale della scorsa primavera con Il Cinema in Sala Chaplin, partono ufficialmente le OffiCine Piemonte Movie; un progetto ampio che lega la rete culturale moncalierese ai Presidi Cinematografici Locali del Piemonte Movie gLocal Network, di cui Officine PM vuole essere essere il cuore pulsante, un laboratorio dove nascono idee e progetti da per la settima arte declinata a livello locale . Da novembre 2012 a maggio 2013, per 2 lunedì ogni mese presso il Teatro Civico Matteotti, la rassegna accompagnerà il pubblico alla scoperta dei classici della cinematografia mondiale, degli ultimi film d'essai e di alcune chicche made in Piemonte. OffiCine PM nasce dalla volontà dell'Associazione Piemonte Movie di riallacciare il legame con la città dove è iniziata la sua avventura nel mondo della settima arte, nonchè dall'esigenza di riportare a Moncalieri la presenza fissa di una realtà cinematografica stabile. "Tutto nacque nel 2000 con la prima edizione del Festival Piemonte Movie, realizzata nella sala del cinema King Kong in piazza Baden Baden. Poi il cinema chiuse e l’Associazione Piemonte Movie è cresciuta e sbarcata a Torino..." dichiara Alessandro Gaido, presidente dell'associazione e direttore artistico di OffiCine PM. Adesso, grazie all’Assessorato alle Politiche per i Giovani, Moncalieri avrà di nuovo un polo cinematografico, il Teatro Civico Matteotti: un potenziale “hub culturale” in pieno centro storico, che si avvarrà della collaborazione di altre realtà locali come Moncalieri Giovane, la Biblitoeca Civica Arduino, l'Associazione C.D.M.I, l'Associazione Culturale Bravo chi Legge, COORPI e l'Associazione Eclectica Danza Pozzo e il Coordinamento Genitori Democratici "L. Malaguzzi". Una condizione fondamentale, quella della partecipazione di chi sul territorio lavora da anni, per costruire socialità e cultura. OffiCine Piemonte Movie prenderà il via, lunedì 5 novembre alle ore 21, proprio insieme a una delle eccellenze del panorama culturale moncalierese, il Moncalieri Jazz Festival (3-17 novembre), con l'evento Cine&Jazz: la proiezione di Paris Blues di Martin Ritt ci trasporterà nelle atmosfere notturne della Parigi Anni '60, palcoscenico della fervente scena musicale jazzistica del tempo. Ma la musica, che a Moncalieri è di casa anche grazie all'iniziativa estiva Ritmika, sarà presente in altri appuntamenti tra 14 in programma. E allora spazio ad alcuni dei più bei documentari e biopic usciti sul grande schermo nel 2012: come Marley di Kevin MacDonald, unico documentario sul Re del Reggae autorizzato dalla famiglia, il 19 novembre; il doppio appuntamento con le due anime dei Beatles, John Lennon e George Harrison, protagonisti delle proiezioni del 3 e del 17 dicembre. Mentre a gennaio saremo coinvolti dalla vocazione sociale del rock con Niente paura di Piergiorgio Gay, lunedì 14, dove le canzoni di Ligabue scandiscono gli avvenimenti della storia recente d'Italia, e il 21 gennaio con l'evento speciale Springsteeniana, in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema, che presenterà Furore di John Ford, film sulla Grande Depressione del 1929 ispiratore dell'album The Ghost of Tom Joad di Bruce Springsteen. La musica è espressione dei cambiamenti della società, insieme alle altre forme d'arte che spesso si fanno loro stesse fenomeno sociale, come accadde per la Beat Generation raccontata nel film Urlo di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, in calendario il 4 febbraio; o pura emanazione dello spirito umano, insieme alla danza, come vedremo in Pina di Wim Wenders, film sulla più grande coreografa e ballerina tedesca scelto per OffiCine PM da COORPI e Associazione Eclectica Danza Pozzo e in programma il 18 febbraio. Tutte le realtà coinvolte in questo cineforum hanno proposto, infatti, i film che più ritenevano legati alle loro attività e alla loro mission culturale; così Moncalieri Giovane ha voluto rendere omaggio alla memoria di Don Puglisi con Alla luce del sole di Roberto Faenza, in occasione della XVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime delle Mafie, lunedì 18 marzo; storia simile per ideali e impegno quella scelta dal Coordinamento Genitori Democratici per la proiezione del 15 aprile di Cercando Maria di Franco Diaferia. Infine due appuntamenti che offrono prospettive diverse sul mondo del libro e della letteratura: il classico Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud proposto dalla Biblioteca Arduino e Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry, scelto dall'Associazione Bravo chi Legge, che racconta le avventura di Nat nella difesa dei libri magici ereditati da una vecchia zia. "Per saggiare le potenzialità di questa nuova sala d’essai nel cuore della città, abbiamo inserito anche qualche titolo di fiction, per accontentare un po’ tutti i palati e confrontarci con il nostro futuro pubblico, ma non abbiamo dimenticato la nostra missione sociale: la promozione e la diffusione della cinematografia realizzata in