Segreteria Provinciale UilPoste Salerno

Segreteria Provinciale UilPoste Salerno
Via Renato De Martino, 10 84124 Salerno Tel. 089/488111 Fax 089/234488
[email protected] www.uilpostsalerno.net
Le idee e L’azione deLLa UiL a servizio dei
lavoratori e dei cittadini
Viviamo in un momento storico, in cui la comunicazione, assume un valore
rilevante per la crescita culturale e non solo, della società. Le idee veicolate
consentono a chi le riceve di farsi delle opinioni, che condizioneranno,
immancabilmente, le scelte dei soggetti fruitori allorquando saranno chiamati ad
esprimere delle scelte politiche e parimenti accadrà anche nel determinare le scelte sindacali quando occorrerà
conferire un mandato di rappresentanza nell’ambito del contesto lavorativo. La UilPoste di Salerno,
consapevole di quanto esposto in premessa, già dal 2009 ha attivato un sito web – www.uilpostsalerno.net – per
partecipare ai lavoratori ed ai cittadini le idee e l’operatività dell’organizzazione. Idee e azioni, quale
patrimonio di tutti, per stimolare, al di là del consenso, un dibattito aperto su un mondo del lavoro in continua
evoluzione e su una società che brancola in un’indefinita e continua incertezza. Nonostante gli ottimi risultati
circa i visitatori del sito, abbiamo dovuto registrare che molti lavoratori non usano il computer, pertanto,
rimangono esclusi da una informazione approfondita e tempestiva che veicoliamo ogni giorno. Per sopperire,
sia pure parzialmente, a questa mancanza di comunicabilità, la UilPoste di Salerno, da oggi, diffonderà le idee e
le azioni sindacali dell’organizzazione tramite fax a tutti gli uffici postali, chiedendo ai responsabili delle
strutture, la collaborazione circa l’affissione nelle bacheche aziendali di quanto pervenuto, a norma di quanto
previsto contrattualmente.
Per quanto attiene questo nostro primo messaggio, l’argomento è d’obbligo, trattasi di racchiudere in pochi
passaggi caratterizzanti che cos’è la Uil.
Nel variegato pluralismo del panorama sindacale italiano, il ruolo della Uil, si associa a due principi che danno
valenza e concretezza all’azione sindacale dell’organizzazione: laicismo e riformismo. Dal 1950, anno di
fondazione della Uil e fino ad oggi, l’ organizzazione, nelle varie fasi storiche si è posta l’interrogativo quale
laicità e quale riformismo fosse perseguibile e praticabile. Sarebbe assurdo avere la pretesa di riassume in uno
spazio limitato il cammino e l’operatività della Uil, a chi volesse approfondire maggiormente questi temi
consigliamo di visionare il sito – www.uil.it – oppure leggere l’ultimo libro di Antonio Foccillo “ Quale
sindacato per il nuovo millennio? “. Comunque, succintamente, è opportuno richiamare l’attenzione su alcuni
punti di politica sindacale della Uil, sindacato che pur nell’ambito del confederalismo ( CGIL, CISL, UIL ) ha
rimarcato la propria diversità, intesa non come divisione ma laboratorio permanente di discussione e confronto
per ricercare scelte e soluzioni condivise, finalizzate ad accrescere tutele e dignità dei lavoratori. Idee in
continuo movimento per anticipare il futuro e azioni consequenziali per governare nel modo migliore i
cambiamenti sociali. Un’azione sindacale che ha privilegiato il confronto, il dialogo con l’interlocutore,
relegando la conflittualità ad estrema ratio nell’ambito delle relazioni tra le parti sociali, ritenendo che ogni
occasione negoziale, avesse come obiettivo l’interesse comune, scevro da condizionamenti ideologici. La
concertazione quale metodo di confronto per ricercare soluzioni condivise, soprattutto nei momenti difficili
della storia del nostro Paese. Cosa sarà la Uil di domani? Un sindacato riformista, perché la Uil ritiene che la
cultura riformista avrà domani una valenza maggiore del passato, non dimentichiamo che una delle condizioni
che ha consentito al nostro Paese di evolversi sempre più in senso moderno e sul piano sociale e civile sta
proprio nell’affermarsi della laicità dell’uomo, della sua natura di soggetto storico, indipendente dagli ordini
religiosi e rituali, con la ricerca continua di una verità, frutto del dubbio e della ragione. Il mondo del lavoro è il
terreno più fertile per riconoscere ed applicare la filosofia laica e riformista, poiché maggiormente sente
l’esigenza di valori portanti, propri del riformismo storico. La Uil saprà nella sua azione restituire ruolo centrale
al progetto sociale basato sull’Uomo, ricollocando i suoi bisogni, materiali, culturali e spirituali in un quadro
armonico che sappia tenere conto delle trasformazioni della società. Il nostro cammino di informazione
integrativa è appena cominciato, avremo modo di confrontarci sui temi del lavoro e non solo.