Gravissimi Avviso 2013

COMUNI DI
COLBORDOLO - GABICCE MARE – GRADARA – MOMBAROCCIO – MONTECICCARDO - MONTELABBATE – PESARO - SANT’ANGELO IN LIZZOLA - TAVULLIA
AVVISO PUBBLICO
ANNO 2013
ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA AL DISABILE
IN SITUAZIONE DI “PARTICOLARE” GRAVITA’
L. 104/92 – L.162/98 – L.R. 18/96
In attuazione:
- della Deliberazione della Giunta Regionale n. 284 del 6 marzo 2013
- del Decreto del Dirigente del dirigente del Servizio Politiche Sociali della Regione Marche n. 31/SPO del 8.03.2013
si porta a conoscenza che sono previsti contributi regionali in favore di cittadini disabili in situazione di “particolare” gravità, residenti nei Comuni dell’Ambito
Territoriale Sociale n. 1, per l’intervento di assistenza domiciliare indiretta fornita da un familiare, convivente o non convivente con il disabile, ovvero da un
operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia
A. Condizioni e procedure per l’accesso ai contributi regionali per coloro già riconosciuti in situazione di “particolare” gravità dalla competente Commissione
sanitaria provinciale ovvero dalla Commissione regionale di revisione
I cittadini disabili che alla data del 31.12.2012 non abbiano compiuto 65 anni di età e che siano già stati riconosciuti in condizione di “particolare” gravità dalla competente
Commissione sanitaria provinciale ovvero dalla Commissione regionale di revisione, quindi già in possesso della scheda di valutazione A attestante tale condizione, non
devono presentare domanda di richiesta di visita per l’accertamento socio-sanitario nei termini stabiliti dal presente bando in quanto verranno direttamente contattati dai
Servizi Sociali dei Comuni di residenza, entro il 31 agosto dell’anno 2013, per l’espletamento delle procedure di accesso al detti beneficio economico.
B. Condizioni e procedure per l’accesso ai contributi regionali per coloro non
riconosciuti in situazione di “particolare” gravità dalla competente
Commissione sanitaria provinciale ovvero dalla Commissione regionale di
revisione
I cittadini disabili, che non siano in possesso della scheda di valutazione A
attestante la condizione di “particolare” gravità rilasciate dalle suddette Commissioni
e che:
 siano in possesso del verbale di cui alla Legge 5 Febbraio 1992 n. 104,
rilasciato dalla Commissione Sanitaria dell’A.S.U.R., comprovante la presenza
dello stato di disabilità grave;
 alla data del 31.12.2012 abbiano compiuto 3 anni e non abbiano compiuto 65
anni;
 non siano affetti da disabilità conseguenti a malattie di Alzheimer, malattie di tipo
psichiatrico, neoplasie, AIDS
devono presentare domanda di richiesta di visita per l’accertamento socio
sanitario al Presidente della competente Commissione Sanitaria Provinciale
dell'A.S.U.R. - Area Vasta n. 1
Le domande, secondo il modello fornito, devono pervenire, nei modi stabiliti
dalla legge, al Servizio di Medicina Legale - Ufficio Invalidi Civili di Pesaro A.S.U.R. – Area Vasta n. 1 – Via Nitti n. 30 – Pesaro
dal 5 aprile al 6 maggio 2013
Le richieste di visita presentate dopo tale termine non potranno essere prese in
considerazione.
L’Ufficio Invalidi Civili dell’A.S.U.R. - Area Vasta 1 – sede di Pesaro è aperto al
pubblico nella giornata di giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle
ore 16.30
La domanda deve essere corredata dal verbale che attesti la condizione di
disabilità grave rilasciato dalla commissione socio – sanitaria di cui alla Legge
104/92, dall’autocertificazione dello stato di famiglia, secondo le modalità di cui al
D.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445, da ogni altra documentazione sanitaria ritenuta
idonea ai fini del riconoscimento.
I cittadini disabili nelle condizioni sopraindicate verranno convocati per
l’accertamento socio-sanitario a cura dei competenti Uffici dell’A.S.U.R. di Pesaro –
Area Vasta n. 1 .
La Commissione Sanitaria Provinciale è tenuta a trasmettere al cittadino
disabile o alla sua famiglia una comunicazione scritta relativa all’esito
dell’accertamento socio-sanitario con allegata copia della scheda di valutazione
A.
- In caso di esito positivo il disabile o la sua famiglia dovrà contattare la
competente Unità Multidisciplinare dell’A.S.U.R. , indicata nella comunicazione, che
- in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune di residenza - provvederà alla
conclusione della prevista procedura entro il 31 agosto dell’anno 2013;
- In caso di esito negativo il disabile o la sua famiglia, qualora ricorrano i
presupposti contenuti nel Decreto del Dirigente della Servizio Politiche Sociali della
Regione Marche n. 31/SPO del 8.03.2013, ha la possibilità di inoltrare, entro il 15
settembre 2013, richiesta di revisione alla competente Commissione Sanitaria
Regionale, tramite apposito modello di istanza di ricorso.
Gli interessati potranno reperire i modelli di domanda di richiesta di visita per
l’accertamento socio sanitario e di richiesta di revisione presso:
 A.S.U.R. - Area Vasta 1 – Servizio di Medicina Legale - Ufficio Invalidi Civili di
Pesaro – Via Nitti n. 30, nella giornata di giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e
dalle ore 14.30 alle ore 16.30
 Comune di Pesaro, U.R.P. Ufficio Relazioni con il Pubblico presso lo Sportello
Informa&Servizi, Largo Mamiani n. 11, negli orari di apertura al pubblico,
 Servizi Sociali dei Comuni di residenza, negli orari di apertura al pubblico.
