Sociologia dei fenomeni collettivi

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Sociologia dei fenomeni collettivi
PROF. MAURO MAGATTI; PROF. MASSIMO RECALCATI
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso si propone di dotare lo studente degli strumenti concettuali atti a capire e
analizzare quei fenomeni sociali che si caratterizzano per uno scarso livello di
organizzazione e istituzionalizzazione tipici di una società altamente
individualizzata.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso è organizzato in tre moduli.
Il primo modulo è generale e, partendo da una analisi della società contemporanea
- con particolare attenzione al ruolo svolto dai sistemi della comunicazione introduce i concetti essenziali per la comprensione dei fenomeni collettivi: folla,
massa, rito, emozione, movimento collettivo, spazio estetico, rischio. Su questa
base sarà possibile comprendere come società altamente razionalizzate siano
esposte a rapide, intense e ripetute ondate emozionali che attivano veri e propri
fenomeni collettivi.
Il secondo modulo analizza le trasformazioni più recenti del legame sociale. Il
contributo della psicoanalisi può essere di grande interesse nel mostrare il
passaggio da un legame sociale strutturato verticalmente e fondato sui fenomeni
suggestivi di identificazione a massa che aveva caratterizzato la modernità e gli
effetti molteplici dello sbriciolamento di questo genere di legami nella civiltà
cosiddetta post-moderna. I riferimenti alla psicologia delle masse di Freud e alla
teoria lacaniana dei quattro discorsi permettono di inquadrare concettualmente
questo passaggio epocale.
Il terzo modulo, più applicativo, riferisce le categorie concettuali introdotte nei
primi due moduli ad alcuni fenomeni collettivi particolarmente rilevanti nella
società contemporanea (come il consumo, il rischio e lo spettacolo del dolore).
BIBLIOGRAFIA
Per il primo modulo:
1. M. MAGATTI, Libertà immaginaria. Le illusioni del capitalismo tecno-nichilista, Feltrinelli,
Milano, 2009.
Per il secondo modulo:
2. S. FREUD, La psicologia delle masse e l’analisi dell’io, in Opere, a cura di C.L. Musatti, Bollati
Boringhieri, Torino, vol.9 – 1917-1923 (pp.261-330).
3. J. LACAN, Il Seminario. Libro XVII. Il rovescio della psicoanalisi (1969-70), Einaudi, Torino
2002 (pp. 3- 99).
4. J. LACAN, Del discorso dello psicoanalista, in Lacan in Italia, a cura di G. Contri, La
Salamandra, Milano, 1978.
Per il terzo modulo:
5. D. LUPTON, Il rischio. Percezione, simboli, culture, Bologna (oppure U. Beck, La società del
rischio, Carocci, Roma).
6. L. BOLTANSKI, Lo spettacolo del dolore, Cortina, Milano.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula.
METODO DI VALUTAZIONE
Per i frequentanti, l’esame consisterà nella redazione di una tesina.
Per tutti gli altri, l'esame è orale.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Mauro Magatti riceve gli studenti su appuntamento concordato via internet.
([email protected]).
Il Prof. Massimo Recalcati riceve gli studenti su appuntamento ([email protected]).
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