Piemonte" sottolinea Alessandro Gaido, che ha voluto nella rassegna una selezione di cortometraggi e documentari regionali ad aprire le proiezioni. Tra queste spiccano Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti, Vincenzo Greco, il 4 febbraio, a ricordare la tragedia del Cinema Statuto a 30 anni dall'avvenimento, e Quando Olivetti inventò il pc di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto sull'opera dei progettisti Olivetti che avrebbe dato vita alla rivoluzione informatica. Non solo documentari, ad accompagnare le proiezioni anche il meglio della produzione piemontese in corto con una selezione di cortometraggi che hanno partecipato alle ultime edizioni del Piemonte Movie gLocal Film Festival. Inoltre a costellare diversi appuntamenti del cineforum i Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa; grazie a questa importante collaborazione, il pubblico potrà ammirare alcune pubblicità storiche delle grandi aziende italiane, una vera e proprie rarità. In tutto 14 serate per un totale di oltre 30 film, documentari e cortometraggi "made in Piemonte" che accompagneranno lo spettatore in un percorso cinematografico d'essai, ma di ampio respiro; un primo importante passo per consolidare il ruolo della settima arte nel panorama culturale della citta di Moncalieri. Ufficio Stampa | Letizia Caspani | [email protected] | 327.6815401 | Dichiarazione del direttore artistico di OffiCine Piemonte Movie Alessandro Gaido Un paese ci vuole Era destino che finisse così. Tutto nacque nel 2000 con la prima edizione del Festival Piemonte Movie, realizzata presso la sala del cinema King Kong in piazza Baden Baden. Poi il cinema chiuse, nonostante un nostro tentativo in extremis di salvataggio con un progetto che coinvolgeva Comune e gestori della sala. Da allora l’Associazione Piemonte Movie è cresciuta. E’ sbarcata a Torino, sostenuta da forti rapporti di collaborazione con il sistema cinema piemontese: Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte e Torino Film Festival in testa. Ha dato vita ad un Festival del cortometraggio e del documentario di valore regionale: il Piemonte Movie gLocal Film Festival. Con la sua città natale però il rapporto si è lentamente affievolito. Abbiamo testardamente continuato a realizzare progetti, ma ci mancava una casa e, come scriveva Cesare Pavese “Un paese ci vuole”. Adesso, grazie all’Assessorato alle politiche per i giovani, quel paese lo abbiamo ritrovato: il Teatro Civico Matteotti. Un potenziale “hub culturale” in pieno centro storico, che ospiterà un cenacolo cinematografico aperto a tutti, un pensatoio della settima arte in città: le OffiCine Piemonte Movie. Abbiamo sempre creduto che solo con un lavoro di rete sul territorio, collaborando con le realtà locali, si potesse costruire socialità e cultura e da qui siamo ripartiti. La nostra prima iniziativa sarà un cineforum partecipato, vale a dire in collaborazione con molte di quelle associazioni con le quali abbiamo lavorato in questi anni. Abbiamo voluto realizzare un programma che riprendesse alcune delle caratteristiche culturali di questa città. La musica, con Ritmika e Moncalieri Jazz è sicuramente una delle eccellenze riconosciute anche oltre la cinta daziaria. E allora spazio ad alcuni dei più bei documentari e biopic usciti sul grande schermo nel 2012. Le associazioni hanno invece proposto i film che più ritenevano legati alle loro attività e su questi ci siamo limitati a fare da consulenti, spiegando e indirizzando. Per saggiare le potenzialità di questa nuova sala d’essai nel cuore della città, abbiamo inserito anche qualche titolo di fiction, per accontentare un po’ tutti i palati e prendere le misure con il nostro futuro pubblico. Non abbiamo poi dimenticato la nostra missione sociale: la promozione e la diffusione della cinematografia realizzata in Piemonte, quindi, spazio a cortometraggi e documentari della nostra regione. Infine, due collaborazioni di prestigio: la prima con l’Archivio cinematografico del cinema d’impresa d’Ivrea. Grazie a questa importante realtà, il pubblico potrà ammirare delle vere e proprie chicche con storiche pubblicità di alcune delle grandi aziende italiane. La seconda collaborazione, che ci rende molto orgogliosi, è quella con il Museo Nazionale del Cinema. Insieme realizzeremo la rassegna “Springsteeniana”, in occasione del 40° anniversario dell’uscita del primo disco di Bruce Springsteen. E tutto questo è solo l’inizio. Abbiamo molti altri progetti in mente per il futuro. officine piemonte movie credits & info Progetto a cura di Associazione Piemonte Movie Associazione Culturale Bravo chi legge Con il contributo di Coordinamento Genitori Democratici "L. Città di Moncalieri Malaguzzi" Moncalieri Giovane Coorpi - Coordinamento Danza Piemonte Provincia di Torino Regione Piemonte Moncalieri Jazz In collaborazione con Pro Loco Moncalieri Museo Nazionale del Cinema TeatranzaArtedrama Film Commission Torino Piemonte Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Biblioteca