Provincia di Pistoia Tel. 0573 374538 Mail: [email protected] Pistoia, 06/07/2012 COMUNICATO STAMPA Provincia e Camera di commercio a sostegno delle aree produttive in chiave di riqualificazione ambientale: presentato in Regione il progetto per ridurre l’impatto ambientale delle fonti energetiche in Val di Forfora. Sottoscritto il Protocollo di Intesa e presentata la domanda di finanziamento alla Regione Toscana per il progetto di riqualificazione ambientale delle aree produttive localizzare in Val di Forfora. E’ stato sottoscritto alcuni giorni fa il Protocollo d’Intesa tra la Provincia di Pistoia, il Comune di Piteglio, il Comune di Pescia, la Camera di Commercio di Pistoia, Confindustria Pistoia e le due aziende Nuova SOCARPI e Panigada per il progetto di riqualificazione ambientale delle aree produttive localizzate in Val di Forfora. Il protocollo, licenziato dalla Giunta provinciale, con delibera n.89 del 27 giugno scorso, è rivolto alla partecipazione al Bando, approvato dalla Regione Toscana con D.D.R.T. n. 5452 del 25 novembre 2011, per il finanziamento di progetti di riqualificazione ambientale di aree destinate a insediamenti produttivi. Il protocollo è stato condiviso anche dalla Giunta della Camera di Commercio, che ha ritenuto l’intervento indispensabile ai fini non solo della sostenibilità ambientale ma anche per il mantenimento di una prospettiva produttiva ed occupazionale dell’intero sito produttivo. I sottoscrittori si sono impegnati, ciascuno per la sua parte, a definire un progetto, presentato per la richiesta di finanziamento lunedì 2 luglio alla Regione, per realizzare fra l’altro il prolungamento della rete di metano dall’area produttiva di Pietrabuona, nel Comune di Pescia, all’area produttiva di Val di Forfora, nel Comune di Piteglio, dove operano le cartiere Nuova SOCARPI e Panigada. L’utilizzo del metano per la produzione di calore, evitando l’uso dell’ olio combustibile, altamente inquinante, con un forte abbattimento dei costi e delle difficoltà di reperimento e trasporto dello stesso, comporterebbe una serie di vantaggi: il miglioramento delle emissioni in atmosfera, la riduzione del flusso veicolare sul tratto della SP 3 Mammianese, lo sviluppo dell’efficienza e delle prospettive produttive delle due cartiere, che versano in condizioni di difficoltà economica e occupazionale. Già a partire dal 2011, infatti, e poi nel corso del 2012, la Provincia di Pistoia, su sollecitazione di Confindustria e del Comune di Piteglio, aveva svolto una serie di incontri preliminari per condividere obbiettivi e modalità di partecipazione al bando regionale. A giugno di quest’anno, a seguito della unità di crisi indetta per la messa in liquidazione della Nuova SOCARPI e l’ attivazione della cassa integrazione per alcuni dipendenti della Panigada, le parti interessate hanno definito ruoli e tempistiche per la presentazione del progetto, individuando nel Comune di Piteglio il soggetto unico a presentare domanda di finanziamento. La domanda di finanziamento è stata quindi presentata alla Regione Toscana lo scorso lunedì 2 luglio e , in caso di accoglimento, il Comune di Piteglio, il Comune di Pescia e la Provincia di Pistoia si impegnano a definire gli atti necessari per disciplinare l’attuazione dell’intervento, che interesserà la Strada Provinciale 34 della Val di Forfora, per circa 4 km nel territorio del Comune di Pescia e per circa 1,5 km nel territorio del Comune di Piteglio. Il Comune di Pescia, previo nulla osta della società proprietaria, ha conferito al Comune di Piteglio la progettazione dell’intervento di adduzione del metano, realizzata da Toscana Energia; la Provincia di Pistoia, attraverso il Servizio Viabilità, si occuperà della progettazione degli interventi sulla strada provinciale; il Comune di Piteglio degli interventi sulla viabilità comunale interessata; Confindustria terrà i contatti con le aziende e gli eventuali nuovi acquirenti. Il costo complessivo dell’opera, comprensivo di IVA e degli altri oneri ammonta a € 1.177.273, dei quali, in caso di approvazione da parte della Regione, il 40% (470.909 euro) sarà coperto dai soggetti firmatari: Comune di Piteglio, € 30.909; Comune di Pescia, € 30.000; Provincia di Pistoia, € 100.000; Camera di Commercio, € 120.000; Azienda Nuova Socarpi, € 50.000; Azienda Panigada, € 140.000. Tutti i soggetti hanno espresso grande soddisfazione per l’importante lavoro svolto in rete, attraverso la sinergia tra pubblico e privato, e auspicano che l’operazione vada al più presto a buon fine, per consentire una ripresa dell’attività produttiva delle aziende della montagna, in un ottica di sostenibilità ambientale.