Federazione Lavoratori Poste RSU CISL - Segreteria Territoriale Palermo LETTERA APERTA Assistiamo giornalmente, presso gli uffici postali, all’immissione di nuovi servizi, con procedure di stampa sempre più complesse e laboriose, che non fanno altro che rallentare l’operatività dello sportellista, aumentando i tempi di attesa, tempi resi già lunghi dalla ormai annosa carenza di personale applicato. Basti pensare che, per aprire un libretto postale o una posta pay, necessitano circa trenta minuti; se a tutto questo aggiungiamo anche le pesanti pressioni esercitate sullo sportellista per il raggiungimento dei budget, siamo arrivati all’esasperazione totale e ad un livello di stress molto pericoloso. Gli adempimenti burocratici e legali diventano sempre più pesanti, vedi: oracolo antiriciclaggio e modulistica infinita da riempire, verificare, spedire, archiviare, allegare, cosi per tutta l’intera giornata. A causa di tutto questo, spesso non riusciamo ad offrire al cliente un’assistenza post-vendita di qualità all’altezza dei sui bisogni. Allo stato attuale, la situazione negli uffici postali è penosa: i pochi sportellisti e i direttori compresi, sono stretti in una morsa che da un lato vede una clientela sempre più esasperata ed esigente, dall’altro una dirigenza sorda e miope (o finge di esserlo). I nostri dirigenti, che dovrebbero monitorare ufficio per ufficio le problematiche e dare soluzioni al fine di migliorare il servizio, cosa fanno ? NULLA !! o meglio si limitano a inviare fax scrivendo che bisogna fare sempre di più, che oggi è la giornata delle sim, dei buoni e delle fantomatiche gare di svariati prodotti commerciali. La proposta che facciamo è quella di invitare i nostri dirigenti a visitare gli uffici postali e vivere per una giornata intera l’attività di uno sportellista e di un direttore (e non preparare e abbellire settimane prima l’ufficio postale destinato a “visite importanti”, distaccando colleghi da altri uffici per riempire lo stesso e svuotare gli altri), capirebbero cosi che questo lavoro si fa soprattutto per passione e non per i miseri premi spesso promessi e spesso non mantenuti perché si cambiano le regole durante il gioco VERGOGNA !!! Se veramente gli uffici stanno a cuore dell’Azienda cosi come dicono tutti (perché portano i ricavi) bisogna aiutarli con un servizio di back-office adeguato per la risoluzione dei vari problemi. La soluzione, cari dirigenti è semplice, ma fingete di non capire e di non vedere, non serve fare corsi alla Bocconi, studiare strategie aziendali particolari, oggi bisogna risolvere subito il problema della carenza di personale e puntare molto sulla formazione. Non possiamo più tollerare, nel vedere postazioni vuote e clienti esasperati per fare operazioni di sportello, non possiamo più tollerare, la formazione con corsi on-line “allo sportello”, soprattutto su materie cosi delicate, come l’antiriciclaggio ecc., dove la responsabilità da parte dello sportellista, oltre ad essere amministrativa è anche penale. È ora di dire basta ! La formazione è fondamentale per una azienda che fa banca, la formazione seria fa la qualità di una azienda, siamo stanchi ed arrabbiati di mettere in gioco giornalmente la nostra faccia, la nostra dignità di lavoratori. Vogliamo lavorare bene, per noi, per le nostre famiglie, per la nostra azienda in cui crediamo ancora. Palermo 30 luglio 2010 Il Resp. Dipartimento Sport. Filiale 1 Il Segretario Territoriale Filippo Micali Maurizio Affatigato RSU- CISL : Albanese Amiri Anzalone Cairone Di Blasi Di Maggio La Marra Mandreucci Speciale F. Speciale P. Di Salvo Giannopolo Guzzardi Lombardo Polizzi Spina Terzo Via Mariano Stabile n. 136/C – 90139 Palermo – tel. 091.320215 – fax 091.6113124