Civica A. Arduino Partner Moncalieri in centro Ph22 Caffè Incontri Libreria L’Arco Nuovo Bar Il Punto d’Ascolto Media Partner Bar Vicolo di Bacco Sonica Web Radio CREDITS Direzione artistica Alessandro Gaido e Gabriele Diverio Direzione tecnica Emanuele Tealdi Ufficio stampa e comunicazione Letizia Caspani Grafica e impaginazione Diego Dominici per Ph22 Organizzazione Carlo Burdese, Elisa Cabula, Enrico De Lotto, Maurizio Fedele, Davide Larocca, Valentina Martone, Cristina Nebbia, Paolo Pallavidino, Michele Rubino, Antonio Suriani Si ringrazia per la collaborazione Anna Bianco, Ivano Bruno, Giuliana Cerrato, Rossella Perrone, Mohamed Salah, Gianclaudio Santo INGRESSI Biglietto singolo intero 4 euro Biglietto singolo ridotto 3 euro (Associazioni aderenti al progetto; studenti fino a 19 anni; giovani con Moncalieri Giovane Card o iscritti a Generazione in Rete/Pyou Card; over 65) Abbonamento Full 40 euro / Ridotto 30 euro Abbonamento Half 20 euro (7 appuntamenti a scelta) / Ridotto 15 euro LUOGO TEATRO MATTEOTTI | Via Giacomo Matteotti 1 | Moncalieri (TO) INFO PIEMONTE MOVIE | www.piemontemovie.com | 011.4270104 (lun-merc, 9.30 - 13.30 e 15-18) | [email protected] CENTRO INFORMAGIOVANI | www.moncalierigiovane.it | 011.642238 – 011.6401447 | [email protected] officine piemonte movie eventi speciali Cine & Jazz Piemonte Movie e Moncalieri Jazz Festival (3 - 17 novembre) propongono l'evento Cine & Jazz, lunedì 5 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro Matteotti di Moncalieri, con la proiezione di Paris Blues (Usa, 1961, b/n, 98') di Martin Ritt. Un film dove i protagonisti sono il Jazz e le atmosfere notturne della Parigi Anni '60. La musica lega tutte le vicende dei personaggi e detta il ritmo nelle vite senza regole dei due protagonosti, Paul Newman e Sidney Poitier, giovani smaniosi di conquistarsi il loro posto nella città degli artisti per antonomasia. La musica, interamente composta da Duke Ellington, è onnipresente e intensa nella pellicola che, grazie ad essa, si guadagnò nel 1962 la candidatura sia ai Grammy che agli Oscar per la Miglior Colonna Sonora. A questo si aggiunge la presenza del grande Duke Ellington, anche sullo schermo, e di Louis Armstrong, che più volte appare infatti, tromba alla mano, a rinforzare le performance di Newman e Poitier regalandoci un'indimenticabile jam session. Springsteeniana Il 5 gennaio del 1973 viene pubblicato Greetings from Asbury Park, N.J. primo album di Bruce Springsteen. Quarant'anni dopo l'Associazione Piemonte Movie e il Museo Nazionale del Cinema di Torino rendono omaggio a The Boss con Springsteeniana. Un evento dal titolo significativo, che ha il sapore della leggenda, come quella che il ragazzo di Freehold (New Jersey) ha costruito con la sua musica in quarant'anni di carriera. Le canzoni di Springsteen, al di là del valore musicale, rappresentano un caleidoscopio di umanità varia, illustrano e segnano al contempo il percorso storico e sociale della working class americana, così simile a quella di qualsiasi altra nazione. Questo evento è il frutto di una selezione tra i tanti film che hanno ispirato la poetica springsteeniana, ma anche delle opere di registi che a lui si sono ispirati o che hanno utilizzato le sue canzoni, senza dimenticare i documentari biografici. Due gli appuntamenti principali, mentre altri faranno parte di MovieTellers - Storie di cinema: 8 e 9 gennaio 2013, al Cinema Massimo, il Museo Nazionale del Cinema proietterà, in lingua originale con sottotitoli in italiano, La morte corre sul fiume (Usa, 1955, b/n, 93') di Charles Laughton, nella versione restaurata in digitale dall'UCLA di Los Angeles. Le atmosfere e soprattutto il personaggio principale, interpretato da Robert Mitchum, hanno influenzato Springsteen nella costruzione del personaggio del testo Cautious Man. L'evento sarà inserito nella rassegna Magnifiche Visioni, appuntamento serale martedì 8 gennaio (ore 20.30 e ore 22.30) e in replica mercoledì 9 gennaio (ore 16). 21 gennaio, ore 20.15, a OffiCine Piemonte Movie si proietterà un classico della cinematografia mondiale: Furore (Usa, 1940, b/n, 129') di John Ford. Film sulla grande depressione americana che permetterà di aprire una finestra sulla crisi economica odierna, ma soprattutto sull'influenza che il film ha avuto nella discografia springsteeniana, da Darkness on the Edge of Town, attraverso The Ghost of Tom Joad (che è anche il nome del protagonista del film) all'attualissimo Wrecking Ball. officine piemonte movie iniziative satellite L'abbonato ha il caffè pagato A Napoli lo chiamano "caffè sospeso", ma il senso non cambia. Qualcuno prende il caffè e ne lascia un altro pagato per il primo avventore che ne faccia richiesta. Un gesto di socialità e solidarietà verso il prossimo che, in questi tempi di crisi e di isolamento, abbiamo voluto riscoprire e riproporre per il nostro pubblico. L'Associazione Piemonte Movie, grazie alla collaborazione di alcuni bar cittadini, porta così la tradizione partenopea ai piedi del Castello Reale. Tutti coloro che si abboneranno al cineforum partecipato delle OffiCine Piemonte Movie potranno bersi un caffè alla nostra salute. Insieme all'abbonamento riceveranno un apposito buono, che potranno spendere in uno dei tre locali del centro storico, "Bar Il Punto d’Ascolto", "Caffè Incontri" e "Bar Vicolo di Bacco", che hanno aderito all'iniziativa. Buon caffè! MovieTellers Storie di cinema Da gennaio le OffiCine Piemonte Movie produrranno storie di cinema. Il progetto MovieTellers ha come obiettivo quello di far conoscere alle giovani generazioni, e non solo, il mondo del cinema direttamente attraverso le parole dei suoi protagonisti. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Moncalieri Giovane e la Biblioteca Civica Arduino. Due i principali filoni individuati per gli incontri con i professionisti del settore: fare cinema (registi, attori, produttori, scenografi, maestranze cinematografiche...) e promuovere cinema (dirigenti di musei, festival, operatori culturali, organizzatori...). Un viaggio attraverso i mestieri del cinema, in un clima informale e accompagnato dai racconti delle esperienze personali dei relatori. Il tutto unito a spezzoni di film e ad altri contributi video per meglio illustrare il percorso professionale affrontato durante ogni appuntamento. MovieTellers si svolgerà da gennaio a maggio 2013 presso la Biblioteca Civica Arduino e i Punti Giovani del Comune di Moncalieri. officine piemonte movie programma sinottico novembre 5 _ h 21.00 Evento speciale "Cine & Jazz" in collaborazione con Moncalieri Jazz - ingresso 3 euro Paris Blues di Martin Ritt (USA, 1961, 95’, b/n) Sceneggiatura di Jack Sher, Irene Kamp, Walter Bernstein; fotografia di Christian Matras; montaggio di Roger Dwyer; musiche di Duke Ellington. Con Sidney Poitier, Paul Newman, Louis Armstrong, Serge Reggiani, Joanne Woodward. Produzione Pennebaker Productions e Diane Productions Due suonatori jazz americani, trasferitisi a Parigi in cerca di successo, incontrano due splendide connazionali in viaggio di piacere. Dopo essersene follemente innamorati provano a cogliere l'occasione di mettere ordine alle proprie vite, fino ad allora dissolute e caotiche, ma dovranno fare i conti con la natura svincolata e divergente di quell'arte che da sempre li tiene uniti. 19 _ h 21.00 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Sotto i tuoi occhi (Fiat,1931, 4', b/n.) I corti di Piemonte Movie Exist di Alessandro Castelletto (ITA, 2011, 6’, col.) Dario nella vita di tutti i giorni lavora in officina e fa il meccanico, la sera cambia pelle e diventa la magica Barbie Bubu. Marley di Kevin MacDonald (GB/USA, 2012, 140’, col.) Fotografia di Mike Eley, Alwin H. Kuchler, Wally Pfister; montaggio di Dan Glendenning. Con Ziggy Marley, Jimmy Cliff, Rita Marley, Cedella Marley, Cindy Breakspeare. Produzione Tuff Gong Pictures, Shangri-La Entertainment, Cowboy Films Il documentario definitivo su Bob Marley, il primo autorizzato dalla famiglia del grande cantautore reggae. Per l'occasione, sono stati usati un gran numero di documenti e interviste video, alcune delle quali inedite; inoltre, il regista Kevin Macdonald ha intervistato molti di quelli che furono gli amici e colleghi di Marley, oltre ai membri della sua famiglia. “Non sono un profeta. Non posseggo le risposte. Sono solo un uomo. Conosco alcune parole e so come usarle” (Robert Nesta Marley) dicembre 3 _ h 21 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Le message di Folon (Olivetti, 1969, 4’) I corti di Piemonte Movie La terapia di Elisa Micalef (ITA, 2011, 4’, col.) Tra una coppia volano insulti e ingredienti della prima colazione… Ma non tutto è come sembra! Nowhere Boy di Sam Taylor-Wood (GB/CAN, 2009, 94’, col.) Soggetto di Julia Baird; sceneggiatura di Matt Greenhalgh; fotografia di Seamus McGarvey; montaggio di Lisa Gunning; musiche di Alison Goldfrapp, Will Gregory. Con Aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, Thomas Sangster, Anne-Marie Duff, David Morrisey. Produzione Aver Media, Ecosse Films, Film4, Lipsync Productions, North West Vision, UK Film Council Liverpool 1955: John Lennon, un quindicenne brillante e ribelle assetato di vita, cerca di allontanare da sé i problemi di un’infanzia difficile, rifugiandosi nel nuovo ed eccitante mondo del rock. Quando il suo genio immaturo riconoscerà nell’adolescente Paul McCartney la sua anima gemella artistica, si inizierà a scrivere una delle pagine più importanti della storia della musica leggera. “Nowhere Man, don’t worry, Take your time, don’t hurry, Leave it all till somebody else lends you a hand.” (Nowhere Man, The Beatles, 1965) 17 _ h 21 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Spot Valentine – Giovani Hippies (Olivetti, 1969-1970, 1’) Cosmotronic. Olivetti for information (Olivetti, 1970, 4') I corti di Piemonte Movie Rosso di Luca Vigliani e Tommaso Caroni (ITA, 2011, 5’, col.) Una