Per informazioni relative alla visita per l’accertamento socio-sanitario
rivolgersi all’Ufficio Invalidi Civili di Pesaro – A.S.U.R. - Area Vasta 1 – Via
Nitti n. 30, nella giornata di giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore
14.30 alle ore 16.30 – Informazioni Telefoniche al n. 0721 – 424426 (dalle ore
09.00 alle ore 11.00).
C. Condizioni che precludono l’accesso ai contributi regionali per coloro già riconosciuti o non in situazione di “particolare” gravità dalla competente Commissione
sanitaria provinciale ovvero dalla Commissione regionale di revisione
I cittadini disabili nelle condizioni di cui ai precedenti punti A e B sono esclusi dal beneficio economico regionale nei casi in cui:
 siano ospiti di strutture residenziali o semiresidenziali di qualsiasi tipo;
 frequentino un Centro socio educativo diurno per più di 20 ore settimanali, stabilite dalla competente Unità Multidisciplinare dell’A.S.U.R. di Zona sulla base di un piano
educativo individualizzato;
 siano beneficiari del contributo regionale previsto per il “Progetto Vita Indipendente”;
 siano beneficiari del contributo previsto per le persone affette da Sindrome Laterale Amiotrofica (SLA).
Pesaro, 3 Aprile 2013
Il referente della Legge per l’Ambito
Responsabile Unità Organizzativa Assistenza e Integrazione
Dott. Corrado Cardelli
Informativa D.Lgs. 196/03 art. 13 (privacy)*
Cotitolari
Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1 e Comune di Pesaro per l’intera banca dati, i restanti Comuni per la banca
dati dei cittadini residenti, nell’ambito delle rispettiva competenze;
Responsabile
del trattamento
Presidente della Commissione Sanitaria Provinciale dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1, Responsabili dei
Servizi Politiche Sociali dei Comuni;
Incaricati
i dati vengono trattati dai dipendenti assegnati, anche temporaneamente, agli uffici dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area
Vasta n. 1, dei Servizi Politiche Sociali e dei Servizi Finanziari dei Comuni;
Finalità
I dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza formulata e per le finalità strettamente
connesse alla concessione del beneficio richiesto (Artt. 68 e 86, comma 1, lettera c, D.Lgs. 196/03 e L.N. 104/92 – L.N. 162/98 L.R. 18/96);
Modalità
il trattamento viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaboratori elettronici a disposizione degli uffici;
Ambito comunicazione
i dati verranno utilizzati solo dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1, dai Servizi Politiche Sociali e comunicati ai
Servizi Finanziari dei Comuni, agli Istituti di Credito e ai Servizi della Regione Marche; Per il Comune di Pesaro la tipologia di dati
e di operazioni eseguibili è prevista alla scheda n. 20/A approvata da Consiglio Comunale con atti n. 278/05 e n. 76/06, ai sensi
degli artt. 20 e 21 del D. Lgs. 196/03;
Obbligatorietà
il conferimento dei dati è obbligatorio per poter usufruire del beneficio in presenza dei requisiti; la conseguenza nel caso di
mancato conferimento dei dati è la sospensione del procedimento;
Diritti
l’interessato può in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento ed integrazione nonché di cancellazione
dei dati o trasformazione in forma anonima dei dati se trattati in violazione di legge, ed infine il diritto di opposizione per motivi
legittimi, come previsti dagli art. 7 e seguenti del D. Lgs. 196/03, rivolgendosi alle sedi dell’Azienda Unica Regionale Zona
Territoriale n. 1 e dei Comuni sopraindicati;
Sito web
l’elenco dei Responsabili è pubblicato sul sito
www.comune.pesaro.pu.it
Il Dirigente Coordinatore
dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1
Dott. Giuliano Tacchi
Informativa Legge n. 241/1990 modificata dalla Legge n. 15/05 art. 8
Amministrazioni competenti
Oggetto del procedimento
Responsabili del procedimento
Inizio e termine del procedimento
Inerzia dell’Amministrazione
Ufficio in cui
si può prendere visione degli atti
Comuni di Colbordolo, Gabicce mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate,
Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia;
L.N. 104/92 – L.N. 162/98 - L.r. n. 18/96 – “Assistenza domiciliare indiretta al disabile in situazione
di particolare gravità”;
sono per i Comuni di: Colbordolo, A.S Catia Turchi/ Gabicce Mare, Dott.ssa Egidia Compagni/
Gradara, Dott.ssa Stefania Vicentini/ Mombaroccio, A.S. Francesca Pizzagalli/ Monteciccardo,
Sig.ra Federica Gresta/ Montelabbate, A.S. Sara D'Angeli/ Pesaro, Dott. Corrado Cardelli/
Sant’Angelo in Lizzola, A.S. Sara Marinelli/ Tavullia, A.S. Caterina Garipoli;
l’avvio del procedimento decorre dalla data di ricevimento presso i Servizi Protocollo dei Comuni,
della domanda; dalla stessa data, i termini di conclusione del procedimento sono indicati in 30
giorni dalla data di erogazione ai Comuni del contributo regionale;
decorsi i termini sopraindicati, l’interessato potrà adire direttamente il Giudice Amministrativo (T.A.R.
Marche) finché perdura l’inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini
di conclusione del procedimento;
Servizi Politiche Sociali dei Comuni negli orari di apertura al pubblico con le modalità prevista dagli
artt. 22 e seguenti della L. 241/1990 come modificata dalla L. 15/05.