Informativa Legge n. 241/1990 modificata dalla Legge n. 15/05 art. 8

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE
COMUNI DI
COLBORDOLO - GABICCE MARE – GRADARA – MOMBAROCCIO - MONTECICCARDO
MONTELABBATE – PESARO - SANT’ANGELO IN LIZZOLA - TAVULLIA
AVVISO PUBBLICO
ANNO 2012
ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA AL DISABILE
IN SITUAZIONE DI “PARTICOLARE” GRAVITA
L. 104/92 – L.162/98 – L.R. 18/96
In attuazione:
- della Deliberazione della Giunta Regionale n. 341 del 19 marzo 2012
- del Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche
per l'Inclusione Sociale della Regione Marche n. 13/POL del 22.03.2012
si porta a conoscenza che sono previsti contributi regionali in favore di cittadini disabili
in situazione di “particolare” gravità, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale
Sociale n. 1, per l’intervento di assistenza domiciliare indiretta fornita da un familiare,
convivente o non convivente con il disabile, ovvero da un operatore esterno individuato
dal disabile stesso o dalla famiglia
A. Condizioni e procedure per l’accesso ai contributi regionali per coloro già riconosciuti in
situazione di “particolare” gravità dalla competente Commissione sanitaria provinciale ovvero
dalla Commissione regionale di revisione
I cittadini disabili che alla data del 31.12.2011 non abbiano compiuto 65 anni di età e che siano già stati
riconosciuti in condizione di “particolare” gravità dalla competente Commissione sanitaria provinciale
ovvero dalla Commissione regionale di revisione, quindi già in possesso della scheda di valutazione A
attestante tale condizione, non devono presentare domanda di richiesta di visita per l’accertamento
socio-sanitario nei termini stabiliti dal presente bando in quanto verranno direttamente contattati dai
Servizi Sociali dei Comuni di residenza, entro il 31 agosto dell’anno 2012, per l’espletamento delle
procedure di accesso al detti beneficio economico.
B. Condizioni e procedure per l’accesso ai contributi regionali per coloro non riconosciuti in
situazione di “particolare” gravità dalla competente Commissione sanitaria provinciale ovvero
dalla Commissione regionale di revisione
I cittadini disabili, che non siano in possesso della scheda di valutazione A attestante la condizione di
“particolare” gravità rilasciate dalle suddette Commissioni e che:
 siano in possesso del verbale di cui alla Legge 5 Febbraio 1992 n. 104, rilasciato dalla Commissione
Sanitaria dell’A.S.U.R. di Zona, comprovante la presenza dello stato di disabilità grave;
 alla data del 31.12.2011 abbiano compiuto 3 anni e non abbiano compiuto 65 anni;
 non siano affetti da disabilità conseguenti a malattie di Alzheimer, malattie di tipo psichiatrico,
neoplasie, AIDS
devono presentare domanda di richiesta di visita per l’accertamento socio sanitario al
Presidente della competente Commissione Sanitaria Provinciale dell'A.S.U.R. - Area Vasta n. 1
Le domande, secondo il modello fornito, devono pervenire, nei modi stabiliti dalla legge, al
Servizio di Medicina Legale - Ufficio Invalidi Civili di Pesaro
A.S.U.R. – Area Vasta n. 1
– Via Nitti n. 30 – Pesaro -
dal 16 aprile al 18 maggio 2012
Le richieste di visita presentate dopo tale termine non potranno essere prese in considerazione.
L’Ufficio Invalidi Civili dell’A.S.U.R. - Area Vasta 1 – sede di Pesaro è aperto al pubblico nella
giornata di giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30
La domanda deve essere corredata dal verbale che attesti la condizione di disabilità grave
rilasciato dalla commissione socio – sanitaria di cui alla Legge 104/92, dall’autocertificazione dello
stato di famiglia, secondo le modalità di cui al D.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445, da ogni altra
documentazione sanitaria ritenuta idonea ai fini del riconoscimento.
I cittadini disabili nelle condizioni sopraindicate verranno convocati per l’accertamento sociosanitario a cura dei competenti Uffici dell’A.S.U.R. di Pesaro – Area Vasta n. 1 .
La Commissione Sanitaria Provinciale è tenuta a trasmettere al cittadino disabile o alla sua
famiglia una comunicazione scritta relativa all’esito dell’accertamento socio-sanitario con
allegata copia della scheda di valutazione A.
- In caso di esito positivo il disabile o la sua famiglia dovrà contattare la competente Unità
Multidisciplinare dell’A.S.U.R. , indicata nella comunicazione, che - in collaborazione con il Servizio
Sociale del Comune di residenza - provvederà alla conclusione della prevista procedura entro il 31
agosto dell’anno 2012;
- In caso di esito negativo il disabile o la sua famiglia, qualora ricorrano i presupposti contenuti nel
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche
per l'Inclusione Sociale della Regione Marche n. 13/POL del 22.03.2012 , ha la possibilità di inoltrare,
entro il 15 settembre 2012, richiesta di revisione alla competente Commissione Sanitaria
Regionale, tramite apposito modello di istanza di ricorso.
Gli interessati potranno reperire i modelli di domanda di richiesta di visita per l’accertamento
socio sanitario e di richiesta di revisione presso:
 A.S.U.R. - Area Vasta 1 – Servizio di Medicina Legale - Ufficio Invalidi Civili di Pesaro – Via Nitti
n. 30, nella giornata di giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30
 Comune di Pesaro, U.R.P. Ufficio Relazioni con il Pubblico presso lo Sportello Informa&Servizi,
Largo Mamiani n. 11, negli orari di apertura al pubblico,
 Servizi Sociali dei Comuni di residenza, negli orari di apertura al pubblico.