donna e un mattino luminoso, tra luci e ombre di un risveglio. George Harrison: Living in the Material World di Martin Scorsese (GB, 2011, 208’, col e b/n.) Con Paul McCartney, Ringo Starr, Eric Clapton, Terry Gilliam, Yoko Ono Sulle note di Something, Here comes the sun, Within you without you, While my guitar gently weeps, tutte le parole scritte da George Harrison e le immagini del controverso e singolare chitarrista. Un viaggio musicale nell’universo del chitarrista dei Beatles, raccontato da materiale inedito e le testimonianze di chi ha conosciuto l’uomo e l’artista. Un documentario tributo all’anima complessa e inafferrabile dei mitici Fab Four. “Non sono uno dei tanti che sa suonare la chitarra. So scrivere un po’. Non credo di saper fare nulla particolarmente bene ma credo che, in un certo senso, sia necessario che io sia esattamente così .” (George Harrison) gennaio 14 _ h 20.15 Freakbeat di Luca Pastore (ITA, 2011, 77’, b/n. col.) Soggetto di Luca Pastore e Claudio Piersanti; sceneggiatura di Claudio Piersanti; fotografia di Luciano Federici; montaggio di Cristina Sardo. Con Roberto “Freak” Antoni, Sofia Fesani, Maurizio Vandelli, Marco Moser. Produzione Pulsmedia Il nastro perduto della mitica session tra l’Equipe84 e Jimi Hendrix è all’origine di una spedizione su un vecchio furgone Volkswagen attraverso l’Emilia guidata da Freak Antoni – leader degli Skiantos – insieme alla figlia Margherita. Durante il viaggio la coppia incontrerà i protagonisti della stagione del beat italiano, giungendo in fine al cospetto dell’unico uomo che forse conosce la verità: Maurizio Vandelli. “Non capite un cazzo, questa è avanguardia, pubblico di merda!” (Roberto “Freak” Antoni, dal concerto Bologna Rock, 2 aprile 1979) Niente paura di Piergiorgio Gay (ITA, 2010, 90’, col.) Soggetto di Piergiorgio Gay; sceneggiatura di Piergiorgio Gay e Piergiorgio Paterlini; fotografia di Marco Sgorbati; montaggio di Carlotta Cristiani; musiche di Luciano Ligabue. Con Stefano Rodotà, Umberto Veronesi, Margherita Hack, Fabio Volo, Paolo Rossi. Produttore Lionello Cerri Il film ripercorre, attraverso la lettura degli articoli della prima parte della Costituzione Italiana e le testimonianze e le opinioni di personaggi noti, i fatti della storia recente dell’Italia, dalle bombe del ’92 e del ‘93 al caso Englaro, dalla strage di Bologna alle vittorie e alle imprese della nazionale di calcio e di Giovanni Soldini. Le canzoni e i pensieri del “Liga” scandiscono i diversi momenti della storia. “Tira sempre un vento che non cambia niente, mentre cambia tutto sembra aria di tempesta. Senti un po' che vento forse cambia niente certo cambia tutto sembra aria bella fresca.” (Niente paura, Luciano Ligabue, 2007) 21 _ h 21 Evento speciale "Springsteeniana" in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema Furore di John Ford (USA, 1940, 129’, b/n.) Soggetto di John Steinbeck; sceneggiatura di Nunnally Johnson; fotografia di Gregg Toland; montaggio di Robert L. Simpson; musiche di James Kerrigen, Alfred Newman. Con Henry Fonda, Jane Darwell, John Carradine, Charley Grapewin, Dorris Bowdon. Produzione Twentieth Century Fox Dall'Oklahoma alla California a bordo di un vecchio camion. La famiglia contadina di Tom Joad, travolta come migliaia di altre dalla Grande Depressione del 1929, affronta un avventuroso viaggio verso la "terra promessa" dove ci sarà il lavoro. Ma Tom, che è appena uscito di prigione ed è ricercato dalla polizia, deve lasciare i suoi cari per non metterli nei guai. “The highway is alive tonight, but nobody’s kiddin’ nobody about where it goes, I’m sittin’ down here in the campfire light, Searchin’ for the ghost of Tom Joad” (The Ghost of Tom Joad, Bruce Springsteen, 1995) febbraio 4 _ h 20.15 Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti, Vincenzo Greco (ITA, 2011, 60’, col e b/n.) Soggetto di Fabrizio Dividi; fotografia di Marta Evangelisti; musiche di Antonio Greco; montaggio di Vincenzo Greco. Con Diego Novelli, Lorenzo Ventavoli, Gian Carlo Caselli, Bruno Geraci, Gianni Rondolino. Produzione Dinamovie Pictures Con il tragico incendio dello Statuto, il 13 febbraio 1983, mentre si proiettava La capra, tutti vissero un personale, torinese, “11 settembre”, qualcosa di più di un semplice, per quanto devastante, evento storico cittadino. Una data, quel 13 febbraio, che è diventata inconsapevole spartiacque di un prima e di un dopo, specchio dell’anima di una città che è radicalmente cambiata nel corso di una notte. Urlo di Rob Epstein e Jeffrey Friedman (USA, 2010, 86’, col, b/n.) Fotografia di Edward Lachman; montaggio di Jake Pushinsky; musiche di Carter Burwell. Con James Franco, Aaron Tveit, Mary-Louise Parker, Jon Hamm, Jeff Daniels. Produzione Werc Werk Works, RabbitBandini Productions, Telling Pictures, Radiant Cool Nel 1955 alla Six Gallery di San Francisco, il giovane poeta Allen Ginsberg recita per la prima volta in pubblico quello che diventerà il manifesto dell’intera cultura Beat