Il ciclo cardiaco, normale, molto semplicemente è costituito da

O ::: IL CICLO CARDIACO ::: :
Il ciclo cardiaco, normale, molto
semplicemente è costituito da :
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I TONO : S1
SISTOLE
II TONO :S2
DIASTOLE
La sistole si distingue in proto, meso
e telesistole, cosi pure la diastole in
proto, meso e telediastole. Questa
distinzione, credi è necessaria al
fine di collocare temporalmente in
modo corretto gli eventi (toni o
soffi) che si aggiungono al normale
ciclo
cardiaco.
O ::: IL CICLO CARDIACO - IL PRIMO TONO ::: :
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Il primo tono (S1) corrisponde alla chiusura delle valvole mitrale e tricuspide.
Il “suono” è prodotto principalmente dal muscolo ventricolare sinistro e dalla
mitrale
E’ composto da una componente mitralica (M1) e una successiva (20-30 msec)
tricuspidale (T1)
Segna l’inizio della sistole
Si sente meglio alla punta o area ventricolare sinistra
Essendo un tono di alta frequenza si dovrà usare il diaframma dello
stetoscopio
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::: IL CICLO CARDIACO - IL SECONDO TONO :::
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Il secondo tono (S2) corrisponde alla chiusura delle valvole aortica e
polmonare
Il “suono” è prodotto dalle vibrazioni delle valvole chiuse e rapida
decelerazione del flusso
E’ composto da una componente aortica (A2) ed una successiva polmonare
(P2)
Segna la fine della sistole e l’inizio della diastole
Si sente meglio alla base o aree aortica e polmonare
Essendo un tono di alta frequenza si dovrà usare il diaframma dello
stetoscopio
::: IL CICLO CARDIACO - IL TERZO TONO :::
IL TERZO TONO
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Il terzo tono (S3) subito dopo il II tono,corrisponde alla fine del riempimento rapido del
ventricolo
Il “suono” è prodotto dalla vibrazione della parete ventricolare a causa della brusca
decelerazione del flusso sanguigno all’interno dei ventricoli.
Si sente meglio alla punta o mesocardio con il paziente in decubito laterale sinistro
Essendo un tono di bassa frequenza dovrai usare la campana dello stetoscopio
E’ Fisiologico nei bambini e giovani adulti (raro sopra i 40 anni)
Spesso presente in gravidanza dopo la 13° settimana
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::: IL CICLO CARDIACO - IL QUARTO TONO :::
IL QUARTO TONO
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Il quarto tono (S4) detto anche tono atriale precede immediatamente il I tono e
corrisponde appunto ad una forte contrazione atriale.
Il “suono” è prodotto dalla improvvisa tensione dei lembi valvolari, dalle corde, dai
muscoli papillari,mitralici e tricuspidali a causa della rapida e anomala contrazione
atriale.
Si sente meglio alla punta e con il paziente in decubito laterale sinistro
Essendo un tono di bassa frequenza si dovrà usare la campana dello stetoscopio
Non è mai udibile nel cuore normale
::: IL SOFFIO CARDIACO – STENOSI AORTICA E POLMONARE :::
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STENOSI AORTICA E POLMONARE
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Durante la sistole si avrà
turbolenza. Il rumore sarà
dato nel momento in cui la
velocità supera la soglia (del
moto lineare) ed interverrà
solo nella fase intermedia della
sistole (rumore mesosistolico).
Discorso
analogo
per
la
polmonare.
::: IL SOFFIO CARDIACO – INSUFFICIENZA AORTICA O POLMONARE :::
INSUFFICIENZA
POLMONARE
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AORTICA
E
In diastole si avrà la comparsa
di un soffio. Il rumore sarà
inizialmente più forte per
attenuarsi
in
seguito.
Si
manifesterà in concomitanza
con il secondo tono e si
prolungherà per un tempo x. È
un
Soffio
diastolico
in
decrescendo.
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::: IL SOFFIO CARDIACO – INSUFFICIENZA MITRALICA :::
INSUFFICIENZA MITRALICA
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Inizia in concomitanza con la
sistole (I tono). Non si sentirà il I
tono, il rumore sarà olosistolico
::: IL SOFFIO CARDIACO – STENOSI MITRALICA :::
STENOSI MITRALICA

La turbolenza non dipende dalla
velocità; rumore diastolico in
decrescendo, comincia con il
II tono; in telediastole, con la
contrazione striale, si ha un
nuovo aumento del soffio detto
a rocchetto.
::: RUMORI AGGIUNTI – SDOPPIAMENTO DEL SECONDO TONO :::
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SDOPPIAMENTO DEL SECONDO TONO
Il secondo tono è formato da 2 componenti date dalla chiusura dell’aorta e della polmonare. Il
sangue che giunge al ventricolo dx è soggetto alla respirazione, cioè in ispirazione aumenta il
ritorno venoso, ciò causa un ritardo lievemente aumentato tra la chiusura dell’aorta e della
polmonare.
Se ci sono ostacoli allo svuotamento del ventricolo sx si avrà un’inversione dei toni aortico e
polmonare detto sdoppiamento paradosso; si avrà un rafforzamento del II tono in ispirazione e
in espirazione uno sdoppiamento. Nel blocco di branca si può avere sdoppiamento anche del I
tono. Lo sdoppiamento fisso del II tono si ha nel difetto interatriale, condizione in cui il ventricolo
dx riceve costantemente un quantitativo di sangue maggiore.
::: RUMORI AGGIUNTI – TAM :::
TAM
Tono di apertura della mitrale, quando si ha sclerosi dei lembi si avrà un aumento di rigidità degli
stessi che causerà la formazione di vortici e quindi rumore. Sarà dopo il II tono con un ritardo di
circa 80 s.
::: RUMORI AGGIUNTI – CLICK MESOSISTOLICO :::
CLICK MESOSISTOLICO EIETTIVO
Si può avere o in pazienti ipertesi o nel prolasso della mitrale dovuto all’eccessiva lunghezza
delle corde tendinee che fanno aggettare la mitrale nell’atrio durante la sistole ventricolare.
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