Per informazioni relative alla visita per l’accertamento socio-sanitario rivolgersi all’Ufficio
Invalidi Civili di Pesaro – A.S.U.R. - Area Vasta 1 – Via Nitti n. 30, nella giornata di giovedì
dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – Informazioni Telefoniche al n.
0721 – 424426 dalle ore 09.00 alle ore 10.00.
C. Condizioni che precludono l’accesso ai contributi regionali per coloro già riconosciuti o non in
situazione di “particolare” gravità dalla competente Commissione sanitaria provinciale ovvero
dalla Commissione regionale di revisione
I cittadini disabili nelle condizioni di cui ai precedenti punti A e B sono esclusi dal beneficio economico
regionale nei casi in cui:
 siano ospiti di strutture residenziali o semiresidenziali di qualsiasi tipo;
 frequentino un Centro socio educativo diurno per più di 20 ore settimanali, stabilite dalla competente
Unità Multidisciplinare dell’A.S.U.R. di Zona sulla base di un piano educativo individualizzato;
 siano beneficiari del contributo regionale previsto per il “Progetto Vita Indipendente”;
 siano beneficiari del contributo previsto per le persone affette da Sindrome Laterale Amiotrofica (SLA).
La Responsabile del Comune Capofila
dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1
Dott.ssa Rossella Brunelli
Informativa D.Lgs. 196/03 art. 13 (privacy)*
Cotitolari
Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1 e Comune di Pesaro per l’intera
banca dati, i restanti Comuni per la banca dati dei cittadini residenti, nell’ambito delle
rispettiva competenze;
Responsabile
del trattamento
Presidente della Commissione Sanitaria Provinciale dell'Azienda Sanitaria Unica
Regionale - Area Vasta n. 1, Responsabili dei Servizi Politiche Sociali dei Comuni;
Incaricati
i dati vengono trattati dai dipendenti assegnati, anche temporaneamente, agli uffici
dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1, dei Servizi Politiche Sociali e
dei Servizi Finanziari dei Comuni;
Finalità
I dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza
formulata e per le finalità strettamente connesse alla concessione del beneficio richiesto
(Artt. 68 e 86, comma 1, lettera c, D.Lgs. 196/03 e L.N. 104/92 – L.N. 162/98 - L.R.
18/96);
Modalità
il trattamento viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaboratori elettronici a
disposizione degli uffici;
Ambito comunicazione
i dati verranno utilizzati solo dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale - Area Vasta n. 1, dai
Servizi Politiche Sociali e comunicati ai Servizi Finanziari dei Comuni, agli Istituti di
Credito e ai Servizi della Regione Marche; Per il Comune di Pesaro la tipologia di dati e
di operazioni eseguibili è prevista alla scheda n. 20/A approvata da Consiglio Comunale
con atti n. 278/05 e n. 76/06, ai sensi degli artt. 20 e 21 del D. Lgs. 196/03;
Obbligatorietà
il conferimento dei dati è obbligatorio per poter usufruire del beneficio in presenza dei
requisiti; la conseguenza nel caso di mancato conferimento dei dati è la sospensione del
procedimento;
Diritti
l’interessato può in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento
ed integrazione nonché di cancellazione dei dati o trasformazione in forma anonima dei
dati se trattati in violazione di legge, ed infine il diritto di opposizione per motivi legittimi,
come previsti dagli art. 7 e seguenti del D. Lgs. 196/03, rivolgendosi alle sedi dell’Azienda
Unica Regionale Zona Territoriale n. 1 e dei Comuni sopraindicati;
Sito web
l’elenco dei Responsabili è pubblicato sul sito www.comune.pesaro.pu.it
Informativa Legge n. 241/1990 modificata dalla Legge n. 15/05 art. 8
Amministrazioni competenti
Oggetto del procedimento
Responsabili del procedimento
Comuni di Colbordolo, Gabicce mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo,
Montelabbate, Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia;
L.N. 104/92 – L.N. 162/98 - L.r. n. 18/96 – “Assistenza domiciliare indiretta al
disabile in situazione di particolare gravità”;
sono per i Comuni di: Colbordolo, A.S. Stefania Vicentini/ Gabicce Mare, Dott.ssa
Egidia Compagni/ Gradara, Dott.ssa Stefania Vicentini/ Mombaroccio, A.S.
Inizio e termine del procedimento
Inerzia dell’Amministrazione
Ufficio in cui
si può prendere visione degli atti
Francesca Pizzagalli/ Monteciccardo, Sig.ra Federica Gresta/ Montelabbate, A.S.
Sara D'Angeli/ Pesaro, Dott.ssa Rossella Brunelli/ Sant’Angelo in Lizzola, A.S. Sara
Marinelli/ Tavullia, A.S. Caterina Garipoli;
l’avvio del procedimento decorre dalla data di ricevimento presso i Servizi
Protocollo dei Comuni, della domanda; dalla stessa data, i termini di conclusione
del procedimento sono indicati in 30 giorni dalla data di erogazione ai Comuni del
contributo regionale;
decorsi i termini sopraindicati, l’interessato potrà adire direttamente il Giudice
Amministrativo (T.A.R. Marche) finché perdura l’inadempimento e comunque non
oltre un anno dalla scadenza dei termini di conclusione del procedimento;
Servizi Politiche Sociali dei Comuni negli orari di apertura al pubblico con le
modalità prevista dagli artt. 22 e seguenti della L. 241/1990 come modificata dalla
L. 15/05.