americana: Howl - Urlo. Qualche anno dopo, in seguito alla pubblicazione del poema, l’editore Lawrence Ferlinghetti e Ginsberg vengono portati sul banco degli imputati in un processo che farà storia. Howl è accusato di veicolare contenuti osceni e di avere un dubbio valore letterario. Ma in sua difesa si levano le voci degli intellettuali americani. “Ho visto le migliori menti della mia generazione...” (Howl, Allen Ginsberg, 1955) 18 _ h 20.15 Selezione di cortometraggi dal concorso La danza in un minuto 2012 Spazio COORPI in collaborazione con Associazione Eclectica Danza Pozzo Pina di Wim Wenders (GER, 2011, 106’, col e b/n.) Fotografia di Hélène Louvart; montaggio di Toni Froschhammer; musiche di Thom Hanreich. Con Pina Bausch, Regina Advento, Malou Airaudo, Ruth Amarante, Raine Behr. Produttore Gian-Piero Ringel, Wim Wenders Wim Wenders e Pina Bausch si conoscevano da tempo, un’amicizia nata durante una rappresentazione del mitico Cafè Müller a Venezia nel lontano 1985. Una folgorazione per Wenders, tanto da desiderare di realizzare un film con lei. Finalmente nel 2008 il progettò decollò, con la scelta del repertorio da filmare (Café Müller, Le Sacre du Printemps, Vollmond and Kontakthof), ma s'interruppe bruscamente un anno dopo con la morte di cancro della grande coreografa e ballerina tedesca. E il film con Pina diventò il film per Pina. “Danzate, danzate, altrimenti siamo perduti!” (Pina Bausch) marzo 4 _ h 20.15 Vinylmania. Quando la vita corre a 33 giri di Paolo Campana (ITA/FR/GER, 2011, 75’, col.) Musiche di Fa Ventilato; montaggio di Andrea Pierri. Produzione Stefilm I dischi in vinile sono oggetti che non hanno mai perso la loro anima fino a diventare leggendari. Per semplice nostalgia degli appassionati? Per l’illusione di possedere la musica? Rappresentano il grido contro il fiume digitale privo di anima? Un viaggio da Tokyo a New York e poi Londra, Parigi e Praga, per incontrare tribù di collezionisti, deejay, musicisti… Film ufficiale del Record Store Day 2012. When You’re Strange di Tom Dicillo (USA, 2009, 86’, col e b/n.) Fotografia di Paul Ferrara; montaggio di Micky Blythe, Kevin Krasny; musiche The Doors. Con Jim Morrison, John Densmore, Robby Krieger, Ray Manzarek. Produzione Wolf Films, Strange Pictures, Rhino Entertainment When You’re Strange è il primo film documentario che ripercorre la storia dei Doors, e in particolare quella di Jim Morrison, dal suo incontro con il tastierista Ray Manzarek nei corridoi della UCLA fino alla sua morte tragica avvenuta a Parigi nel 1971. “When you're strange, Faces come out of the rain, When you're strange, No one remembers your name” (People Are Strange, The Doors, 1967) 18 _ h 20.15 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Economia e Sicurezza (Italgas, 1928, 4') I corti di Piemonte Movie ARMed di Alberto Viavattene (ITA, 2011, 5’, col.) Tre ladri e un bottino da dividere… e adesso inizia il difficile! Spazio Moncalieri Giovane In occasione della XVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime delle Mafie Alla luce del sole di Roberto Faenza (ITA, 2005, 93’, col.) Sceneggiatura di Roberto Faenza, Gianni Arduini, Giacomo Maia, Dino Gentili, Filippo Gentili, Cristiana Del Bello; fotografia di Italo Petriccione; montaggio di Massimo Fiocchi. Con Luca Zingaretti, Alessia Goria, Corrado Fortuna, Giovanna Bozzolo, Francesca Foti. Produzione Jean Vigo Italia Palermo, quartiere di Brancaccio: Don Giuseppe Puglisi è il parroco della chiesa del quartiere e si accorge ben presto che i bambini della zona sono coinvolti nella malavita e molti di loro hanno genitori mafiosi. Don Puglisi cerca di cambiare la situazione con gesti concreti dedicandosi al recupero dei ragazzi per sottrarli da un futuro grigio, diventando però una presenza scomoda, il simbolo del freno alla corruzione. Il 15 settembre 1993, nel giorno del suo 56esimo compleanno, verrà ucciso dalla mafia. “Parliamone, spieghiamoci, vorrei conoscervi e sapere i motivi che vi spingono a ostacolare chi tenta di aiutare ed educare i vostri bambini alla legalità, al rispetto reciproco, ai valori della cultura e dello studio” (Don Pino Puglisi) aprile 15 _ h 20.15 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Chatillon - Vita al castello (Edison, 3', 1964) I corti di Piemonte Movie Nana Bobò di Lucas Wild do Vale, Andrea Cristofaro, Francesco Nicolò Mereu e Valentina Delmiglio. Produzione Centro Sperimentale Cinematografia - Sezione Animazione. (ITA, 2011, 4’, col.) Pietro arriva alla meta tropicale dove si reca abitualmente per le sue vacanze e si procura dei giocattoli in giro per la città... Spazio Spazio Coordinamento Genitori Democratici "L. Malaguzzi" Cercando Maria di Franco Diaferia (ITA, 2012, 108’, col.) Sceneggiatura di Franco Diaferia, Andrea Lionetti. Con Gilberto Idonea, Natasha Stefanenko, Paola Gassman, Vernon Dobtcheff, Yuliya Mayarchuk. Produzione Cineville Entertainment Don Vittorio, incaricato da Monsignor Carminati, è alla ricerca di Maria, una bambina dell'est Europa di 8 anni che fu ospite in Italia dei coniugi Parodi ma che poco prima del suo ritorno in patria (con il pretesto che la bambina subì violenze nel paese di origine) fu tenuta nascosta per 18 giorni provocando una crisi diplomatica internazionale. Cercando Maria, il prete s’imbatte in una serie di verità nascoste che scopriamo durante l'intervista che Simona Della Casa sta facendo a don Antonio, con l'intento di scrivere un articolo sulle conseguenze del disastro nucleare di Chernobyl, in concomitanza con gli eventi giapponesi di Fukushima del Marzo 2011. 29 _ h 20.15 I corti di Piemonte Movie On Air di Demetrio Sacco (ITA, 2011, 7’30’’, col.) La Tv che non vedete e che non si fa vedere. Spazio Biblioteca Civica Arduino Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud (FRA/ITA/GER, 1986, 126’, col.) Soggetto di Umberto Eco (dal romanzo omonimo); sceneggiatura di Andrew Birkin, Gérard Brach, Howard Franklin, Alain Godard; fotografia Tonino Delli Colli; montaggio di Jane Seitz; musiche di James Horner. Con Sean Connery, Christian Slater, Fahrid Murray Abraham, Michael Lonsdale. Produzione Neue Constantin Film, Cristaldifilm, RAI, France 3 Cinéma Nel 1327, alcuni terribili omicidi sconvolgono un’abbazia benedettina sperduta sui monti del NordItalia. Nel monastero dovrà svolgersi un importante concilio francescano a cui è chiamato a partecipare il dotto frate Guglielmo da Baskerville. Nel contempo, l’abate affida a Guglielmo le indagini degli omicidi in virtù della sua esperienza di inquisitore. Il francescano, insieme al suo giovane novizio Adso da Melk, si ritrova in un ambiente ostile, un luogo pieno di cultura, ma anche oscuro e spaventoso, su cui dovrà indagare prima dell'arrivo della Santa Inquisizione. “L'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità.” (Il nome della rosa, 1980) maggio 6 _ h 20.15 I corti di Piemonte Movie Arithmétique di Giovanni Mura, Dalila Rovazzani (CSC - Animazione, Torino) (ITA, 2010, 4’, col e b/n.) La matematica: la mia peggior nemica! Spazio Associazione Culturale Bravo Chi Legge Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry (FRA/ITA, 2009, 76’, col.) Sceneggiatura di Anik Leray, Alexandre Reverend; musiche di Christophe Héral. Produzione Lanterna Magica, Gaumont Nathanaël riceve un'eredità bizzarra dalla zia Eleonora: una biblioteca e tutti i libri che essa contiene. Ogni opera è un pezzo originale e di notte gli eroi della letteratura per ragazzi escono dai loro libri. Natanaël comincia a fare la loro conoscenza e capisce di essere destinato a ereditare il compito della sua antenata: proteggerli. Se per disgrazia questi dovessero lasciare quella biblioteca, le loro storie sarebbero dimenticate per sempre e loro svanirebbero con esse. Un giorno però i suoi genitori decidono di vendere i libri... “Gli uomini non possono vivere senza sogni.” (Nat e il segreto di Eleonora) 13 _ h 20.15 Frammenti dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Olivetti japan Animazione (Olivetti, 1975, 1’), Olivetti M 20. Il personal computer italiano (Olivetti, 1981, 30”), 101 + Olivetti – Personal Computer – Formula One Perfomance (Olivetti, 1981, 30”) Quando Olivetti inventò il pc di Alessandro Bernard, Paolo Ceretto (ITA, 2011, 52’, col.) Fotografia di Paolo Rapalino; montaggio di Marco Duretti. Con Giovanni De Sandre, Gastone Garziera, Elserino Piol, Mario Bellini. Produzione Zenit Arti Audiovisive Nei primi anni ’60 parlare d’informatica significava dire enormi, ingombranti calcolatori che la maggior parte delle persone erano pura fantascienza. Mentre il mondo sogna e teme l’oggetto del futuro, in un piccolo laboratorio dai vetri oscurati, negli stabilimenti Olivetti a Ivrea, quattro progettisti brevettano la Programma 101. La stampa americana definirà questa macchina “the first desk top computer of the world”. “E’ vero non siamo immortali: ma a me pare sempre di avere davanti un tempo infinito. Forse perché non penso mai al passato. Perché non c’è passato in me.” (Adriano Olivetti) I primi della lista di Roan Johnson (ITA, 2011, 85’, col.) Soggetto di Renzo Lulli; sceneggiatura di Davide Lantieri, Roan Johnson; fotografia di Tommaso Borgstrom; montaggio di Marco Guelfi. Con Claudio Santamaria, Francesco Turbanti, Paolo Cioni, Sergio Pierattini, Daniela Morozzi. Produzione Urania Pictures, Palomar Questa è una storia vera, successa il 1 giugno 1970. Dopo le manifestazioni degli studenti e gli scioperi, l'Italia è a un bivio: da un lato ci sono ancora gli ideali del '68, dall'altra sta iniziando una cruenta lotta interna. A Pisa, nell'ambiente del movimento studentesco, arriva la notizia che sta per scattare un colpo di stato. Pino Masi, cantautore di estrema sinistra è molto preoccupato e decide di lasciare il Paese. Quel giorno nella sua soffitta ci sono due liceali, Renzo Lulli e Fabio Gismondi, che accettano di partire con lui... “Quello che non ho è una camicia bianca, quello che non ho è un segreto in banca, quello che non ho sono le tue pistole, per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.” (Quello che non ho, Fabrizio De André, 1981) officine piemonte movie realtà partecipanti L’Associazione BRAVO CHI LEGGE è stata fondata nel 1993 a Moncalieri da un gruppo di genitori ed insegnanti per diffondere tra i ragazzi, i docenti e le famiglie la conoscenza della letteratura per l’infanzia e l’amore per la lettura. Ogni anno, individuato un tema significativo, propone alle scuole cittadine laboratori, letture recitate, incontri con gli autori, occasioni di formazione per docenti, mostre didattiche e tante iniziative che culminano nella Festa del Libro per Ragazzi cui sono invitate tutte le famiglie. La Biblioteca Civica A. Arduino di Moncalieri in un secolo, dal 1914 quando è stata fondata a oggi, si è trasformata da deposito di libri a mediateca e pinacoteca civica, mettendo a disposizione gratuitamente servizi e un patrimonio in sede di più di 50.000 opere tra libri, giornali, dvd, cd, audiolibri. Attraverso la circolazione libraria dello SBAM, di cui è uno dei cinque poli d’area, il patrimonio a disposizione dei cittadini è di circa 800.000 volumi. In biblioteca inoltre si può navigare in internet anche con il wi fi e partecipare a corsi, mostre e attività culturali per adulti e bambini. Il cinema è una delle specializzazioni della biblioteca: oltre ai corsi tematici potete trovare 2377 tra dvd e VHS, di cui 2144 film, e 715 libri di cinema. Il Coordinamento Genitori Democratici è una associazione di volontariato fondata da Gianni Rodari nel 1976. Il CGD è aperto a chi è interessato ad approfondire le tematiche relative all'infanzia e all'adolescenza, a sviluppare azioni che migliorino le loro condizioni di vita ed a riflettere sui metodi educativi migliori per i propri figli. Il CGD “L. Malaguzzi” da oltre quindici anni ospita in famiglia, per un mese, venti bambini bielorussi per una vacanza terapeutica e sanitaria. COORPI - Coordinamento Danza Piemonte è nato dall’esigenza di valorizzare l'eterogeneità delle espressioni coreutiche presenti sul territorio regionale, sostenerne lo sviluppo professionale e favorirne le sinergie. COORPI riunisce associazioni, come l'Associazione Eclectica Danza Pozzo di Moncalieri, e singole figure professionali che operano a vario titolo nel settore della danza. Attraverso il portale www.coorpi.org e la realizzazione di eventi, rassegne e incontri promuove la sensibilizzazione di nuovi pubblici e lo sviluppo di un approccio critico aperto nei confronti della danza quale espressione di una identità culturale e storica del territorio, affinché si acquisisca la consapevolezza di un patrimonio collettivo. Moncalieri Giovane è il sistema di risorse, spazi, opportunità e progetti voluto dall'Assessorato alle Politiche per i Giovani della Città di Moncalieri. E' un laboratorio di aggregazione, protagonismo e cittadinanza che vuole sostenere i giovani nei loro percorsi di socializzazione, crescita, formazione, autonomia e imprenditività. Negli anni questa prospettiva ha coinciso con l'apertura e il consolidamento di spazi dedicati, la promozione di progetti, la riqualificazione di territori, il supporto alle traiettorie e all'esperienze innovative di gruppi e realtà giovanili che hanno reso Moncalieri più viva, sicura e abitabile. Il Moncalieri Jazz Festival entra nel vivo della quindicesima edizione, quindici anni di proposte musicali, e non solo che hanno collocato la manifestazione tra le più originali, innovative e variegate del panorama nazionale e internazionale. Il Festival è organizzato dall’Associazione C.D.M.I. di Moncalieri. Le scelte artistiche, culturali, musicali portano a Moncalieri i massimi esponenti mondiali della musica jazz confermando il Festival tra le più innovative ed originali a livello internazionale. Questo progetto culturale, mira a consolidare la leadership della città di Moncalieri a livello regionale e la pone a livello nazionale ed internazionale come uno dei festival jazz in cui esibirsi diviene sinonimo di crescita artistica, come più volte confermato dalle richieste che gli stessi musicisti jazz fanno pervenire al Moncalieri Jazz Festival. Suonala ancora, Sam, il programma cinematografico di Sonikawebradio, seguirà tutte le proiezioni del cineforum di Piemonte Movie. Una liaison naturale: la trasmissione è dedicata alla musica nei film e prova dunque una corrispondenza di amorosi sensi per una rassegna di film sulla musica. Sarà una bella sfida per i conduttori, Cristina Nebbia e Davide Larocca, avvezzi ad una vita fatta di pantofole di feltro e coperte sulle gambe, cimentarsi con il mondo del rock; fortunatamente, saranno assistiti dagli altri conduttori di Sonikawebradio, tra cui i due di “Rock History”, Dock Rock e B.B. Simon, autori della rubrica “Il rock fatto pellicola”. Insieme, seguiranno dal vivo le serate, ospiteranno ai microfoni i registi e, ovviamente, faranno ascoltare i pezzi dei grandi della musica.